Chiaramente Fancar lo diceva in tono scherzoso.
Il confronto non si basa ovviamente su un'astina pneumatica o ad inserimento manuale, anche se nel complesso denota volontà di risparmio, ed è un pò lo stesso gioco della coperta batteria nel vano motore della A3.
Mercedes si è concentrata attualmente sullo studio aerodinamico con lo sviluppo personale di un software in grado di ottimizzare i flussi, tanto è vero che lo sta brevettando e le sue vetture viaggiano su Cx di 0,26 che è decisamente il migliore in assoluto, basti pensare che la nuova A3 ha un Cx di 0,31.
Sicuramente il coefficiente aerodinamico e la resistenza all'avanzamento è un fattore importante su una vettura ma in generale non stiamo parlando di velivoli ma di auto. Quindi il Cx è un ottimo bliglietto da visita ma non basta da solo a fare un auto competitiva. Bisognerà vedere nel complesso come sarà la vettura, le sue prestazioni ed il suo comportamento in strada.
Erroneamente ho scritto in precedenza che il 1.8 era una cilindrata inusuale, in verità le sigle 180 fanno riferimento al 1595cc del benzina e al 1461cc del diesel che però è di casa Renault, seppur personalizzato con circa 50 interventi in casa Mercedes, quinid in generale cilindrate che si avvicinano a quelle della concorrenza.
Nessun pregiudizio ma alla fine bisogna collocare i prodotti in un raffronto diretto e vedere quali sono i reali punti a favore e sfavore, il nuovo TDI 150 della A3 ha valori di coppia e potenza maggiori del 200 CDI di Classe A seppur con una fruibilità ed elasticità similari.
Mercedes sa bene che la concorrenza è agguerrita e quindi è consapevole che deve offrire un qualcosa in più, però è anche vero che non ci vuole molto ad aumentare le dotazioni di serie anche per le controparti.
Alla fine l'agitazione delle acque portata da Classe A nel segmento potrebbe far riaprire un'inaspettata concorrenza che potrebbe portare vantaggi finali al cliente.