renexx ha scritto:
klasp ha scritto:
renexx ha scritto:
klasp ha scritto:
Certo la Beta era brillante in accelerazione,velocità e frenata,ma non era un auto fatta per durare nel tempo.....Infati la Lancia con quei modelli si suonò da sola un bel 'de profundis'.
Veramente fu la Fiat ad intonare quelle note per Lancia...
Per essere precisi il de profundis per la Lancia,lo suonò l'erede del fondatore.....'Avevano' un marchio che produceva auto celebrate in tutto il mondo e ... 'fecero' andare tutto in malora....
Certo, però s'insinua il dubbio (non solo filosofico): se non si è in grado (o non si vuole) gestire un Marchio onusto di tanto prestigio, meglio cederlo o tenerlo per farlo morire?
Mah. la Lancia già 50 anni fa cominciò la sua agonia per via di una scellerata gestione economica.
La Lancia era morta(come la Ferrari ad esempio) e la Fiat la acquisì per motivi politici ed, ovviamente (come fecero molte grandi industrie automobilistiche del tempo) per levarsi di torno un concorrente.
Fiat entrò in possesso della Lancia per la cifra simbolica di UNA lira .
Essere LANCISTI non ha più nessun significato da 50 anni,in quanto le automobili LANCIA VERE hanno ormai quasi quell'età. Parlare di auto Lancia dagli anni 70 in poi è, pura utopia.
E' come parlare di automobili Alfa Romeo, Bugatti,Lamborghini,De Tomaso,Maserati ecc ecc.....Non esistono più da secoli, ormai.
Già la seconda serie della Fulvia coupè (la 5 marce) non aveva più nulla a che vedere con le Lancia che la precedettero.Non basta una 'griffe' per determinare la qualità di un prodotto e, le Lancia attuali ne sono l'esempio.
(io stesso ne ho una che ....è meglio lasciare perdere...).
Di auto si può discutere con la testa e non con la pancia,altrimenti si scade inesorabilmente in discorsi calcistici da osteria. Le officine di assistenza sono ZEPPE di auto nuove da riparare.
Spendessero meno in 'vaporose' pubblicità e più nella qualità ed il controllo di essa,sarebbe enormemente meglio.Per loro e per gli utenti. Ma le politiche industriali sono 'spesso' gestite da personaggi che ,non amano le auto ,ma unicamente il profitto economico.