Ci sono tanti modi di usare i forum.
C'è gente che li intende come strumenti per scambiare serenamente opinioni con il prossimo e c'è gente che invece li considera ottimi strumenti per sfogare aggressività e rancori al riparo di un anonimato più o meno illusorio. Altri sembrano pensare al forum come strumento di promozione o propaganda di qualche genere (destra e sinistra, auto "italiane" e straniere, padroni e operai, nord e sud...) e così via.
Credo che a ciascuno di noi venga la comprensibile tentazione di... bonificare i forum che frequentiamo, eliminando in qualche modo i frequentatori che non condividono il nostro modo di impiegarlo; ecco allora che si comincia a pensare a regolamenti vari, paletti, delimitazioni... limiti, divieti, sanzioni, ovvero meccanismi che, come ben ci insegna la desolante situazione delle nostre strade, hanno ben poche probabilità di creare effetti complessivamente positivi.
Ritengo che i modi di impiego di un forum, ad eccezione di quelli che si basano su insulti e mancanza di rispetto, debbano e possano benissimo coesistere e anche regolamentarsi in maniera automatica ed equa, un po' come le rotatorie quando sono fatte bene. Se consideriamo non interessanti o banali o anche insulsi gli interventi di qualcuno, non gli rispondiamo. Se uno va in una piazza per attaccare bottone e nessuno gli rivolge la parola, con ogni probabilità non si divertirà e andrà a cercare luoghi più consoni. Viceversa, se trova chi è interessato a chiacchierare con lui, non c'è alcuna ragione per disturbarlo e tanto meno per mandarlo via.
