migliazziblu ha scritto:Quando ho visto la piega della trasmissione......ho cambiato canale. Ciao
Ecco uno che, secondo me, ci capisce e molto.
Regards,
The frog
migliazziblu ha scritto:Quando ho visto la piega della trasmissione......ho cambiato canale. Ciao
bellafobia ha scritto:puoi passarmi la fonte? sai com'è...avendoli studiati ho sempre trovato i valori ke ti ho indicato: mai sotto i 20 anni di vita. poi quelli per auto non sono concettualmente divetrsi da quelli per abitazioni quindi...
Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.
I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.
Rifletti.
Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.
Regards,
The frog
retroviseur ha scritto:Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.
I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.
Rifletti.
Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.
Regards,
The frog
Non hai capito che i pannelli te li metti sul tetto di casa, e con quelli ci ricarichi in parte le batterie per l'automobile. Una quota parte dei tuoi spostamenti, piu' o meno consistente a seconda della (inevitabile) evoluzione nel rendimento dei pannelli solari nei prossimi anni, avverra' in completa indipendenza energetica da qualsivoglia fornitore esterno.
Ma tu hai dei problemi a concepire l'installazione di una presa in garage, figuriamoci l'installazione di un semplice impianto fotovoltaico in un edificio.
Per chi non ha il garage o un posto auto a disposizione, si potranno creare dei piazzali-parcheggio con ricarica legati ad impianti fotovoltaici (i pannelli fanno da tettoia, e ne esistono gia' di pannelli-tettoia parcheggio in alcuni autogrill italiani) oppure delle semplici colonnette in prossimita' dei parcheggi pubblici, quelle naturalmente attingenti solo dalla rete elettrica pubblica.
(anche quelle esistono gia', da anni, per i motorini ei piccoli veicoli elettrici nei centri cittadini).
Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.
I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.
Rifletti.
Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.
Regards,
The frog
Non hai capito che i pannelli te li metti sul tetto di casa, e con quelli ci ricarichi in parte le batterie per l'automobile. Una quota parte dei tuoi spostamenti, piu' o meno consistente a seconda della (inevitabile) evoluzione nel rendimento dei pannelli solari nei prossimi anni, avverra' in completa indipendenza energetica da qualsivoglia fornitore esterno.
Ma tu hai dei problemi a concepire l'installazione di una presa in garage, figuriamoci l'installazione di un semplice impianto fotovoltaico in un edificio.
Per chi non ha il garage o un posto auto a disposizione, si potranno creare dei piazzali-parcheggio con ricarica legati ad impianti fotovoltaici (i pannelli fanno da tettoia, e ne esistono gia' di pannelli-tettoia parcheggio in alcuni autogrill italiani) oppure delle semplici colonnette in prossimita' dei parcheggi pubblici, quelle naturalmente attingenti solo dalla rete elettrica pubblica.
(anche quelle esistono gia', da anni, per i motorini ei piccoli veicoli elettrici nei centri cittadini).
Capitano Kirk, capitano Kirk sono Ura, Scott dice che i cristalli di "dilitio" si stanno esaurendo......
Regards,
The frog
retroviseur ha scritto:Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.
I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.
Rifletti.
Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.
Regards,
The frog
Non hai capito che i pannelli te li metti sul tetto di casa, e con quelli ci ricarichi in parte le batterie per l'automobile. Una quota parte dei tuoi spostamenti, piu' o meno consistente a seconda della (inevitabile) evoluzione nel rendimento dei pannelli solari nei prossimi anni, avverra' in completa indipendenza energetica da qualsivoglia fornitore esterno.
Ma tu hai dei problemi a concepire l'installazione di una presa in garage, figuriamoci l'installazione di un semplice impianto fotovoltaico in un edificio.
Per chi non ha il garage o un posto auto a disposizione, si potranno creare dei piazzali-parcheggio con ricarica legati ad impianti fotovoltaici (i pannelli fanno da tettoia, e ne esistono gia' di pannelli-tettoia parcheggio in alcuni autogrill italiani) oppure delle semplici colonnette in prossimita' dei parcheggi pubblici, quelle naturalmente attingenti solo dalla rete elettrica pubblica.
(anche quelle esistono gia', da anni, per i motorini ei piccoli veicoli elettrici nei centri cittadini).
Capitano Kirk, capitano Kirk sono Ura, Scott dice che i cristalli di "dilitio" si stanno esaurendo......
Regards,
The frog
Mah...a me sembra che tu, piutosto, creda di vivere ancora al tempo del Regno delle due Sicilie....![]()
Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.
I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.
Rifletti.
Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.
Regards,
The frog
Non hai capito che i pannelli te li metti sul tetto di casa, e con quelli ci ricarichi in parte le batterie per l'automobile. Una quota parte dei tuoi spostamenti, piu' o meno consistente a seconda della (inevitabile) evoluzione nel rendimento dei pannelli solari nei prossimi anni, avverra' in completa indipendenza energetica da qualsivoglia fornitore esterno.
Ma tu hai dei problemi a concepire l'installazione di una presa in garage, figuriamoci l'installazione di un semplice impianto fotovoltaico in un edificio.
Per chi non ha il garage o un posto auto a disposizione, si potranno creare dei piazzali-parcheggio con ricarica legati ad impianti fotovoltaici (i pannelli fanno da tettoia, e ne esistono gia' di pannelli-tettoia parcheggio in alcuni autogrill italiani) oppure delle semplici colonnette in prossimita' dei parcheggi pubblici, quelle naturalmente attingenti solo dalla rete elettrica pubblica.
(anche quelle esistono gia', da anni, per i motorini ei piccoli veicoli elettrici nei centri cittadini).
Capitano Kirk, capitano Kirk sono Ura, Scott dice che i cristalli di "dilitio" si stanno esaurendo......
Regards,
The frog
Mah...a me sembra che tu, piutosto, creda di vivere ancora al tempo del Regno delle due Sicilie....![]()
Io se installo qualcosa sopra al tetto ho gia' pronto tutto il condominio a farmi causa per aver provocato qualche crepa nello strato impermeabile di asfalto minerale di cui il tetto e' composto.
Regards,
The frog
Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:Thefrog ha scritto:retroviseur ha scritto:hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.
I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.
Rifletti.
Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.
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The frog
Non hai capito che i pannelli te li metti sul tetto di casa, e con quelli ci ricarichi in parte le batterie per l'automobile. Una quota parte dei tuoi spostamenti, piu' o meno consistente a seconda della (inevitabile) evoluzione nel rendimento dei pannelli solari nei prossimi anni, avverra' in completa indipendenza energetica da qualsivoglia fornitore esterno.
Ma tu hai dei problemi a concepire l'installazione di una presa in garage, figuriamoci l'installazione di un semplice impianto fotovoltaico in un edificio.
Per chi non ha il garage o un posto auto a disposizione, si potranno creare dei piazzali-parcheggio con ricarica legati ad impianti fotovoltaici (i pannelli fanno da tettoia, e ne esistono gia' di pannelli-tettoia parcheggio in alcuni autogrill italiani) oppure delle semplici colonnette in prossimita' dei parcheggi pubblici, quelle naturalmente attingenti solo dalla rete elettrica pubblica.
(anche quelle esistono gia', da anni, per i motorini ei piccoli veicoli elettrici nei centri cittadini).
Capitano Kirk, capitano Kirk sono Ura, Scott dice che i cristalli di "dilitio" si stanno esaurendo......
Regards,
The frog
Mah...a me sembra che tu, piutosto, creda di vivere ancora al tempo del Regno delle due Sicilie....![]()
Io se installo qualcosa sopra al tetto ho gia' pronto tutto il condominio a farmi causa per aver provocato qualche crepa nello strato impermeabile di "asfalto minerale" di cui il tetto e' composto.
E comunque questo e' un discorso fattibile per tutti quei condomini che hanno 2-3 piani (per cui la superficie sul tetto basta per avere un minimo di vantaggio con le celle fotovoltaiche, ma se prendi l'edificio medio composto di cnque otto piani scopri inevitabilmente che le superfici sulla terrazzata non ti bastano piu' a niente.
Regards,
The frog
hdi16v ha scritto:Un aspetto che pochi, case automobilistiche, politici, e ambientalisti ipocriti in primis, considerano è la questione batterie. L'estrazione del litio in grosse quantità comporterebbe gravi danni all'ambiente; lo smaltimento delle batterie esauste, oltrechè costoso e complesso, è pure molto inquinante.A ciò aggiungete il fattore durata. Proprio oggi a tg2 parlava un ingegnere americano addetto ai collaudi delle pile al litio.Bene, questi ha asserito che le batterie hanno una durata STIMATA di 10 anni.E poi? E poi le nuove pile ti costerebbero 15 mila euro! Riflettete su questo, e capirete come mai le case automobilistiche ci stanno prendendo in giro con sta bufala dell'auto elettrica. Sono solo slogan di una ipocrisia ed uno squallore degno solo della più becera speculazione finanziaria: stati, case automobilistiche e politici vogliono spartirsi un ghiotto bottino.
Certo, è possibile che il futuro sia l'auto con motore elettrico, ma si tratta di un futuro molto lontano.E di certo non sarà l'auto a batterie che ci stanno propinando oggi.
hdi16v ha scritto:lo smaltimento delle batterie esauste, oltrechè costoso e complesso, è pure molto inquinante
AKA_Zinzanbr - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa