<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TG2 Motori. Ancora elettricheeeee? NOooooooo! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

TG2 Motori. Ancora elettricheeeee? NOooooooo!

bellafobia ha scritto:
puoi passarmi la fonte? sai com'è...avendoli studiati ho sempre trovato i valori ke ti ho indicato: mai sotto i 20 anni di vita. poi quelli per auto non sono concettualmente divetrsi da quelli per abitazioni quindi...

Beh questo e' quello che mi ricordo io di alcune discussioni che avemmo con the Tramp a proposito dei pannelli solari per auto. La fonte piu' o meno e' questa.

Se vuoi efficienze e durate maggiori (circa il 25%-30%) te l da' il solare termodinamico, ma e' certo che non si puo' installare una centrale fatta essenzalmente di cristalli su di un'automobile.

Regards,
The frog
 
Mooolto diverso e' invece il discorso: Installo i pannelli solari. Prendo l'auto -pensata escluivamente per la citta'- la mattina, mi reco al lavoro (circa tre quarti dora di marcia) fermo la vettura al sole, faccio le mie nove ore di lavoro (con spacco di un'ora per il pranzo) e infine prendo la vettura per tornare a casa. Tempo fa calcolai che in questo modo si riusciva ad avere un risparmio pari fino al 20%-30% del carburante dell'automobile.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.

I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.

Rifletti.

Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.

Regards,
The frog

Non hai capito che i pannelli te li metti sul tetto di casa, e con quelli ci ricarichi in parte le batterie per l'automobile. Una quota parte dei tuoi spostamenti, piu' o meno consistente a seconda della (inevitabile) evoluzione nel rendimento dei pannelli solari nei prossimi anni, avverra' virtualmente in completa indipendenza energetica da qualsivoglia fornitore esterno.

Ma tu hai dei problemi a concepire l'installazione di una presa in garage, figuriamoci l'installazione di un semplice impianto fotovoltaico in un edificio.

Per chi non ha il garage o un posto auto a disposizione, si potranno creare dei piazzali-parcheggio con ricarica legati ad impianti fotovoltaici (i pannelli fanno da tettoia, e ne esistono gia' di pannelli-tettoia parcheggio in alcuni autogrill italiani) oppure delle semplici colonnette in prossimita' dei parcheggi pubblici, quelle naturalmente attingenti solo dalla rete elettrica pubblica.
(anche quelle esistono gia', da anni, per i motorini ei piccoli veicoli elettrici nei centri cittadini).
 
retroviseur ha scritto:
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.

I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.

Rifletti.

Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.

Regards,
The frog

Non hai capito che i pannelli te li metti sul tetto di casa, e con quelli ci ricarichi in parte le batterie per l'automobile. Una quota parte dei tuoi spostamenti, piu' o meno consistente a seconda della (inevitabile) evoluzione nel rendimento dei pannelli solari nei prossimi anni, avverra' in completa indipendenza energetica da qualsivoglia fornitore esterno.

Ma tu hai dei problemi a concepire l'installazione di una presa in garage, figuriamoci l'installazione di un semplice impianto fotovoltaico in un edificio.

Per chi non ha il garage o un posto auto a disposizione, si potranno creare dei piazzali-parcheggio con ricarica legati ad impianti fotovoltaici (i pannelli fanno da tettoia, e ne esistono gia' di pannelli-tettoia parcheggio in alcuni autogrill italiani) oppure delle semplici colonnette in prossimita' dei parcheggi pubblici, quelle naturalmente attingenti solo dalla rete elettrica pubblica.
(anche quelle esistono gia', da anni, per i motorini ei piccoli veicoli elettrici nei centri cittadini).

Capitano Kirk, capitano Kirk sono Ura, Scott dice che i cristalli di "dilitio" si stanno esaurendo......

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.

I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.

Rifletti.

Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.

Regards,
The frog

Non hai capito che i pannelli te li metti sul tetto di casa, e con quelli ci ricarichi in parte le batterie per l'automobile. Una quota parte dei tuoi spostamenti, piu' o meno consistente a seconda della (inevitabile) evoluzione nel rendimento dei pannelli solari nei prossimi anni, avverra' in completa indipendenza energetica da qualsivoglia fornitore esterno.

Ma tu hai dei problemi a concepire l'installazione di una presa in garage, figuriamoci l'installazione di un semplice impianto fotovoltaico in un edificio.

Per chi non ha il garage o un posto auto a disposizione, si potranno creare dei piazzali-parcheggio con ricarica legati ad impianti fotovoltaici (i pannelli fanno da tettoia, e ne esistono gia' di pannelli-tettoia parcheggio in alcuni autogrill italiani) oppure delle semplici colonnette in prossimita' dei parcheggi pubblici, quelle naturalmente attingenti solo dalla rete elettrica pubblica.
(anche quelle esistono gia', da anni, per i motorini ei piccoli veicoli elettrici nei centri cittadini).

Capitano Kirk, capitano Kirk sono Ura, Scott dice che i cristalli di "dilitio" si stanno esaurendo......

Regards,
The frog

Mah...a me sembra che tu, piutosto, creda di vivere ancora al tempo del Regno delle due Sicilie.... ;)

Vedo che quando si parla di soluzioni ragionevoli, che di certo non possono risolvere tutte le problematiche, ma tentare un'evoluzione delle cose e un'ottimizzazione dei mezzi a disposizione, gli argomenti iniziano a mancarti...
 
retroviseur ha scritto:
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.

I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.

Rifletti.

Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.

Regards,
The frog

Non hai capito che i pannelli te li metti sul tetto di casa, e con quelli ci ricarichi in parte le batterie per l'automobile. Una quota parte dei tuoi spostamenti, piu' o meno consistente a seconda della (inevitabile) evoluzione nel rendimento dei pannelli solari nei prossimi anni, avverra' in completa indipendenza energetica da qualsivoglia fornitore esterno.

Ma tu hai dei problemi a concepire l'installazione di una presa in garage, figuriamoci l'installazione di un semplice impianto fotovoltaico in un edificio.

Per chi non ha il garage o un posto auto a disposizione, si potranno creare dei piazzali-parcheggio con ricarica legati ad impianti fotovoltaici (i pannelli fanno da tettoia, e ne esistono gia' di pannelli-tettoia parcheggio in alcuni autogrill italiani) oppure delle semplici colonnette in prossimita' dei parcheggi pubblici, quelle naturalmente attingenti solo dalla rete elettrica pubblica.
(anche quelle esistono gia', da anni, per i motorini ei piccoli veicoli elettrici nei centri cittadini).

Capitano Kirk, capitano Kirk sono Ura, Scott dice che i cristalli di "dilitio" si stanno esaurendo......

Regards,
The frog

Mah...a me sembra che tu, piutosto, creda di vivere ancora al tempo del Regno delle due Sicilie.... ;)

Io se installo qualcosa sopra al tetto ho gia' pronto tutto il condominio a farmi causa per aver provocato qualche crepa nello strato impermeabile di "asfalto minerale" di cui il tetto e' composto.

E comunque questo e' un discorso fattibile per tutti quei condomini che hanno 2-3 piani (per cui la superficie sul tetto basta per avere un minimo di vantaggio con le celle fotovoltaiche, ma se prendi l'edificio medio composto di cnque otto piani scopri inevitabilmente che le superfici sulla terrazzata non ti bastano piu' a niente.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.

I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.

Rifletti.

Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.

Regards,
The frog

Non hai capito che i pannelli te li metti sul tetto di casa, e con quelli ci ricarichi in parte le batterie per l'automobile. Una quota parte dei tuoi spostamenti, piu' o meno consistente a seconda della (inevitabile) evoluzione nel rendimento dei pannelli solari nei prossimi anni, avverra' in completa indipendenza energetica da qualsivoglia fornitore esterno.

Ma tu hai dei problemi a concepire l'installazione di una presa in garage, figuriamoci l'installazione di un semplice impianto fotovoltaico in un edificio.

Per chi non ha il garage o un posto auto a disposizione, si potranno creare dei piazzali-parcheggio con ricarica legati ad impianti fotovoltaici (i pannelli fanno da tettoia, e ne esistono gia' di pannelli-tettoia parcheggio in alcuni autogrill italiani) oppure delle semplici colonnette in prossimita' dei parcheggi pubblici, quelle naturalmente attingenti solo dalla rete elettrica pubblica.
(anche quelle esistono gia', da anni, per i motorini ei piccoli veicoli elettrici nei centri cittadini).

Capitano Kirk, capitano Kirk sono Ura, Scott dice che i cristalli di "dilitio" si stanno esaurendo......

Regards,
The frog

Mah...a me sembra che tu, piutosto, creda di vivere ancora al tempo del Regno delle due Sicilie.... ;)

Io se installo qualcosa sopra al tetto ho gia' pronto tutto il condominio a farmi causa per aver provocato qualche crepa nello strato impermeabile di asfalto minerale di cui il tetto e' composto.

Regards,
The frog

Bella risposta...esistono per questo tecnici abilitati per progettare il tuo impianto senza nuocere alla copertura, alla facciata o alle pertinenze del tuo immobile (perche' i pannelli solari non si debbono certo esclusivamente montare sulla copertura, anzi)...ma te l'ho detto, tu vedresti come difficile anche montare una presa in garage. Se vuoi ti consiglio un bravo elettricista :D
 
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
hai delle nozioni un po' confuse sui pannelli solari, ma soprattutto, come dicevo, pensi al presente ma non sei capace di pensare al futuro.

I telefoni cellulari vent'anni fa erano grossi e pesanti come mattoni, avevano un'autonomia ridicola, costavano quanto uno sccooter e riuscivano solo a telefonare, con una rete limitata.

Rifletti.

Bene allora diciamo che il sole invia quasi (=neanche) un kilowatt per metro quadro. Ammesso di trovare dei pannelli che fannoil 100% (impossibile) rispetto alla radiazione solare di quanti metri quadri disponi in un'automobile?
(La stessa automobile che si muove con decine di Kwatt). Sta certo che oltre il Kwatt al metro quadro non puoi andare, perche' significherebbe semplicemente "inventarsi" un'energia che non c'e'.

Regards,
The frog

Non hai capito che i pannelli te li metti sul tetto di casa, e con quelli ci ricarichi in parte le batterie per l'automobile. Una quota parte dei tuoi spostamenti, piu' o meno consistente a seconda della (inevitabile) evoluzione nel rendimento dei pannelli solari nei prossimi anni, avverra' in completa indipendenza energetica da qualsivoglia fornitore esterno.

Ma tu hai dei problemi a concepire l'installazione di una presa in garage, figuriamoci l'installazione di un semplice impianto fotovoltaico in un edificio.

Per chi non ha il garage o un posto auto a disposizione, si potranno creare dei piazzali-parcheggio con ricarica legati ad impianti fotovoltaici (i pannelli fanno da tettoia, e ne esistono gia' di pannelli-tettoia parcheggio in alcuni autogrill italiani) oppure delle semplici colonnette in prossimita' dei parcheggi pubblici, quelle naturalmente attingenti solo dalla rete elettrica pubblica.
(anche quelle esistono gia', da anni, per i motorini ei piccoli veicoli elettrici nei centri cittadini).

Capitano Kirk, capitano Kirk sono Ura, Scott dice che i cristalli di "dilitio" si stanno esaurendo......

Regards,
The frog

Mah...a me sembra che tu, piutosto, creda di vivere ancora al tempo del Regno delle due Sicilie.... ;)

Io se installo qualcosa sopra al tetto ho gia' pronto tutto il condominio a farmi causa per aver provocato qualche crepa nello strato impermeabile di "asfalto minerale" di cui il tetto e' composto.

E comunque questo e' un discorso fattibile per tutti quei condomini che hanno 2-3 piani (per cui la superficie sul tetto basta per avere un minimo di vantaggio con le celle fotovoltaiche, ma se prendi l'edificio medio composto di cnque otto piani scopri inevitabilmente che le superfici sulla terrazzata non ti bastano piu' a niente.

Regards,
The frog

Infatti i pannelli si montano anche in facciata, e questa configurazione ha minore rendimento in estate nelle ore di massimo soleggiamento ma e' particolarmente vantaggiosa nei mesi invernali e nelle ore del pomeriggio, oppure si possono montare sulle pertinenze. Non cerchiamo scuse facendo esempi generali quando poi la situazione varia da edificio a edificio. Anche per l'ombra portata dagli edifici adiacenti in determinate ore del giorno e periodi dell'anno per esempio.
 
vi dico da possessore di pannelli fotovoltaici sul mio tetto che essi funzionano egregiamente, nell'anno appena finito hanno prodotto 3995 Kwh
 
Un aspetto che pochi, case automobilistiche, politici, e ambientalisti ipocriti in primis, considerano è la questione batterie. L'estrazione del litio in grosse quantità comporterebbe gravi danni all'ambiente; lo smaltimento delle batterie esauste, oltrechè costoso e complesso, è pure molto inquinante.A ciò aggiungete il fattore durata. Proprio oggi a tg2 parlava un ingegnere americano addetto ai collaudi delle pile al litio.Bene, questi ha asserito che le batterie hanno una durata STIMATA di 10 anni.E poi? E poi le nuove pile ti costerebbero 15 mila euro! Riflettete su questo, e capirete come mai le case automobilistiche ci stanno prendendo in giro con sta bufala dell'auto elettrica. Sono solo slogan di una ipocrisia ed uno squallore degno solo della più becera speculazione finanziaria: stati, case automobilistiche e politici vogliono spartirsi un ghiotto bottino.
Certo, è possibile che il futuro sia l'auto con motore elettrico, ma si tratta di un futuro molto lontano.E di certo non sarà l'auto a batterie che ci stanno propinando oggi.
 
hdi16v ha scritto:
Un aspetto che pochi, case automobilistiche, politici, e ambientalisti ipocriti in primis, considerano è la questione batterie. L'estrazione del litio in grosse quantità comporterebbe gravi danni all'ambiente; lo smaltimento delle batterie esauste, oltrechè costoso e complesso, è pure molto inquinante.A ciò aggiungete il fattore durata. Proprio oggi a tg2 parlava un ingegnere americano addetto ai collaudi delle pile al litio.Bene, questi ha asserito che le batterie hanno una durata STIMATA di 10 anni.E poi? E poi le nuove pile ti costerebbero 15 mila euro! Riflettete su questo, e capirete come mai le case automobilistiche ci stanno prendendo in giro con sta bufala dell'auto elettrica. Sono solo slogan di una ipocrisia ed uno squallore degno solo della più becera speculazione finanziaria: stati, case automobilistiche e politici vogliono spartirsi un ghiotto bottino.
Certo, è possibile che il futuro sia l'auto con motore elettrico, ma si tratta di un futuro molto lontano.E di certo non sarà l'auto a batterie che ci stanno propinando oggi.

A me invece proprio questo sembra parlare per slogan beceri, e avere preconcetti di tipo ideologico: tutte le tecnologie comportano sempre problematiche da risolvere, di certo se si rifiutano a priori per motivi preconcetti è inutile anche stare a discuterne. Questo è puro qualunquismo.
 
Per esempio, l'utente hdi16v dimostra la sua scarsa conoscenza e i suoi tanti preconcetti in materia con affermazioni come questa:

hdi16v ha scritto:
lo smaltimento delle batterie esauste, oltrechè costoso e complesso, è pure molto inquinante

Le batterie al litio sono perfettamente riciclabili con tecnologie "dolci", infatti le Case automobilistiche si stanno già organizzando per la produzione di batterie al litio riciclate:

http://www.adnkronos.com/IGN/Specia...O-BATTERIE-VETTURE-ELETTRICHE_3898640708.html
 
Premesso che ideologicamente parlando nn nutro nessuna antipatia verso l'auto elettrica, vorrei far notare all'utente retroviseur che il link da lui indicato non dice praticamente nulla in dettaglio.Come, quanto, fino a che punto, e con quali costi dette batterie sono riciclabili? Nè peraltro risponde alla questione dissesto/inquinamento relativo all'estrazione del litio.
Sinceramente io spero almeno quanto Lei in un'auto futura ad alto rendimento, dunque elettrica, as impatto ambientale irrisorio, e quant'altro; e ribadisco che è probabile che l'auto del futuro sarà elettrica. Ma, a differenza Sua, ritengo che quelli che Lei definisce "ostacoli" siano questioni ben più complesse, e soprattutto impossibili da risolvere in tempi brevi. E soprattutto, l'auto elettrica che oggi ci stanno propinando, di fatto non è in grado di mandare in pensione il motore termico, nè lo sarà a breve. E questo nn lo affermo certo io..
 
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