<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> test microcar: un disastro | Il Forum di Quattroruote

test microcar: un disastro

http://www.lastampa.it/2016/04/06/motori/tecnologia/microcar-bocciate-per-la-scarsa-sicurezza-ai-crash-test-di-euro-ncap-Lfhu9rQgZCRCU9dVQbo5nN/pagina.html

se si pensa che alcune son truccate.....
 
Oltre che essere, strutturalmente, pericolose, la pericolosità aumenta perché il guidatore medio di questi "cosi" non è certo un esempio di abilità e lucidità.
 
Discorso fatto mille volte ma sempre attuale.
A mio parere le microcar non possono essere giudicate con gli stessi parametri usati per le auto e quindi paragonate alle auto normali ma devono essere paragonate ai ciclomotori ed ai motocicli (a seconda della cilindrata). Rispetto ad un ciclomotore o ad un motociclo saranno sempre molto più sicure, per ciofeche che siano. Rispetto ad un'auto vera saranno sempre delle ciofeche perchè i criteri di progettazione e costruzione non potranno mai essere gli stessi.
E' ovvio che una microcar che può essere guidata a 14 anni e che per legge non può superare i 45 km/h sarà sempre una formica in confronto ad un'auto normale esattamente come una Fiat Panda lo è per un Iveco Stralis con rimorchio ma per il ragazzino che c'è sopra sarà certamente più protettiva di uno scooterino i pari prestazioni.
Se entriamo nel discorso delle elaborazioni, che esistono anche per i ciclomotori, arriviamo facilmente a capire che il problema non sono le macchinette ma chi le usa e chi non fa rispettare le norme.
Se avessi un figlio di 14 anni preferirei saperlo al volante di una microcar che non in sella ad uno scooter, e lo dico da scooterista. Ovviamente prima del meccanico per l'elaborazione vedrebbe il mio piede sul didietro.

Saluti
 
saturno55 ha scritto:
Oltre che essere, strutturalmente, pericolose, la pericolosità aumenta perché il guidatore medio di questi "cosi" non è certo un esempio di abilità e lucidità.

Perchè "strutturalmente pericolose"? E gli scooter allora? O i motocarri Piaggio e simili?
Il pericolo non è generato dalla macchinetta in quanto tale ma dalle cappellate che fa chi è al volante o qualcun altro che si incontra per strada. Nel primo caso il problema è nella testa di chi guida, nel secondo purtroppo può capitare anche a piedi.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Discorso fatto mille volte ma sempre attuale.
A mio parere le microcar non possono essere giudicate con gli stessi parametri usati per le auto e quindi paragonate alle auto normali ma devono essere paragonate ai ciclomotori ed ai motocicli (a seconda della cilindrata). Rispetto ad un ciclomotore o ad un motociclo saranno sempre molto più sicure, per ciofeche che siano. Rispetto ad un'auto vera saranno sempre delle ciofeche perchè i criteri di progettazione e costruzione non potranno mai essere gli stessi.
E' ovvio che una microcar che può essere guidata a 14 anni e che per legge non può superare i 45 km/h sarà sempre una formica in confronto ad un'auto normale esattamente come una Fiat Panda lo è per un Iveco Stralis con rimorchio ma per il ragazzino che c'è sopra sarà certamente più protettiva di uno scooterino i pari prestazioni.
Se entriamo nel discorso delle elaborazioni, che esistono anche per i ciclomotori, arriviamo facilmente a capire che il problema non sono le macchinette ma chi le usa e chi non fa rispettare le norme.
Se avessi un figlio di 14 anni preferirei saperlo al volante di una microcar che non in sella ad uno scooter, e lo dico da scooterista. Ovviamente prima del meccanico per l'elaborazione vedrebbe il mio piede sul didietro.

Saluti
Non concordo, un motociclo, se in buono stato è più sicuro dal lato attivo, ovvero come frenata e come agilità per evitare gli ostacoli, idem talora per quello passivo, vero che essere sbalzati di sella non è sempre un "saltino" ma picchiare e restare inprigionati in una scatoletta non deve essere mica tanto meglio sempre.

Resta il fatto che purtroppo quei mezzi spesso finiscono in mano ad ex patentati che non sono più in grado di condurre un autoveicolo per gravi motivi morali o di salute, oppure incapaci di conseguire la licenza di guida, quindi in mano a persone pericolose per sè stesse e per gli altri.
 
pi_greco ha scritto:
Non concordo, un motociclo, se in buono stato è più sicuro dal lato attivo, ovvero come frenata e come agilità per evitare gli ostacoli, idem talora per quello passivo, vero che essere sbalzati di sella non è sempre un "saltino" ma picchiare e restare inprigionati in una scatoletta non deve essere mica tanto meglio sempre.

Vero ma con lo scooter, a causa delle dimensioni minime, si è portati a compiere molti più azzardi come superare a destra, passare tra due file, fare zigzag e cose simili, tutto ciò con le macchinette non è possibile.
Alle velocità che riscontro giornalmente nel traffico cittadino della mia città (25/30 km/h massimo in centro) l'efficacia del sistema frenante è certamente importante ma non tanto come su strada aperta a velocità più alte.

pi_greco ha scritto:
Resta il fatto che purtroppo quei mezzi spesso finiscono in mano ad ex patentati che non sono più in grado di condurre un autoveicolo per gravi motivi morali o di salute, oppure incapaci di conseguire la licenza di guida, quindi in mano a persone pericolose per sè stesse e per gli altri.

Questo è il vero problema. Chi guida. Se una persona viene giudicata non più in grado di condurre un veicolo semplicemente da quel momento deve poter andare solo a piedi oppure fare da passeggero. Non esiste che chi ha la patente scaduta, ritirata o comunque non ha i requisiti minimi per guidare possa prenderle.
Ritengo giusto che questi requisiti siano meno rigidi di quelli richiesti per guidare un'auto normale in funzione delle limitazioni di prestazioni e di utilizzo, ma i requisiti minimi necessari per guidare un veicolo ci devono essere.

Se pensiamo che su strada ci sono anche le auto ed i bus, ok è vero, ma allora ci sono anche i TIR a 18 ruote ed il con la mia Panda in autostrada, pur rispettando perfettamente la legge, in caso di incidente sono messo molto peggio di uno che gira in città con una microcar. Allora che si fa? Si aboliscono le Panda? O i TIR a 18 ruote?

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Discorso fatto mille volte ma sempre attuale.
A mio parere le microcar non possono essere giudicate con gli stessi parametri usati per le auto e quindi paragonate alle auto normali ma devono essere paragonate ai ciclomotori ed ai motocicli (a seconda della cilindrata). Rispetto ad un ciclomotore o ad un motociclo saranno sempre molto più sicure, per ciofeche che siano. Rispetto ad un'auto vera saranno sempre delle ciofeche perchè i criteri di progettazione e costruzione non potranno mai essere gli stessi.
E' ovvio che una microcar che può essere guidata a 14 anni e che per legge non può superare i 45 km/h sarà sempre una formica in confronto ad un'auto normale esattamente come una Fiat Panda lo è per un Iveco Stralis con rimorchio ma per il ragazzino che c'è sopra sarà certamente più protettiva di uno scooterino i pari prestazioni.

Saluti

fabiologgia ha scritto:
Perchè "strutturalmente pericolose"? E gli scooter allora? O i motocarri Piaggio e simili?
Il pericolo non è generato dalla macchinetta in quanto tale ma dalle cappellate che fa chi è al volante o qualcun altro che si incontra per strada. Nel primo caso il problema è nella testa di chi guida, nel secondo purtroppo può capitare anche a piedi.

Saluti

Potrebbero fare comunque molto di più, visto anche quello che costano: se ragionassimo così allora sarebbe inutile migliorare costantemente la sicurezza delle automobili stesse.

Il problema è identico per i motocarri, anche se costano meno; non è che mal comune faccia mezzo gaudio.
 
fabiologgia ha scritto:
Vero ma con lo scooter, a causa delle dimensioni minime, si è portati a compiere molti più azzardi come superare a destra, passare tra due file, fare zigzag e cose simili, tutto ciò con le macchinette non è possibile.
Alle velocità che riscontro giornalmente nel traffico cittadino della mia città (25/30 km/h massimo in centro) l'efficacia del sistema frenante è certamente importante ma non tanto come su strada aperta a velocità più alte.
Saluti
Fabio, ci mancherebbe altro, lo scooter non è un motociclo, inoltre chi lo porta ci si si fa portare non ha la benchè minima conoscenza della tecnica di guida e lo scooter è in definitiva un oggetto lanciato ma instabile e poco frenato, rispetto ad una moto...
 
fabiologgia ha scritto:
Se pensiamo che su strada ci sono anche le auto ed i bus, ok è vero, ma allora ci sono anche i TIR a 18 ruote ed il con la mia Panda in autostrada, pur rispettando perfettamente la legge, in caso di incidente sono messo molto peggio di uno che gira in città con una microcar. Allora che si fa? Si aboliscono le Panda? O i TIR a 18 ruote?

Saluti
Vero anche questo, infatti io in autostrada in panda ci sono andato ma non mi sentivo mica tanto a mio agio, non che se finisco in mezzo a due mezzi pesanti con la mia legacy sia meglio, ma è più facile che me la cavi, dicimo che quando mi hanno sfasciato la volvo mi sono salvato quasi incolume, la botta in testa non ha peggiorato la situazione non peggiorabile , ma con una panda o anche un'altra segmento b o c o anche d di diversa struttura se non seriamente danneggiat, almeno sarei rimasto bloccato con la portiera e non sarei potuto scendere per evitare di essere travolto dai tir che sbucavano dalla curva...
 
fabiologgia ha scritto:
saturno55 ha scritto:
Oltre che essere, strutturalmente, pericolose, la pericolosità aumenta perché il guidatore medio di questi "cosi" non è certo un esempio di abilità e lucidità.

Perchè "strutturalmente pericolose"? E gli scooter allora? O i motocarri Piaggio e simili?
Il pericolo non è generato dalla macchinetta in quanto tale ma dalle cappellate che fa chi è al volante o qualcun altro che si incontra per strada. Nel primo caso il problema è nella testa di chi guida, nel secondo purtroppo può capitare anche a piedi.

Saluti

evidentemente per ogni categoria di veicolo ci sono appositi e differenti test per testare la protezione in caso di incidente. Inutile paragonarale ad altri auto/motomezzi.
Se ne deduce che dopo i test avvenuti due anni fa, la case avrebbero dovuto renderle più sicure ma ciò non è avvenuto.
Penso che trovi lo stesso articolo su AMuS

PS: come ho detto prima, c'è pure il problema che molti taroccano il motore per farele correre un pò di più...poter bloccare questa operazione sarebbe già qualcosa.
 
fabiologgia ha scritto:
Ovviamente prima del meccanico per l'elaborazione vedrebbe il mio piede sul didietro.

Saluti

ho avuto un 50ino...
tenerlo bloccato vuol dire veramente essere in pericolo visto come va la circolazione in questo paese...
se sai usare la testa a bordo di una moto sai usarla sia a 45 sia a 90 sia a 180 (ad una certa velocità direi che oltre alla testa ci vuole anche il fisico, riflessi ecc... che subentrano in modo molto maggiore)

seriamente a 45 si va più facilmente in bicicletta
non dico di montare il doppio dei cv... ma almeno fino a 70 fallo andare

alla sua età non avresti pensato come pensi ora :rolleyes: :rolleyes:
 
Ho letto tante considerazioni tutte condivisibili nei vari post (tranne in quello di TheMotarder cui rispondo dopo).
E' chiaro che vada sempre perseguito il miglioramento della sicurezza di qualsiasi veicolo, dal monopattino all'aereo, ed è chiaro che anche le microcar vadano progettate e testate pensando agli incidenti.
Quel che mi vede contrario è l'allarmismo che ogni tanto, ciclicamente, viene creato ad hoc su questa categoria di vetture, mi ricorda tanto le campagne dei nutrizionisti contro la carne che fa venire il cancro.
Le microcar non sono letali a causa di loro caratteristiche intrinseche ma lo diventano se usate male. Succede anche con le auto normali, e statisticamente i numeri sono molto maggiori, per non parlare delle due ruote.
Sono perfettamente d'accordo invece con chi chiede regole più dure per l'omologazione e soprattutto massimo rigore nel reprimere con severità chiunque modifichi le caratteristiche di qualsiasi veicolo in modo tale da inficiarne la sicurezza.

Saluti
 
TheMotarder ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Ovviamente prima del meccanico per l'elaborazione vedrebbe il mio piede sul didietro.

Saluti

ho avuto un 50ino...
tenerlo bloccato vuol dire veramente essere in pericolo visto come va la circolazione in questo paese...
se sai usare la testa a bordo di una moto sai usarla sia a 45 sia a 90 sia a 180 (ad una certa velocità direi che oltre alla testa ci vuole anche il fisico, riflessi ecc... che subentrano in modo molto maggiore)

seriamente a 45 si va più facilmente in bicicletta
non dico di montare il doppio dei cv... ma almeno fino a 70 fallo andare

alla sua età non avresti pensato come pensi ora :rolleyes: :rolleyes:

Qui invece non ci arrivo proprio, nonostante di cinquantini ne abbia guidato più d'uno (ed anche di più potenti). A mio parere per le velocità urbane i 45 km/h sono più che sufficienti, su strade dove le velocità medie dei veicoli sono più alte i cinquantini non dovrebbero andarci e basta. Sono un pericolo per sé stessi e per gli altri ed un intralcio per il traffico.
Anche ipotizzando un aumento del limite a 70 non si risolverebbe affatto il problema delle preparazioni illegali, se il mondo dice 45 si vogliono i 70, se il mondo dice 70 si vogliono i 100. Ma un quattordicenne senza patente a 100 non lo vorrei vedere mai.

Saluti
 
bumper morgan ha scritto:
evidentemente per ogni categoria di veicolo ci sono appositi e differenti test per testare la protezione in caso di incidente. Inutile paragonarale ad altri auto/motomezzi.

Abbiamo scritto la stessa cosa, invece l'articolo che hai linkato fa molto allarmismo sui risultati delle microcar ai test EuroNCAP che sono gli stessi delle autovetture.
E' proprio lì che si confrontano le microcar con le auto normali (con un test a 50 km/h, velocità superiore al massimo legale per quelle vetturette), a mio parere in completa malafede ed a solo scopo sensazionalistico.

Saluti
 
purtroppo la gente associa + potenza = + velocità

ed è qui l' errore

tenere un 50ino bloccato a 45 ci arriva a fatica e con una lentezza allucinante (l'ho avuto, davvero)... nelle partenze non è bello vedere la coda dietro e gente che suona o sfanala perché la moto non va...

il motore è fatto per girare libero e non tappato (sui 2t poi quando c'erano voleva dire ingolfarlo e formare depositi di combustione ovunque)
se hai la testa a posto puoi andare a 70 come a 45 ma almeno sarai di poco intralcio, ti diverti di più e te la godi di più e a 45 ci arrivi in un attimo

se no facciamo come negli altri paesi... il 50ino sbloccato si ma a 16 anni prima si guida il ciao

poi ci sono eccezioni:

con uno scarabeo capisco che andare oltre i 60 può essere rischioso ma su un motard che monta freni a disco da 300-320 forcelle rovesciate e gomme da 110-17 e 140-17 credo che la differenza fra 45 o 70 sia impercettibile in termini di sicurezza della moto stessa
poi ripeto... se non usi la testa ti basta anche andare a 30km/h che fai danni
 
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