Ma questa tendenza al boicottaggio o comunque a fare scelte che vadano al di là del semplice rapporto qualità prezzo del prodotto quanto è radicata?
Cioè viene applicata solo quando si parla di auto o per tutti i prodotti?
A me sembra che da sempre scegliere un marchio automobilistico per molti sia un po' come scegliere la squadra del cuore.
Quindi le motivazioni spesso sono personali,in qualche caso dettate anche da pregiudizi.
Mentre in altri ambiti mi sembra che la scelta di quale prodotto comprare sia molto più superficiale.
Non ho mai sentito nessuno dire che non compra la pasta Barilla perché il signor Barilla non gli piace,non so nemmeno che faccia abbia.
Ne ho mai sentito qualcuno fare ricerche approfondite sui proprietari o le politiche aziendali di un brand di abbigliamento prima di comprare un paio di jeans.
Idem per la vacanze,in qualche caso mi è capitato di sentire persone che a parole si dicevano molto sensibili su tematiche come l'uguaglianza e le discriminazioni e poi le ferie le andavano a fare dove c'era il pacchetto migliore senza curarsi minimamente se la meta era un paese in cui i diritti umani venivano calpestati.
Imho tutti quanti nel frigorifero o nell'armadio o in tasca abbiamo qualche prodotto il cui acquisto ha arricchito qualche farabutto solo che in certi casi ce ne preoccupiamo,in altri basta che ci sia il logo ricamato sulla polo e siamo contenti anche se a cucirle è un bambino dall'altra parte del mondo.
Cioè viene applicata solo quando si parla di auto o per tutti i prodotti?
A me sembra che da sempre scegliere un marchio automobilistico per molti sia un po' come scegliere la squadra del cuore.
Quindi le motivazioni spesso sono personali,in qualche caso dettate anche da pregiudizi.
Mentre in altri ambiti mi sembra che la scelta di quale prodotto comprare sia molto più superficiale.
Non ho mai sentito nessuno dire che non compra la pasta Barilla perché il signor Barilla non gli piace,non so nemmeno che faccia abbia.
Ne ho mai sentito qualcuno fare ricerche approfondite sui proprietari o le politiche aziendali di un brand di abbigliamento prima di comprare un paio di jeans.
Idem per la vacanze,in qualche caso mi è capitato di sentire persone che a parole si dicevano molto sensibili su tematiche come l'uguaglianza e le discriminazioni e poi le ferie le andavano a fare dove c'era il pacchetto migliore senza curarsi minimamente se la meta era un paese in cui i diritti umani venivano calpestati.
Imho tutti quanti nel frigorifero o nell'armadio o in tasca abbiamo qualche prodotto il cui acquisto ha arricchito qualche farabutto solo che in certi casi ce ne preoccupiamo,in altri basta che ci sia il logo ricamato sulla polo e siamo contenti anche se a cucirle è un bambino dall'altra parte del mondo.