<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tesla a gennaio in Europa | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Tesla a gennaio in Europa

Mi sembra che qualcuno non si accorga che Tesla non è, se mai lo è stato, il core business di Musk...
...è quello per cui lo conosciamo nel forum, automobilistico... Elon era già Musk ben prima che Tesla fosse Tesla... anzi lo è stato per Tesla, che, senza di lui, non sarebbe mai esistita...
 
Nessuno penso che sia convinto di fare chissà quale danno a musk non comprando tesla.
Va anche detto che imho non è tanto semplice comprare un'auto a simpatia,cioè tenendo conto anche delle opinioni personali sull'Ad del brand.
 
Esattamente. Era per dire che boicottare Tesla non ha grandi effetti sugli introiti di Musk.
Chi aderisce ad un boicottaggio, personale, anche se poi lo diffonde tra la propria cerchia, con alterne fortune, lo fa per soddisfare un motu proprio, non credo che si illuda di spostare l'ago di nessuna bilancia. Semplicemente, non vuole dare i suoi soldi a chi non stima. Non è abominevole, anzi.
 
Nessuno penso che sia convinto di fare chissà quale danno a musk non comprando tesla.
Va anche detto che imho non è tanto semplice comprare un'auto a simpatia,cioè tenendo conto anche delle opinioni personali sull'Ad del brand.
Beh qui non stiamo parlando di un AD. Ma del proprietario. Che non sta nell'ombra. Io il signor Ford non ho la minima idea di chi sia (ammesso che ford sia ancora di un Ford).
 
Chi aderisce ad un boicottaggio, personale, anche se poi lo diffonde tra la propria cerchia, con alterne fortune, lo fa per soddisfare un motu proprio, non credo che si illuda di spostare l'ago di nessuna bilancia. Semplicemente, non vuole dare i suoi soldi a chi non stima. Non è abominevole, anzi.
Esatto. Nel nostro piccolo, possiamo essere dei consumatori consapevoli. Che non significa smettere di comprare delle cose necessariamente, ma avere in testa le implicazioni relative ai nostri comportamenti d'acquisto. Io cerco di evitare prodotti di largo consumo (home care, body care, alimentare) di multinazionali straniere. Esempio no dixan, si chanteclair.

I piccoli gesti, portati avanti da una moltitudine di consumatori (spesso prima di essere cittadini siamo consumatori, o cmq il nostro essere cittadini, passa dall'essere consumatori), possono fare la differenze.

Magari sono un povero illuso, magari no.
 
Beh qui non stiamo parlando di un AD. Ma del proprietario. Che non sta nell'ombra. Io il signor Ford non ho la minima idea di chi sia (ammesso che ford sia ancora di un Ford).

Personalmente a me non fa alcuna differenza se è l'ad o il proprietario,o la famiglia proprietaria,di un marchio a non piacermi.
In ogni caso associo a quel marchio qualcosa che se posso preferisco non non contribuire ad arricchire.
Il fatto che musk sia più esposto poi non significa che quelli che invece non hanno la sua stessa mania di protagonismo siano poi tanto migliori.
Ai tempi della scuola avevo un professore che era letteralmente innamorato di Steve Jobs e invece odiava Bill Gates,tanto da insultarlo in maniera piuttosto pesante durante le lezioni.
E considerando che era appena arrivato sul mercato il primo iPhone ogni volta che lo insultava indirettamente insultava anche il 99% delle persone che usava prodotti Microsoft.
Sono scelte legittime ma imho incolpare gli altri per le loro scelte o perché non condividevano il suo amore per uno e il suo odio per l'altro lo trovavo esagerato e fuori luogo visto io ruolo che ricopriva.
 
Imho dipende anche da come si sceglie chi boicottare e chi sostenere.
Se si tratta di scelte fatte a pelle o basate su ideologie proprie possono anche essere errate.
Poi anche senza farlo per ragioni particolarmente profonde tutti noi ogni giorno dall'acquisto della carta igienica in su di fatto scegliamo chi sostenere e chi boicottare.
 
Chi aderisce ad un boicottaggio, personale, anche se poi lo diffonde tra la propria cerchia, con alterne fortune, lo fa per soddisfare un motu proprio, non credo che si illuda di spostare l'ago di nessuna bilancia. Semplicemente, non vuole dare i suoi soldi a chi non stima. Non è abominevole, anzi.
Eccomi!
Sono, solitamente, molto pragmatico nelle mie scelte.
Guardo, insomma, cosa mi piace o cosa mi conviene sul momento.
Ma sono anche attento a ciò che mi accade intorno e, potendo, oriento le mie scelte ANCHE tenendo conto di fattori non necessariamente utilitaristici.
L'esempio delle auto, in questo momento, mi calza a pennello.
Nell'ipotesi della sostituzione della id.3 con una BEV nuova, fino a poco tempo fa Tesla (Model 3) sarebbe stata senz'altro la scelta scontata.
Oggi, consapevole del fatto che a EM nulla cambi, ci penserei due volte e forse guarderei altrove.
 
Back
Alto