<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Termiche direzionali o asimmetriche? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Termiche direzionali o asimmetriche?

Sarei curioso di provarle anch'io le Ultra Grip 8, proprio per vedere la differenza tra un asimmetrico "sportiveggiante", se ciò si può dire per una termica, e un ottimo direzionale. Anche se naturalmente ho paura che siano un po' meno buone e piacevoli su asfalto. Ma l'unica è provare.
Comunque quoto chi ha scritto che il discorso direzionale/asimmetrico è molto relativo: ci sono molte altre caratteristiche che influenzano le prestazioni di una gomma, e spesso, anzi sempre, certe sfumature di comportamento sono determinate anche dall'accoppiamento con una determinata vettura.
 
Jambana ha scritto:
Sarei curioso di provarle anch'io le Ultra Grip 8, proprio per vedere la differenza tra un asimmetrico "sportiveggiante", se ciò si può dire per una termica, e un ottimo direzionale. Anche se naturalmente ho paura che siano un po' meno buone su asfalto. Ma l'unica è provare.

Migliori come trazione su neve e molto migliori in curva sul bagnato... ...rispetto alle Alpin A4, che per contro vanno meglio sul ghiaccio, secondo il TUV, che dovrebbe essere un'autorità in materia.

Il mio sturbo nasce dal fatto che le userei sia per andare agli impianti su neve o ghiaccio, magari con - 10°C... ...che per girarci durante la settimana in pianura, magari con lo scirocco e 12°C.

Le WR A3 sono degli oggetti semisconosciuti, tuttavia.
 
elancia ha scritto:
Jambana ha scritto:
Sarei curioso di provarle anch'io le Ultra Grip 8, proprio per vedere la differenza tra un asimmetrico "sportiveggiante", se ciò si può dire per una termica, e un ottimo direzionale. Anche se naturalmente ho paura che siano un po' meno buone su asfalto. Ma l'unica è provare.

Migliori come trazione su neve e molto migliori in curva sul bagnato... ...rispetto alle Alpin A4, che per contro vanno meglio sul ghiaccio, secondo il TUV, che dovrebbe essere un'autorità in materia.

Il mio sturbo nasce dal fatto che le userei sia per andare agli impianti su neve o ghiaccio, magari con - 10°C... ...che per girarci durante la settimana in pianura, magari con lo scirocco e 12°C.

Le WR A3 sono degli oggetti semisconosciuti, tuttavia.

Qui:
http://www.tyrereviews.co.uk/Article/2011-Winter-Tyre-Buying-Guide.htm

...però continuo a ribadire che, per me, sono test indicativi, ma da prendere con le molle.
 
pll66 ha scritto:
elancia ha scritto:
Jambana ha scritto:
Sarei curioso di provarle anch'io le Ultra Grip 8, proprio per vedere la differenza tra un asimmetrico "sportiveggiante", se ciò si può dire per una termica, e un ottimo direzionale. Anche se naturalmente ho paura che siano un po' meno buone su asfalto. Ma l'unica è provare.

Migliori come trazione su neve e molto migliori in curva sul bagnato... ...rispetto alle Alpin A4, che per contro vanno meglio sul ghiaccio, secondo il TUV, che dovrebbe essere un'autorità in materia.

Il mio sturbo nasce dal fatto che le userei sia per andare agli impianti su neve o ghiaccio, magari con - 10°C... ...che per girarci durante la settimana in pianura, magari con lo scirocco e 12°C.

Le WR A3 sono degli oggetti semisconosciuti, tuttavia.

Qui:
http://www.tyrereviews.co.uk/Article/2011-Winter-Tyre-Buying-Guide.htm

...però continuo a ribadire che, per me, sono test indicativi, ma da prendere con le molle.

Certo, grazie.
 
Secondo me una soluzione non esclude l'altra e forse nemmeno la supera, sono scelte progettuali delle varie case. Non dubito che Michelin saprebbe fare bene una asimmetrica, anche se mi rendo conto che ha scelto la via direzionale giungendo a risultati notevoli. Il dilemma si ripropone ciclicamente anche per le gomme estive, comunque...
 
Grattaballe ha scritto:
Secondo me una soluzione non esclude l'altra e forse nemmeno la supera, sono scelte progettuali delle varie case. Non dubito che Michelin saprebbe fare bene una asimmetrica, anche se mi rendo conto che ha scelto la via direzionale giungendo a risultati notevoli. Il dilemma si ripropone ciclicamente anche per le gomme estive, comunque...
Dipende sempre dalla dimensione della gomma, dalla massa e tipo di vettura.
Il profilo direzionale a freccia simmetrica, tende ad essere un po' più rumoroso delle asimmetriche. Se questo su un'invernale ci può stare (o anche su una sportiva), su una estiva è molto meno tollerato.

Il grosso peregio di quel tipo di profilo sarebbe offerto dalla buona capità di smaltire il velo d'acqua e la sensazione di maggior direzionalità. Lo stesso risultato è stato ampiamente raggiunto dalle gomme a profonde scanalure longitudinali (tipo le Continental o le Nokian estive, che ottengono ottimi risultati nei test su bagnato). Però è sempre da valutare in funzione della dimensione...
 
pll66 ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Secondo me una soluzione non esclude l'altra e forse nemmeno la supera, sono scelte progettuali delle varie case. Non dubito che Michelin saprebbe fare bene una asimmetrica, anche se mi rendo conto che ha scelto la via direzionale giungendo a risultati notevoli. Il dilemma si ripropone ciclicamente anche per le gomme estive, comunque...
Dipende sempre dalla dimensione della gomma, dalla massa e tipo di vettura.
Il profilo direzionale a freccia simmetrica, tende ad essere un po' più rumoroso delle asimmetriche. Se questo su un'invernale ci può stare (o anche su una sportiva), su una estiva è molto meno tollerato.

Il grosso peregio di quel tipo di profilo sarebbe offerto dalla buona capità di smaltire il velo d'acqua e la sensazione di maggior direzionalità. Lo stesso risultato è stato ampiamente raggiunto dalle gomme a profonde scanalure longitudinali (tipo le Continental o le Nokian estive, che ottengono ottimi risultati nei test su bagnato). Però è sempre da valutare in funzione della dimensione...

Secondo me il profilo a freccia è tra i più silenziosi perchè il tassello entra ed esce dal contatto con il suolo in maniera graduale e sempre accompagnato da molti altri tasselli. E' anche molto meno soggetto all'usura "a scalini" che contraddistingue le gomme con intagli più inclinati rispetto al senso di marcia, montate su retrotreni poco adattivi. L'andamento a freccia dei tasselli, produce anche un effetto di "accompagnamento" dell'acqua verso l'esterno, senza perdere granchè in trazione, solitamente non eccelsa nei disegni a profondi solchi longitudinali (tipo Continental). Un buonissimo compromesso, insomma...
Personalmente ho potuto testare le GoodYear GSD-3 e le Dunlop SP9000 e entrambe mi hanno soddisfatto. Chiaramente se la freccia del disegno si apre (come nelle invernali, es. UltraGrip7/Alpin), il rumore potrebbe aumentare ma comunque difficilmente supererà quello di una asimmetrica, che gli intagli li ha comunque in gran parte perpendicolari al senso di marcia, praticamente come una freccia aperta del tutto.
 
elancia ha scritto:
Ecco le asimmetriche:

Da una 20ina di giorni guido con queste WR A3, di cui non ho trovato prove.
E' la prima volta che monto gomme invernali, quindi non posso fare paragoni, sulla neve si vedrà, sia sul bagnato che asciutto tengono bene la strada e sono super silenziose.

Da test i nuovi WR D3, si piazzano a ridosso dei migliori (Conti, Dunlop, Alpine 4, Pirelli) con il miglior rapporto prezzo qualità e miglior tenuta su asciutto.
 
Grattaballe ha scritto:
pll66 ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Secondo me una soluzione non esclude l'altra e forse nemmeno la supera, sono scelte progettuali delle varie case. Non dubito che Michelin saprebbe fare bene una asimmetrica, anche se mi rendo conto che ha scelto la via direzionale giungendo a risultati notevoli. Il dilemma si ripropone ciclicamente anche per le gomme estive, comunque...
Dipende sempre dalla dimensione della gomma, dalla massa e tipo di vettura.
Il profilo direzionale a freccia simmetrica, tende ad essere un po' più rumoroso delle asimmetriche. Se questo su un'invernale ci può stare (o anche su una sportiva), su una estiva è molto meno tollerato.

Il grosso peregio di quel tipo di profilo sarebbe offerto dalla buona capità di smaltire il velo d'acqua e la sensazione di maggior direzionalità. Lo stesso risultato è stato ampiamente raggiunto dalle gomme a profonde scanalure longitudinali (tipo le Continental o le Nokian estive, che ottengono ottimi risultati nei test su bagnato). Però è sempre da valutare in funzione della dimensione...

Secondo me il profilo a freccia è tra i più silenziosi perchè il tassello entra ed esce dal contatto con il suolo in maniera graduale e sempre accompagnato da molti altri tasselli. E' anche molto meno soggetto all'usura "a scalini" che contraddistingue le gomme con intagli più inclinati rispetto al senso di marcia, montate su retrotreni poco adattivi. L'andamento a freccia dei tasselli, produce anche un effetto di "accompagnamento" dell'acqua verso l'esterno, senza perdere granchè in trazione, solitamente non eccelsa nei disegni a profondi solchi longitudinali (tipo Continental). Un buonissimo compromesso, insomma...
Personalmente ho potuto testare le GoodYear GSD-3 e le Dunlop SP9000 e entrambe mi hanno soddisfatto. Chiaramente se la freccia del disegno si apre (come nelle invernali, es. UltraGrip7/Alpin), il rumore potrebbe aumentare ma comunque difficilmente supererà quello di una asimmetrica, che gli intagli li ha comunque in gran parte perpendicolari al senso di marcia, praticamente come una freccia aperta del tutto.

Non proprio: la rumorosità più evidente dello pneumatico è in buona parte determinata dalla risonanza dell'assieme di tanti piccoli rumorini conseguenti agli impatti delle tassellature e dall'espulsione dell'aria.
Per rompere il più possibile questa, occorre utilizzare meno figure regoari possibili. Infatti, se guardi attentamente le tasselllature, specie nella fascia esterna degli pneumatici, spesso hanno sezioni differenti.

Tanto per tirare un piccolo esempio strumentale possiamo prendere le prove del TSC http://www.tcs.ch/etc/medialib/main...echTCS-PneumaticiEstivi2011_195-65R15V_it.pdf
Dove se vedi il meno rumoroso è risultato il Bridgestone Ecopia 150, caratterizzato da profonde scanalature longitudinali e tassellatura irregolare, mentre il più rumoroso è risultato il Maloya Lugano con evidente richiamo al profilo a "freccia".
Ma, ripeto, non c'è una "regola", sono tanti gli aspetti, se fosse così facile nessuno produrrebbe pneumatici rumorosi.

...scusandomi per l'OT!
 
elancia ha scritto:
Cosa consigliate per una vettura con TA con 340 Nm di coppia?

Ho in testa le Alpin A4 per cambiare un pò, oppure le nuove WR D3 di Nokian, direzionali, inesistenti nelle prove.

Sono uscite anche le WR A3 però, asimmetriche per prestazioni maggiori... ...come scolpitura sembrano le eredi delle WR G2 che avevo e non mi piacevano nè su bagnato nè su asciutto.

Le direzionali sono più "turistiche" o sono comunque valide nella guida?

Tra le D3 e le A3 quali sono migliori?

Grazie.

alpin A4 con disegno a v,fantastiche,le ho messe sulla a4...le alpin a3 hanno un disegno un po' diverso e sembrano piu' rumorose delle nuove,metterei piu' le ultimissime se vuoi un consiglio.. ;)
 
gallongi ha scritto:
elancia ha scritto:
Cosa consigliate per una vettura con TA con 340 Nm di coppia?

Ho in testa le Alpin A4 per cambiare un pò, oppure le nuove WR D3 di Nokian, direzionali, inesistenti nelle prove.

Sono uscite anche le WR A3 però, asimmetriche per prestazioni maggiori... ...come scolpitura sembrano le eredi delle WR G2 che avevo e non mi piacevano nè su bagnato nè su asciutto.

Le direzionali sono più "turistiche" o sono comunque valide nella guida?

Tra le D3 e le A3 quali sono migliori?

Grazie.

alpin A4 con disegno a v,fantastiche,le ho messe sulla a4...le alpin a3 hanno un disegno un po' diverso e sembrano piu' rumorose delle nuove,metterei piu' le ultimissime se vuoi un consiglio.. ;)

A4 - D3 -UG8... ...sono molto simili come disegno, poichè, al di là della freccia, hanno una tassellatura molto frequente, tipo cingolo.
Quardavo però che mentre UG8 e A4 hanno le lamelle che TAGLIANO il tassello, forse per rendere intipendenti i sotto-tasselli, le D3 sono più di concezione classica, con la lamella interna al tassello.
Mi piace molto il concetto Michelin delle lamelle con angolo variabile.

Magari metto le D3 sull'Impreza e la Alpin sulla Civic... :rolleyes: ...e tengo l'Impreza come "mezzo da neve".

Fossero sempre questi i problemi! :oops: ;)
 
La fonte più corposa della rumorosità sta nell'appoggiarsi a terra del bordo di attacco di ogni singolo tassello. Il Maloya Lugano (che mi sono appena visto con gùgollll) non è rumoroso per la freccia centrale ma per gli intagli ortogonali al senso di marcia che si ritrova su entrambi i fianchi. La freccia non è assimilabile a un tassello tradizionale, per il quale come già detto si cura molto la diversità delle dimensioni onde evitare risonanze. Il fatto è che ogni tassello "normale" ha un bordo di attacco e uno di uscita più o meno (solitamente più...) inclinati rispetto al senso di marcia. All'atto di appoggiarsi al suolo, 3 o 4 tasselli al massimo saranno schiacciati dal peso del veicolo e il primo + l'ultimo avranno almeno uno dei bordi in attacco col suolo o in uscita, in grado di produrre rumore. La freccia invece, è poco inclinata di suo, i tasselli si sviluppano nel senso di marcia piuttosto che in quello a esso ortogonale. Va da sè che in quel caso non esiste un bordo d'attacco ben definito e breve, ma ce n'è uno per ogni metà dell'impronta a terra, in continuo e lento movimento dal centro verso l'esterno o viceversa. Viceversa nell'altra metà. La produzione di rumore (inteso come lo scarpinare delle gomme e lasciando perdere l'aria...) è per forza minore.
 
Grattaballe ha scritto:
La fonte più corposa della rumorosità sta nell'appoggiarsi a terra del bordo di attacco di ogni singolo tassello. Il Maloya Lugano (che mi sono appena visto con gùgollll) non è rumoroso per la freccia centrale ma per gli intagli ortogonali al senso di marcia che si ritrova su entrambi i fianchi. La freccia non è assimilabile a un tassello tradizionale, per il quale come già detto si cura molto la diversità delle dimensioni onde evitare risonanze. Il fatto è che ogni tassello "normale" ha un bordo di attacco e uno di uscita più o meno (solitamente più...) inclinati rispetto al senso di marcia. All'atto di appoggiarsi al suolo, 3 o 4 tasselli al massimo saranno schiacciati dal peso del veicolo e il primo + l'ultimo avranno almeno uno dei bordi in attacco col suolo o in uscita, in grado di produrre rumore. La freccia invece, è poco inclinata di suo, i tasselli si sviluppano nel senso di marcia piuttosto che in quello a esso ortogonale. Va da sè che in quel caso non esiste un bordo d'attacco ben definito e breve, ma ce n'è uno per ogni metà dell'impronta a terra, in continuo e lento movimento dal centro verso l'esterno o viceversa. Viceversa nell'altra metà. La produzione di rumore (inteso come lo scarpinare delle gomme e lasciando perdere l'aria...) è per forza minore.

...mi sa che se andiamo avanti ci becchiamo una "ramanzina" per l'OTite! :D

Non è l'impatto dei tasselli in se che, se non ricordo male, incide soprattutto sulle vibrazioni (che ovviamante influisce anche lui sulla rumorosità globale), ma è prevalentemente dovuto all'aria che viene "pompata" fuori dai canali quando si comprimono nella sezione dello pneumatico a terra e si incrementa con la velocità.

-Mi spiace, non riesco più a ritrovare quell'articolo che descriveva bene i vari fenomeni che si riperquotono durante il rotolamento (era in inglese, parlava del consumo, ma con chiari riferimenti anche alla rumorosità).-

L'impatto dei tasselli viene anche in parte assorbito dall'elasticità della gomma, quindi quindi la percezione dipende molto dalla rigidità della struttura dello pneumatico, dalla sua misura, dal peso della vettura, ecc...
 
A me della rumorosità, scusate, non importa nulla. Mi importa semmai dell'usura MA NON a scapito delle prestazioni che una termica deve avere su neve, ghiaccio, bagnato. Dev'essere un guanto che morde quando deve mordere, accarezza quando deve accarezzare, ti fa una ... ...pure, quando è necessario. 8)
 
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