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Tennis ATP 500-1000 (ed eventualmente 250) 2021 - + Finals - Topic unico

Djocovic: “Berrettini ha il miglior servizio del mondo”

Poi ha aggiunto che lui ha fatto 30 finali Slam, Berrettini è alla prima, ma non potrà fare valere più di tanto la sua esperienza, perché stima molto l’italiano e lo considera tra i più forti tennisti del mondo.

“Speriamo che l’Italia vinca solo di sera....”, ha concluso sorridendo. Fonte Sky.


Dopo che l' ITALBASKET ha
( contro ogni pronostico )
battuto la Serbia....
Un po' di:
" Sssssamai che...."
Djocovic se lo sara' pensato
??
 
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:emoji_astonished::emoji_grin::emoji_fingers_crossed::emoji_fingers_crossed::emoji_fingers_crossed:
 
Non ho visto tutto il match,ho origliato la telecronaca.
Per due ragioni.
La prima è che anche io trovo eccessivamente stressanti le finali,non riesco a sopportare la tensione che secondo me è molto maggiore rispetto ad altri sport.
E la seconda è che mio padre (che stava seguendo la partita nell'altra stanza) era entrato in modalità quiz,a ogni errore "gratuito" gli scappava una frase tipo "questo punto lo facevo anch'io".
Va beh.

Col senno di poi sono tutti veggenti ma io ho avuto la sensazione che il fatto di aver vinto il primo set non avvantaggiasse più di tanto Berrettini.
Ho visto diverse volte Nole,ma anche altri campioni del suo calibro,perdere il primo set e poi dominare il resto del match quasi traendone vantaggio.
Non penso ovviamente che perdano di proposito il primo set ma è come se il maggior dispendio di energie e il senso di confidenza che ne derivano per l'avversario siano armi a doppio taglio che i grandi campioni riescono a usare a proprio vantaggio.

Spero che il discorso sia solo rimandato,magari tra qualche anno Berrettini farà una strage.
Però resto convinto che la sua fisicità (che gli conferisce un'arma micidiale nel servizio) sulla lunga distanza possa svantaggiarlo.
Quando è venuto fuori Isner sembrava che dovesse spaccare il mondo col suo servizio ma non ricordo di averlo mai visto altrettanto efficace sulla lunga distanza.
Anche se secondo me Berrettini rispetto a Isner è tecnicamente molto più forte e completo.
Credo che il tennista ideale debba essere più longilineo e abbinare alla potenza anche agilità e resistenza,non che manchino queste qualità all'italiano però il suo fisico,per quanto straordinario,credo che possa limitarlo.
Almeno se si parla del massimo livello,direi le prime cinque teste di serie al mondo.

Per il resto cosa dire.
Djokovic è una bestia (passatemi il termine in senso assolutamente non dispregiativo).
Sia a livello mentale che fisico non cede mai,al quarto set dopo 3 ore di gioco ha recuperato una palla impossibile che chiunque aveva già etichettato come un ace per l'italiano.

Forse il doppio fallo di Berrettini nel quarto set è stato il momento in cui non c'è più stato alcun dubbio che l'avrebbe spuntata il serbo.

Era prevedibile e secondo me in pochi si sono montati la testa dopo il primo set.

Ripeto spero che il momento di festeggiare sia solo rimandato e che Berrettini tra qualche anno possa vincere uno slam.
 
Un Berrettini stellare (dopo la prima fase, ovvero i primi 4-5 giochi, dove era bloccato dall'emozione), non è bastato per battere uno dei tennisti più forti di tutti i tempi, ovvero Novak Djokovic.

L'italiano se l'è giocata quasi ad armi pari, il serbo è apparso più forte soprattutto nelle fasi difensive, dove lui è in grado di prendere palle assolutamente impossibili per altri tennisti. Uno che anticipa i tempi, che prevede le mosse dell'avversario, che ha delle capacità di recupero straordinarie. E del resto se non fosse così non si chiamerebbe Djokovic.

Nessuno si è illuso al primo set, nemmeno Berrettini, ma la speranza c'era, perchè Matteo ha giocato il suo miglior tennis e alcuni scambi sono stati davvero spettacolari, da super-campioni.

E non dimentichiamo che Berrettini è il n.3 del 2021, è quello che ha vinto di più e che ha fatto più punti, quest'anno, dopo il serbo e Tsitsipas, e ciò nonostante abbia perso circa 1 mese per una forte contusione al costato. Ma per la classifica ATP conta anche l'anno precedente.
Oggi è il n.8 del mondo e sicuramente farà, per la seconda volta, le Finals (a Torino).

Ciò che è sicuro è che l'italiano ha 25 anni, e quindi potenzialmente ancora oltre 10 anni di carriera davanti. Djokovic ha cominciato a vincere con una certa assiduità nel 2011, a 24 anni, quindi..............

Risultato finale Wimbledon:

- Djokovic 6 6 6 6
- Berrettini 7 4 4 3.
 
Gran bella partita
Berrettini ha fatto quello che poteva contro un grandissimo avversario.
Ha comunque dimostrato che merita la posizione in classifica e ha tutte le carte in regola per diventati fuori classe.
 
Da notare che Berrettini ha tirato quasi tutte le seconde palle oltre le 105 miglia all'ora, mentre quelle di Djokovic viaggiavano intorno alle 85 miglia. Non irresistibili quindi le seconde palle del serbo, ma se lui indirizza il gioco sul palleggio difficilmente lo perde.

Comunque partita bellissima. Si, ho sofferto, ma meno che in altre partite, sia perchè la sensazione era che molto difficilmente Matteo ce l'avrebbe fatta, sia perchè ero già contentissimo di vedergli giocare una finale a Wimbledon e di essere stato tra coloro che hanno avuto il privilegio di vedere un italiano in finale nel più prestigioso torneo del mondo. Ragazzi, una cosa che non era mai accaduta!

Quanto sarebbe piaciuta una cosa del genere a mio padre, grande appassionato di tennis e buon giocatore (ha giocato, anche con me, credo fino a 70 anni), ma non ha vissuto abbastanza. Forse ha guardato qualcosa da lassù...............
Fu lui a spiegarmi a suo tempo cos'era Wimbledon e a farmi capire chi fosse Rod Laver. Due miti.
 
E la seconda è che mio padre (che stava seguendo la partita nell'altra stanza) era entrato in modalità quiz,a ogni errore "gratuito" gli scappava una frase tipo "questo punto lo facevo anch'io". Va beh

No, senza va beh, aveva ragione tuo padre, che mi sembra molto più lucido di come a volte lo dipingi tu. E' vero, un paio di punti sbagliati clamorosamente da Berrettini li avrei fatti anch'io, sicuro (non a Wimbledon ovviamente).
Ma è comprensibile, perchè nei primi games Matteo era legnoso, bloccato, quasi paralizzato dall'emozione e ha fatto errori incredibili. Ha sbagliato anche il primo smash, con pallonetto corto, assolutamente elementare per uno come lui. Poi si è sciolto ed è entrato in partita, rimontando una palla break con un contro-break.

Forse ti conveniva vedere tutta la partita...........
 
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(non a Wimbledon ovviamente).

Appunto.
E' un'opinione strettamente personale però imho è molto irrispettoso nei confronti degli atleti lasciarsi andare a certi commenti ad alta voce.
Magari ogni 100 scambi loro fanno 1 errore che appare banale.
Ma con quella pressione addosso...
Pensare a rimandare la palla di la e cercare di prevedere cosa farà l'avversario,non un avversario qualsiasi ma il numero 1 al mondo.
Magari è un colpo che in allenamento non sbagli mai,ma in allenamento,non in finale.
Una persona normale imho non avrebbe nemmeno la lucidità per allacciarsi le scarpe correttamente.
Io non riuscirei nemmeno a tenere la racchetta in mano senza tremare conoscendomi.
Secondo me un po' di emozione da parte di Berrettini ci stava tutta (noi li vediamo come atleti fatti e finiti ma si tratta pur sempre di ragazzi giovanissimi,anche se alti 2 metri).

E' un po' come nei quiz in tv.
Se a un concorrente non viene in mente 1 sola risposta apparentemente banale si becca dell'ignorante dal pubblico a casa che è comodamente seduto sul divano,non in uno studio con le luci addosso e il tempo che scorre.

Alla fine la partita l'ho vista quasi tutta (solo non in diretta).
Purtroppo per noi italiani è andata secondo pronostico e non credo che se Berrettini fosse stato più lucido il risultato sarebbe cambiato.
La velocità del servizio è un po' come la velocità massima delle auto,è un dato che fa scalpore ma alla fine non vuol dire molto.
Non su 5 set e non contro un avversario come Djokovic che anche se spari a 240 km orari te le rimanda tutte di la.
A me fa impressione,non riesco a capire come faccia a essere così solido e costante.
 
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Ci.unque non ha perso Berrettini; ha vinto Nole ... mostruoso.

Grande Matteo

Concordo.
Secondo me contro i campionissimi si può anche giocare al meglio delle proprie possibilità ma è sempre l'avversario a determinare il risultato.
Se è in giornata buona vince anche se giochi il tuo miglior tennis,se è in giornata storta (cosa che capita rarissimamente a campioni come Djokovic) o ha un problema fisico la perde.
Ma se un giocatore come il serbo gioca come sa fare nemmeno il padreterno riuscirebbe a spuntarla.
 
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Vabbeh....
Una e' andata....
Una e' venuta

----Consoliamoci con Stock
Dallo studio centrale,
Roberto Bortoluzzi----

( Interpretazione di Arizona....)
 
Appunto.
E' un'opinione strettamente personale però imho è molto irrispettoso nei confronti degli atleti lasciarsi andare a certi commenti ad alta voce.

Sono frasi che si dicono così, per rendere l'idea. Io l'avrò dette 100 volte frasi così. Berrettini all'inizio era molto emozionato, ma ci stava, era la sua prima finale Slam e per giunta a Wimbledon, 1° italiano nella storia. Ma capita di dire "quel colpo lo potevo fare io", è una boutade.
Secondo me tu riesci a fare diventare seria qualsiasi cosa. Rilassati.

Poi sarà perchè per me mio padre era un mito, ma non l'ho mai criticato in pubblico (senza la sua presenza) se non al massimo in un contesto appunto scherzoso, ma è una cosa mia, ognuno fa quello che vuole.
 
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Comunque credo che di finali ATP 1.000 fatte da italiani ne vedremo ancora tante nei prossimi anni. Abbiamo 4 tennisti fortissimi: Berrettini, Sinner, Sonego e Musetti (in ordine di classifica mondiale). Due hanno meno di 20 anni e due sono sui 25-26. Quindi il futuro è loro.

Tra gli stranieri giovani molto forti citerei Auger Aliassime (20 anni) e Shapovalov (22 anni), oltre ovviamente Tsitsipas (22 anni) e Rublev (23) che sono già dei top player.
 
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