Non sono bastati neppure due set di vantaggio (io consideravo almeno vincere un primo set come condizione necessaria all'impresa) al nostro per portare a casa il match. Al di là di ogni considerazione, ancora una volta la differenza l'ha fatta il servizio... con percentuali sempre in salita per il serbo e sempre in calo per Sinner.
Lo ripeto a mo' di tormentone, la crescita definitiva di Yannik passa da questo fondamentale perché a livello top five devi poterti appoggiare sul servizio nelle fasi di passaggio a vuoto che sono fisiologici sulla distanza dei 5 set.
Il Djokovic di ieri contro un Medvedev o uno Zerev ci avrebbe lasciato le penne, e probabilmente anche contro Berrettini.
Concordo, consoliamoci con Ons che ha regolato l'automa cecoslovacco giocando un tennis non perfetto, tutt'altro, ma sempre divertente e diverso.
Diciamo che come velocità della seconda palla è enormemente migliorato. Ieri la media è stata di 149 kmh, una media da campione, anche se qualcuno (magari più alto) fa ancora meglio, e si vede anche "a occhio". Prima la faceva molto più lenta e attaccabile.
Come diceva ieri il grande Bertolucci, ora deve migliorare la tecnica della seconda palla. Imparare anche a farla "a effetto " (per ora la tira solo dritta), e deve cercare di posizionarla vicino la riga lontana. Bertolucci dice che sono cose che si imparano a poco a poco e Sinner compirà 21 anni ad agosto.
In secondo luogo, ovviamente, deve mantenere la costanza di percentuale della prima. Dopo il 2° set, come dici tu, è sceso sotto il 50% di prime palle, troppo poco per provare a vincere (a parte i 6 o 7 doppi falli, anche quelli troppi e concentrati nella seconda parte della partita, a conferma che mentalmente è forte ma non ancora fortissimo). Mentre Djokovic è salito all'impressionante percentuale dell'80%.............
Insomma io penso che, inaspettatamente, Sinner ieri sia andato indietro anche come "testa". Ha avuto la classica "paura di vincere" del tennista. Fare la semifinale a Wimbledon a 20 anni dopo le prime vittorie sull'erba sarebbe stato clamoroso (ma senza Novak ai quarti l'avrebbe fatta). Comunque è il primo ventenne italiano ad essere arrivato ai quarti.
Ultima modifica: