:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:tanocaimano ha scritto:L'effetto vela lo fregano legando le macchine alla tettoia....con un pò di culo decollano ed atterrano nel piazzale del concessionario così risparmiano sui costi di trasporto![]()
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:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:tanocaimano ha scritto:L'effetto vela lo fregano legando le macchine alla tettoia....con un pò di culo decollano ed atterrano nel piazzale del concessionario così risparmiano sui costi di trasporto![]()
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SirPatrick ha scritto:Il mio ex cognato lavorava in concessionario, mi diceva che TUTTE le auto nuove fanno un giro in carrozzeria per essere "sistemate" prima della consegna...
E' successo anche che prendessero la grandine, sistemate e poi vendute come nuove ovviamente....
Credo sia consuetudine di tutti....
Non ho mai sentito di un concessionario che vende auto nuove grandinate a metà prezzo, voi sì ?![]()
tanocaimano ha scritto:Facciamo 2 conti....una tettoia per circa 5 mila macchine.
Mettiamo una media di 4 metri di lunghezza per 3 di larghezza (consideriamo 1,75 di larghezza + lo spazio per aprire le portiere). Fanno 12 metri quadrati su ogni macchina. Oltre a ciò, consideriamo una "striscia di almeno altri 4 metri tra una fila e l'altra. Risultano 36 metri quadri circa ogni 2 macchine. Quindi, molto spannometricamente, circa 100 mila metri quadri da ricoprire.
Una tettoia fatta un pò dignitosamente direi che costi almeno 150-200? al metro quadrato (ma come minimo). Tenendo 200? sono sui 18 milioni di euro per la tattoia. A ciò, và da considerare anche che le macchine di "testa fila" e forse anche le altre a fianco sono comunque soggette a grandinata in quanto la tettoia è aperta e spessissimo la grandine cade obliqqua. Non bastasse, cade a terra e rimbalza (e quì giuro che nella grandinata menzionata prima, un chicco di rimbalzo mi ha staccato la freccia sulla fiancata della macchina).
Inoltre, da considerare la manutenzione...che magari non sarà poi molta, ma almeno (il minimo sindacabile) ogni 10 anni la rivernicierai.
E il beneficio quale sarebbe?? Evitare una grandinata che da quasi 20 anni non si verifica.
E le spese di assicurazione, sarebbero pressochè immutate, in quanto gli eventi atmosferici sarebbero solo la punta di un'iceberg, in un piazzale così....atti vandalici, furto, incendi spontanei sono forse molto più frequenti di una gforte e distruttiva grandinata.
Ragionata in questi termini, penso sia abbastanza plausibile
Suby01 ha scritto:[aveva in deposito 8.000 vetture, in gran parte Saxo, Ax e Zx.
yakanet ha scritto:Suby01 ha scritto:[aveva in deposito 8.000 vetture, in gran parte Saxo, Ax e Zx.
non credo sia stata una gran perdita con quei modelli![]()
oggi, a parte quelle proprio disastrate da demolire, molte sono sistemate con spesa relativamente bassa col metodo dei levabolli, senza smontare nè riverniciare nulla.Suby01 ha scritto:Tu dici che il premio assicurativo non cambierebbe di molto? mah forse è vero... a leggere quello che era successo a parma si rischiano danni piuttosto ingenti. E qui sul lago non si parla di una grandinata ogni 20 anni.. poi la stragrande maggioranza sarà grandine piccola che non fa danni
Un campo di battaglia", commenta ancora scosso Christian Géraud, direttore generale di Peugeot Italia. La grandine caduta con inaudita violenza sul gigantesco centro di sdoganamento di S.Polo, vicino Parma, lo scorso 16 giugno ha semidistrutto circa 17 mila auto nuove (valore circa 375 miliardi) in attesa di consegna ai concessionari. E fra quelle auto c' erano anche 6.000 Peugeot. Meno agitato, ma non per questo meno preoccupato, è Massimo Berni, amministratore delegato di Opel Italia, che di auto, quasi tutte Corsa e Astra, ne ha perse 2.000. E' andata malissimo anche per la Citroen, che nella grande area a ridosso di Parma aveva in deposito 8.000 vetture, in gran parte Saxo, Ax e Zx. Ricostruendo quel tremendo pomeriggio, Giraud parla di blocchi di ghiaccio giganteschi: "In una delle nostre auto ne abbiamo trovato uno da un chilo e mezzo". Disastro totale, con parabrezza sfondati e auto allagate.
yakanet ha scritto:Suby01 ha scritto:[aveva in deposito 8.000 vetture, in gran parte Saxo, Ax e Zx.
non credo sia stata una gran perdita con quei modelli![]()
SirPatrick ha scritto:Il mio ex cognato lavorava in concessionario, mi diceva che TUTTE le auto nuove fanno un giro in carrozzeria per essere "sistemate" prima della consegna...
E' successo anche che prendessero la grandine, sistemate e poi vendute come nuove ovviamente....
Credo sia consuetudine di tutti....
Non ho mai sentito di un concessionario che vende auto nuove grandinate a metà prezzo, voi sì ?![]()
manuel46 ha scritto:SirPatrick ha scritto:Il mio ex cognato lavorava in concessionario, mi diceva che TUTTE le auto nuove fanno un giro in carrozzeria per essere "sistemate" prima della consegna...
E' successo anche che prendessero la grandine, sistemate e poi vendute come nuove ovviamente....
Credo sia consuetudine di tutti....
Non ho mai sentito di un concessionario che vende auto nuove grandinate a metà prezzo, voi sì ?![]()
Il tuo ex cognato l'ha sparata grossa, ci mancherebbe che TUTTE le auto che arrivano, fanno un giro in carrozzeria......
posso capire che non sarà insolito che un'auto nuova abbisogni di un piccolo ritocco, ma da qui a dire che tutte le macchine nuove che arrivano, fanno visita alla carrozzeria, ce ne passa....
Suby01 ha scritto:tanocaimano ha scritto:Facciamo 2 conti....una tettoia per circa 5 mila macchine.
Mettiamo una media di 4 metri di lunghezza per 3 di larghezza (consideriamo 1,75 di larghezza + lo spazio per aprire le portiere). Fanno 12 metri quadrati su ogni macchina. Oltre a ciò, consideriamo una "striscia di almeno altri 4 metri tra una fila e l'altra. Risultano 36 metri quadri circa ogni 2 macchine. Quindi, molto spannometricamente, circa 100 mila metri quadri da ricoprire.
Una tettoia fatta un pò dignitosamente direi che costi almeno 150-200? al metro quadrato (ma come minimo). Tenendo 200? sono sui 18 milioni di euro per la tattoia. A ciò, và da considerare anche che le macchine di "testa fila" e forse anche le altre a fianco sono comunque soggette a grandinata in quanto la tettoia è aperta e spessissimo la grandine cade obliqqua. Non bastasse, cade a terra e rimbalza (e quì giuro che nella grandinata menzionata prima, un chicco di rimbalzo mi ha staccato la freccia sulla fiancata della macchina).
Inoltre, da considerare la manutenzione...che magari non sarà poi molta, ma almeno (il minimo sindacabile) ogni 10 anni la rivernicierai.
E il beneficio quale sarebbe?? Evitare una grandinata che da quasi 20 anni non si verifica.
E le spese di assicurazione, sarebbero pressochè immutate, in quanto gli eventi atmosferici sarebbero solo la punta di un'iceberg, in un piazzale così....atti vandalici, furto, incendi spontanei sono forse molto più frequenti di una gforte e distruttiva grandinata.
Ragionata in questi termini, penso sia abbastanza plausibile
Tu dici che il premio assicurativo non cambierebbe di molto? mah forse è vero... a leggere quello che era successo a parma si rischiano danni piuttosto ingenti. E qui sul lago non si parla di una grandinata ogni 20 anni.. poi la stragrande maggioranza sarà grandine piccola che non fa danni
Un campo di battaglia", commenta ancora scosso Christian Géraud, direttore generale di Peugeot Italia. La grandine caduta con inaudita violenza sul gigantesco centro di sdoganamento di S.Polo, vicino Parma, lo scorso 16 giugno ha semidistrutto circa 17 mila auto nuove (valore circa 375 miliardi) in attesa di consegna ai concessionari. E fra quelle auto c' erano anche 6.000 Peugeot. Meno agitato, ma non per questo meno preoccupato, è Massimo Berni, amministratore delegato di Opel Italia, che di auto, quasi tutte Corsa e Astra, ne ha perse 2.000. E' andata malissimo anche per la Citroen, che nella grande area a ridosso di Parma aveva in deposito 8.000 vetture, in gran parte Saxo, Ax e Zx. Ricostruendo quel tremendo pomeriggio, Giraud parla di blocchi di ghiaccio giganteschi: "In una delle nostre auto ne abbiamo trovato uno da un chilo e mezzo". Disastro totale, con parabrezza sfondati e auto allagate.
tanocaimano ha scritto:Suby01 ha scritto:tanocaimano ha scritto:Facciamo 2 conti....una tettoia per circa 5 mila macchine.
Mettiamo una media di 4 metri di lunghezza per 3 di larghezza (consideriamo 1,75 di larghezza + lo spazio per aprire le portiere). Fanno 12 metri quadrati su ogni macchina. Oltre a ciò, consideriamo una "striscia di almeno altri 4 metri tra una fila e l'altra. Risultano 36 metri quadri circa ogni 2 macchine. Quindi, molto spannometricamente, circa 100 mila metri quadri da ricoprire.
Una tettoia fatta un pò dignitosamente direi che costi almeno 150-200? al metro quadrato (ma come minimo). Tenendo 200? sono sui 18 milioni di euro per la tattoia. A ciò, và da considerare anche che le macchine di "testa fila" e forse anche le altre a fianco sono comunque soggette a grandinata in quanto la tettoia è aperta e spessissimo la grandine cade obliqqua. Non bastasse, cade a terra e rimbalza (e quì giuro che nella grandinata menzionata prima, un chicco di rimbalzo mi ha staccato la freccia sulla fiancata della macchina).
Inoltre, da considerare la manutenzione...che magari non sarà poi molta, ma almeno (il minimo sindacabile) ogni 10 anni la rivernicierai.
E il beneficio quale sarebbe?? Evitare una grandinata che da quasi 20 anni non si verifica.
E le spese di assicurazione, sarebbero pressochè immutate, in quanto gli eventi atmosferici sarebbero solo la punta di un'iceberg, in un piazzale così....atti vandalici, furto, incendi spontanei sono forse molto più frequenti di una gforte e distruttiva grandinata.
Ragionata in questi termini, penso sia abbastanza plausibile
Tu dici che il premio assicurativo non cambierebbe di molto? mah forse è vero... a leggere quello che era successo a parma si rischiano danni piuttosto ingenti. E qui sul lago non si parla di una grandinata ogni 20 anni.. poi la stragrande maggioranza sarà grandine piccola che non fa danni
Un campo di battaglia", commenta ancora scosso Christian Géraud, direttore generale di Peugeot Italia. La grandine caduta con inaudita violenza sul gigantesco centro di sdoganamento di S.Polo, vicino Parma, lo scorso 16 giugno ha semidistrutto circa 17 mila auto nuove (valore circa 375 miliardi) in attesa di consegna ai concessionari. E fra quelle auto c' erano anche 6.000 Peugeot. Meno agitato, ma non per questo meno preoccupato, è Massimo Berni, amministratore delegato di Opel Italia, che di auto, quasi tutte Corsa e Astra, ne ha perse 2.000. E' andata malissimo anche per la Citroen, che nella grande area a ridosso di Parma aveva in deposito 8.000 vetture, in gran parte Saxo, Ax e Zx. Ricostruendo quel tremendo pomeriggio, Giraud parla di blocchi di ghiaccio giganteschi: "In una delle nostre auto ne abbiamo trovato uno da un chilo e mezzo". Disastro totale, con parabrezza sfondati e auto allagate.
Ecco, allora io avevo in mente i dati della sola Peugeot
Comunque (stando solo a Peugetot equindi con 6 mila vetture) rimarrebbe sempre e comunque il bilancio passivo (almeno secondoi il mio calcolo di prima) di un costo esorbitante per una copertira che comunque non ti garantisce l'integrità delle auto poste sotto di essa da parte di una grandinata.
Tieni comunque presente, che era stata veramente eccezzionale, come evento climatico. Il Kilo e mezzo del chicco di grandine non lo ricordo (mi sembra molto), ma avevo dei parenti in quella zona (ad alcuni ha bucato tutto il tetto che sembrava mitragliato da un'alicottero del Vietnam, e loro avevano tenuto 1 dei tanti chicchi in freezer ed era grosso come un melone :shock: :shock:
circa una ventina di centimetri di diametro.
Un evento così, a memoria d'uomo, non la si ricordava e non è mai più successo (e son passati 20 anni)....ok, è grandinato ancora, ma in maniera più "umana" e con danni veramente molto limitati alle carrozzerie delle auto. Parlo anche di quelle private del paese.
Inoltre, spesso accade che la grandine sia accompagnata da forti venti se non vere e proprie trombe d'aria che staccano e spazzano via rami e detriti che a loro volta possono rovinare le auto nei piazzali. In questi casi, una tettoia servirebbe a poco in quanto possono sia precipitarci sopra, che rotolarci.
Ultima cosa, visto che i chicchi erano (mettiamo la metà del dichiarato) 750 gr. , e caduti da n mila metri di altezza, mi chiedo comunque quanto una tettoia avesse tenuto botta.
Piccolo aneddoto che non ho detto prima.
A seguito della grandinata (a Parma è stata molto + leggera), ho "bocciato" tutta la macchina. Vado da l carrozziere disperato che aveva poco più di un anno di vita e mi fà un quadro da 4 milioni per la riparazione (senza garanzie che tornasse come prima.
Son disperato....e mi fà vedere una Laguna di 15 gg completamente devastata che il proprietario per ripararla l'aveva messa sotto la tettoia, crollata a sua volta ssopra la macchina.
Ricordo un buco sul lunotto grosso quasi come un pallone da calcio che l'aveva fatto un chicco di grandine. Ma un buco secco....voglio dire, senza venature....sul lunotto (che è tenero). Una simile forza, distruggerebbe credo anche una tettoia.
tanocaimano ha scritto:Facciamo 2 conti....una tettoia per circa 5 mila macchine.
Mettiamo una media di 4 metri di lunghezza per 3 di larghezza (consideriamo 1,75 di larghezza + lo spazio per aprire le portiere). Fanno 12 metri quadrati su ogni macchina. Oltre a ciò, consideriamo una "striscia di almeno altri 4 metri tra una fila e l'altra. Risultano 36 metri quadri circa ogni 2 macchine. Quindi, molto spannometricamente, circa 100 mila metri quadri da ricoprire.
Una tettoia fatta un pò dignitosamente direi che costi almeno 150-200? al metro quadrato (ma come minimo). Tenendo 200? sono sui 18 milioni di euro per la tattoia. A ciò, và da considerare anche che le macchine di "testa fila" e forse anche le altre a fianco sono comunque soggette a grandinata in quanto la tettoia è aperta e spessissimo la grandine cade obliqqua. Non bastasse, cade a terra e rimbalza (e quì giuro che nella grandinata menzionata prima, un chicco di rimbalzo mi ha staccato la freccia sulla fiancata della macchina).
Inoltre, da considerare la manutenzione...che magari non sarà poi molta, ma almeno (il minimo sindacabile) ogni 10 anni la rivernicierai.
E il beneficio quale sarebbe?? Evitare una grandinata che da quasi 20 anni non si verifica.
E le spese di assicurazione, sarebbero pressochè immutate, in quanto gli eventi atmosferici sarebbero solo la punta di un'iceberg, in un piazzale così....atti vandalici, furto, incendi spontanei sono forse molto più frequenti di una gforte e distruttiva grandinata.
Ragionata in questi termini, penso sia abbastanza plausibile
E' un fenomeno molto diffuso, più di quanto si pensi.manuel46 ha scritto:SirPatrick ha scritto:Il mio ex cognato lavorava in concessionario, mi diceva che TUTTE le auto nuove fanno un giro in carrozzeria per essere "sistemate" prima della consegna...
E' successo anche che prendessero la grandine, sistemate e poi vendute come nuove ovviamente....
Credo sia consuetudine di tutti....
Non ho mai sentito di un concessionario che vende auto nuove grandinate a metà prezzo, voi sì ?![]()
Il tuo ex cognato l'ha sparata grossa, ci mancherebbe che TUTTE le auto che arrivano, fanno un giro in carrozzeria......
posso capire che non sarà insolito che un'auto nuova abbisogni di un piccolo ritocco, ma da qui a dire che tutte le macchine nuove che arrivano, fanno visita alla carrozzeria, ce ne passa....
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