<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tempo previsto e auto da consegnare sui piazzali.... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Tempo previsto e auto da consegnare sui piazzali....

NEWsuper5 ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
Facciamo 2 conti....una tettoia per circa 5 mila macchine.

Mettiamo una media di 4 metri di lunghezza per 3 di larghezza (consideriamo 1,75 di larghezza + lo spazio per aprire le portiere). Fanno 12 metri quadrati su ogni macchina. Oltre a ciò, consideriamo una "striscia di almeno altri 4 metri tra una fila e l'altra. Risultano 36 metri quadri circa ogni 2 macchine. Quindi, molto spannometricamente, circa 100 mila metri quadri da ricoprire.
Una tettoia fatta un pò dignitosamente direi che costi almeno 150-200? al metro quadrato (ma come minimo). Tenendo 200? sono sui 18 milioni di euro per la tattoia. A ciò, và da considerare anche che le macchine di "testa fila" e forse anche le altre a fianco sono comunque soggette a grandinata in quanto la tettoia è aperta e spessissimo la grandine cade obliqqua. Non bastasse, cade a terra e rimbalza (e quì giuro che nella grandinata menzionata prima, un chicco di rimbalzo mi ha staccato la freccia sulla fiancata della macchina).
Inoltre, da considerare la manutenzione...che magari non sarà poi molta, ma almeno (il minimo sindacabile) ogni 10 anni la rivernicierai.

E il beneficio quale sarebbe?? Evitare una grandinata che da quasi 20 anni non si verifica.

E le spese di assicurazione, sarebbero pressochè immutate, in quanto gli eventi atmosferici sarebbero solo la punta di un'iceberg, in un piazzale così....atti vandalici, furto, incendi spontanei sono forse molto più frequenti di una gforte e distruttiva grandinata.
Ragionata in questi termini, penso sia abbastanza plausibile
quota sino all'ultima virgola e...

rilancio...

chi darebbe la concessione per costruire una tettoia simile?
e oltretutto avete idea dell'effetto vela che potrebbe creare?
se si rompe il tetto e cade sulle auto, le perdi comunque.

alla fine non sono ONLUS, nè gli importatori e men che meno le assicurazioni.

come dicevo, se non capita mai, è tanto di guadagnato.
se capita....era previsto.

e...se costruisci la tettoia, fa una nevicata altrettanto eccezionale e crolla sotto il peso della neve..............? :shock:

Per risolvere questi problemi, ci sono dei signori che da ragazzi vanno a studiare in un posto che si chiama Universita' o Politecnico, imparano a fare tanti calcoli, tra cui quelli di statica delle strutture, che includono anche la resistenza al vento e al carico della neve, con adeguati coefficienti secondo la zona geografica: sono chiamati ingegneri :)

Ah, la concessione la darebbe il Comune :D
 
sensodrive ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Era una domanda che mi ero già posto, ma l'imminente consegna dell'auto nuova di mia moglie (teoricamente il 17) e le nefaste previsioni del tempo a breve termine con alta probabilità di grandinate me l'ha fatta tornare "d'attualità".
Auto Germa (o ex auto Germa, adesso mi sembra sia VW Italia) ha qualche migliaio di macchine parcheggiate all'aperto senza nessun riparo.
Come fanno ad esporsi ad un tale rischio? Anche una semplice grandinata da 1000 euro di danni ad auto porterebbe a qualche milione di euro di danni. Per quanto assicurati poi le macchine grandinate cosa fanno le consegnano riparate senza che nessuno sappia niente?
Non sarebbe più economico costruire delle tettoie?
Intanto incrocio le dita per la mia :D

Magari sopra le tettoie realizzare dei bei impianti fotovoltaici........ ;)

Quoto, penso sia l'unico modo per rendere l'investimento in una mega tettoia produttivo e magari interessante economicamente.
 
Jambana ha scritto:
sensodrive ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Era una domanda che mi ero già posto, ma l'imminente consegna dell'auto nuova di mia moglie (teoricamente il 17) e le nefaste previsioni del tempo a breve termine con alta probabilità di grandinate me l'ha fatta tornare "d'attualità".
Auto Germa (o ex auto Germa, adesso mi sembra sia VW Italia) ha qualche migliaio di macchine parcheggiate all'aperto senza nessun riparo.
Come fanno ad esporsi ad un tale rischio? Anche una semplice grandinata da 1000 euro di danni ad auto porterebbe a qualche milione di euro di danni. Per quanto assicurati poi le macchine grandinate cosa fanno le consegnano riparate senza che nessuno sappia niente?
Non sarebbe più economico costruire delle tettoie?
Intanto incrocio le dita per la mia :D

Magari sopra le tettoie realizzare dei bei impianti fotovoltaici........ ;)

Quoto, penso sia l'unico modo per rendere l'investimento in una mega tettoia produttivo e magari interessante economicamente.
COn i pannelli sarebbe un investimento ammortizzabile prima ma anche tenendo buone le cifre scritte da tanocaimano (anche se io sono convinto che se fai un appalto per 100000 mq di tettoia non arrigi neanche a 100euro/mq) te la ripaghi con una grandinata seria. Che poi non sono eventi che capitano ogni 20 anni, la clio di mia moglie un anno di vita nel 2003 distrutta, la marea di mio fratello distrutta nel 2001
 
Jambana ha scritto:
sensodrive ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Era una domanda che mi ero già posto, ma l'imminente consegna dell'auto nuova di mia moglie (teoricamente il 17) e le nefaste previsioni del tempo a breve termine con alta probabilità di grandinate me l'ha fatta tornare "d'attualità".
Auto Germa (o ex auto Germa, adesso mi sembra sia VW Italia) ha qualche migliaio di macchine parcheggiate all'aperto senza nessun riparo.
Come fanno ad esporsi ad un tale rischio? Anche una semplice grandinata da 1000 euro di danni ad auto porterebbe a qualche milione di euro di danni. Per quanto assicurati poi le macchine grandinate cosa fanno le consegnano riparate senza che nessuno sappia niente?
Non sarebbe più economico costruire delle tettoie?
Intanto incrocio le dita per la mia :D

Magari sopra le tettoie realizzare dei bei impianti fotovoltaici........ ;)

Quoto, penso sia l'unico modo per rendere l'investimento in una mega tettoia produttivo e magari interessante economicamente.
COn i pannelli sarebbe un investimento ammortizzabile prima ma anche tenendo buone le cifre scritte da tanocaimano (anche se io sono convinto che se fai un appalto per 100000 mq di tettoia non arrigi neanche a 100euro/mq) te la ripaghi con una grandinata seria. Che poi non sono eventi che capitano ogni 20 anni, la clio di mia moglie un anno di vita nel 2003 distrutta, la marea di mio fratello distrutta nel 2001
 
Oggi in zona verso le 18 grandinata di medie dimensioni (chicchi di 5-7 mm di diametro), ma molto lunga (mezz'ora).
Ho visto con i miei occhi BMW e Mini in esposizione presso un concessionario martellate per tutto il tempo; apparentemente però nessun danno (anche se quando sono passato ero in auto e a qualche metro).
E' la seconda grandinata in due giorni...
 
PalmerEldrich ha scritto:
Oggi in zona verso le 18 grandinata di medie dimensioni (chicchi di 5-7 mm di diametro), ma molto lunga (mezz'ora).
Ho visto con i miei occhi BMW e Mini in esposizione presso un concessionario martellate per tutto il tempo; apparentemente però nessun danno (anche se quando sono passato ero in auto e a qualche metro).
E' la seconda grandinata in due giorni...
Zona? Qui un po' di acqua, ma neanche tanta rispetto alle previsioni
 
Suby01 ha scritto:
PalmerEldrich ha scritto:
Oggi in zona verso le 18 grandinata di medie dimensioni (chicchi di 5-7 mm di diametro), ma molto lunga (mezz'ora).
Ho visto con i miei occhi BMW e Mini in esposizione presso un concessionario martellate per tutto il tempo; apparentemente però nessun danno (anche se quando sono passato ero in auto e a qualche metro).
E' la seconda grandinata in due giorni...
Zona? Qui un po' di acqua, ma neanche tanta rispetto alle previsioni

Zona del Luganese
 
Suby01 ha scritto:
COn i pannelli sarebbe un investimento ammortizzabile prima ma anche tenendo buone le cifre scritte da tanocaimano (anche se io sono convinto che se fai un appalto per 100000 mq di tettoia non arrigi neanche a 100euro/mq) te la ripaghi con una grandinata seria. Che poi non sono eventi che capitano ogni 20 anni, la clio di mia moglie un anno di vita nel 2003 distrutta, la marea di mio fratello distrutta nel 2001

E' una cosa che anni fà avevo considerato pure io (anche in altri settori differenti dall'automotive); ed in effetti alcune strutture iniziano a muoversi in quel senso. Penso alla Perugina che ha tettoie per le vetture dei dipendenti e visitatori col fotovoltaico, o alcune Ipercoop.
C'è da dire, a onor del vero, che le aree coperte sono infinitamente più piccole rispetto a dei piazzali tipo quello di S.Polo, e l'esposizione bancaria quindi molto minore.
Inoltre, per quanto possa essere remunerativa la produzione di energia mediante i pannelli fotovoltaici, nessuno tiene presente alla loro manutenzione e calo di efficienza. Ogni anno sono da pulire e (quelli un pò buoni) hanno un calo di rendimento medio del 20-25% in 10 anni (ciò è quello che mi dissero quando mi informai per farlo sul tetto di casa mia). Mia moglie dirige una struttura RSA, e si è informata per il fotovoltaico. Ebbene...a fronte di una spesa di circa 150 mila euro, "rientrerebbe" della spesa (considerati interessi bancari, manutenzioni, cali di rendimento previsti) dopo 16-18 anni.
Senza considerare che comunque, gli stessi impianti fotovoltaici sono a rischio distruzione con grandinete e quant'altro; anche se, come sempre, li si può assicurare contro gli eventi atmosferici....a spesa si aggiunge spesa però
 
ginxi ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
Facciamo 2 conti....una tettoia per circa 5 mila macchine.

Mettiamo una media di 4 metri di lunghezza per 3 di larghezza (consideriamo 1,75 di larghezza + lo spazio per aprire le portiere). Fanno 12 metri quadrati su ogni macchina. Oltre a ciò, consideriamo una "striscia di almeno altri 4 metri tra una fila e l'altra. Risultano 36 metri quadri circa ogni 2 macchine. Quindi, molto spannometricamente, circa 100 mila metri quadri da ricoprire.
Una tettoia fatta un pò dignitosamente direi che costi almeno 150-200? al metro quadrato (ma come minimo). Tenendo 200? sono sui 18 milioni di euro per la tattoia. A ciò, và da considerare anche che le macchine di "testa fila" e forse anche le altre a fianco sono comunque soggette a grandinata in quanto la tettoia è aperta e spessissimo la grandine cade obliqqua. Non bastasse, cade a terra e rimbalza (e quì giuro che nella grandinata menzionata prima, un chicco di rimbalzo mi ha staccato la freccia sulla fiancata della macchina).
Inoltre, da considerare la manutenzione...che magari non sarà poi molta, ma almeno (il minimo sindacabile) ogni 10 anni la rivernicierai.

E il beneficio quale sarebbe?? Evitare una grandinata che da quasi 20 anni non si verifica.

E le spese di assicurazione, sarebbero pressochè immutate, in quanto gli eventi atmosferici sarebbero solo la punta di un'iceberg, in un piazzale così....atti vandalici, furto, incendi spontanei sono forse molto più frequenti di una gforte e distruttiva grandinata.
Ragionata in questi termini, penso sia abbastanza plausibile

C'è un modo molto meno costoso, le reti anti-grandine. Che fanno anche ombra e riparano dalla grandine, esattamente come quelle che mettono sopra i campi di frutta. Molto poco costose ma efficaci. Alcuni concessionari le hanno messe.

Questa è una soluzione molto valida per le grandinate di piccola entità e probabilmente le concessionarie, visto il prezzo abbastanza esiguo in rapporto al beneficio prodotto, si sono attrezzate a montarle.
La grandinata di cui si parlava, comunque, avrebbe devastato queste reti, in quanto hanno fatto dei buchi nei tetti e tettoie che sembravano delle vere e proprie sassate. Se leggi un post che ha fatto suby, menzionavano di chicchi da 1,5 Kg.....Ed io ricordo (perche lo zio di mia mamma ne tenne uno nel congelatore) un chicco delle dimensioni di un melone :shock: :shock:
Dubito fortemente che una semplice rete, per quanto ben fatta, avrebbe retto a dei proiettili simili.

Comunque, ripeto, può essere un sistema economico ed efficace con delle grandinate di piccola/media entità che poi sono il 99% di quelle che avvengono in italia
 
Jambana ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
chi darebbe la concessione per costruire una tettoia simile?
e oltretutto avete idea dell'effetto vela che potrebbe creare?
se si rompe il tetto e cade sulle auto, le perdi comunque.

alla fine non sono ONLUS, nè gli importatori e men che meno le assicurazioni.

come dicevo, se non capita mai, è tanto di guadagnato.
se capita....era previsto.

e...se costruisci la tettoia, fa una nevicata altrettanto eccezionale e crolla sotto il peso della neve..............? :shock:
Per risolvere questi problemi, ci sono dei signori che da ragazzi vanno a studiare in un posto che si chiama Universita' o Politecnico, imparano a fare tanti calcoli, tra cui quelli di statica delle strutture, che includono anche la resistenza al vento e al carico della neve, con adeguati coefficienti secondo la zona geografica: sono chiamati ingegneri :)

Ah, la concessione la darebbe il Comune :D
infatti io sono uno di quelli che citi.

e so anche che per una costruzione di questa importanza ci sono dei costi altrettanto importanti. tecnicamente si può fare quasi tutto.

trovare un ufficio tecnico regonale che ti passi la VIA per opere di un certo tipo, è un altro paio di maniche.
i costi di costruzione sono un altro paio di maniche ancora.

dimensionare una copertura per eventi eccezionali di quella portata, poi, non è nemmeno previsto (altrimenti le condotte delle acque bianche per le caditoie stradali avrebbero diametro di 3 metri, per attendere quell'evento eccezionale con cadenza 50 anni...)

se pensi a quanto possa pagare di premio assicurativo senza fare nulla di tutto questo....

e non ho nemmeno pensato di piazzarci sopra un impianto fotovoltaico (i cui costi, se non finanziati dallo Stato, sono abbastanza elevati), impianto che, con una grandinata così eccezionale, rischia di essere distrutto quanto le auto.

certo, se un committente mi chiede un progetto di questa portata...

ma qui stiamo solo parlando, e io non riesco proprio a trovare economicamente conveniente un'opera di questo tipo (che serve solo a riparare delle auto che stazioneranno brevissimi periodi)
 
tanocaimano ha scritto:
Inoltre, per quanto possa essere remunerativa la produzione di energia mediante i pannelli fotovoltaici, nessuno tiene presente alla loro manutenzione e calo di efficienza. Ogni anno sono da pulire e (quelli un pò buoni) hanno un calo di rendimento medio del 20-25% in 10 anni (ciò è quello che mi dissero quando mi informai per farlo sul tetto di casa mia). Mia moglie dirige una struttura RSA, e si è informata per il fotovoltaico. Ebbene...a fronte di una spesa di circa 150 mila euro, "rientrerebbe" della spesa (considerati interessi bancari, manutenzioni, cali di rendimento previsti) dopo 16-18 anni.
Senza considerare che comunque, gli stessi impianti fotovoltaici sono a rischio distruzione con grandinete e quant'altro; anche se, come sempre, li si può assicurare contro gli eventi atmosferici....a spesa si aggiunge spesa però
ho trascurato volutamente ciò che dici, che è vero. giusto per non eccedere con i "contro".

aggiungerei che un piazzale per auto, senza avere annesso niente che consumi energia (ad eccezione del probabile cancello elettrico e dei fari per illuminazione, e forse un piccolo ufficio per la guardiania)....
come recuperebbero l'energia prodotta?
e come andrebbe predisposto un piano d'ammortamento?

la butto lì, forse sarebbe meglio comprare un capannone dismesso, magari a un'asta fallimentare, magari a due piani, rimetterlo un pò in ordine (tanto non occorre certo la climatizzazione, basta un'adeguata ventilazione dinamica con le corrette aperture) e tenere le vetture al chiuso....

se non lo si fa, o non c'è mai stata occasione, o costa comuqnue meno il piano assicurativo che utilizzano.

perchè, come dicevo,non sono delle ONLUS
 
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