fpaol68 ha scritto:Spes ultima dea
U2511 ha scritto:Vista dall'esterno, considerando tutti i vari piani e contropiani presentati ed il "ribaltone" della trazione deciso (apparentemente) tutto d'un tratto, la sensazione è che si sono resi conto che l'edificio bruciava ed hanno deciso di fare in fretta ed in furia un prodotto attraente. Solo che non stiamo parlando di una qualsiasi utilitaria low cost fatta in India, ma di una vettura che, da subito, ha dichiaratamente messo nel mirino la Bmw serie 3 (ricordate le famose slides con i pezzi scomposti, il telaio etc?)pilota54 ha scritto:Semmai spero che non si ripeta il fatto, o se vogliamo l'errore (dovuto sostanzialmente a una "promessa") di presentare una linea definitiva e ufficiale 1 anno prima dell'uscita sul mercato.
Qui si parla della Giulia da 1 anno e 2 mesi (e c'era stato anche un topic precedente...) e ancora non si è visto un test su strada.
Ora, per quanto in FCA ci siano fior fiore di brave persone che sanno fare il loro lavoro, non è che, come diceva qualcun altro qui, ti improvvisi a fare un segmento D d'eccellenza, ma accessibile a molti, con un drivetrain desueto da decine d'anni. Le persone che a suo tempo sapevano mettere giu un pacchetto del genere, o sono in pensione o sono tra i più. Vero che puoi "acquistare" professionalità sul mercato, ma senza amalgama di squadra, che richiede tempo, anche il miglior genio non riesce ad esprimersi. Vero anche che su lversante americano FCA ha risorse umane ampiamente "allenate" a questi schemi, ma è altrettanto vero che, oltre al problema di amalgama, va considerato che le dimensioni e le normative Eu sono differenti da quelle Nafta (per dirne una, facile mettere il motore entro il passo sei hai 5 metri e più di lunghezza veicolo disponibile: fallo con mezzo metro di meno, non è la stessa cosa). Anche la sede fantasma scelta per questa operazione, se da un lato avrebbe dovuto facilitare appunto l'amalgama e quant'altro, dall'altro potrebbe avere inevitabilmente cozzato con le abitudini di vita delle maestranze. Immaginatevi voi, inquadrati a Cassino piuttosto che a Pomigliano piuttosto che a Torino, con la vostra vita: famiglia, bimbi da prendere e portare a scuola, genitori da accudire etc etc. D'un tratto venite comandati nell'Area 51 per fare la Giulia: per un giovane senza famiglia potrebbe senz'altro essere un'esperienza entusiasmante, ma un 40-50 come esemplificato, con quale spirito si approccerà a questa "sacra missione"? Mentre sta lì a valutare un impianto frenante potrebbe certamente avere il cruccio che a fine turno non può tornare a casa e occuparsi della sua famiglia. Quando SM dice che è meglio attendere, ma uscira con una vettura perfetta (anche giusto, eh), ammettendo indirettamente che ci sono ancora una serie di cose da sistemare, quanta componente umana c'é in questi ritardi?
Altra questione, quella tecnica
Dato l'obiettivo dichiarato, errori non sono ammessi. Per quanto Bmw ultimamente, almeno a mio modesto modo di vedere, si sia presa troppa libertà su taluni aspetti sostanziali di qualità, rimane, per ora, senz'altro il benchmark delle vetture superiori sportive/sportiveggianti. Motoristicamente offre un rapporto consumi/prestazioni semplicemente bestiale, un sistema di trattamento dei gas di scarico che ha ben pochi rivali, ergonomia ai vertici. Inoltre, a livello NVH ha fatto costantemente passi avanti: ho avuto modo di osservare alcunui dettagli o, meglio, gli effetti di alcune accortezze nelle tre ultime generazioni di serie 3 (E46, E90, F30), ed è in queste osservazioni che si nota l'enorme lavoro di ricerca e sviluppo che ci sta sotto (talvolta usato male per tagliare costi, non ho alcun problemi a dirlo). Ora, per quanto il genio italico sia indubbiamente notevole, faccio fatica a credere che in un paio d'anni o poco più (da quando si parla di Giorgio, insomma) le "puzzole" siano riusciti a condensare gli ultimi vent'anni di background Bmw. Certo che smontando una o più serie 3 pezzo a pezzo fino a sezionarne il telaio si apprende moltissimo del lavoro del tuo concorrente (e magari pure lo migliori!), ma ... perdonatemi, un conto è copiare il compito di matematica, un altro superare l'interrogazione alla lavagna. Tu puoi anche vedere uno spinotto in plastica fatto in un certo modo piuttosto che in un altro, ma se non ne capisci il motivo non ti è di grande utilità: e per capire la ragione ci vuole tempo. Se dallo spinotto in plastica, che costa un centesimo e lo fai rifare in pochissimo tempo, passiamo alle giunzioni lamierati - telaio, la cui modifica richiede molto più tempo (e soldi) e che, di per se stessa, può tranquillamente influire a catena su molte altre variabili, capite bene che una nuova auto, che vuole essere un futuro riferimento per la categoria, non la fai pantografando in poco tempo la concorrenza. E questo potrebbe essere un'altro dei motivi del ritardo.
Da ultimo, le versioni adottate.
La Giulia parte con la berlina (diciamo che la vedremo nei saloni il 2° trimestre 2016?), poi, da quanto si legge in giro, il prossimo anno (fine 2017?) si dovrebbe poter vedere il Suv. Di station wagon nessuna notizia. Dover cercare meglio, ma in Europa, bene o male, nel segmento di riferimento (il D) le SW dovrebbero vendere grosso modo in misura pari alle berline. E, penso, questa carenza sia un po' grave. Inoltre, il mercato dei SUV medio grossi non è più l'Eldorado degli anni scorsi. Molte flotte aziendali stanno incentivando il rientro sulle SW, che generano canoni parecchio inferiori (a parità di pianale, il corrispondente suv viene il 10-20% più caro, e poi vanno tenuti presenti i maggiori oneri manutentivi) e consumano meno (non è solo la questione del costo carburante, per altro molto rilevante nel '12-'15, ma ci sono anche le varie green and sustainabiity policy). In altre parole, Alfa rischia di uscire con il Suv proprio quando l'entusiasmo per questa tipologia di vetture si starà presumibilmente raffreddando.
Qui l'eventuale problema non è affatto tecnico, ma previsionale e di management: qui non rispondono gli skunks, ma il dottor Marchionne in prima persona.
Scusate la lunghezza![]()
Mah, io dico che il discorso é un altro, facciamo un piccolo riassunto:transaxle73 ha scritto:La verità è che hanno finito la benzina, sono alla disperata ricerca di un partner per condividere i costi di sviluppo di una gamma odierna ristrettissima e molto disarticolata.
L'ultimo colpo l'hanno sparato con la quotazione di Ferrari, scaricando un pò di debito di FCA e presentare un bilancio 2015 decente.
In verità senza quell'operazione straordinaria avrebbero chiuso in rosso, però le cartucce sono finite, e di Ferrari ce n'è una sola......
angelo0 ha scritto:Mah, io dico che il discorso é un altro, facciamo un piccolo riassunto:transaxle73 ha scritto:La verità è che hanno finito la benzina, sono alla disperata ricerca di un partner per condividere i costi di sviluppo di una gamma odierna ristrettissima e molto disarticolata.
L'ultimo colpo l'hanno sparato con la quotazione di Ferrari, scaricando un pò di debito di FCA e presentare un bilancio 2015 decente.
In verità senza quell'operazione straordinaria avrebbero chiuso in rosso, però le cartucce sono finite, e di Ferrari ce n'è una sola......
Abbiamo una catena di montaggio gia pronta? Abbiamo una macchina che gira per le strade e mostrata piu volte su automostre come quella di Francoforte,tra poco a Ginevra, e provata sulla pista del Nüburgring con un tempo straordinario, é una data di messa su strada che stanno fino ad oggi rispettanto.Quindi,non capisco tutta questa acida alta critica,
addirittura di gente che alla fine di Alfa Romeo ne vuole solo parlare ma non di comprarla!! vi chiedo ai veri Alfisti, ma cosa volevamo fino a pochi mesi fa , cosa era l importante?
Che io sappia: Volevamo un macchina che avesse le caratteristiche di una vera Alfa Romeo e che per prima doveva essere una TP e mi sembra che gia cé . A Ginevra sará presentata e dopo di che le vendite in almeno 7 versioni di motorizzazioni, questo in primavera sembra che succederá come promesso. Adesso vi chiedo ,ma cosa ci interessa ció che succede nel 2017? E´gia bellissimo che sia arrivata un'alfa romeo che si puo chiamare "Alfa Romeo", e se ci sará il restlyng della Giulietta e forse quello della Mito ben venga ,il resto e solo paglia che brucia, tanto marchionne il prossimo anno presenterá un nuovo piano finanziario come lo fa tutti gli anni, ma chi senne frega se alla fine il modello di partenza ci sará? Le critiche si possono scrivere, ma non si puo arrivare al ridicolo...............
Vedremo dopo marzo,tanto niente mi ha tolto prima dalle tasche niente mi toglierá dopo dalle tasche se, dopo marzo niente ci sará. PierUgo sono una persona pratica e semplice ma decido io a chi dare i miei soldi é alla fine perderebbe IL MARCHIONNE con tutti i suoi filistei....PierUgoMaria1 ha scritto:angelo0 ha scritto:Mah, io dico che il discorso é un altro, facciamo un piccolo riassunto:transaxle73 ha scritto:La verità è che hanno finito la benzina, sono alla disperata ricerca di un partner per condividere i costi di sviluppo di una gamma odierna ristrettissima e molto disarticolata.
L'ultimo colpo l'hanno sparato con la quotazione di Ferrari, scaricando un pò di debito di FCA e presentare un bilancio 2015 decente.
In verità senza quell'operazione straordinaria avrebbero chiuso in rosso, però le cartucce sono finite, e di Ferrari ce n'è una sola......
Abbiamo una catena di montaggio gia pronta? Abbiamo una macchina che gira per le strade e mostrata piu volte su automostre come quella di Francoforte,tra poco a Ginevra, e provata sulla pista del Nüburgring con un tempo straordinario, é una data di messa su strada che stanno fino ad oggi rispettanto.Quindi,non capisco tutta questa acida alta critica,
addirittura di gente che alla fine di Alfa Romeo ne vuole solo parlare ma non di comprarla!! vi chiedo ai veri Alfisti, ma cosa volevamo fino a pochi mesi fa , cosa era l importante?
Che io sappia: Volevamo un macchina che avesse le caratteristiche di una vera Alfa Romeo e che per prima doveva essere una TP e mi sembra che gia cé . A Ginevra sará presentata e dopo di che le vendite in almeno 7 versioni di motorizzazioni, questo in primavera sembra che succederá come promesso. Adesso vi chiedo ,ma cosa ci interessa ció che succede nel 2017? E´gia bellissimo che sia arrivata un'alfa romeo che si puo chiamare "Alfa Romeo", e se ci sará il restlyng della Giulietta e forse quello della Mito ben venga ,il resto e solo paglia che brucia, tanto marchionne il prossimo anno presenterá un nuovo piano finanziario come lo fa tutti gli anni, ma chi senne frega se alla fine il modello di partenza ci sará? Le critiche si possono scrivere, ma non si puo arrivare al ridicolo...............
Si, mi sa che sui piani finanziari ci sono da qualche anno sempre gli stessi modelli, spostati un po' più in là. La Giulia è ancora sul piano finanziario, per dire, con uscita "2016", senza mese.
Vediamo se sarà anche sul prossimo piano, con data" 2017".
Poi vedremo il resto, da qui al 2020...
AKA_Zinzanbr - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa