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Tema: se ti ritrovassi 1 milione di Euri....

Per le mie ossa la Grecia sarebbe sicuramente meglio. Non sono un fanatico del mare, la Scozia però ha quel mix di storia, cultura, natura,gente. Poi è vicina all'Irlanda ( ogni tanto potrei andare a trovare pigreco:emoji_grin:) ed altre località di mio interesse.



La Scozia e' un posto con un deciso fascino....
Un po' come
( non li dico quali certi posti, essendo del tutto personale )
dove un conto e', andarci a fare i 15 gg....
Un conto e' viverci la vita, specie da anziano
 
Ultima modifica:
L'errore di fondo è pensare a campare di rendita con 1.000.000 €.

Come ho già detto precedentemente, un vincita/introito di tale entità, non può e non deve portare a cambiare" lo stile di vita (ma io estendo il ragionamento anche a cifre superiori), ma a migliorarlo.

Continuare a fare quello che si faceva prima, ma con meno affanni.

Ad esempio:

Andare al lavoro con la consapevolezza di non essere costretti con relativi benefici sull'umore e sulla produttività.

Comprare una macchina nuova invece che usata, ovviamente della stessa tipologia che si sarebbe acquistata prima, e senza avere l'assillo di una rata da pagare ogni mese.

Togliersi dei piccoli sfizi, per se e la famiglia (viaggi, tecnologia, youngtimer, cene, ...) ma senza intaccare significativamente il patrimonio.

I soldi non possono essere considerati un punto di arrivo, ma un mezzo per vivere meglio.

E ricordiamo, infine, che se c'è una cosa il cui valore è puramente virtuale e legato a dinamiche socioeconomiche su cui non abbiamo
assolutamente il controllo, è proprio il denaro ...

anche perché credo che vivere senza mai lavorare lasci a lungo andare dei segni.
Sentirsi utili per la società dà una piacevole sensazione. Alzarsi la mattina senza avere la necessità d lavorare, può andare bene per un po', ma poi ?
L'ozio è il padre di tutti i vizi.
Come dici tu, una vincita importante può garantire un benessere psicofisico pur mantenendo il lavoro che si svolgeva prima, semplicemente potrai permetterti di viaggiare con maggiore frequenza ( e già questo è garanzia di benessere ) , potrai andare a lavoro con una vettura più gustosa, concederti piccoli ma frequenti lussi...
 
anche perché credo che vivere senza mai lavorare lasci a lungo andare dei segni.
Sentirsi utili per la società dà una piacevole sensazione. Alzarsi la mattina senza avere la necessità d lavorare, può andare bene per un po', ma poi ?
L'ozio è il padre di tutti i vizi.
Come dici tu, una vincita importante può garantire un benessere psicofisico pur mantenendo il lavoro che si svolgeva prima, semplicemente potrai permetterti di viaggiare con maggiore frequenza ( e già questo è garanzia di benessere ) , potrai andare a lavoro con una vettura più gustosa, concederti piccoli ma frequenti lussi...

Qui diversi sono in pensione, altri prossimi.
 
Come ho già detto precedentemente, un vincita/introito di tale entità, non può e non deve portare a cambiare" lo stile di vita (ma io estendo il ragionamento anche a cifre superiori), ma a migliorarlo.

Continuare a fare quello che si faceva prima, ma con meno affanni.

Ad esempio:

Andare al lavoro con la consapevolezza di non essere costretti con relativi benefici sull'umore e sulla produttività.

Comprare una macchina nuova invece che usata, ovviamente della stessa tipologia che si sarebbe acquistata prima, e senza avere l'assillo di una rata da pagare ogni mese.

Togliersi dei piccoli sfizi, per se e la famiglia (viaggi, tecnologia, youngtimer, cene, ...) ma senza intaccare significativamente il patrimonio.

Uhm...
Imho dipende molto da come si vive prima della vincita.
Se uno vive già abbastanza bene,magari non naviga nell'oro ma fa un lavoro che gli piace,ha una casa già adeguata alle sue esigenze e non ha il desiderio di vivere in un'altra zona allora il discorso può tornare.
Uno vive la vita di prima ma con l'aggiunta del denaro che rende tutto un po' più semplice e piacevole.
Ma se uno invece fa un lavoro che detesta come minimo cambia,se vive in una zona che non gli piace e in un monolocale quando invece vorrebbe una villetta cambierà anche quella.
Anni fa parlando con un'amica mi disse che lei avrebbe preferito vincere 150000 euro piuttosto che 15 milioni perchè una vincita così grande ti stravolge la vita.
Io le dissi senza peli sulla lingua che A non le credevo B non sta scritto da nessuna parte che se uno vince tanto ma sta bene dove sta non debba rimanerci e C che 150000 euro non solo non ti stravolgono la vita ma nemmeno te la cambiano più di tanto.
Io se dovesse capitare cambierei tutto,non farei di certo una vita da nababbo ma cambierei zona,casa,lavoro,auto e abitudini.
Per avere le stesse rotture di maroni di adesso tanto vale non vincere.
 
Qui diversi sono in pensione, altri prossimi.

la pensione è un meritato riposo.
Ma io che ho 46 anni, non riesco a vedermi inattivo fino alla fine dei miei giorni. Non credo che lascerei il lavoro, riesco però a vedere bene me che vado a lavoro guidando una Levante. Ecco, lì mi ci vedo bene.
A 60 anni è diverso. Poi solitamente i nipotini riempiono le giornate.
 
Tempo fa,forse perchè in tv stavano parlando del jackpot da 200 milioni,parlando in famiglia ho raccontato cosa farei io in caso di vincita (anche se mi riferivo a una vincita molto meno astronomica).
Dopo 5 minuti erano tutti di mezzo a criticare le mie scelte come se riguardassero anche loro.
Mi sa che l'antifona non era chiara,la prima cosa che farei è prendere le dovute distanze dopo aver diviso equamente il bottino.
 
Sono sicuro che l' "equamente" per i parenti (in generale, non parlo dei tuoi) non è mai abbastanza equo. Nonostante uno cerchi di regalare soldi ai parenti, sono sicuro che farebbe in ogni caso la figura del taccagno egoista. Indi per cui, credo che i soldi me li terrei per me. A meno di un evento grave, ci mancherebbe.
 
Il padre di un mio conoscente è andato in pensione a 48 anni,ovviamente molti anni fa.
Non tutti i baby pensionati si avviliscono e invecchiano di 15 anni in 5,alcuni si godono la vita e vanno in crociera.

certamente, però dipende anche dalla pensione.
Anche io conosco persone ( ex f.d.o. ) andate in pensione a quella età, ma con la pensione che prendono è già tanto se pagano le bollette, il cibo, e le visite mediche.
Conobbi anni fa un ex primario che - mi dissero - percepiva 2500 euri di pensione e, essendo i figli autonomi e la moglie deceduta, poteva goderseli. Ma appunto era un caso particolare.
Se avesse dovuto mantenere due figli disoccupati e mantenere pure la moglie, ciaone...
 
Sono sicuro che l' "equamente" per i parenti (in generale, non parlo dei tuoi) non è mai abbastanza equo. Nonostante uno cerchi di regalare soldi ai parenti, sono sicuro che farebbe in ogni caso la figura del taccagno egoista. Indi per cui, credo che i soldi me li terrei per me. A meno di un evento grave, ci mancherebbe.

Io stavo pensando di fare fifty fifty.
Altrimenti se dovessi attribuire a ogni parente una cifra terrei conto di vari fattori (età,reddito,se possiedono già una casa).
Non so se si possa definire egoismo però credo che ci stia dare di più a una persona che ha 50 anni da vivere rispetto a chi invece è più in la con l'età.
Poi sicuramente come dici tu qualsiasi cifra una decida di spartire ci sarà sempre qualcuno che penserà "Si è sprecato".
 
Dovesse succedere, evento probabile quanto il rinvenimento di una vergine in un reparto di maternità, non mi farei troppe pare, mi toglierei qualche sfizietto, ma continuerei la vita di prima, garantendo "assistenza" solo ed esclusivamente ad ascendenti e discendenti diretti (per capirci, schei a collaterali nisba). Sono egoista? Lo so, ma a me nessuno ha mai regalato niente, perchè dovrei farlo io?
 
Dovesse succedere, evento probabile quanto il rinvenimento di una vergine in un reparto di maternità, non mi farei troppe pare, mi toglierei qualche sfizietto, ma continuerei la vita di prima, garantendo "assistenza" solo ed esclusivamente ad ascendenti e discendenti diretti (per capirci, schei a collaterali nisba). Sono egoista? Lo so, ma a me nessuno ha mai regalato niente, perchè dovrei farlo io?

poi si torna sempre al punto di partenza...dipende dalla cifra...
con 1 mln di euri non ci fai molto...per esempio io mi trasferirei a Roma, dove con 500 mila euri compri un appartamento nuovo neanche tanto grande...quindi altro che regalare a destra e manca
 
Sono sicuro che l' "equamente" per i parenti (in generale, non parlo dei tuoi) non è mai abbastanza equo. Nonostante uno cerchi di regalare soldi ai parenti, sono sicuro che farebbe in ogni caso la figura del taccagno egoista. Indi per cui, credo che i soldi me li terrei per me. A meno di un evento grave, ci mancherebbe.

il problema è che se tra i tuoi parenti o semplici conoscenti c'è qlcn con la testa bacata ( della serie o mi dai tot o ti faccio fuori ) ti conviene sparire.
Ricordo che al tg anni fa parlarono di un tizio ( che aveva vinto una bella cifra ) che si era fatto scoprire ( o lo aveva detto, non lo so ) e da allora la sua vita fu rovinata perché emeriti sconosciuti delinquenti andavano da lui come si andrebbe da un bancomat.
Io tizi così non ne conosco ( li ho conosciuti da giovane, ma ora vivo a 1000 km di distanza ) ma se uno viene da te e ti dice << guarda, io sono pieno di debiti e voglio pagarli e fare la bella vita, per cui o mi dai tot o quant'è vero... sparo ai tuoi cari >> che si fa ?
 
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