Mi ritornano in mente le scene dei film di Paolo Villaggio, quando Fantozzi e colleghi iniziavano il conto dei minuti al termine della giornata e come si preparavano piano piano all'uscita...
ahahahahhah anche a me è venuto, che grande Villaggio
Mi ritornano in mente le scene dei film di Paolo Villaggio, quando Fantozzi e colleghi iniziavano il conto dei minuti al termine della giornata e come si preparavano piano piano all'uscita...
attenzione a non farci prendere di luoghi comuni.La cosa migliore per aumentare produttività è legare gli incentivi al raggiungimento degli obiettivi e lasciare libero l'orario. Purtroppo c'è una dilagante incapacità di controllo che lo rende inapplicabile costringendo all'orario fisso e minando la meritocrazia. Lo Smart working potrebbe risultare poco smart a livello aziendale. In realtà la cosa migliore sarebbe avere i luoghi di lavoro vicini ai lavoratori, ma in Italia ci siamo strutturati male concentrando le aziende in pochi punti.
Sono tutte cose che non permarranno per anni. L'obiettivo sarà sempre misurabile in qualche modo qualunque cosa si faccia a livello aziendale purché ci sia chi è in grado di farlo. Io non sono per il telelavoro perché porterà certamente a discriminazioni dovute alla discrezionalità nell'assegnazione.attenzione a non farci prendere di luoghi comuni.
Quello che dici in linea del tutto teorica è condivisibile. Il tema poi è declinarlo nella pratica. Come misuro gli obiettivi. Con quali indicatori? Ne basta uno? Ne servono di più? E se si, come aggrego i dati?
Aggiungo, se in un mese resto a casa perchè sono malato, che succede ai miei obiettivi? O se sono i ferie? O se mi si rompe il pc?
continui a parlare di cose estremamente condivisibili, ma ripeto della pratica temo non sia così facile. Obiettivo misurabile in qualche modo. Quale obiettivo, quale modo? E rispetto a cosa? Colleghi?Sono tutte cose che non permarranno per anni. L'obiettivo sarà sempre misurabile in qualche modo qualunque cosa si faccia a livello aziendale purché ci sia chi è in grado di farlo. Io non sono per il telelavoro perché porterà certamente a discriminazioni dovute alla discrezionalità nell'assegnazione.
Dipende. Se devo produrre qualcosa in un giorno è facile. Se devo fare un progetto pure. Se son un vigile e devo fare controlli quella è la metrica. Nella meritocrazia vere il confronto con i colleghi è irrilevante. Ti dico che devi fare la cosa x entro il tempo y con qualità z, se ci riesci va bene indipendente dalle ore che hai passato nella tua sede di lavoro.continui a parlare di cose estremamente condivisibili, ma ripeto della pratica temo non sia così facile. Obiettivo misurabile in qualche modo. Quale obiettivo, quale modo? E rispetto a cosa? Colleghi?
Divergent - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa