<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Telecom Italia: 6.300 licenziamenti entro il 2012 | Il Forum di Quattroruote

Telecom Italia: 6.300 licenziamenti entro il 2012

Secondo me dovrebbero fare una specifica legge che impone alla concorrenza di assumere i licenziati, per quotaparte di mercato. Magari lo stipendio viene ridotto, ma l'occupazione deve essere garantita nell'insieme dei gestori. Altrimenti e' una tragedia.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
E piano piano comincia a mostrarsi la crisi....bona che qualcuno ha detto che e finita.

Ma dove le metti 6300 persone?

Sara mica che comincera come in francia (France Telecom)?
 
Abbiamo venduto le aziende strategiche per l'economia nazionale: Telecom Italia, Autostrade ecc mentre centinaia di Enti realmente inutili continuano a rimanere sul groppone di tutti noi. Il risultato? Servizi peggiori, costi maggiori, licenziamenti, milioni di Euro di utili nelle tasche degli azionisti.
 
Thefrog ha scritto:
Secondo me dovrebbero fare una specifica legge che impone alla concorrenza di assumere i licenziati, per quotaparte di mercato.

idea originalissima.
un colpo di genio, non l'ha mai pensata nessuno.

anzi, facciamo meglio: per non fare interventi a pioggia e all'ultimo momento, si dovrebbe fare un piano almeno di medio periodo.
facciamo, cinque anni.

poi si nomina una commissione statale per la pianificazione.

che programma un piano di durata a cinque anni; un piano quinquennale, insomma.
un'idea originale.
 
E' inutile che critichi tanto belpietro. I concorrenti di Telecom Italia ora hanno le casse piene. Devono pur assumersi le loro proprie responsabilita', secondo me.

Telecom Italia nel periodo d'oro non solo dava da mangiare ai propri dipendenti ma dava da mangiare a centinaia di migliaia di persone nell'indotto. Io lo so per certo perche' per anni sono stato un loro consulente (trattato tra l'altro alla pari dei loro dipendenti). Telecom Italia dunque quando era l'unico gestore telefonico le proprie responsabilita' se le e' assunte eccome. Bene ora io sono dell'idea che tocchi agli altri.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Secondo me dovrebbero fare una specifica legge che impone alla concorrenza di assumere i licenziati, per quotaparte di mercato. Magari lo stipendio viene ridotto, ma l'occupazione deve essere garantita nell'insieme dei gestori. Altrimenti e' una tragedia.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Carissimi ( inglobo l' amico Belpietro )......non dimenticate mai che Telecom e' stato il piu' orrendo magna magna / succhia succhia dell' era moderna.....e che dopo gli azionisti ( pero' con in dotazione abbinata il Proctolin......) altri 6.300 sono pronti a 90 gradi. :evil:
Ciao
 
Comunque il TG ha puntualizzato che l'azienda e' ancora in forte attivo. Non comprendo come si possa permettere di licenziare con un'azienda che e' in forte attivo.

Regards,
The frog
 
belpietro ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Secondo me dovrebbero fare una specifica legge che impone alla concorrenza di assumere i licenziati, per quotaparte di mercato.

idea originalissima.
un colpo di genio, non l'ha mai pensata nessuno.

anzi, facciamo meglio: per non fare interventi a pioggia e all'ultimo momento, si dovrebbe fare un piano almeno di medio periodo.
facciamo, cinque anni.

poi si nomina una commissione statale per la pianificazione.

che programma un piano di durata a cinque anni; un piano quinquennale, insomma.
un'idea originale.

ok magari the frog è stato un po' naif ...pero' cribbio in Itaglia ci siamo giocati le aziende piu' strategiche del paese in nome di una presunta liberalizzazione del mercato (presunta perche' in pratica l' antitrust non funziona e quindi abbiamo spesso gli stessi monopoli ed oligopoli) e sulle procedure di privatizzazione ci sarebbe da parlare per anni..
ora queste aziende spesso dopo una gestione pessima se non banditesca licenziano e scaricano sul pubblico un sacco di lavoratori...ma possibile che in italia non paghi mai nessuno?

perfino nel paese piu' liberale del mondo (usa) il governo ci ha messo mano all' economia (e se nn interveniva 2 su 3 delle big three erano fallite)..da noi ormai non c'è piu' un settore che tira...le tlc 10 anni fa erano al top in europa ora hanno dato il culo...la chimica negli anni 60 era a livelli assoluti mondiali (ricordiamo il moplen ..il nobel di Natta..la Montedison) ...ora siamo al nulla..resta solo la Fiat in Italia ( per ora..)

la ricerca è ai minimi...e non sento mai nessuno disamministratore parlare concretamente di ricerca ed innovazione...la sola ed unica via per i paesi occidentali per restare sul mercato
 
http://www.youtube.com/watch?v=PtkFWzPyQyE

Può essere simpatico o antipatico, ma qui sono spiegate molte cose, in maniera comprensibile a tutti.
 
Senza dubbio ci sono stati tanti sprechi e spese inutili, c'è da dire però che se si è arrivati a questo punto evidentemente c'è anche stata una scarsa capacità gestionale...ho sentito poi che i prossimi tagli interesseranno i livelli più bassi...questo perchè un giovane ha più possibilità di trovare lavoro mentre per un ultra quarantenne o un cinquantenne con famiglia è dura, se non quasi impossibile...io da una parte posso capire questo ragionamento, ma dall'altra mi chiedo perchè in italia non esiste il ricambio generazionale, perchè non far andare avanti i giovani intraprendenti che hanno voglia di fare e che possono portare freschezza ed idee nuove...mah...
 
scommetto che continuaranno invece a coprire d'oro Eto, Snejder e tutti quei carciofi che danno 2 zampate ad una palla rotonda
 

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