<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tassazione in base ai km percorsi? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Tassazione in base ai km percorsi?

Premesso che è una questione complessa e che una soluzione pratica e equa per tutti (compresi quelli che per lavoro sono costretti a fare tanti km) io non la so trovare a me viene in mente un dubbio.
Il discorso di far pagare in base al valore residuo dell'auto ha senso.
Ma se poi il bollo si pagasse invece sotto forma di accisa sul carburante si potrebbe dire che chi la usa di più inquina di più e quindi è giusto che paghi.
Mentre chi usa poco l'auto fa meno danni all'ambiente e quindi avrebbe diritto a pagare di meno.
Però con questo sistema si potrebbe arrivare a dire che una persona così abbiente da potersi permettere magari di avere più auto e usarle poco arriverebbe a pagare di meno rispetto a chi ha una sola vettura e la usa quotidianamente non per scelta ma per necessità (oltre agli spostamenti di lavoro mettiamoci accompagnare e andare a riprendere i figli a scuola e a fare sport,andare a trovare parenti anziani o fare per loro delle commissioni).
Qualcuno,magari con un pizzico di invidia sociale,potrebbe dire che sarebbe più equo far pagare meno chi ha un'auto per necessità,e quindi la deve usare molto,rispetto a chi ha un'auto per sfizio e può permettersi di mantenerla anche se non la usa mai.
Mi viene in mente questo esempio perchè la scorsa settimana ho parlato con una cliente dei miei che,non sentendosela più di guidare,ha dovuto rottamare la sua Picanto perchè essendo pensionata mantenere un'auto per non usarla quasi mai era un costo eccessivo.
Fosse stata più abbiente probabilmente avrebbe tenuto l'auto anche non usandola.



Semplicemente perche' non c'e'.....

Ci sono troppi parametri coinvolti....

Il che porta i vari suggeritori di nuove normative
a esaltare quelli che.....
e
ad abbruttire quelli che....NON

( PRO DOMO SUA - Seppur involontaria - )

:emoji_wink::emoji_wink:
 

Se non altro perchè una tale tassazione ,fintamente equa ,penalizzerebbe chi utilizza l'auto per lavoro o , peggio , per andare a lavorare lontano da casa !
 
In linea di principio, il concetto di tassare sia il possesso che il carburante mi pare corretto.
Trasferire la tassazione solamente sul carburante penalizzerebbe chi deve usare l'auto per forza, per dove vive e per situazione lavorativa.
Poi, su come spartire questa tassazione, si può discutere.
 
In linea di principio, il concetto di tassare sia il possesso che il carburante mi pare corretto.
Trasferire la tassazione solamente sul carburante penalizzerebbe chi deve usare l'auto per forza, per dove vive e per situazione lavorativa.
Poi, su come spartire questa tassazione, si può discutere.

Pero'....
Fate presto.
( Non piu' di una decina di anni )....
....Che vorrei sapere come e' andata a finire.
 
Mi pare un ulteriore passo verso il controllo delle persone e dei loro spostamenti, che ormai grazie a GPS, telefoni e dispositivi vari è già realtà. (E lo sarà sempre di più con la guida autonoma e l'interconnessione tra veicoli). Per tassare i km percorsi ci vorrà una bella scatola nera che comunicherebbe tutti gli spostamenti alle autorità (anche se magari criptati per la privacy, c'è sempre qualcuno che possiede la password di livello superiore...) Una tale tassazione la vedo come una limitazione alla libertà di spostamento, forse anche alla libertà in senso lato. Come ha fatto notare qualcuno fare più km non vuol dire necessariamente consumare di più. Al limite, utilizzare di più le infrastrutture in termini di traffico (non di usura del manto stradale, perché se ho un'auto piccola e leggera il discorso è analogo a quello dei consumi), ma per questo è molto più semplice introdurre pedaggi nei punti più congestionati.

E' cosi'!
 
il concetto di tassare sia il possesso che il carburante mi pare corretto.

No. No. No. No. Assolutamente no. Con 20mila euro ci puoi comprare un'auto, un tappeto, un orologio, un pianoforte, una collana, l'arredamento del salotto. Su tutti questi oggetti ci hai già scodellato un quarto del costo con l'IVA, come "tassa sul possesso" è già fin troppo.
 
un tappeto, un orologio, un pianoforte, una collana, l'arredamento del salotto.

La differenza sta nel fatto che l'auto consente di lavorare, di produrre reddito e garantisce mobilità.


Degli altri oggetti che hai elencato tendenzialmente se ne può fare a meno, o comunque sarebbe difficile individuarne il possesso.

Comprendo (se non giustifico) la applicazione del "bollo"

Soprattutto perché, quando si decide di comprare una macchina, si è ben consapevoli di questo costo
 
La differenza sta nel fatto che l'auto consente di lavorare, di produrre reddito e garantisce mobilità.

Non c'è nessuna differenza, l'auto consente la mobilità, ma se sta ferma non si muove (cit. mr de la Palice).

Degli altri oggetti che hai elencato tendenzialmente se ne può fare a meno, o comunque sarebbe difficile individuarne il possesso.

Perchè? basta un chip RFID montato in fabbrica.....

Comprendo (se non giustifico) la applicazione del "bollo"

beh, per "comprenderla", la comprendo anch'io, come "comprendo" la genesi di tante nefandezze. Che non per questo cessano di essere nefandezze.

quando si decide di comprare una macchina, si è ben consapevoli di questo costo

anche quando ci si sposa si è consapevoli di tante cose...... :D
 
No. No. No. No. Assolutamente no. Con 20mila euro ci puoi comprare un'auto, un tappeto, un orologio, un pianoforte, una collana, l'arredamento del salotto. Su tutti questi oggetti ci hai già scodellato un quarto del costo con l'IVA, come "tassa sul possesso" è già fin troppo.

Allora: specifichiamo meglio.
Se decidiamo di abolire la tassa di possesso e andare a prendere i soldi da qualche altra parte, non so dove, va bene.
Ma, se l'idea è quella di trasferire la tassazione sul carburante, non mi trova d'accordo perché va a penalizzare chi è obbligato a usare l'auto.
Magari proprio perché lo stato non investe nei trasporti pubblici della sua zona, trovandosi così "cornuto e mazziato".
 
Allora: specifichiamo meglio.
Se decidiamo di abolire la tassa di possesso e andare a prendere i soldi da qualche altra parte, non so dove, va bene.
Ma, se l'idea è quella di trasferire la tassazione sul carburante, non mi trova d'accordo perché va a penalizzare chi è obbligato a usare l'auto.
Magari proprio perché lo stato non investe nei trasporti pubblici della sua zona, trovandosi così "cornuto e mazziato".

Credevo di averlo già specificato: il bollo andrebbe abolito e basta, c'è già l'IVA sull'acquisto e di tasse sull'uso ce ne sono fin troppe, anzi pure queste andrebbero in qualche modo ridotte per l'uso non ludico tramite qualche forma di bonus (che potrebbe essere una carta prepagata uso carburante). Per quanto riguarda "prenderli da un'altra parte", il discorso porterebbe facilmente OT.
 
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