Premesso che è una questione complessa e che una soluzione pratica e equa per tutti (compresi quelli che per lavoro sono costretti a fare tanti km) io non la so trovare a me viene in mente un dubbio.
Il discorso di far pagare in base al valore residuo dell'auto ha senso.
Ma se poi il bollo si pagasse invece sotto forma di accisa sul carburante si potrebbe dire che chi la usa di più inquina di più e quindi è giusto che paghi.
Mentre chi usa poco l'auto fa meno danni all'ambiente e quindi avrebbe diritto a pagare di meno.
Però con questo sistema si potrebbe arrivare a dire che una persona così abbiente da potersi permettere magari di avere più auto e usarle poco arriverebbe a pagare di meno rispetto a chi ha una sola vettura e la usa quotidianamente non per scelta ma per necessità (oltre agli spostamenti di lavoro mettiamoci accompagnare e andare a riprendere i figli a scuola e a fare sport,andare a trovare parenti anziani o fare per loro delle commissioni).
Qualcuno,magari con un pizzico di invidia sociale,potrebbe dire che sarebbe più equo far pagare meno chi ha un'auto per necessità,e quindi la deve usare molto,rispetto a chi ha un'auto per sfizio e può permettersi di mantenerla anche se non la usa mai.
Mi viene in mente questo esempio perchè la scorsa settimana ho parlato con una cliente dei miei che,non sentendosela più di guidare,ha dovuto rottamare la sua Picanto perchè essendo pensionata mantenere un'auto per non usarla quasi mai era un costo eccessivo.
Fosse stata più abbiente probabilmente avrebbe tenuto l'auto anche non usandola.
Semplicemente perche' non c'e'.....
Ci sono troppi parametri coinvolti....
Il che porta i vari suggeritori di nuove normative
a esaltare quelli che.....
e
ad abbruttire quelli che....NON
( PRO DOMO SUA - Seppur involontaria - )