<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> targhe straniere | Il Forum di Quattroruote

targhe straniere

non pensate che i governi passati e futuri dovrebbero trovare una soluzione?
Se non ricordo male, fino a qualche decennio fa era vietato ad un italiano residente in italia guidare auto con targhe straniere... :shock:
http://www.linkiesta.it/elusione-fisco-auto-targa-estera
 
E' tuttora vietato, quelle auto sono di società di leasing estere che ti offrono un canone tutto compreso e consentono di aggirare le tasse e il fisco italiani.
Il problema è tutto italiano, l'auto costa troppo ed è tartassata allora siccome non posso rinunciare al Cayenne uso questo giochetto ovviamente non propiamente legale. Puoi circolare con l'auto straniera per un certo periodo, per esempio in germania ci sono veri e propri fiere in cui puoi comprare l'auto a prezzi bassi. Tu vai li' la scegli la provi, fai documenti e assicurazione e vai via con l'auto. Ovviamente avrà targa tedesca, la porti in italia e fai partire le procedure per immatricolarla qui se sei onesto se no continui a girare con targa tedesca.
E' il solito problema, controlli
 
i30 ha scritto:
E' tuttora vietato, quelle auto sono di società di leasing estere che ti offrono un canone tutto compreso e consentono di aggirare le tasse e il fisco italiani.
Il problema è tutto italiano, l'auto costa troppo ed è tartassata allora siccome non posso rinunciare al Cayenne uso questo giochetto ovviamente non propiamente legale. Puoi circolare con l'auto straniera per un certo periodo, per esempio in germania ci sono veri e propri fiere in cui puoi comprare l'auto a prezzi bassi. Tu vai li' la scegli la provi, fai documenti e assicurazione e vai via con l'auto. Ovviamente avrà targa tedesca, la porti in italia e fai partire le procedure per immatricolarla qui se sei onesto se no continui a girare con targa tedesca.
E' il solito problema, controlli

La mia paura no è tanto legata all'evasione fiscale, che chi vuole, in un modo o nell'altro pratica comunque, quanto al pericolo vero e proprio che costoro creano agli altri ignari utenti della strada. Si sa che chi si sente impunito, approfitta spesso della situazione...e poi l'assicurazione che non paga mi sembra gravissimo!
 
maxressora ha scritto:
non pensate che i governi passati e futuri dovrebbero trovare una soluzione?
Se non ricordo male, fino a qualche decennio fa era vietato ad un italiano residente in italia guidare auto con targhe straniere... :shock:
http://www.linkiesta.it/elusione-fisco-auto-targa-estera

mi sembra tu possa girare per un'anno con targa straniera ,poi se hai residenza in italia x esempio devi avere targa italiana..nel frattempo che fai partire le pratiche ,secondo me uno con furbizia magari ci gira due anni e poi cambia l'auto e ricomincia..con tutte le targhe straniere che ci sono,i furbi sono molti..senza contare le societa' di noleggi che offrono il servizio auto con targa tedesca,avevo letto qualcosa al riguardo..e noi scemi con targa italiana,paghiamo! :evil:
 
Pensare che basterebbe un sistema fiscale che non considerasse l'auto una specie di PayPal. Forse, se ci fosse un governo tecnico....
 
i30 ha scritto:
E' tuttora vietato

No, un italiano puó guidare tranquillamente in Italia un veicolo con targa estera intestato ad altro soggetto.
Semmai é uno straniero residente (stabilmente) in Italia che deve immatricolare la sua automobile in Italia, cosí come un italiano residente all'estero deve immatricolare i veicoli posseduti nello stato estero di residenza, o un italiano non residente all'estero deve immatricolare un veicolo di provenienza estera in Italia se questo é diventato di sua proprietá.

I veicoli in leasing non sono di proprietá, sono in canone di locazione o meglio in uso (qualcuno che se ne intende piú di me troverá i termini giusti).
 
a_gricolo ha scritto:
Pensare che basterebbe un sistema fiscale che non considerasse l'auto una specie di PayPal. Forse, se ci fosse un governo tecnico....

Aggiungo che basterebbe, in aggiunta a quanto dici che -almeno per quanto riguarda la UE- il sistema delle sanzioni per violazioni al codice della strada fosse internazionalizzato e magari semplificato, cosí si sarebbe sicuri del rispetto del codice della strada da parte dei conducenti di veicoli con targa straniera, di qualsiasi cittadinanza, sia che siano stranieri veri, turisti, italiani furbi, stranieri residenti furbi, italiani residenti all'estero veramente, etc etc.
 
Jambana ha scritto:
i30 ha scritto:
E' tuttora vietato

No, un italiano puó guidare tranquillamente in Italia un veicolo con targa estera intestato ad altro soggetto.
Semmai é uno straniero residente (stabilmente) in Italia che deve immatricolare la sua automobile in Italia, cosí come un italiano residente all'estero deve immatricolare i veicoli posseduti nello stato estero di residenza, o un italiano non residente all'estero deve immatricolare un veicolo di provenienza estera in Italia se questo é diventato di sua proprietá.

I veicoli in leasing non sono di proprietá, sono in canone di locazione o meglio in uso (qualcuno che se ne intende piú di me troverá i termini giusti).

Si locazione finanziaria.
Hai reso bene l'idea cmq...
 
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Pensare che basterebbe un sistema fiscale che non considerasse l'auto una specie di PayPal. Forse, se ci fosse un governo tecnico....

Aggiungo che basterebbe, in aggiunta a quanto dici che -almeno per quanto riguarda la UE- il sistema delle sanzioni per violazioni al codice della strada fosse internazionalizzato e magari semplificato, cosí si sarebbe sicuri del rispetto del codice della strada da parte dei conducenti di veicoli con targa straniera, di qualsiasi cittadinanza, sia che siano stranieri veri, turisti, italiani furbi, stranieri residenti furbi, italiani residenti all'estero veramente, etc etc.

Il principio mi è chiaro: un residente in Italia, italiano o straniero che sia, deve immatricolare la propria auto in Italia. Ciò che non mi è chiara è la conseguenza della violazione del divieto: se uno circola con auto con targa straniera e viene fermato, a cosa va incontro?
 
Tutto ha i suoi pro e contro, uno straniero che guida un'auto italiana (senza avere residenza in italia), un italiano che guida un'auto straniera (anche se ha residenza in italia) un semplice straniero che guida la propria auto qui in italia, in caso di controllo sono tutti più severi perche il pagamento della multa deve essere fatto immediatamente, altrimenti il veicolo viene trattenuto, cosa che non succede quando noi itagliani guidiamo auto itagliane, la multa ti viene spedita a casa, poi se sei onesto la paghi, altrimenti aspetti e quello che succede succede.
 
maxressora ha scritto:
non pensate che i governi passati e futuri dovrebbero trovare una soluzione?
Se non ricordo male, fino a qualche decennio fa era vietato ad un italiano residente in italia guidare auto con targhe straniere... :shock:
http://www.linkiesta.it/elusione-fisco-auto-targa-estera

l'articolo contiene un sacco di fesserie.

non vedo nemmeno perché dovrei preoccuparmi di più per un italiano con patente italiana e targa rumena, che per un rumeno con patente rumena e targa rumena.
che vogliamo fare? autarchia automobilistica totale? blocchi stradali alle frontiere? ripristiniamo la cinta daziaria? e magari anche i Ducati, le Signorie ed i Comuni "città-Stato"?
 
belpietro ha scritto:
maxressora ha scritto:
non pensate che i governi passati e futuri dovrebbero trovare una soluzione?
Se non ricordo male, fino a qualche decennio fa era vietato ad un italiano residente in italia guidare auto con targhe straniere... :shock:
http://www.linkiesta.it/elusione-fisco-auto-targa-estera

l'articolo contiene un sacco di fesserie.

non vedo nemmeno perché dovrei preoccuparmi di più per un italiano con patente italiana e targa rumena, che per un rumeno con patente rumena e targa rumena.
che vogliamo fare? autarchia automobilistica totale? blocchi stradali alle frontiere? ripristiniamo la cinta daziaria? e magari anche i Ducati, le Signorie ed i Comuni "città-Stato"?

Non ti devi preoccupare più dell'italiano con targa stranire che dello straniero :!:
Il brutto è che bisogna preoccuparci di entrambi.
E non tanto per la pur deprecabile evasione fiscale, quanto per il rischio all'incolumità creato da chi si sente, a torto o a ragione impunibile per le sue infrazioni al codice :!:
 
Non ho capito, quando guido in Italia la macchina dei miei amici stranieri che vengono a trovarmi ogni estate, dovete tutti preoccuparvi?
 
tyzz76 ha scritto:
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Pensare che basterebbe un sistema fiscale che non considerasse l'auto una specie di PayPal. Forse, se ci fosse un governo tecnico....

Aggiungo che basterebbe, in aggiunta a quanto dici che -almeno per quanto riguarda la UE- il sistema delle sanzioni per violazioni al codice della strada fosse internazionalizzato e magari semplificato, cosí si sarebbe sicuri del rispetto del codice della strada da parte dei conducenti di veicoli con targa straniera, di qualsiasi cittadinanza, sia che siano stranieri veri, turisti, italiani furbi, stranieri residenti furbi, italiani residenti all'estero veramente, etc etc.

Il principio mi è chiaro: un residente in Italia, italiano o straniero che sia, deve immatricolare la propria auto in Italia. Ciò che non mi è chiara è la conseguenza della violazione del divieto: se uno circola con auto con targa straniera e viene fermato, a cosa va incontro?

In realtà sembrerebbe non saperlo nessuno... :rolleyes:

http://www.comuni.it/servizi/forumbb/viewtopic.php?p=563784
 
Jambana ha scritto:
tyzz76 ha scritto:
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Pensare che basterebbe un sistema fiscale che non considerasse l'auto una specie di PayPal. Forse, se ci fosse un governo tecnico....

Aggiungo che basterebbe, in aggiunta a quanto dici che -almeno per quanto riguarda la UE- il sistema delle sanzioni per violazioni al codice della strada fosse internazionalizzato e magari semplificato, cosí si sarebbe sicuri del rispetto del codice della strada da parte dei conducenti di veicoli con targa straniera, di qualsiasi cittadinanza, sia che siano stranieri veri, turisti, italiani furbi, stranieri residenti furbi, italiani residenti all'estero veramente, etc etc.

Il principio mi è chiaro: un residente in Italia, italiano o straniero che sia, deve immatricolare la propria auto in Italia. Ciò che non mi è chiara è la conseguenza della violazione del divieto: se uno circola con auto con targa straniera e viene fermato, a cosa va incontro?

In realtà sembrerebbe non saperlo nessuno... :rolleyes:

http://www.comuni.it/servizi/forumbb/viewtopic.php?p=563784

L'ho sempre sospettato: non si può fare, ma se si fa non succede niente!
 
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