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Target co2 auto 2025

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Dopo qualche centinaio di post in stile muro del pianto smemorato (senza negarne alcune ragioni) anche sul thread che sarebbe quello dedicato, mi sento di tornare a segnalare che la transizione ecologia non riguarda solo il trasporto privato.
Andarsi a rileggere il piano Fit for 55 etc...
Il pacchetto "Pronti per il 55%" è composto da dodici direttive e regolamenti:

  • sistema di scambio di quote di emissione dell'Unione europea
  • regolamento sulla condivisione degli sforzi
  • uso del suolo e silvicoltura (LULUCF)
  • infrastruttura per combustibili alternativi
  • meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere
  • Fondo sociale per il clima
  • ReFuelEU Aviation e FuelEU Maritime
  • norme sulle emissioni di CO₂ per autovetture e furgoni
  • tassazione dell'energia
  • energia rinnovabile
  • efficienza energetica
  • prestazione energetica nell'edilizia
Che siano misure all'Interno dell'impalcatura del green deal credo lo abbiano quasi tutti a mente.
 
se ci troviamo in queste condizioni è anche perché per 50 anni abbiamo minimizzato.
Purtroppo questa è la lettura distorta che passa il mainstream mediatico, per evitare di menzionare certi paesi-spazzatura in cui abbiamo consegnato la nostra produzione industriale, che però oggi (a differenza della rivoluzione industriale ottocentesca) avrebbero a disposizione sia la cultura che gli strumenti per mitigare l'impatto ambientale, ma non lo fanno. L'Europa ha visto proprio negli ultimi 50 anni che tu citi, un virtuoso e importante decremento delle emissioni, sia di CO2 che di inquinanti. A differenza di India, Cina, Indonesia eccetera, che sono i maggiori inquinatori del pianeta ma si guardano bene dall'intraprendere iniziative che devastino la loro economia...

L'isola-continente di plastica galleggia sull'Oceano Indiano, non nel Mediterraneo (che sarebbe pure predisposto, essendo un mare chiuso) e le spiagge disseminate di tappi di plastica stanno in Malesia, non a Riccione dove qualche parruccone trolleysta ha imposto un improbabile tappo saldato alla bottiglia, ma che sicuramente vanta una virtuosissima percentuale di rifiuti riciclati.

Noi europei e occidentali in genere, non abbiamo minimizzato nulla.

i cambiamenti climatici cui assistiamo sono molto repentini e non possono essere paragonati a mutamenti verificatisi nel corso di decine di migliaia di anni e, comunque, in epoche nelle quali la terra era popolata da altri esseri viventi.
E questo chi lo dice? C'eravamo nel Cretaceo per dire la stessa cosa? O quando "misteriosamente" nell'arco di neanche mezzo secolo le steppe dell'Asia centrale divennero tanto fredde e inospitali da spingere le orde di Gengis Khan a ridosso dei confini dell'Impero Romano? Cosa avrebbero dovuto dire i loro sciamani, che il freddo era il castigo degli Dei per aver cacciato troppe renne e quindi dovevano diventare vegani?
 
C'è un mio ricordo di una prima "rivoluzione" in ambito Automotive in quanto da neopatentato la vissi.

L'introduzione nel 1993 dell'obbligo del catalizzatore su tutte le auto. Le grosse tedesche e anche quelle meno grosse e le Volvo offrivano già da un pò questo costoso (per allora) sistema sulle loro auto, ma tutte le utilitarie e le macchine di grossa diffusione ne erano sprovviste.

L'aria delle metropoli, allora abitavo a Milano era sì irrespirabile e il catalizzatore, pagato caro sia per un bell'aumento dei listini che per un consumo decisamente più elevato nonostante l'iniezione elettronica, stentò a migliorare, un pò quelle patacche di retrofitt accrocchiati alla bell'emeglio, un pò perchè le auto vecchie in Italia son sempre state tante.....Correva l'anno 1993 e da euro 1 a euro quasi sette cosa è cambiato?

Oggi è cambiato che se allora nel 2000 ancora il 50% abbondante del circolante era non catalitico oggi in sette anni circola ancora il 70% e oltre di auto da pressa....

Altro che progresso, qua si sta assistendo a una involuzione nei fatti e pure l'aria peggiora....
 
C'è un mio ricordo di una prima "rivoluzione" in ambito Automotive in quanto da neopatentato la vissi.

L'introduzione nel 1993 dell'obbligo del catalizzatore su tutte le auto. Le grosse tedesche e anche quelle meno grosse e le Volvo offrivano già da un pò questo costoso (per allora) sistema sulle loro auto, ma tutte le utilitarie e le macchine di grossa diffusione ne erano sprovviste.

L'aria delle metropoli, allora abitavo a Milano era sì irrespirabile e il catalizzatore, pagato caro sia per un bell'aumento dei listini che per un consumo decisamente più elevato nonostante l'iniezione elettronica, stentò a migliorare, un pò quelle patacche di retrofitt accrocchiati alla bell'emeglio, un pò perchè le auto vecchie in Italia son sempre state tante.....Correva l'anno 1993 e da euro 1 a euro quasi sette cosa è cambiato?

Oggi è cambiato che se allora nel 2000 ancora il 50% abbondante del circolante era non catalitico oggi in sette anni circola ancora il 70% e oltre di auto da pressa....

Altro che progresso, qua si sta assistendo a una involuzione nei fatti e pure l'aria peggiora....
Dove L'aria sta peggiorando? In Lombardia la media degli inquinanti sta migliorando di anno in anno
 
Dove L'aria sta peggiorando?
Nei "brainstorming" dei gretini.. A Milano l'aria negli anni 70 era irrespirabile principalmente (come ora) a causa di riscaldamenti, molti dei quali a carbone come nella sede della DC in via Nirone, e industrie che allora prosperavano, tipo le acciaierie della Falck di Sesto. Chiuse quelle e riconvertite a metano praticamente tutte le caldaie (e oggi tante in pompe di calore) il risultato è servito...
 
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Nei "brainstorming" dei gretini..


La qualità dell'aria sta peggiorando in tutti i posti in cui l'età media del circolante aumenta. E non è uno scherzo, dove abita mio padre c'è la centralina Arpa nel giardino e dato che i dati sono visibili curiosamente quando i ricchi milanesi affollano i fine settimana la qualità dell'aria è similare nonostante il traffico a quella della settimana dove stuoli di ottuagenari vanno a fare la spesa con le loro straordinarie euro 2....
 
Oggi siamo nel 2024 il traffico da allora è aumentato come l'età media del circolante.
Cosa c'entra scusa, stai mischiando le pere con le mele... se aumenta il traffico, è normale che aumentano gli inquinanti in senso assoluto... ma se li paragoniamo alle emissioni pro-veicolo (o percentuale di km percorsi eccetera) siamo a livelli abissali al ribasso rispetto agli anni 70 o anche 90.

E se li paragoniamo alle emissioni complessive gli anni della pandemia dimostrano che anche quelle NON diminuiscono o diminuiscono in maniera non proporzionale rispetto al circolante.

Ne hanno parlato fino allo sfinimento su tutte le piattaforme, ma evidentemente il disco rotto delle cassandre ambientaliste gira ad un volume più alto. Anche più delle stesse ultime dichiarazioni istituzionali che hanno sostanzialmente ribadito l'inutilità dei blocchi del traffico: nella fattispecie proprio Torino in occasione della ridicola causa intentata contro Comune, Regione eccetera...
 
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