<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TARGA PERSONALE nuove norme C.D.S. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

TARGA PERSONALE nuove norme C.D.S.

fabiologgia ha scritto:
TTpower ha scritto:
La targa non è più legata al veicolo,ma al proprietario che la utilizza per un eventuale nuovo veicolo....

FAVOREVOLI O CONTRARI....?

Sono dubbioso, aspetto di vedere il decreto attuativo, ossia come verrà applicata questa novità.
Da un lato potrebbe essere un buon modo per ridurre i costi e la burocrazia (si rilasceranno molte meno targhe), dall'altro lato la vedo come una ghiottissima occasione di falsificazione e comportamenti truffaldini, cose già ampiamente praticate anche con l'attuale sistema ma che vedo facilitate dal fatto che una stessa targa possa essere spostata da un'auto all'altra.
E poi rende difficile ricostruire la storia di un'auto usata in quanto la si troverà priva di targhe e documenti..........

Dopo aver scritto queste righe sono ancora meno convinto che sia una buona scelta.

Saluti

Valutare un provvedimento o una proposta in base a come qualcuno potrebbe abusarne e' il modo migliore per non concludere niente.
Le decisioni si prendono per i vantaggi che se ne possono trarre. Per gli abusi, ogni Stato ha un sistema di polizia, uno giudiziario e, se serve, un apparato carcerario.
Se c'e' una situazione che agevola la contraffazione e' quella odierna, dove la burocrazia pletorica e soffocante rende di fatto onerosi e difficili i controlli.

Quanto alla storia delle auto usate, questa non e' MAI basata sulla targa (dato che comunque puo' cambiare per reimmatricolazione) ma sul VIN (numero di telaio) che esiste apposta per questo.
 
PanzerClio ha scritto:
99octane ha scritto:
Irrilevante. Si puo' chiedere un duplicato per rinnovo qualora la targa sia scolorita o comunque in cattive condizioni.
...che paghi....
tanto vale cambiare la targa insieme all'auto.
Sono contrario (i motivi li ha detti fabiologgia)

Stupefacente come gli italiani si lamentino delle tasse che pagano, e poi quando gli viene prospettato il modo di spender meno, preferiscano comunque lo status quo.
Una targa la paghi 50 euro (se son dei ladri).
La reimmatricolazione la paghi 750 euro.
Quanto alle argomentazioni che citi, sono infondate.
 
rema007 ha scritto:
Eldinero ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Se ci sono in Svizzera.....perche' no?
Ciao

Perchè in Svizzera ci sono gli Svizzeri, in Italia invece ci sono gli Italiani che sono non so quante volte di più (come numero) e soprattutto impareranno, in brevissimo tempo il modo per sfruttare questa nuova norma per gli scopi più torbidi. Come sempre.

Saluti

Se la targa personale è associata ad una sola auto il rischio clonazione è basso.
Se la tua targa personale è su una Focus, chi ti clona la targa dovrebbe utilizzarla su una macchina identica alla tua. Altrimenti la clonazione non avrebbe senso, il clonatore verrebbe subito sgamato.
:thumbup:

Se ti controllano, vedono che la targa non e' associata alla tua patente esattamente come vedono che non e' associata al tuo veicolo.
Comunque, da quel che ho capito non si tratterebbe di targa singola come le targhe prova delle concessionarie, ma di una targa associata alla patente dell'utilizzatore e poi registrata a UN veicolo.
Se hai due veicoli, hai DUE targhe.
Alla cessione del veicolo, la targa resta al proprietario che deve solo registrarla al nuovo veicolo, senza i cambi multipli di registrazione che coinvolgono anagrafe e motorizzazione resi necessari dalla targa attuale.
Dunque, una semplificazione per l'utente, una riduzione di costi e semplificazione procedurale per lo Stato, da cui tutti traggono vantaggio.
Invece di stare a preoccuparsi di fantomatiche targhe clonate, perche' non ci si preoccupa di problemi VERI, come le decine di migliaia di clandestini che circolano su auto non assicurate? :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Alla cessione del veicolo, la targa resta al proprietario che deve solo registrarla al nuovo veicolo, senza i cambi multipli di registrazione che coinvolgono anagrafe e motorizzazione resi necessari dalla targa attuale.
Dunque, una semplificazione per l'utente, una riduzione di costi e semplificazione procedurale per lo Stato, da cui tutti traggono vantaggio.
Invece di stare a preoccuparsi di fantomatiche targhe clonate, perche' non ci si preoccupa di problemi VERI, come le decine di migliaia di clandestini che circolano su auto non assicurate? :rolleyes:

Quando si vorrà trasferire la targa da un'auto ad un'altra sarà comunque necessario farlo registrare, esattamente la stessa cosa che si fa oggi con i passaggi di proprietà. E per motivi fiscali (ovvii) la registrazione delle auto e la loro associazione al legittimo proprietario dovrà comunque esistere, quindi alla fine l'unico beneficio che ci sarà per le tasche dell'automobilista sarà il costo del rilascio della targa, ossia i 50 euro che tu stesso hai citato, ben poca cosa rispetto ai costi di prima immatricolazione (che ci saranno sempre, anche se detratti del costo di rilascio della targa in quanto sarà necessario registrare per la prima volta il veicolo se lo si acquista nuovo di fabbrica) e ancor meno per i passaggi di proprietà dell'usato nei quali, salvo casi rari, non c'è più da tempo l'esigenza di rifare le targhe.

E lasciamo perdere il sempiterno benaltrismo..............

Saluti
 
99octane ha scritto:
Valutare un provvedimento o una proposta in base a come qualcuno potrebbe abusarne e' il modo migliore per non concludere niente.
Le decisioni si prendono per i vantaggi che se ne possono trarre. Per gli abusi, ogni Stato ha un sistema di polizia, uno giudiziario e, se serve, un apparato carcerario.
Se c'e' una situazione che agevola la contraffazione e' quella odierna, dove la burocrazia pletorica e soffocante rende di fatto onerosi e difficili i controlli.

Quanto alla storia delle auto usate, questa non e' MAI basata sulla targa (dato che comunque puo' cambiare per reimmatricolazione) ma sul VIN (numero di telaio) che esiste apposta per questo.

In Italia "Valutare un provvedimento o una proposta in base a come qualcuno potrebbe abusarne" è la prima cosa da fare perchè stai pur tranquillo che sarà la prima cosa che farà una certa parte dell'utenza una volta che sarà applicato.
Con questo non sto dicendo che non si deve fare nulla ma che si deve sempre pensare a TUTTE le conseguenza che i vari provvedimenti possono avere e tenerne dovuto conto.

Oggi una certa targa è associata univocamente e definitivamente ad una sola auto, al di là della burocrazia che ciò comporta. Domani (pare) non sarà più così. E' una variabile in più che può sicuramente essere sfruttata in vari modi da chi ne ha interesse. So perfettamente che succede anche oggi ma domani sarà certamente più facile.

E il fatto che tu non sia d'accordo non rende l'obiezione automaticamente infondata............
Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
99octane ha scritto:
Alla cessione del veicolo, la targa resta al proprietario che deve solo registrarla al nuovo veicolo, senza i cambi multipli di registrazione che coinvolgono anagrafe e motorizzazione resi necessari dalla targa attuale.
Dunque, una semplificazione per l'utente, una riduzione di costi e semplificazione procedurale per lo Stato, da cui tutti traggono vantaggio.
Invece di stare a preoccuparsi di fantomatiche targhe clonate, perche' non ci si preoccupa di problemi VERI, come le decine di migliaia di clandestini che circolano su auto non assicurate? :rolleyes:

Quando si vorrà trasferire la targa da un'auto ad un'altra sarà comunque necessario farlo registrare, esattamente la stessa cosa che si fa oggi con i passaggi di proprietà. E per motivi fiscali (ovvii) la registrazione delle auto e la loro associazione al legittimo proprietario dovrà comunque esistere, quindi alla fine l'unico beneficio che ci sarà per le tasche dell'automobilista sarà il costo del rilascio della targa, ossia i 50 euro che tu stesso hai citato, ben poca cosa rispetto ai costi di prima immatricolazione (che ci saranno sempre, anche se detratti del costo di rilascio della targa in quanto sarà necessario registrare per la prima volta il veicolo se lo si acquista nuovo di fabbrica) e ancor meno per i passaggi di proprietà dell'usato nei quali, salvo casi rari, non c'è più da tempo l'esigenza di rifare le targhe.

E lasciamo perdere il sempiterno benaltrismo..............

Saluti

Il costo di prima immatricolazione c'e', ovvio.
Ma lo paghi SOLO la prima volta, invece che OGNI volta.
Qualto al resto, non e' benaltrismo, semmai evitare di cercare problemi alle soluzioni, cosa che distingue noi italiani dalle nazioni che funzionano. :rolleyes:
 
fabiologgia ha scritto:
99octane ha scritto:
Valutare un provvedimento o una proposta in base a come qualcuno potrebbe abusarne e' il modo migliore per non concludere niente.
Le decisioni si prendono per i vantaggi che se ne possono trarre. Per gli abusi, ogni Stato ha un sistema di polizia, uno giudiziario e, se serve, un apparato carcerario.
Se c'e' una situazione che agevola la contraffazione e' quella odierna, dove la burocrazia pletorica e soffocante rende di fatto onerosi e difficili i controlli.

Quanto alla storia delle auto usate, questa non e' MAI basata sulla targa (dato che comunque puo' cambiare per reimmatricolazione) ma sul VIN (numero di telaio) che esiste apposta per questo.

In Italia "Valutare un provvedimento o una proposta in base a come qualcuno potrebbe abusarne" è la prima cosa da fare perchè stai pur tranquillo che sarà la prima cosa che farà una certa parte dell'utenza una volta che sarà applicato.
Con questo non sto dicendo che non si deve fare nulla ma che si deve sempre pensare a TUTTE le conseguenza che i vari provvedimenti possono avere e tenerne dovuto conto.

Ti sbagli, e i principi legislativi di base sanciscono che quando si fa una norma, la si fa per i cittadini che la rispettano, non per i criminali. Altrimenti i primi non ne trarranno alcun beneficio (o, peggio, come spesso accade oggi in Italia, ne saranno danneggiati) mentre i secondi riusciranno comunque (come sempre accade oggi in Italia) ad aggirarla.

Dunque, le leggi si fanno per chi le rispetta.
Per chi non le rispetta si fanno le carceri.
Questo, in Italia, non l'abbiamo ancora capito, e siamo fermi alle "grida manzoniane", continuando a fare leggi sempre piu' contorte e continuando a non farle osservare.


Oggi una certa targa è associata univocamente e definitivamente ad una sola auto, al di là della burocrazia che ciò comporta. Domani (pare) non sarà più così. E' una variabile in più che può sicuramente essere sfruttata in vari modi da chi ne ha interesse. So perfettamente che succede anche oggi ma domani sarà certamente più facile.

E il fatto che tu non sia d'accordo non rende l'obiezione automaticamente infondata............
Saluti

Stai omettendo numerosi fattori, come ho gia' citato. La situazione non e' cosi' semplice.
Se stessimo parlando di un sistema nuovo e mai visto, potrei anche concordare sull'appello alla cautela. Invece si tratta di un sistema collaudato e felicemente in uso in numerosissimi stati che non hanno alcuno dei problemi che citi, il che e' dirimente e conclusivo.
Non c'e' nulla da inventare ne' da supporre. Si tratta solo di copiare.
Peccato che in idaglia sappiam copiare solo il peggio e, quando si copia una buona idea, lo si fa in modo che torni a vantaggio esclusivo dell'oligarchia regnante.
Dunque, se un dubbio esiste (ed esiste) non e' certo su come cittadini disonesti approfitteranno della cosa, ma semmai come governanti disonesti sceglieranno di implementare questo criterio di per se' ragionevolissimo e utilissimo in modo da, una volta di piu', sbattercelo nel sottocoda. ;)
 
99octane ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
99octane ha scritto:
Alla cessione del veicolo, la targa resta al proprietario che deve solo registrarla al nuovo veicolo, senza i cambi multipli di registrazione che coinvolgono anagrafe e motorizzazione resi necessari dalla targa attuale.
Dunque, una semplificazione per l'utente, una riduzione di costi e semplificazione procedurale per lo Stato, da cui tutti traggono vantaggio.
Invece di stare a preoccuparsi di fantomatiche targhe clonate, perche' non ci si preoccupa di problemi VERI, come le decine di migliaia di clandestini che circolano su auto non assicurate? :rolleyes:

Quando si vorrà trasferire la targa da un'auto ad un'altra sarà comunque necessario farlo registrare, esattamente la stessa cosa che si fa oggi con i passaggi di proprietà. E per motivi fiscali (ovvii) la registrazione delle auto e la loro associazione al legittimo proprietario dovrà comunque esistere, quindi alla fine l'unico beneficio che ci sarà per le tasche dell'automobilista sarà il costo del rilascio della targa, ossia i 50 euro che tu stesso hai citato, ben poca cosa rispetto ai costi di prima immatricolazione (che ci saranno sempre, anche se detratti del costo di rilascio della targa in quanto sarà necessario registrare per la prima volta il veicolo se lo si acquista nuovo di fabbrica) e ancor meno per i passaggi di proprietà dell'usato nei quali, salvo casi rari, non c'è più da tempo l'esigenza di rifare le targhe.

E lasciamo perdere il sempiterno benaltrismo..............

Saluti

Il costo di prima immatricolazione c'e', ovvio.
Ma lo paghi SOLO la prima volta, invece che OGNI volta.
Qualto al resto, non e' benaltrismo, semmai evitare di cercare problemi alle soluzioni, cosa che distingue noi italiani dalle nazioni che funzionano. :rolleyes:

Il costo di prima immatricolazione si paga SOLO la prima volta anche oggi.
E i passaggi di proprietà, che normalmente già oggi non comportano la reimmatricolazione, si pagheranno ANCHE domani.
Quindi, fatte salve altre semplificazioni nelle registrazioni delle quali però al momento non si parla, tutto il beneficio economico dell'operazione per l'utente sarà di circa 50 euro per chi acquista auto nuove ed ha già una targa e di zero per chi acquista auto nuove e non ha ancora una targa oppure per chi acquista auto usate ed ha già una targa intestata a sé. Chi invece acquista un'auto usata e non ha già una targa dovrà acquistarla (oltre a pagarsi il passaggio di proprietà come succede anche oggi), cosa che invece OGGI non si fa, quindi c'è anche una fetta di utenti che vedrà i suoi costi aumentare.

Saluti
 
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