<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tanto tuonò che piovve | Page 18 | Il Forum di Quattroruote

Tanto tuonò che piovve

@Zero_cilindri sarà l'ora ma giuro che mi sono perso completamente dopo poche righe, abbiamo spostato il discorso su un piano multidimensionale, un po' tipo il multiverso del Dr. Strange. :D

Sarò sintetico sulla nostra scelta, non siamo mica sicuri che "andrà bene", come dici tu è un po' avventuriera come scelta ma Milano ci permette (o così abbiamo pensato) una certa serenità sulle ricariche con diverse colonnine comode sia sotto casa, sia sotto l'ufficio, ad ora sta andando bene.

Per noi chiaramente è stata una scelta in "economia" ed aver trovato un'auto a un prezzo imbarazzante da quanto era basso, nell'allestimeno migliore possibile con addirittura optional extra e con la batteria al 98% di salute ci ha fatto pensare che il test potessimo farlo rischiando "poco" sul piano economico, non è un progetto a lungo termine, è una scommessa a breve termine che si rinnova anno dopo anno, se va male si cambia, senza problemi! ;)

È proprio per questo che di certezze granitiche di quel che succederà o di quale sia la scelta giusta io non ne ho mezza, anzi, nella circostanza mi definirei piuttosto uno scommettitore piuttosto spregiudicato. :D
 
Il tuo discorso è sicuramente valido su qualcosa che pianifichi oggi per ottenere un risultato in futuro, non per qualcosa che è stato pianificato già da anni e al quale abbiamo dato, politici, aziende e cittadini, poca importanza.
E' inutile nascondersi, l'Ilalia è storico che è l'ultima ruota del carro all'attuazione delle direttive Europee, se viene costretta lo fa se no chi se ne frega ma poi a pagare sono i soloti noti, i cittadini.
Quindi se la scadenza rimane quella, come sembra, ma il tempo di attuazzione si riduce che da autostrada diventino tornanti il passo è breve. Ed il fatto di allungarne i tempi avviciandosi alla scadenza con un barbatrucco per aggirare le norme europee non fa altro che aumentare il numero di tornati e la pendenza rendendo la strada verso l'obiettivo più impervia e più gravosa per i cittadini. A meno che salti tutto... ma nessuno lo sa.
Era su questo la mia riflessione e su questo si stava discutendo.


Certezze granitiche ? A quanto mi risulta chi ha comprato lo stesso una elettrica senza avere il supporto di una ricarica casalinga con la certezza di saperla gestire, dove qui ci protrei scommettere gli spippoli in molti ti avranno dato del folle, sei stato tu non io. L'unica obiezione che ti ho fatto è sul numero di ricariche previste ma nasce da una evidente visione differente sulla gestione del mezzo.
C'è gente che non si fida a comprarla nonostante abbia tutte le carte in regola per farlo, pannelli solari compresi... figuriamoci farlo all'avventura.
Ma indipendentemente da ciò tutti riescono ad avere certezze solide pianificando a breve termine, il problema è a lungo termine perchè da certezze tramutano in scommesse.
Mi ricordo che nel 2010 quando comprai la Auris hsd il venditore mi voleva propinare la versione a gasolio, "consuma e costa molto meno" mi diceva oltre ad avere il bagagliaio regolare e non mezzo occupato dalla batterie. Ho rifiutato quella volta come in altre volte perchè ho ragionato in prospettiva del fatto che abito in una regione definita non la più inquinata d'Italia ma una delle più inquinate al mondo a ridosso del capoluogo dove anche ci lavoro ma amministrato da autentici ... che si svegliano alla mattina con qualche nuova trovata che ti mette nella ... Ma la scelta e quelle future anche se "costose" in diversi termini hanno poi ripagato. La ID.4 ? Altra scommessa fatta 10 anni in anticipo del famoso bando, e se tra qualche anno il bando cadrà, verrà posticipato o calmierato e qualcuno mi verrà dire che ho puntato sul cavallo sbagliato gli risponderò : "bello prendere per i fondelli che ha creduto e voluto seguire le regole, brioches per tutti..." o "col senno di poi, facile vincere se vuoi ti dico i numeri usciti al lotto sabato scorso" ? NO, ma serenamente ammetterò lo sbaglio e agirò di conseguenza come tra l'altro avevo scritto nei primi post di questa "avventura". Come ho scommesso 15 anni fa che il Diesel aveva la tagliola pronta sulla sua testa e prima o poi qualcuno avrebbe premuto il bottone, oggi ho scommesso 10 anni prima del termine sull'elettrico. Allora mi è andata bene, domani vedremo. Andrà male ? Ne pagherò le conseguenze come si pagano ogni volta che si scommette sul cavallo sbagliato. Andrà bene ? Allora avrò fatto la scelta giusta e ne godrò del risultato.
E se per come e per quello che scrivo qualcuno potrebbe pensare che per me è tutto facile come se la vita e i soldi non fossero un problema, come se li grattassi giù dal muro, l'unico suggerimente che mi verrebbe in mente di dare è che prima di cambiare l'auto, cambiare l'intonaco potrebbe aiutare. Senza nessuna nota polemica sia chiaro, solamente deduzione logica.

Penso che tra la scelta di un'ibrida e una diesel anche se fatta anni or sono ci siano meno adattamenti rispetto ad un'elettrica ed una qualsiasi termica fatta ora, al massimo si poteva pagare pegno a livello economico e di recupero dell'investimento.

Fermo restando che il blocco delle diesel euro 5, interesserà di più in nostro paese piuttosto che altri, perché ha un parco circolante più vetusto, anche nelle cosiddette zone ricche e città abbastanza popolose sempre quelle zone.
Il "lusso" di poter fare una scommessa sul tipo di alimentazione la maggior parte degli italiani a mio parere (anzi mi ci metto anche io) non ce l'ha. Perché chi ha fatto la scommessa magari l'auto l'ha già venduta da tempo e la palla è passata di mano ai nuovi acquirenti che devono per forza scegliere un'usato perché dell'auto han bisogno.
E usato solitamente vuol dire 1 classe euro indietro e trovarsi col problema poco dopo.
Ok, potrebbero puntare ad un benzina usato, ma dipende che auto han bisogno e cosa c'è in vendita, pensando che sino a pochi anni fa il diesel la faceva da padrone.
 
Boh, sento parlare di scommesse.. Un conto è essere disinformati, ma l'acquisto di un bene con un tale impatto economico sulle famiglie non dovrebbe trasformarsi in una scommessa per quanto possibile
Parlo per noi, visto il recente acquisto dell'auto elettrica, confermo che ci siamo informati tantissimo e abbiamo ragionato a lungo sulle informazioni raccolte, sicuramente!

Però per noi la scelta dell'elettrico confermo essere una "scommessa", senza alcun dubbio; non avendo un box in cui ricaricare, le condizioni sono soggette a fattori esterni che possono decretare come vinta o persa la scommessa: ad ora siamo molto soddisfatti e sembra sia una scommessa vinta, ma va vista sul lungo periodo.

Ad esempio, se domani quintuplicasse il numero di elettriche che caricano alle colonnine a cui "mi servo" (quelle sotto casa e sotto l'ufficio), la scommessa non sarebbe più "vinta" ma costringerebbe a grossi cambiamenti e peggioramento dell'esistenza.

Come in ogni "buona scommessa" il segreto è non scommettere tutto ma solo "ciò che si può perdere" (ossia ragionevolmente cambiare), nel nostro caso il fatto che sia una seconda auto sapendo che c'è la 3008 sempre pronta all'uso con il suo pieno da 900 km in 2 minuti.

Come detto, ad ora tutto bene, se non dovesse più essere così nessun problema (o meglio, qualche problema ci sarà), si vende e si compra nuovamente una termica, in fondo si parla "solo" di soldi (pochi, in questo caso, quindi pochi sarebbero quelli eventualmente "buttati nella scommessa").

Il fatto che carichi 4 o 10 ore mentre sono in serata con amici o di rientro per giornata di smartworking dopo aver accompagnato le bimbe a scuola o mentre sono su in ufficio è per me semplicemente un numero che non ha valore in quanto non impatta il mio tempo in alcun modo (tolti i minuti attaccare e riporre il cavo, ma sto diventando bravo, non tocca mai terra e svoltolo-riavvoltolo ormai con precisione e rapidità).
 
Come in ogni "buona scommessa" il segreto è non scommettere tutto ma solo "ciò che si può perdere"
non è detto che si possa... Se la tua macchina è andata e non hai troppi soldi, o prendi un usato vecchio coi rischi del caso, se nuovo o molto recente ci sono i rischi/scommessa di cui discussi finora.... Sei obbligato a scommettere.
 
Colgo l'occasione per ricordare che la futura limitazione è:

- conseguenza di un problema sanitario
- limitata ai soli grossi comuni di 4 regioni italiane

Vorrei inoltre far notare che chi non vive nei comuni interessati ha (per forza di cose) una visione limitata del problema, rischiando di utilizzare la propria quotidianità come metro di paragone.
Per capirci: se una legge obbliga di utilizzare a Bolzano gomme termiche o catene d'inverno, un leccese potrebbe giustamente lamentarsi che "non è che ora tutti possiamo spendere soldi per un nuovo treno di gomme" dato che quasi tutte le auto in Italia montano gomme estive; osservazione condivisibile ma che non riguarda né risolve lo specifico problema di Bolzano.
Anche una osservazione valida a Milano come "ci sono colonnine elettriche ovunque" potrebbe non essere circostanziata a Ferrara, dove molti si terranno la vecchia auto e continueranno a girare in bici.
 
non è detto che si possa... Se la tua macchina è andata e non hai troppi soldi, o prendi un usato vecchio coi rischi del caso, se nuovo o molto recente ci sono i rischi/scommessa di cui discussi finora.... Sei obbligato a scommettere.
Io intendevo scommessa sull'elettrico per le modalità di gestione diverse da quelle di tutte le auto termiche (anche ibride). ;)

Poi è chiaro che può rivelarsi una scommessa, in senso assoluto, qualsiasi auto se hai problemi di affidabilità importanti (anche un usato fresco come il nostro potrebbe darne!).

Io ritengo la nostra famiglia come molto fortunata perché abbiamo possibilità, sebbene non da ricchi o da benestanti, che ci consentono una gestione tranquilla dei nostri desideri, anche il fatto di avere più auto è una fortuna, cerchiamo di fare al meglio con quel che abbiamo, come tutti.

Ci sarà chi fa di più (molto di più) ma anche chi fa di meno (molto di meno), però il concetto non cambia.
 
questo e' il cartello "ufficiale", posto al limite dell'incrocio (per leggerlo devi bloccare chi vuole svoltare, a meno di non salire sul marciapiedi), ma quantomeno, puoi ancora azzardare e buttarti a sinistra (attraversando 3 corsie)

Però tengono alla sicurezza dei cittadini visto che vietano l'accesso H24 7 su 7 alle autobomba :emoji_blush:
 
da quello che ricordo, i cartelli con scritto "area b" ed i veicoli interessati, son sempre messi sul palo della telecamera.
e di solito, quando sei abbastanza vicino da leggerli... e' tardi.
quello in via ripamonti e' un caso fortunato, la telecamera e' poco dopo (comunque sempre dopo) il cartello in legalese, che e' messo prima, cosi' possono dire che potevi tornare indietro.

questo e' in via ripamonti

Ho appena ricontrollato stamani arrivando. Ben prima, all'altezza del vivaio c'è un cartello relativo ad area b e c di 2m²... se lo vedo io che sono miope, chi non lo vede dovrebbe lasciare l'auto e permutarla con un cane guida
 
Ho appena ricontrollato stamani arrivando. Ben prima, all'altezza del vivaio c'è un cartello relativo ad area b e c di 2m²... se lo vedo io che sono miope, chi non lo vede dovrebbe lasciare l'auto e permutarla con un cane guida

questo?
e ci leggi chi puo' entrare e chi no?
in un cartellone cosi', non han trovato lo spazio per scrivere i veicoli non ammessi?
 
Io intendevo scommessa sull'elettrico per le modalità di gestione diverse da quelle di tutte le auto termiche (anche ibride). ;)

Poi è chiaro che può rivelarsi una scommessa, in senso assoluto, qualsiasi auto se hai problemi di affidabilità importanti (anche un usato fresco come il nostro potrebbe darne!).

Io ritengo la nostra famiglia come molto fortunata perché abbiamo possibilità, sebbene non da ricchi o da benestanti, che ci consentono una gestione tranquilla dei nostri desideri, anche il fatto di avere più auto è una fortuna, cerchiamo di fare al meglio con quel che abbiamo, come tutti.

Ci sarà chi fa di più (molto di più) ma anche chi fa di meno (molto di meno), però il concetto non cambia.
Giustamente, da come scrivi ne sei conscio e apprezzo il tuo punto di vista, è una scommessa che non tutti possono permettersi di fare
 

questo?
e ci leggi chi puo' entrare e chi no?
in un cartellone cosi', non han trovato lo spazio per scrivere i veicoli non ammessi?
Non lo hanno scritto, presumo, perchè le classi ecologiche sono in continua evoluzione, il cartello ti preavvisa, ben prima, quando hai spazio e tempo per fermarti ed informarti. Non è che vai dove ti porta il volante...
 
Per noi chiaramente è stata una scelta in "economia" ed aver trovato un'auto a un prezzo imbarazzante da quanto era basso,
A tal proposito ripoto qui sotto una frase di Temugin che ha inquadrato bene la situazione ma che è passata nell’indifferenza totale.
Il problema di fondo è sempre la scarsa solidità economica in questo paese che ci rende difficili molte opzioni giuste.
Però quello che mi sfugge è che queste opzioni giuste lo sono se “regalate” ma stranamente tramutano in demagogiche se per ora, a 10 anni da bando, non sono ancora alla portata di tutti.
nell'allestimeno migliore possibile con addirittura optional extra e con la batteria al 98% di salute ci ha fatto pensare che il test potessimo farlo rischiando "poco" sul piano economico, non è un progetto a lungo termine, è una scommessa a breve termine che si rinnova anno dopo anno, se va male si cambia, senza problemi! ;)
Perdonami ma se non è un discorso "granitico" questo, con solide certezze annesse, non vedo quale altro possa essere più di questo.
Se vogliamo vedere bene io sto sulla diagonale diametralmente opposta alla tua, ho speso a spanne il triplo di te, macchina principale e non la terza, e in caso di rivendita se le cose non si dovessero mettere bene la svalutazione sarà un bagno di sangue. Più che granitiche e incrollabili certezze il rischio è di aver edificato un palazzo che si gretolerà sulla sabbia.
 
Parlo per noi, visto il recente acquisto dell'auto elettrica, confermo che ci siamo informati tantissimo e abbiamo ragionato a lungo sulle informazioni raccolte, sicuramente!

Però per noi la scelta dell'elettrico confermo essere una "scommessa", senza alcun dubbio; non avendo un box in cui ricaricare, le condizioni sono soggette a fattori esterni che possono decretare come vinta o persa la scommessa: ad ora siamo molto soddisfatti e sembra sia una scommessa vinta, ma va vista sul lungo periodo.

Ad esempio, se domani quintuplicasse il numero di elettriche che caricano alle colonnine a cui "mi servo" (quelle sotto casa e sotto l'ufficio), la scommessa non sarebbe più "vinta" ma costringerebbe a grossi cambiamenti e peggioramento dell'esistenza.

Come in ogni "buona scommessa" il segreto è non scommettere tutto ma solo "ciò che si può perdere" (ossia ragionevolmente cambiare), nel nostro caso il fatto che sia una seconda auto sapendo che c'è la 3008 sempre pronta all'uso con il suo pieno da 900 km in 2 minuti.

Come detto, ad ora tutto bene, se non dovesse più essere così nessun problema (o meglio, qualche problema ci sarà), si vende e si compra nuovamente una termica, in fondo si parla "solo" di soldi (pochi, in questo caso, quindi pochi sarebbero quelli eventualmente "buttati nella scommessa").

Il fatto che carichi 4 o 10 ore mentre sono in serata con amici o di rientro per giornata di smartworking dopo aver accompagnato le bimbe a scuola o mentre sono su in ufficio è per me semplicemente un numero che non ha valore in quanto non impatta il mio tempo in alcun modo (tolti i minuti attaccare e riporre il cavo, ma sto diventando bravo, non tocca mai terra e svoltolo-riavvoltolo ormai con precisione e rapidità).


Posso dire che, magari,
in questa ultima scelta/avventura
ha avuto il sopravvento la curiosita'....

??

Per altro....Una delle debolezze innate piu' diffuse

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye: :emoji_stuck_out_tongue: :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Penso che tra la scelta di un'ibrida e una diesel anche se fatta anni or sono ci siano meno adattamenti rispetto ad un'elettrica ed una qualsiasi termica fatta ora, al massimo si poteva pagare pegno a livello economico e di recupero dell'investimento.
Beh non è poco ora ma non era poco 15 anni fa spendere 4 mila euro in più per la stessa auto seppur con alimentazione diversa.
Il "lusso" di poter fare una scommessa sul tipo di alimentazione la maggior parte degli italiani a mio parere (anzi mi ci metto anche io) non ce l'ha.
Ma c'è anche chi, e qui mi ci metto io, questo "lusso" pur non avendolo deve tirarlo fuori ugualmente, come in una profonda ristrutturazione aziendale tagliando e riducendo all'osso le spese, se non vuole avere problemi che lo metterebbero in forte difficoltà di più che non fare quella scelta di “lusso”.
Perché chi ha fatto la scommessa magari l'auto l'ha già venduta da tempo e la palla è passata di mano ai nuovi acquirenti che devono per forza scegliere un'usato perché dell'auto han bisogno.
Secondo me l'esperienza di Cuorern e la mia essendo gestionalmente opposte ma come punto fermo l'auto elettrica potrebbe essere una inspirazione per molti, oggi di occasioni di elettriche usate ce ne sono parecchie tanto da essere più convenienti che comprare una termica usata di pari segmento e dotazioni. Ecco per chi trova il "coraggio" di fare il passo potrebbe essere una alternativa non di poco conto sopratutto adesso che navighiamo nell'incertezza e l'usato elettrico è sottovalutato, dove il conto più grosso alla fine te lo ha pagato chi come hai detto te aveva scommesso e ha già incassato la perdita e la palla che ti ha lasciato la devi solo spingere in una porta vuota.
 
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