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Tanto tuonò che piovve

550@2
 
C'è il Move-In.
Ma si potrebbe comunque discutere di quanto sia una buona idea usare un'auto a gasolio per fare 5 km al giorno in zone la regione e lo stato hanno dato qualsiasi forma di incentivo per farle rottamare, e comunque 5 km al giorno li fai anche a piedi senza nessun particolare ritardo.
Comunque ripeto che si può fare il Move-In, non c'è motivo di rottamarla.
E' una stupidata, perché tanto chi lo monta ovviamente farà meno di 10k km annui e non è che magicamente l'auto non inquina. Chi percorre più di quella cifra non lo monterà e cercherà di farla franca.
E francamente non ho avuto grandi esperienze positive con le scatole nere, fermo restando che ne sono contrario al montaggio, per esigenze assicurative ne ho montata una sulla precedente auto e in 8 anni ho fatto fuori 4 batterie, gli ultimi anni ero solito disconnetterla durante la notte nel box e la batteria questa volta è durata 3 anni sino alla rottamazione della macchina. Probabilmente nel box non riusciva a connettersi e continuava a fare ricerca di segnale.
Inoltre forse conviene fermarsi un'attimo, un'euro 5 diesel da omologazione ha emissioni molto vicine all'equivalente benzina, e con l'euro 6 la differenza più significativa sono gli ossidi di azoto.
O si ammette che in fase di revisione è impossibile rilevare variazioni significative che non sia la CO o si da per assodato che un'auto di quell'età non rispetta più i parametri di omologazione. Allora tanto vale mettere delle date di scadenza ed evitare la spesa delle revisioni o almeno la parte per i gas di scarico.
 
Aiutami a capire, tu rinunceresti ad usare l'auto tutti i fine settimana pur di poterla usare per andare a lavoro?
È questa la tua proposta?
il fine settimana, se e' per svago, e' magari piu' accettabile.
non ti svaghi, o leggi un libro, come quando c'era il blocco totale.
sacramenti un po', ma 24 ore passano.

ma il lavoro e' un pelo piu' necessario della gita alla domenica.
se non lo fosse, faremmo la gita in un qiorno qualunque :D
dovrebbe entrare nella testa di chi legifera che, la maggior parte di chi ha un'auto con piu' di 10 anni, non lo fa per il gusto di avere un'auto vecchia, ma solo per soldi. magari preferisce mangiare, o far studiare i figli
 
Però ragazzi scusatemi ma sta storia era come giocare e puntare sul rosso o sul nero alla roulette. Mi spiace per chi ora è nelle beghe ma purtroppo avete puntato sbagliato.
 
Aiutami a capire, tu rinunceresti ad usare l'auto tutti i fine settimana pur di poterla usare per andare a lavoro?
È questa la tua proposta?
Ho specificato che non lo trovo logico comunque. Ma in linea di principio è certo peggio "punire" chi deve andare a lavorare che chi va a svagarsi.
Poi se invertissi nella realtà magari poco cambierebbe relativamente ai cambi auto, ma sarebbe meno vessatorio
 
dovrebbe entrare nella testa di chi legifera che, la maggior parte di chi ha un'auto con piu' di 10 anni, non lo fa per il gusto di avere un'auto vecchia, ma solo per soldi. magari preferisce mangiare, o far studiare i figli
Pensando a questa frase, credo che "chi legifera" sia stato molto più ingegnoso.
La UE ha chiesto provvedimenti e hanno fatto una legge.
La UE non ha chiesto risultati, quindi la legge funziona un po' così, se non dai troppo nell'occhio (eviti le telecamere) l'auto puoi continuare ad usarla.

La gente continua a morire?
La UE ha ottenuto risultati.
Le regioni hanno preso provvedimenti.
I cittadini hanno fatto quello che potevano.
Insomma contenti tutti, in fondo anche il SSN fa girare l'economia.
 
Partiamo dal presupposto che non tutti sono impallinati di auto e che fino a qualche anno fa tanti venditori spingevano le vendite di vetture diesel anche nei casi in cui invece avrebbero dovuto sconsigliarle.
Chi oggi si ritrova con un diesel euro 5,che l'abbia scelto coscientemente o sia stato preso in braccio,o ci ha fatto un mare di km e allora il problema non si pone perché si tratterà di una vettura sfruttata che se anche finisse rottamata avrebbe fatto la sua vita e verosimilmente comunque con o senza limitazioni non viene più usata per fare tanti km.
O ce ne ha fatti pochi,di nuovo si può anche dire che abbia scelto l'alimentazione sbagliata ma non è detto,e oggi si ritrova con una vettura che potenzialmente avrebbe ancora tante migliaia di km di vita utile ma che nessuno vorrà se le alternative sono scatola nera oppure non circolare in settimana.
 
Domanda divisiva: ma l'auto è un diritto? :emoji_grimacing:

Ragionamento provocatorio: se uno lavora e non puoi neanche permettersi un'auto che (per qualche ragione) è indispensabile al poter lavorare, forse il problema non è il particolato :emoji_thinking:
No non è un diritto.
Ma fa parte di quel concetto di libertà per cui la nostra rivista, sin dalla sua nascita, anzi in particolare quando l'auto era un lusso, si è sempre battuta.
 
bello prendere per i fondelli chi non si puo' permettere l'auto nuova.
molto elegante

brioche per tutti!
Non è prendere per i fondelli proprio nessuno ma solo una questione di ragionamento.
A meno che il Diesel euro 5 che ha lo abbia rubato ai tempi lo avrà pure comprato.
Io è dai primi anni 2000 che compro ibrido ma non me la ordinato il dottore di farlo.
Sta storia del diesel inquinante è da oltre 15 anni che circola, come la storia che sempre più città limitavano la circolazione a una certa tipologia di veicoli. Soprattutto se abita qui al nord. Ma nella scelta del nuovo veicolo si sono guardate altre cose e si è fatto “finta di nulla” e scommesso che tanto non sarebbe successo mai niente.
Se al posto di comprare un Diesel avessero comprato un classico benzina senza ricorrere all’ibrido vedevi che ora non sarebbero nelle beghe.
 
Ultima modifica:
Se c'e' una cosa che mi fa impazzire e' questa solerzia di alcune regioni, sempre quelle del nord, a mettere le restrizioni, mentre in Sicilia fanno ancora le revisioni alle Euro -5. Ma non dovrebbe esserci uniformita' in tutto il paese per queste cose?
 
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