<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> tanco casino per nulla,e qualcuno lo aveva detto | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

tanco casino per nulla,e qualcuno lo aveva detto

modus72 ha scritto:

ma sinceramente oramai non vedo quale possa essere la differenza tra fusione o acquisizione. a mio parere è la stessa cosa e l'azienda orbiterà attorno ai mercati di riferimento (e se consideriamo che quello europeo è quello meno redditizio.....). certo il governo italiano non ha fatto nulla per attrarre la fiat-chrysler verso l'italia: qualche regoletta sul mercato del lavoro avrebbe potuto metterla, anche a costo zero. ma se consideriamo cosa hanno regalato i governi del passato agli imprenditori nostrani senza ricevere nulla in cambio direi che c'è pure andata bene.
 
jackari ha scritto:
modus72 ha scritto:

ma sinceramente oramai non vedo quale possa essere la differenza tra fusione o acquisizione. a mio parere è la stessa cosa e l'azienda orbiterà attorno ai mercati di riferimento (e se consideriamo che quello europeo è quello meno redditizio.....). certo il governo italiano non ha fatto nulla per attrarre la fiat-chrysler verso l'italia: qualche regoletta sul mercato del lavoro avrebbe potuto metterla, anche a costo zero. ma se consideriamo cosa hanno regalato i governi del passato agli imprenditori nostrani senza ricevere nulla in cambio direi che c'è pure andata bene.

credo che la fiat ha fatto di tutto per avere facilitazioni dal governo,ma credo anche che tutto abbia un limite.
Quindi si e' passati al ricatto,ma a quel punto il governo non poteva cedere .
Io resto dell'idea che in italia si possa produrre tranquillamente,sono gli industriali che nn lo vogliono piu' fare attaccandosi a condizioni proibitive ,ecc...
E' chiaro che chi cerca di attiarre nei propri stati il lavoro offra condizioni migliori,ma sino a quando?
 
pittigasabasca ha scritto:
credo che la fiat ha fatto di tutto per avere facilitazioni dal governo,ma credo anche che tutto abbia un limite.
Quindi si e' passati al ricatto,ma a quel punto il governo non poteva cedere .
Io resto dell'idea che in italia si possa produrre tranquillamente,sono gli industriali che nn lo vogliono piu' fare attaccandosi a condizioni proibitive ,ecc...
E' chiaro che chi cerca di attiarre nei propri stati il lavoro offra condizioni migliori,ma sino a quando?

Sì, ora è Mister Obaaaamaaaa che offre o ventila di offrire le migliori condizioni, d'altronde già ora il 70% dello sviluppo prodotto per i due gruppi avviene nell'altra sponda dell'Atlantico ed è quindi chiaro e comprensibile che Marchionne punti ad andare di là. A me infastidisce solo che si continui a smenarla con la storia del "bene per l'Italia"...
 
arhat ha scritto:
dici che c'ha una figlia che si chiama Italia ?

Così il capo del lingotto prova
a sedurre banche e sindacati americani

In questi mesi si giocano partite decisive per la casa automobilistica americana sui debiti, sui contratti di lavoro e sulla questione Borsa. Per questo l'ad Fiat ha iniziato la sua campagna mediatica per ripetere il successo di Mirafiori
Chiusa la campagna d?Italia con la scissione in Borsa, l?accordo di Mirafiori e la successiva vittoria nel referendum, Sergio Marchionne si è lanciato a capofitto nella sua personale offensiva americana. Dichiarazioni, interviste, incontri, tv e giornali. Tutto quanto fa audience con un unico scopo: celebrare la rinascita di Chrysler, scampata al fallimento grazie ai prestiti del governo di Barack Obama e ora pronta a tornare a fasti del passato grazie alla cura targata Torino. L?estemporanea uscita di venerdì ? ?il quartier generale del nuovo gruppo Chrysler Fiat potrebbe essere trasferito a Detroit? ? è solo una tappa di questa escalation verbale.

Marchionne, che è un comunicatore di straordinaria abilità, non lascia nulla al caso nei suoi discorsi, nonostante gli eroici sforzi del suo ufficio stampa di far passare le parole pronunciate a San Francisco come una semplice ipotesi (tra le tante) e per di più a lunga scadenza. Insomma, nient?altro che una frase dal sen sfuggita. Non è così, ovviamente. Perchè venerdì scorso il capo del Lingotto si rivolgeva innanzitutto ai suoi interlocutori statunitensi. Attorno alla Chrysler, infatti, si sta giocando una partita di estrema importanza per il futuro della casa automobilistica. Una partita tutta americana che vede Marchionne impegnato contemporaneamente su più tavoli, tutti decisivi.

Vediamo. Già da alcune settimane i vertici di Chrysler hanno intavolato negoziati con le banche per ottenere nuovi prestiti che vadano a sostituire i finanziamenti pubblici americani e canadese. Il gruppo di Detroit ha inoltre chiesto al governo Usa 3 miliardi di contributi per lo sviluppo di modelli ecologici. Poi c?è la questione del ritorno in Borsa, che Marchionne vorrebbe anticipare alla fine di quest?ano o al massimo all?inizio del 2012. Infine nei prossimi mesi entrerà nel vivo anche la trattativa per rinnovare il contratto di lavoro siglato con i sindacati dei lavoratori.

Ecco perché il manager italocanadese si è messo a suonare la grancassa esaltando gli straordinari progressi della sua Chrysler. Per forza: come fare altrimenti per convincere i suoi interlocutori (creditori, investitori, dipendenti) che vale la pena fidarsi del salvatore venuto da Torino e delle sue strategie? Si spiega così l?enfasi sulla rinascita dell?azienda, mostrata pochi giorni fa in occasione del rituale incontro con gli analisti per la presentazione dei conti del 2010. E anche l?annuncio tanto strombazzato sul premio elargito agli operai. Un annuncio che può essere interpretato come un messaggio diretto agli indisciplinati sindacati italiani, ma d?altra parte sembra un incentivo al consenso rivolto alla controparte americana in vista del negoziato per il rinnovo del contratto. Vale lo stesso discorso per i numeri del bilancio 2010 e per le previsioni sui conti dei prossimi mesi.

L?ottimismo è d?obbligo per impressionare i possibili futuri investitori nelle azioni Chrysler in vista del ritorno a Wall Street. Tutto questo anche se gli analisti più attenti, e anche una parte delle stampa americana, non hanno mancato di sottolineare anche alcune incognite che gravano sulla rimonta del gruppo, che per il momento vanta una quota del mercato Usa inferiore a quanto previsto nel piano industriale varato a novembre 2009: il 10 per cento circa contro l?11.

Marchionne però, tira diritto all?insegna dell?ottimismo. E allora alludere al possibile trasferimento del quartier generale da Torino a Detroit può sembrare nient?altro che il tentativo di avvolgere nella bandiera a stelle e strisce un gruppo che si prepara a batter cassa al governo di Washington e alle grandi banche statunitensi. Visto da Detroit, è di gran lunga preferibile che la Fiat diventi americana piuttosto che sia Chrysler a passare sotto il controllo di un?azienda italiana che negli States non gode esattamente di una buona fama.

Bastano poche parole, una frase buttata lì in un discorso più ampio e il gioco è fatto. La Chrysler agli americani e la Fiat pure. Certo c?è il rischio che qualcuno in Italia si preoccupi e chieda spiegazioni, ma la tempesta in un bicchier d?acqua può essere facilmente gestita con qualche dichiarazione conciliante. Così in America resterà ben vivo l?effetto patriottico del primo annuncio. Mentre dalle nostre parti tutto si cheterà. Fino alla prossima sparata.


EDIT il link.

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...a-sedurre-banche-e-sindacati-americani/90446/
 
Si mettono i link quando si riportano le notizie... :rolleyes: :rolleyes: oggi hai chiamato pure i rinforzi per spalare letame a random? :lol: :lol:
 
modus72 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
credo che la fiat ha fatto di tutto per avere facilitazioni dal governo,ma credo anche che tutto abbia un limite.
Quindi si e' passati al ricatto,ma a quel punto il governo non poteva cedere .
Io resto dell'idea che in italia si possa produrre tranquillamente,sono gli industriali che nn lo vogliono piu' fare attaccandosi a condizioni proibitive ,ecc...
E' chiaro che chi cerca di attiarre nei propri stati il lavoro offra condizioni migliori,ma sino a quando?

Sì, ora è Mister Obaaaamaaaa che offre o ventila di offrire le migliori condizioni, d'altronde già ora il 70% dello sviluppo prodotto per i due gruppi avviene nell'altra sponda dell'Atlantico ed è quindi chiaro e comprensibile che Marchionne punti ad andare di là. A me infastidisce solo che si continui a smenarla con la storia del "bene per l'Italia"...

A me da fastidio che continui a dire cose false,ma vedo che sei in buona compagnia...
 
pittigasabasca ha scritto:
Punto83 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
Punto83 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Marchionne ha già dimostrato di tenere molto più in considerazione gli interessi degli azionisti (fra cui egli stesso) che non quelli dell'Italia, giustamente fra l'altro non essendo Fiat una onlus o un'azienda statale. In ogni caso ha pure dimostrato in passato di dire A per poi fare C dopo aver rettificato A in B, quindi sia per i modelli "promessi" che per queste operazioni politico-finanziarie, aspetterei di vedere i fatti...
Rimane ridicolo nelle punzecchiature a Piech.su Alfa e Seat, farebbe meglio a star zitto...

Un po' come chi parla di tifosi rivolgendosi agli altri... :rolleyes: :rolleyes: ma d'altronde e' tutto il topic ad essere fuori luogo non solo le tue dichiarazioni o quelle arroganti dell' invertebrato Piech,che cela a fatica il suo timore per i futuri sviluppi del gruppo,che ci saranno e daranno MOLTO fastidio a VAG,si accettano scomesse...

sull' autore del topic stendiamo un velo pietoso,chi parla di FIOM va solo compatito... :rolleyes:

cerchero' di essere semplice,anche se con te e' sempre dura,ma vincere le sfide a volte e' anche bello.
1)Se avessi postato un link;perche' quello ho fatto,dove si lodavano le azioni della fiat saresti stato il primo ad accodarti al carro dei vincitori e mai avresti inneggiato all'inutilità del post
2)dopo il 48 scatenato dalla fiat nelle produzioni italiane,dopo aver sfiorato lo scontro sociale tra i dipendenti,dopo aver scavalcato ogni regola di civiltà ,i vertici fiat continuano a rilasciare interviste che al di fuori dell'italia si riesce a far di meglio.
E' come se il milan,dopo aver preso gordigno,ed aver scoperto la sua inutilità dal punto di vista calciastico(non quella economica pero')continuasse a scrivere sui giornali:abbiamo preso il giocatore perche' costava poco,sappiamo che ormai nn e' piu' un fuoriclasse,ma noi interessano solo i suoi sponsor.
Secondo te il giocatore,se ma ne avesse avuta voglia,continuerebbe ad allenarsi con voglia o comincerebbe a fare il freno a mano e tirare i remi in barca?
Dai che ce la fai sta volta!!!!!!!!!
Altrimenti dichiaro il mio fallimento,e saresti il primo della mia vita

Il fallimento e' che,elementi come te,che prendono soldi dando in cambio il nulla,sono il problema di questo paese...pensa a quanto non lavori TU,invece di venirci a fare lezioni di economia o gestione aziendale,di cose che non sai o non hai adeguata conoscenza tecnica...piuttosto continua a ringraziare i sindacati che ancora ti tutelano,sulla pelle di chi merita e lavora seriamente...questa e' l'ItaGlia...di cosa ci meravigliamo? :rolleyes:

Adesso fai il bravo,ritorna sul trespolo a gufare come sai fare bene,ed evita di creare polemiche dove piu' di qualcuno non vede l'ora di tuffarsi a pesce... :rolleyes:

io lavorero' poco,ma la mia aziendoina su di me fattura cifre incredibili,tanto che ad oggi nn mi ha ancora licenziato.
E se la mia aziendolina su di me fa anche grandi utili,non vedo il motivo di lamentarsi.
Pensa pure che la mia aziendolina versa allo stato le tasse e i contributi.Quindi ,tanto peso per la nazione nn sono.
Contribuiro' ad alzare il pm10 perche' giro in macchina,ma li la colpa nn e' mia.

Se girassi in macchina VERAMENTE,ci risparmieresti la tua prevenuta presenza,caro Mr ''non mi entra il PC nei sedili posteriori della Stilo''o vuoi che ti chiamo ''dopo 7 km si e' rotta la frizione''??e c'e ancora che crede alle balle che scrivi...ma la X3 quando ti arriva?cosi almeno la smetti di prendere per il culo gli altri...
 
modus72 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Ognuno produce dove ha piu' prospettive di utili,o per far contento te e quello che ha aperto questo topic ridicolo,bisogna andare in perdita ed essere ostaggio di fancazzisti protetti dai sindacati?ripeto che chi si attacca ai sindacati e' fuori tempo,sorpassato,visto che i sindacati ai giorni nostri hanno perso OGNI credibilita',essendo attaccati ai LORO interessi,altro che a quelli dei lavoratori,in particolar modo la CIGL/FIOM,che ormai sono capaci di fare solo demagogia o strumentalizzazione,nei momenti che non tutelano fancazzisti e incapaci si intende...della sorte della maggioranza che lavora,non gli importa un beata mazza,che ti piaccia o no... :evil:
Se tu leggessi quello che scrivo prima di partire in quarta come per un attacco isterico avresti forse realizzato che, riguardo al regolare un'azienda in base agli interessi della stessa e non a quelli della sua nazione, io mi sarei anche trovato d'accordo... Sbaglio o avevo scritto "giustamente non essendo Fiat una onlus o un'azienda statale"?
Riguardo alla credibilità dei sindacati, nei confronti dei quali con tutta evidenza tu vedi rosso, siamo abbastanza d'accordo, con tutta evidenza hanno perduto il ruolo che gli competerebbe....Ciò su cui non siamo d'accordo è sulla credibilità della controparte industriale, come vedi leggendo quanto ho scritto anche da quel lato c'è da ridere o piangere a seconda se uno la butti in ridicolo o sia serio... Non mi pare proprio che il tuo idolo Marchionne si sia distinto per mantenere ciò che afferma, le sue esternazioni stanno diventando delle barzellette, non so se te ne sei accorto ma cambia versione ogni due per tre... Se per te è normale fai pure, per me no.
Punto83 ha scritto:
Pieche e'solo un puparo,visto che l'interesse per Alfa e' solo fumo per gli occhi dei polli che credono a quello che dice,quando in realta' cerca solo e soltanto di farsi pubblicita' a costo zero...pensasse ai suoi marchi,che di pensare ne ha tanto...
Fossi un tifoso del marchio italiano io mi bacerei i gomiti per avere un puparo del genere a capo del mio marchio preferito... E sarei ben contento se Alfa finisse in VW, per una questione di risultati, mica per altro. Se guardo cosa è accaduto ad Audi sotto la gestione VW (ma anche a Lamborghini...) e lo paragono a quanto accaduto ad Alfa sotto la gestione Fiat, i dubbi in merito stanno a zero. Vero, c'è Seat, ma il marchio spagnolo era privo di suo di appeal, Alfa no.. E comunque, il gruppo VW è arrivato ad essere nella condizione in cui è, ovvero terzo costruttore mondiale (sarebbe il primo se contassero anche i numeri di Suzuki, posseduta per il 25%) è stato soprattutto grazie alle politiche dell'Ing Piech, che ha incentrato buona parte del suo operato sul prodotto e non sulla politica finanziaria... Ripeto, basta guardare i fatti, nient'altro, averceli di pupari del genere nel nostro parco manager...
Seat è stato un errore, non puoi (in Europa) prendere uno che produce le Marbella... e pensare di farlo diventare un Alfa Romeo (in più il logo stilisticamente fa pure cagare...) se pigliano Alfa la fanno ripartire alla grande....
 
Punto83 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
Punto83 ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
Punto83 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Marchionne ha già dimostrato di tenere molto più in considerazione gli interessi degli azionisti (fra cui egli stesso) che non quelli dell'Italia, giustamente fra l'altro non essendo Fiat una onlus o un'azienda statale. In ogni caso ha pure dimostrato in passato di dire A per poi fare C dopo aver rettificato A in B, quindi sia per i modelli "promessi" che per queste operazioni politico-finanziarie, aspetterei di vedere i fatti...
Rimane ridicolo nelle punzecchiature a Piech.su Alfa e Seat, farebbe meglio a star zitto...

Un po' come chi parla di tifosi rivolgendosi agli altri... :rolleyes: :rolleyes: ma d'altronde e' tutto il topic ad essere fuori luogo non solo le tue dichiarazioni o quelle arroganti dell' invertebrato Piech,che cela a fatica il suo timore per i futuri sviluppi del gruppo,che ci saranno e daranno MOLTO fastidio a VAG,si accettano scomesse...

sull' autore del topic stendiamo un velo pietoso,chi parla di FIOM va solo compatito... :rolleyes:

cerchero' di essere semplice,anche se con te e' sempre dura,ma vincere le sfide a volte e' anche bello.
1)Se avessi postato un link;perche' quello ho fatto,dove si lodavano le azioni della fiat saresti stato il primo ad accodarti al carro dei vincitori e mai avresti inneggiato all'inutilità del post
2)dopo il 48 scatenato dalla fiat nelle produzioni italiane,dopo aver sfiorato lo scontro sociale tra i dipendenti,dopo aver scavalcato ogni regola di civiltà ,i vertici fiat continuano a rilasciare interviste che al di fuori dell'italia si riesce a far di meglio.
E' come se il milan,dopo aver preso gordigno,ed aver scoperto la sua inutilità dal punto di vista calciastico(non quella economica pero')continuasse a scrivere sui giornali:abbiamo preso il giocatore perche' costava poco,sappiamo che ormai nn e' piu' un fuoriclasse,ma noi interessano solo i suoi sponsor.
Secondo te il giocatore,se ma ne avesse avuta voglia,continuerebbe ad allenarsi con voglia o comincerebbe a fare il freno a mano e tirare i remi in barca?
Dai che ce la fai sta volta!!!!!!!!!
Altrimenti dichiaro il mio fallimento,e saresti il primo della mia vita

Il fallimento e' che,elementi come te,che prendono soldi dando in cambio il nulla,sono il problema di questo paese...pensa a quanto non lavori TU,invece di venirci a fare lezioni di economia o gestione aziendale,di cose che non sai o non hai adeguata conoscenza tecnica...piuttosto continua a ringraziare i sindacati che ancora ti tutelano,sulla pelle di chi merita e lavora seriamente...questa e' l'ItaGlia...di cosa ci meravigliamo? :rolleyes:

Adesso fai il bravo,ritorna sul trespolo a gufare come sai fare bene,ed evita di creare polemiche dove piu' di qualcuno non vede l'ora di tuffarsi a pesce... :rolleyes:

io lavorero' poco,ma la mia aziendoina su di me fattura cifre incredibili,tanto che ad oggi nn mi ha ancora licenziato.
E se la mia aziendolina su di me fa anche grandi utili,non vedo il motivo di lamentarsi.
Pensa pure che la mia aziendolina versa allo stato le tasse e i contributi.Quindi ,tanto peso per la nazione nn sono.
Contribuiro' ad alzare il pm10 perche' giro in macchina,ma li la colpa nn e' mia.

Se girassi in macchina VERAMENTE,ci risparmieresti la tua prevenuta presenza,caro Mr ''non mi entra il PC nei sedili posteriori della Stilo''o vuoi che ti chiamo ''dopo 7 km si e' rotta la frizione''??e c'e ancora che crede alle balle che scrivi...ma la X3 quando ti arriva?cosi almeno la smetti di prendere per il culo gli altri...

aprile 2011:bmw serie 3 o audi a4.Devo solo scegliere.
 
Gunsite ha scritto:
modus72 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Ognuno produce dove ha piu' prospettive di utili,o per far contento te e quello che ha aperto questo topic ridicolo,bisogna andare in perdita ed essere ostaggio di fancazzisti protetti dai sindacati?ripeto che chi si attacca ai sindacati e' fuori tempo,sorpassato,visto che i sindacati ai giorni nostri hanno perso OGNI credibilita',essendo attaccati ai LORO interessi,altro che a quelli dei lavoratori,in particolar modo la CIGL/FIOM,che ormai sono capaci di fare solo demagogia o strumentalizzazione,nei momenti che non tutelano fancazzisti e incapaci si intende...della sorte della maggioranza che lavora,non gli importa un beata mazza,che ti piaccia o no... :evil:
Se tu leggessi quello che scrivo prima di partire in quarta come per un attacco isterico avresti forse realizzato che, riguardo al regolare un'azienda in base agli interessi della stessa e non a quelli della sua nazione, io mi sarei anche trovato d'accordo... Sbaglio o avevo scritto "giustamente non essendo Fiat una onlus o un'azienda statale"?
Riguardo alla credibilità dei sindacati, nei confronti dei quali con tutta evidenza tu vedi rosso, siamo abbastanza d'accordo, con tutta evidenza hanno perduto il ruolo che gli competerebbe....Ciò su cui non siamo d'accordo è sulla credibilità della controparte industriale, come vedi leggendo quanto ho scritto anche da quel lato c'è da ridere o piangere a seconda se uno la butti in ridicolo o sia serio... Non mi pare proprio che il tuo idolo Marchionne si sia distinto per mantenere ciò che afferma, le sue esternazioni stanno diventando delle barzellette, non so se te ne sei accorto ma cambia versione ogni due per tre... Se per te è normale fai pure, per me no.
Punto83 ha scritto:
Pieche e'solo un puparo,visto che l'interesse per Alfa e' solo fumo per gli occhi dei polli che credono a quello che dice,quando in realta' cerca solo e soltanto di farsi pubblicita' a costo zero...pensasse ai suoi marchi,che di pensare ne ha tanto...
Fossi un tifoso del marchio italiano io mi bacerei i gomiti per avere un puparo del genere a capo del mio marchio preferito... E sarei ben contento se Alfa finisse in VW, per una questione di risultati, mica per altro. Se guardo cosa è accaduto ad Audi sotto la gestione VW (ma anche a Lamborghini...) e lo paragono a quanto accaduto ad Alfa sotto la gestione Fiat, i dubbi in merito stanno a zero. Vero, c'è Seat, ma il marchio spagnolo era privo di suo di appeal, Alfa no.. E comunque, il gruppo VW è arrivato ad essere nella condizione in cui è, ovvero terzo costruttore mondiale (sarebbe il primo se contassero anche i numeri di Suzuki, posseduta per il 25%) è stato soprattutto grazie alle politiche dell'Ing Piech, che ha incentrato buona parte del suo operato sul prodotto e non sulla politica finanziaria... Ripeto, basta guardare i fatti, nient'altro, averceli di pupari del genere nel nostro parco manager...
Seat è stato un errore, non puoi (in Europa) prendere uno che produce le Marbella... e pensare di farlo diventare un Alfa Romeo (in più il logo stilisticamente fa pure cagare...) se pigliano Alfa la fanno ripartire alla grande....

idem per alfa e lancia:nn puoi prendere la qualita' e standardizzarla al prodotto entry level.Il mercato reagisce male.E i dati lo dimostrano.
Se pensiamo solo cosa era la lancia delta anni fa e cosa e' oggi ce' da mettersi le mani nei capelli.
Al contrario,cosa era audi anni fa e cosa e' oggi.
Chi ha sbagliato?
 
modus72 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
Ognuno produce dove ha piu' prospettive di utili,o per far contento te e quello che ha aperto questo topic ridicolo,bisogna andare in perdita ed essere ostaggio di fancazzisti protetti dai sindacati?ripeto che chi si attacca ai sindacati e' fuori tempo,sorpassato,visto che i sindacati ai giorni nostri hanno perso OGNI credibilita',essendo attaccati ai LORO interessi,altro che a quelli dei lavoratori,in particolar modo la CIGL/FIOM,che ormai sono capaci di fare solo demagogia o strumentalizzazione,nei momenti che non tutelano fancazzisti e incapaci si intende...della sorte della maggioranza che lavora,non gli importa un beata mazza,che ti piaccia o no... :evil:
Se tu leggessi quello che scrivo prima di partire in quarta come per un attacco isterico avresti forse realizzato che, riguardo al regolare un'azienda in base agli interessi della stessa e non a quelli della sua nazione, io mi sarei anche trovato d'accordo... Sbaglio o avevo scritto "giustamente non essendo Fiat una onlus o un'azienda statale"?
Riguardo alla credibilità dei sindacati, nei confronti dei quali con tutta evidenza tu vedi rosso, siamo abbastanza d'accordo, con tutta evidenza hanno perduto il ruolo che gli competerebbe....Ciò su cui non siamo d'accordo è sulla credibilità della controparte industriale, come vedi leggendo quanto ho scritto anche da quel lato c'è da ridere o piangere a seconda se uno la butti in ridicolo o sia serio... Non mi pare proprio che il tuo idolo Marchionne si sia distinto per mantenere ciò che afferma, le sue esternazioni stanno diventando delle barzellette, non so se te ne sei accorto ma cambia versione ogni due per tre... Se per te è normale fai pure, per me no.
Punto83 ha scritto:
Pieche e'solo un puparo,visto che l'interesse per Alfa e' solo fumo per gli occhi dei polli che credono a quello che dice,quando in realta' cerca solo e soltanto di farsi pubblicita' a costo zero...pensasse ai suoi marchi,che di pensare ne ha tanto...
Fossi un tifoso del marchio italiano io mi bacerei i gomiti per avere un puparo del genere a capo del mio marchio preferito... E sarei ben contento se Alfa finisse in VW, per una questione di risultati, mica per altro. Se guardo cosa è accaduto ad Audi sotto la gestione VW (ma anche a Lamborghini...) e lo paragono a quanto accaduto ad Alfa sotto la gestione Fiat, i dubbi in merito stanno a zero. Vero, c'è Seat, ma il marchio spagnolo era privo di suo di appeal, Alfa no.. E comunque, il gruppo VW è arrivato ad essere nella condizione in cui è, ovvero terzo costruttore mondiale (sarebbe il primo se contassero anche i numeri di Suzuki, posseduta per il 25%) è stato soprattutto grazie alle politiche dell'Ing Piech, che ha incentrato buona parte del suo operato sul prodotto e non sulla politica finanziaria... Ripeto, basta guardare i fatti, nient'altro, averceli di pupari del genere nel nostro parco manager...

sono dati di fatto,altro che isterismi!!!perche' non hanno voluto gli stipendi proporzionali alla produttivita'??perche' non vogliono prendere azioni di Fiat?sara' che forse il loro scopo e' solo quello di mettere i bastoni fra le ruote?Vw ha il 19,9 % di Suzuki,non il 25%...

ma d'altronde l'erba del vicino e' sempre piu' verde,poi certo se Seat e' sul' orlo del baratro,VW ha problemi di sovrappozione con Skoda,non e' colpa loro...sono grandi manager a prescindere... :lol: :lol:
 
Punto83 ha scritto:
sono dati di fatto,altro che isterismi!!!perche' non hanno voluto gli stipendi proporzionali alla produttivita'??perche' non vogliono prendere azioni di Fiat?sara' che forse il loro scopo e' solo quello di mettere i bastoni fra le ruote?Vw ha il 19,9 % di Suzuki,non il 25%...
Vero, m'ero confuso con il 25% di Lada in mano a Renault. Sul resto, mi sa che stiamo parlando di due cose diverse.

Punto83 ha scritto:
ma d'altronde l'erba del vicino e' sempre piu' verde,poi certo se Seat e' sul' orlo del baratro,VW ha problemi di sovrapposizione con Skoda,non e' colpa loro...sono grandi manager a prescindere... :lol: :lol:
Bene, ora sappiamo che VW è nelle peste fino al collo per i gravissimi problemi che ci hai riportato. Andiamo a vedere un pò i rispettivi dati di vendita, utili, penetrazioni nei vari mercati... Sì, hai proprio ragione, Piech ha ragione nel provare un vero e proprio terrore nei confronti della minaccia Marchionne ed è per questo che tenta di giocare sporco millantando l'acquisto di Alfa...
Non è che vivi in un universo parallelo? Perchè vedi che Marchionne venderebbe il suo didietro per avere i problemi di sovrapposizione che si ritrova Piech... Questo perchè Alfa e Lancia NON POSSONO creare problemi di sovrapposizione nelle condizioni in cui stanno, te ne rendi conto?
 
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