ho letto anche la prova della golf GTI su 4R in percorso collinare, e viene definita poco stabile, o ballerina, adesso non ricordo...
"...Curva dopo curva, il telaio ti convince sempre di più: l?assetto ribassato, le molle più rigide e i cerchi da 17" migliorano le buone qualità dinamiche comuni a tutte le Golf, non c?è dubbio, e l?XDS ti aiuta a uscire dalle curve più strette. Si tratta di un?estensione dell?Esp: grazie all?elettronica (e ai freni) si evita il pattinamento della ruota motrice interna e si minimizza l?eventuale sottosterzo. Il risultato è che la GTI ti colpisce per la sua compostezza, per la sua capacità di perdonare eventuali errori anche quando vai forte, per la facilità con cui si lascia gestire nelle manovre d?emergenza. Per chi il volante lo sa tenere in mano davvero, va a finire che tutta questa perfezione rovina (almeno in parte) il divertimento. Mica la vorresti mettere di traverso, per carità, ma ti piacerebbe sentire il sapore vero della guida, giocare un po? al domatore con la belva feroce. In una parola, vorresti emozionarti. Ma lei no, non ci sta, e continua a fare la perfettina, la prima della classe..." Prove su strada Volkswagen Golf GTI Pubblicata il 31/07/2009 ...
Premetto che non possiedo capitali azionari in comune con Suzuki; quindi, non me ne può fregare di meno di mettermi a fare il partigiano di Suzuki o di qualsiasi altra Casa automobilistica. Detto questo: 1) la Suzuki Alto non mi pare differisca tanto dalla Citroen C1, Peugeut 107 e Toyota Aygo. Anzi, strutturalmente è anche più solida perchè, a differenza della tre auto citate, è stata concepita come una vera e propria world car e, come tale, destinata a percorrere non solo le strade confortevoli dell' europa occidentale. 2) la suzuki swift è una delle poche piccole che propone anche una versione 4x4 a costi ragionevoli. Inoltre, sono già 5 anni che sta sul mercato e come design ancora regge benissimo. Se la confrontiamo con la panda, costa molto meno ed è costruita con molta più cura. La nuova swift sarà anche simile all'attuale, ma questo non necessariamente deve essere visto come u fatto negativo. Anche la golf VI non è tanto diversa dalla precedente, così come la new scenic no differisce radicalmente dalla precedente. Ciò non vuol dire che non siano auto molto valide. 3) la differenza nelle vendite tra fiat 16 e suzuki sx4 non è abissale: la differenza è di poco più di 200 immatricolazioni a favore della fiat. Non dimentichiamo che la fiat è il marchio nazionale e che sta svendendo la 16 mettendo sul mercato numerosi esemplari a km0. Pertanto, alla luce di questi fatti, la sx4 in rapporto è anche troppo rappresentata rispetto alla fiat. 4) Credo che l'espressione " auto da rumeni" intenda esprimere un giudizio poco edificante per l'auto (nella fattispecie, la Kizashi....) . Personalmente mi dissocio da certi raffronti, perchè se qualcuno dicesse che un certo modello di auto è da mafiosi italiani mi darebbe molto fastidio e immagino che ciò che dà fastidio a me, potrebbe dar fastidio anche ad altri. Detto questo, non mi sembra che la Suzuki Kizashi sia un'auto da buttare; infatti, negli USA, dove già è in commercio da tempo, sta riscuotendo un discreto successo. Certo, a noi italiani le auto a 3 volumi non piacciono molto, a meno che non abbiano passaporto tedesco. Tra l'altro, il motore 2.4 benzina non ne favorirà la diffusione in europa. Ma chi l'ha detto che la Suzuki abbia tutto quest' interesse a fare grandi numeri in europa per questo modello? Ma, a prescindere da tutto questo, come si fa a dire che no sia un'auto valida e, soprattutto, come si fa a paragonarla ad una DR5? Vorrei ricordare che quest'ultima è un'auto tecnicamente obsoleta, costruita in Cina e poi riassemblata in Italia come una specie di collage da operai non specializzati, che fino a poco tempo prima si occupavano di tutt'altro. 5) La Grand Vitara resta a tutt'oggi una delle fuoristrada più efficaci. Certo, il motore diesel non è all'avanguardia ma se parliamo di versatilità e di prestazioni in fuoristrada non c'è nulla da dire. Certo, c'è di meglio, ma anche i prezzi sono più alti: se prendiamo ad esempio la land rover freelander, a parità di allestimenti costa di più ed è garantita meno. Inoltre, l'affidabilità delle land rover non è esemplare. Basterebbe una meccanica un po' più aggiornata per ottenere un prodotto che potrebbe reggere il mercato ancora a lungo. 6) inutile fasciarsi la testa prima battere.Il recentissimo accordo con VW potrebbe anche essere un vantaggio per Suzuki. Aspettiamo un po' prima di fare i catastrofisti.
IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE PER MARCA SUZUKI A PRIVATI (proprietari e usufruttuari) dal 2011 al 2020. SUZUKI 19.705 13.658 12.560 14.408 17.039 20.577 28.848 30.506 34.952 31.120 Dopo oltre 10 anni dall'apertura di questo thread, direi che l'avvenire (settembre 2021 a parte) sembra molto roseo. http://www.unrae.it/files/07 Top 10 per alimentazione settembre 2021_6156dc959e628.pdf http://www.unrae.it/files/02 Marca settembre 2021_6156e1371a0e2.pdf
si ma devono stare attenti e non adagiarsi sugli allori, a settembre 2021 hanno pure loro avuto il primo calo di vendite, devono proporre più modelli anche con full hybrid e plugin inoltre un modello elettrificato dovrebbero metterlo a listino, il mercato sta virando velocemente, non possono restare solo sul mild hybrid
si ma capirai che fossero state auto nuove ma queste son una copia delle toyota ne vendono ben poche, se io cerco una fullhybrid se voglio suzuki devo prendere una station wagon parecchio limitata la scelta, se voglio una plug-in devo prendere quel mastodonte di rav4 rimarchiato... non ci siamo proprio... non vorrei che a lungo andare con questo andazzo suzuki perdesse tutto il buono fatto negli ultimi anni, ora devono correre a gambe levate non possono fermarsi a mild hybrid e due carrozzoni di toyota vista così fa sorridere...
diciamo anche un'altra cosa però... suzuki ha fatto un accordo con toyota, le due auto uguali le hanno dovute inserire per forza di cose altrimenti non ce la facevano a restare nei parametri co2 imposti dall'unione europea, diciamo che le due case si completano a vicenda in quanto suzuki propone modelli prettamente mild hybrid, mentre chi vuole l'ibrido full prende toyota, i due marchi però a questo punto li vedo un po indietro, perchè non propongono ancora nemmeno un modello elettrico full, forse sotto sotto non ci credono più di tanto o forse sono rimasti indietro con lo studio delle vetture elettriche questo non lo so... il problema è che adesso molti marchi europei si trovano già avanti con questo passaggio e offrono oltre che alle mild, plug anche le full electric cosa che un po tutte le giapponesi sono restie a fare... ho letto i piani di suzuki e le elettriche brave se arrivano nel 2024, mi pare un po tardi come tempistica... vedremo se la loro scelta di tempi gli avrà dato ragione o dovranno correre presto ai ripari...
si lo sapevo però è un modo di pensare ottuso, non puoi tagliarti fuori da una potenziale fetta di clientela che vorrebbe l'auto elettrica... l'idrogeno è ancora molto indietro come affinamento mentre l'elettrico sta facendo grandi passi avanti, non la vedo una scelta saggia...
A settembre il mercato in Italia è crollato di oltre il 30%. https://www.quattroruote.it/news/mercato/2021/10/01/mercato_italia_dati_settembre_2021_.html
si lo so, ma in genere nonostante i cali suzuki è sempre stata con segno + non vorrei che a lungo andare cominci la discesa, devono ingranare la marcia dopo le molte vendite avute nei mesi passati e portare nuovi modelli anche solo elettrici ma non tra 2/3 anni...
Un altro video che anticipa alcune ipotesi della futura Swift 2023, ma non so fino a che punto attendibili.
Vendite Suzuki in Italia, a febbraio 2022, -51,38 rispetto al febbraio 2021. http://www.unrae.it/files/02 Marca Febbraio 2022_621e27a7f3bbf.pdf http://www.unrae.it/files/06 Top 50 Febbraio 2022_621e26d6683b9.pdf http://www.unrae.it/files/Top 10 per alimentazione Febbraio 2022_621e264a1e0e9.pdf
eh in assoluto questo febbraio hanno preso davvero una batosta grande come una casa... o accelerano con l'elettrico oppure dopo due annetti di vendite sopra la media vedranno prossimamente diverse cifre in perdita...
Suzuki in Italia fa numeri soprattutto con due modelli, Swift e Ignis. Ne consegue che, se queste due non vendono, Suzuki crolla. Ora, queste sono due piccole, quindi stanno in una fascia di mercato dove la gente vuole spendere poco, soprattutto in questo periodo, mentre Suzuki propone una filosofia di piccole già ben accessoriate e ibride, quindi care rispetto alle dimensioni, e che mi sembrano ulteriormente rincarate visto che vedo che il listino della Ignis è adesso a ben 18k e della Swift a 19k. Un'enormità per delle city car. Certo, con l'offerta il listino diventa 16k. Ma gli sconti sul listino li fanno anche gli altri. Una Panda, magari accessoriata da schifo, la porti via con molto meno. A Febbraio l'unica a crescere è stata Dacia, questo la dice lunga su cosa cerca la gente al momento: spendere poco. Andando a vedere i dati per modello: http://unrae.it/dati-statistici/immatricolazioni/5713/top-10-per-segmento-febbraio-2022 si vede che la Panda domina ancora il segmento A con un distacco enorme, pur perdendo molto. La Ignis ha subito un vero e proprio tracollo, però. E devo essere sincero... se devo spendere 16k per una Ignis, forse davvero mi prendo la nuova Dacia Sandero, che è riuscita molto bene ed è un'auto un po' più grande. Oppure se devo solo stare in città prendo una Panda, fa schifo, è un progetto vecchio, le versioni base non hanno niente, ma pazienza, la porto via magari con 5k meno di una Ignis e per uno che deve usarla solo per andare a fare la spesa fa la differenza. In sostanza, credo che Suzuki abbia approfittato molto bene degli incentivi, che gli permettevano di riportare Ignis e Swift su prezzi umani per delle city car. Ora, senza, faticano in un mercato che, per il segmento A, cerca prezzi più bassi, altrimenti tanto vale passare alla fascia superiore. E' anche possibile che Suzuki abbia, come tanti altri, problemi di approvvigionamento e dunque, non potendo comunque produrre a sufficienza, preferisca al momento tenere prezzi più alti piuttosto che incrementare le vendite potenziali di auto che non riuscirebbe a produrre, ma questa è solo un'ipotesi ovviamente.
