Credo sia perché pensata per situazioni tipiche, ovvero i normali rallentamenti dovuti a curve, incroci, rotonde, traffico ... non credo si siano allargati a considerare i relativamente pochi che fanno dislivelli quotidianamente, come dire il mercato di riferimento lo fa dove abitano le persone che acquisteranno la maggior parte delle auto e non sono in svizzera (per dire un paese ricco di saliscendi importanti) ma piuttosto in aree a topografia piatta o poco importante. Per cui se dimensionano sui 3/4 KWh rischi di avere una batteria gestita male dall' 80/90% degli acquirenti, ovvero alla fine un prodotto "sbagliato". Non ricordo bene le percentuali del SOC ma mi pare il punto di equilibrio sulla NiMH dell'auris fosse intorno al 66% di carica, mai sotto il 20% (forzava la ricarica) e quando piena faceva "di tutto" per riportarsi a cariche inferiori ... questo "giochetto" che serve anche ad allungarne la vita diventa probabilmente più difficile da fare con batterie maggiori. C'è anche un discorso tecnologico importante: le correnti ricavabili dalle frenate rigenerative sono limitate dal limite fisico dell'accumulatore a sopportare intensità elevate: una frenata può generare picchi di corrente pazzeschi date le potenze in gioco, e se più di una certa corrente non si può sparare in batteria, anche avere capacità grosse serve a poco, a meno che appunto fai lunghissime discese in cui hai il "tempo" di far scorrere la massima corrente di ricarica