Caro Agricolo ,essendo tu persona da come scrivi intelligente e sensibile, ti invito a riflettere.
La cosiddetta 180 ha chiuso i manicomi perchè non erano più -se mai lo erano stati- luoghi di cura ,ma soltanto ghetti di internamento per tutta una serie di figure sociali che lo stato non sapeva e non voleva gestire in maniera più consona. In questo modo le condizioni di chi era costretto a viverci magari per decenni e a morirvi erano spesso disumane e al limite della crudeltà e spesso più simili a campi di concentramento che a luoghi dove le persone devono essere curate o ,se incurabili, ricoverate.
Tanto è vero che nessuno guariva nei manicomi ,non soltanto i pazzi criminali e gli psicotici gravi , ma anche tutti coloro che vi entravano magari per una semplice crisi depressiva o di ansia e ne subivano spesso un netto peggioramento sino ai casi limite -non così rari- di "impazzimento" totale.
Quindi credo -dagli esami sostenuti all'Università sull'argomento e da parecchi autorevoli pareri raccolti in tali occasioni , non solo fra psichiatri di sinistra alla Basaglia ,ma anche di centro o liberali- che bene si sia fatto a chiudere progressivamente i manicomi che erano diventati indegni di una democrazia moderna e civile.
Purtroppo ,come spesso avviene in Italia ,la riforma non è stata completata e non sono stati predisposti o non lo sono stati in misura sufficiente - i presidi alternativi ,previsti dalla legge 180 : comunità terapeutiche , case famiglia , ambulatori, psicoterapeuti ecc. In questo modo , pur raggiungendo buoni risultati per le forme di malattia mentale "guaribili", si sono gravate le famiglie invece dei casi più severi.
In ogni caso ,non è tornando indietro ai manicomi lager, che si risolve la situazione, ma al contrario procedendo a creare e migliorare presidi adatti alle forme di malattia mentale più invalidanti e antisociali , alle tendenze omicide e suicide -che non sono tuttavia moltissime in misura percentuale- e ai casi incurabili.Saluti
ps: per la legge Merlin andrebbe aperto un thread a parte