<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Storia del motore diesel 2L, da 2.0 a 2.2 e poi 2.0....ma perche? | Il Forum di Quattroruote

Storia del motore diesel 2L, da 2.0 a 2.2 e poi 2.0....ma perche?

Ciao a tutti,
anche se abbastanza giovane (classe 1997) ho seguito fin da piccolino l'evoluzione che ha avuto il classico motore 4 cilindri diesel 2000cc montato e stramontato su centinaia di modelli di auto.
In particolare oggi vorrei parlare di alcune scelte progettuali fatte su tale propulsore su cui i vari costruttori negli ultimi hanno si sono man mano divisi...e poi riallineati!
Agli inizi degli anni 2000, un propulsore 4 cilindri 2000cc sviluppava all'incirca 130/140CV poi man mano andando avanti negli anni siamo passati ai 160CV, poi intorno ai 180CV fino alla soglia dei 190/200CV.
Da quì intorno al 2013/2014 poi ogni costruttore ha un pò deciso per una filosofia differente di sviluppo, chi come BMW per salire sopra la soglia dei 200CV ha ricorso al biturbo (arrivando oltre i 230CV negli ultimi anni) e chi invece come Mercedes, Alfa Romeo o Land Rover ha preferito rimanere sul mono turbina ma aumentare la cubatura a circa 2200cc...
E da quì inizia la mia perplessità: perchè? Perchè aumentare la cubatura piuttosto del biturbo? O viceversa perchè mettere 2 turbo piuttosto che aumentare la cubatura? Che ragione meccaniche o economiche ci sono dietro? O marketing addirittura...
Andando ancora oltre: alcuni costruttore come Mercedes o Land Rover (motore Jaguar poi) dal 2.2 hanno fatto "marcia indietro" poi sul 2.0....perchè? Perchè non "andava bene" il 2.2?
Ed infine: quali sono invece da parte di un guidatore i vantaggi e svantaggi di avere un 2.0 biturbo piuttosto che un 2.2 monoturbo o viceversa?
So che l'argomento include parecchi contesti e che potrebbe non essere così banale rispondere....ma va bene così, almeno ne esce una conversazione interessante! :)
Grazie in anticipo a tutti

Christian
 
Ciao a tutti,
anche se abbastanza giovane (classe 1997) ho seguito fin da piccolino l'evoluzione che ha avuto il classico motore 4 cilindri diesel 2000cc montato e stramontato su centinaia di modelli di auto.
In particolare oggi vorrei parlare di alcune scelte progettuali fatte su tale propulsore su cui i vari costruttori negli ultimi hanno si sono man mano divisi...e poi riallineati!
Agli inizi degli anni 2000, un propulsore 4 cilindri 2000cc sviluppava all'incirca 130/140CV poi man mano andando avanti negli anni siamo passati ai 160CV, poi intorno ai 180CV fino alla soglia dei 190/200CV.
Da quì intorno al 2013/2014 poi ogni costruttore ha un pò deciso per una filosofia differente di sviluppo, chi come BMW per salire sopra la soglia dei 200CV ha ricorso al biturbo (arrivando oltre i 230CV negli ultimi anni) e chi invece come Mercedes, Alfa Romeo o Land Rover ha preferito rimanere sul mono turbina ma aumentare la cubatura a circa 2200cc...
E da quì inizia la mia perplessità: perchè? Perchè aumentare la cubatura piuttosto del biturbo? O viceversa perchè mettere 2 turbo piuttosto che aumentare la cubatura? Che ragione meccaniche o economiche ci sono dietro? O marketing addirittura...
Andando ancora oltre: alcuni costruttore come Mercedes o Land Rover (motore Jaguar poi) dal 2.2 hanno fatto "marcia indietro" poi sul 2.0....perchè? Perchè non "andava bene" il 2.2?
Ed infine: quali sono invece da parte di un guidatore i vantaggi e svantaggi di avere un 2.0 biturbo piuttosto che un 2.2 monoturbo o viceversa?
So che l'argomento include parecchi contesti e che potrebbe non essere così banale rispondere....ma va bene così, almeno ne esce una conversazione interessante! :)
Grazie in anticipo a tutti

Christian


Non vorrei dire una fregnaccetta....
Ma il 2,2 di MB e' ugualmente biturbo.
 
Beato te che parti dal 2000. Io ricordo ancora le 131 con i motori SOFIM 2000 da 60 CV e 2500 da 72 CV o, parlando di turbodiesel L'Argenta 2500 da 90 CV.

A meno di fattori di conversione fissi, la potenza di un motore è data da tre fattori: cilindrata, pressione media effettiva, numero di giri, mentre la coppia è il prodotto dei primi due.
Ora, dato che il numero di giri, più o meno, sui TD, è quello, per incrementare le prestazioni si può agire sulla cilindrata o sulla pme, in genere aumentando la pressione di sovralimentazione.
Tendenzialmente, se agisci sulla cilindrata, qualche stress termico al motore, lo risparmi.
Agendo sulla pressione e mantenendo alesaggio e corsa, a occhio direi che riesci a razionalizzare meglio la produzione.
 
Ultima modifica:
Ricorreggo, avevo letto bene il titolo....

Nei primi anni 2000 avevo un hdi da 90CV, la maggior parte delle altre marche credo avessero 105÷115 CV, oltre solo premium.
 
Ultima modifica:
una volta, bollo e assicurazione erano legati ai cavalli fiscali, che erano in funzione della cubatura.
in italia, un 2200 pagava di piu' di 2000.
quindi, chi comprava, tra un 2200 ed un 2000, sceglieva il 2000, soprattutto se erano a pari prestazioni.
passata la tassazione a cilindrata.... i produttori han scelto cosa fare.
soprattutto oggi, che son tutti turbo e, dallo stesso motore, escono diverse "varianti", magari dando una giratina in piu' al turbo.
 
una volta, bollo e assicurazione erano legati ai cavalli fiscali, che erano in funzione della cubatura.
in italia, un 2200 pagava di piu' di 2000.
quindi, chi comprava, tra un 2200 ed un 2000, sceglieva il 2000, soprattutto se erano a pari prestazioni.
passata la tassazione a cilindrata.... i produttori han scelto cosa fare.
soprattutto oggi, che son tutti turbo e, dallo stesso motore, escono diverse "varianti", magari dando una giratina in piu' al turbo.

Ricordiamo anche la bestiata dell'IVA al 38% che per un periodo colpì i motori sopra i due litri, che fu l'equivalente del capolavoro dell'incapace in loden del 2012....
 
Da un furgoncino. Ben 55 cavalli SAE.....

Quattro cilindri, 108 cu. a. (1.760 cc) del motore diesel. Maniche a secco. Un'evoluzione del 4,99 e 4,107. Quasi 500.000 motori prodotti tra il 4,99, 4.107 e 4.108. Ampiamente utilizzati in furgoni e autocarri leggeri, Ford Transit , Bedford CA , alcune auto Opel Blitz , Alfa Romeo F12 / A12 , Alfa Romeo Giulia , Seat 131 . Anche ampiamente utilizzato in applicazioni marine, attrezzature agricole e Mustang / OMC pale compatte.
 
Ricordiamo anche la bestiata dell'IVA al 38% che per un periodo colpì i motori sopra i due litri, che fu l'equivalente del capolavoro dell'incapace in loden del 2012....

Dopo un po' di tempo, per i diesel, il limite era stato portato a 2500.
Però, in Italia, è sempre rimasta una specie di remora a superare i 2000 cmc.
 
Quattro cilindri, 108 cu. a. (1.760 cc) del motore diesel. Maniche a secco. Un'evoluzione del 4,99 e 4,107. Quasi 500.000 motori prodotti tra il 4,99, 4.107 e 4.108. Ampiamente utilizzati in furgoni e autocarri leggeri, Ford Transit , Bedford CA , alcune auto Opel Blitz , Alfa Romeo F12 / A12 , Alfa Romeo Giulia , Seat 131 . Anche ampiamente utilizzato in applicazioni marine, attrezzature agricole e Mustang / OMC pale compatte.

Per l'uso su trattori era un po' piccolino, di solito i motori agricoli con quella cubatura erano bicilindrici e sviluppavano una trentina di cavalli a 2200-2500 giri.
 
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