<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> stile di guida --> consumi | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

stile di guida --> consumi

Anche io uso lo stesso motore ma su LANCIA Y.
Grazie a tutti per i consigli/conferme.
Adotto il medesimo stile di guida per cercare di consumare meno, cioè se la velocità è costante 70/80 km/h in V marcia, se devo accellerare ovviamente scalo in IV.
Siamo sicuri che i cambi automatici funzionano così? Cioè che a 70km/h ti inseriscono la V marcia?
Con la mia faccio intorno ai 13km/litro in uso urbano/collinare.
In autostrada a 130 costanti sono arrivato a 16/17km/litro.
Direi non male!
Secondo voi e le vostre esperienze, i computer di bordo forniscono dati veritieri?
 
alkiap ha scritto:
lucapesenti ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
In qualsiasi situazione consumi meno in quinta. Anche in caso di ripresa (chiaramente senza pretendere scatti felini da 800 giri...), se ti accontenti delle prestazioni che ottieni solo accelerando, in quinta consumi meno in virtù del rapporto più lungo.
Anche ammettendo che per avere sufficiente brio si debba premere di più l'acceleratore rispetto a quarta o terza, rimane il fatto che la centralina ti permette di affondare completamente garantendo comunque di consumare solo il consumabile, quindi tutto ciò che, richiesto dalla posizione dell'acceleratore ma considerato superfluo, non verrà iniettato.
Basta, come già scritto prima di me, tenere d'occhio il computer di bordo. Ci sono situazioni nelle quali il consumo in quinta può essere leggermente superiore che scalando una marcia, ma staresti comunque percorrendo più km a parità di regime di rotazione. Il bilancio è praticamente sempre a favore del rapporto più lungo.

eheh il fatto che la brava non ha il consumo istantaneo da computer di bordo! :D
quindi affermi che per prendere velocità consumo di meno in 5^ affondando completamente l'acceleratore piuttosto che in 4^ pigiandone solo metà?
;)
In linea di massima è così.
In caso di sorpasso, però, scala sempre una marcia: è meglio mantenere una riserva di potenza in queste condizioni, l'imprevisto è sempre dietro l'angolo.

beh quello è sicuro. molte volte mi tocca fare un passaggio 5^-3^ marcia per avere una spinta adeguata. :evil:

cmq al di là di tutto credo i consumi non propriamente da record siano anche dettati dalla massa che deve portarsi in giro. La qualità del motore non la metto in dubbio... anche perchè so che è ancora a listino come entry level della Idea. :)
 
kaponord ha scritto:
lucapesenti ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
In qualsiasi situazione consumi meno in quinta. Anche in caso di ripresa (chiaramente senza pretendere scatti felini da 800 giri...), se ti accontenti delle prestazioni che ottieni solo accelerando, in quinta consumi meno in virtù del rapporto più lungo.
Anche ammettendo che per avere sufficiente brio si debba premere di più l'acceleratore rispetto a quarta o terza, rimane il fatto che la centralina ti permette di affondare completamente garantendo comunque di consumare solo il consumabile, quindi tutto ciò che, richiesto dalla posizione dell'acceleratore ma considerato superfluo, non verrà iniettato.
Basta, come già scritto prima di me, tenere d'occhio il computer di bordo. Ci sono situazioni nelle quali il consumo in quinta può essere leggermente superiore che scalando una marcia, ma staresti comunque percorrendo più km a parità di regime di rotazione. Il bilancio è praticamente sempre a favore del rapporto più lungo.

eheh il fatto che la brava non ha il consumo istantaneo da computer di bordo! :D
quindi affermi che per prendere velocità consumo di meno in 5^ affondando completamente l'acceleratore piuttosto che in 4^ pigiandone solo metà?
;)

Una volta non c'erano i cdb, la cui affidabilità va verificata alla pompa, poiché sono tarati generosamente a favore della macchina, e si adottavano due semplice cose, ancora valide oggi: orecchio al motore e piede leggero. Guarda la strada invece del cdb, la vita ti ringrazierà e sarai meno schiavo della tecnologia.

Che ragionamento del cavolo è scusa, anche io ho sempre avuto orecchio e piede leggero, eppure il consumo istantaneo mi ha insegnato parecchio (il cdb della mia auto verificato un sacco di volte sbaglia di pochissimo su un pieno di 60 litri) per esempio non avrei mai pensato che a 60 all'ora in quarta (possiamo dire che è un rapporto adeguato o no? ) si consuma cosi tanto di più che a 60 in quinta, andiamo chi l'avrebbe detto, tante volte prima di questa auto tenevo magari la quarta perchè i giri erano adeguati e l'auto era più pronta nella ripresa, e chi si immaginava che consumasse 2 litrix100km in più?
Io non sto con gli occhi incollati al cdb, ormai il cdb mi ha insegnato a guidare in maniera più parsimoniosa e lo so fare al meglio, l'inverno scorso con le invernali nonostante abbia una sw 1.6 benzina sono arrivato senza sacrificare la guida, ne ha essere di intralcio a nessuno, anzi.....a 6,8x100km, naturalmente faccio tanto extraurbano e poca città, però il discorso non cambia!
In quanti che non hanno il consumo istantaneo sanno che in autostrada a 130kmh piuttosto che 140kmh che sembra una sciocchezza, c'è una differenza considerevole?
 
Sopra e' stato detto che si consuma sempre meno a basso regime.
Non e' assolutamente cosi'.
Il consumo e' dato dal carico motore e apertura del gas.
Si consuma meno al regime piu' basso possibile ad andatura costante.
Anche cosi', bisogna comunque tener presente che c'e' sempre un certo carico sul motore, e ad andature troppo basse si sforzano inutilmente gli organi meccanici e dunque, si', si consuma meno benzina, ma si consuma di piu' il motore.
Se si deve riprendere, il consumo minore si ha sempre al regime di massima coppia, ossia quando l'efficienza del motore e' massima e il motore produce la miglior accelerazione. La marca puo' essere tenuta grosso modo fino al regime di potenza massima. Non perche' la potenza massima importi, ma perche' la rapportatura del cambio solitamente e' tale per cui questo e' il regime a cui la coppia finale, ossia coppia motore x demoltiplica marcia attuale, inizia a scendere sotto la coppia massima x demoltiplica (inferiore) marcia successiva.
In generale, le accelerazioni vanno effettuate con decisione ma senza spalancare il gas e soprattutto con progressione.
Inoltre bisogna sempre guardare avanti e se un semaforo diventa giallo, mollare il gas, magari in marcia alta, e lasciare correre il mezzo. La trasmissione trascina il motore e il cutoff assicura che mentre l'auto va, non consuma alcuna benzina.
Premere la frizione e' un errore, perche' si stacca il motore dalla trasmissione e subentra il regime di minimo che, comunque, consuma benzina, ancorche' poca.
Alla fine la guida economica e' piu' un'arte che una scienza, ed e' difficile da mettere in parole.
 
La mia esperienza mi ha insegnato che pochi guidatori sono effettivamente consapevoli di quanto lo stile di guida possa influire sui consumi (carburante, pneumatici, freni, frizione, filtri, olio...) e quindi sulle spese di manutenzione e sulla longevità del veicolo.

Nel caso dei motori diesel, poi, lo stile di guida diventa ancora più influente.
Moltissimi possessori di auto diesel che di fatto si muovono sulle strade alla media di 45km/h, come tutti gli altri (inevitabilmente), nemmeno immaginano quanto meno potrebbero consumare e, in generale, spendere se solo imparassero a sfruttare meglio le doti del motore che hanno acquistato.
 
manuel46 ha scritto:
kaponord ha scritto:
lucapesenti ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
In qualsiasi situazione consumi meno in quinta. Anche in caso di ripresa (chiaramente senza pretendere scatti felini da 800 giri...), se ti accontenti delle prestazioni che ottieni solo accelerando, in quinta consumi meno in virtù del rapporto più lungo.
Anche ammettendo che per avere sufficiente brio si debba premere di più l'acceleratore rispetto a quarta o terza, rimane il fatto che la centralina ti permette di affondare completamente garantendo comunque di consumare solo il consumabile, quindi tutto ciò che, richiesto dalla posizione dell'acceleratore ma considerato superfluo, non verrà iniettato.
Basta, come già scritto prima di me, tenere d'occhio il computer di bordo. Ci sono situazioni nelle quali il consumo in quinta può essere leggermente superiore che scalando una marcia, ma staresti comunque percorrendo più km a parità di regime di rotazione. Il bilancio è praticamente sempre a favore del rapporto più lungo.

eheh il fatto che la brava non ha il consumo istantaneo da computer di bordo! :D
quindi affermi che per prendere velocità consumo di meno in 5^ affondando completamente l'acceleratore piuttosto che in 4^ pigiandone solo metà?
;)

Una volta non c'erano i cdb, la cui affidabilità va verificata alla pompa, poiché sono tarati generosamente a favore della macchina, e si adottavano due semplice cose, ancora valide oggi: orecchio al motore e piede leggero. Guarda la strada invece del cdb, la vita ti ringrazierà e sarai meno schiavo della tecnologia.

Che ragionamento del cavolo è scusa, anche io ho sempre avuto orecchio e piede leggero, eppure il consumo istantaneo mi ha insegnato parecchio (il cdb della mia auto verificato un sacco di volte sbaglia di pochissimo su un pieno di 60 litri) per esempio non avrei mai pensato che a 60 all'ora in quarta (possiamo dire che è un rapporto adeguato o no? ) si consuma cosi tanto di più che a 60 in quinta, andiamo chi l'avrebbe detto, tante volte prima di questa auto tenevo magari la quarta perchè i giri erano adeguati e l'auto era più pronta nella ripresa, e chi si immaginava che consumasse 2 litrix100km in più?
Io non sto con gli occhi incollati al cdb, ormai il cdb mi ha insegnato a guidare in maniera più parsimoniosa e lo so fare al meglio, l'inverno scorso con le invernali nonostante abbia una sw 1.6 benzina sono arrivato senza sacrificare la guida, ne ha essere di intralcio a nessuno, anzi.....a 6,8x100km, naturalmente faccio tanto extraurbano e poca città, però il discorso non cambia!
In quanti che non hanno il consumo istantaneo sanno che in autostrada a 130kmh piuttosto che 140kmh che sembra una sciocchezza, c'è una differenza considerevole?

Innanzitutto non è un ragionamento del cavolo, ma un ragionamento. Poi ricordo che per guidare bisogna sostenere un esame in cui sommariamente si studia anche il funzionamento della vettura. E non ci vuole un ingegnere per capire che con una marcia più alta al cambio - a velocità costante - si consuma meno. Purtroppo oggi senza calcolatrice molti non sanno fare neanche un'addizione.
 
99octane ha scritto:
Sopra e' stato detto che si consuma sempre meno a basso regime.
Non e' assolutamente cosi'.
Il consumo e' dato dal carico motore e apertura del gas.
Si consuma meno al regime piu' basso possibile ad andatura costante.Anche cosi', bisogna comunque tener presente che c'e' sempre un certo carico sul motore, e ad andature troppo basse si sforzano inutilmente gli organi meccanici e dunque, si', si consuma meno benzina, ma si consuma di piu' il motore.
Se si deve riprendere, il consumo minore si ha sempre al regime di massima coppia, ossia quando l'efficienza del motore e' massima e il motore produce la miglior accelerazione. La marca puo' essere tenuta grosso modo fino al regime di potenza massima. Non perche' la potenza massima importi, ma perche' la rapportatura del cambio solitamente e' tale per cui questo e' il regime a cui la coppia finale, ossia coppia motore x demoltiplica marcia attuale, inizia a scendere sotto la coppia massima x demoltiplica (inferiore) marcia successiva.
In generale, le accelerazioni vanno effettuate con decisione ma senza spalancare il gas e soprattutto con progressione.
Inoltre bisogna sempre guardare avanti e se un semaforo diventa giallo, mollare il gas, magari in marcia alta, e lasciare correre il mezzo. La trasmissione trascina il motore e il cutoff assicura che mentre l'auto va, non consuma alcuna benzina.
Premere la frizione e' un errore, perche' si stacca il motore dalla trasmissione e subentra il regime di minimo che, comunque, consuma benzina, ancorche' poca.
Alla fine la guida economica e' piu' un'arte che una scienza, ed e' difficile da .mettere in parole.

La gestione dell'accensione e dell'iniezione è costante e quasi indipendente dalle variazioni di carico. La vettura deve inquinare meno possibile sempre, non solo ad andatura fissa, il tuo discorso poteva essere valido con i carburatori, quando un affondo comportava inevitabilmente un cucchiaio di carburante dalla pompetta di ripresa, qualsiasi fossero le condizioni di guida. Il succitato computer di bordo, se consultato, ti renderà immediatamente palese che (salvo condizioni estreme tipo regimi di rotazione evidentemente troppo bassi o pendenze da Stelvio, che non peggiorano il consumo ma non sono il massimo per il motore...) in quinta si consuma il 10/15% in meno che in quarta. Basta anche una semplice affondata nelle due marce per accorgersi di questo. Il consumo istantaneo anche alla maggior prestazione possibile, sarà sempre inferiore in quinta.
Chiaramente, dovesse servire più scatto per questioni di sicurezza, la marcia va scalata senza discussioni. Faccio notare che, urgenza a parte, un sorpasso fatto in quinta può trarre in inganno per la lentezza del salire dei giri ma in verità la differenza con lo stesso sorpasso fatto in quarta è falsato dalla differenza di rapporto alla trasmissione. Il motore sale sì più lentamente ma la vettura avanza di più metri quindi il sorpasso finisce prima di quanto sembrerebbe "orecchiando" il motore. Tempo alla mano, la differenza, se non si sta pretendendo di sorpassare lasciando le virgole nere, è spesso risibile.
Aggiungo che il cut-off elimina il consumo al minimo (circa 0,03/0,04 litri/minuto) ma rallenta la vettura. Da verificare volta per volta se sia meglio la folle al minimo con la possibilità di avanzare per più metri.
 
kaponord ha scritto:
Innanzitutto non è un ragionamento del cavolo, ma un ragionamento. Poi ricordo che per guidare bisogna sostenere un esame in cui sommariamente si studia anche il funzionamento della vettura. E non ci vuole un ingegnere per capire che con una marcia più alta al cambio - a velocità costante - si consuma meno. Purtroppo oggi senza calcolatrice molti non sanno fare neanche un'addizione.

1) A scuola guida non ricordo che abbiano mai spiegato nessun accorgimento per consumare minor carburante ne durante le lezioni teoriche e tanto meno in quelle pratiche.

2) Ragionamento del cavolo o no è ovvio che anche ad avercelo uno non guida guardando il computer di bordo ma la strada. Le distrazioni son ben altre.

3) Staremo parlando di una questione che non richiederà alte capacità intellettive ma mi sembra che stiano uscendo due pagine di topic per di più con tesi discordanti! Quindi, forse, è meno ovvio di quel che sembra.

;) saluti
 
kaponord ha scritto:
manuel46 ha scritto:
kaponord ha scritto:
lucapesenti ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
In qualsiasi situazione consumi meno in quinta. Anche in caso di ripresa (chiaramente senza pretendere scatti felini da 800 giri...), se ti accontenti delle prestazioni che ottieni solo accelerando, in quinta consumi meno in virtù del rapporto più lungo.
Anche ammettendo che per avere sufficiente brio si debba premere di più l'acceleratore rispetto a quarta o terza, rimane il fatto che la centralina ti permette di affondare completamente garantendo comunque di consumare solo il consumabile, quindi tutto ciò che, richiesto dalla posizione dell'acceleratore ma considerato superfluo, non verrà iniettato.
Basta, come già scritto prima di me, tenere d'occhio il computer di bordo. Ci sono situazioni nelle quali il consumo in quinta può essere leggermente superiore che scalando una marcia, ma staresti comunque percorrendo più km a parità di regime di rotazione. Il bilancio è praticamente sempre a favore del rapporto più lungo.

eheh il fatto che la brava non ha il consumo istantaneo da computer di bordo! :D
quindi affermi che per prendere velocità consumo di meno in 5^ affondando completamente l'acceleratore piuttosto che in 4^ pigiandone solo metà?
;)

Una volta non c'erano i cdb, la cui affidabilità va verificata alla pompa, poiché sono tarati generosamente a favore della macchina, e si adottavano due semplice cose, ancora valide oggi: orecchio al motore e piede leggero. Guarda la strada invece del cdb, la vita ti ringrazierà e sarai meno schiavo della tecnologia.

Che ragionamento del cavolo è scusa, anche io ho sempre avuto orecchio e piede leggero, eppure il consumo istantaneo mi ha insegnato parecchio (il cdb della mia auto verificato un sacco di volte sbaglia di pochissimo su un pieno di 60 litri) per esempio non avrei mai pensato che a 60 all'ora in quarta (possiamo dire che è un rapporto adeguato o no? ) si consuma cosi tanto di più che a 60 in quinta, andiamo chi l'avrebbe detto, tante volte prima di questa auto tenevo magari la quarta perchè i giri erano adeguati e l'auto era più pronta nella ripresa, e chi si immaginava che consumasse 2 litrix100km in più?
Io non sto con gli occhi incollati al cdb, ormai il cdb mi ha insegnato a guidare in maniera più parsimoniosa e lo so fare al meglio, l'inverno scorso con le invernali nonostante abbia una sw 1.6 benzina sono arrivato senza sacrificare la guida, ne ha essere di intralcio a nessuno, anzi.....a 6,8x100km, naturalmente faccio tanto extraurbano e poca città, però il discorso non cambia!
In quanti che non hanno il consumo istantaneo sanno che in autostrada a 130kmh piuttosto che 140kmh che sembra una sciocchezza, c'è una differenza considerevole?

Innanzitutto non è un ragionamento del cavolo, ma un ragionamento. Poi ricordo che per guidare bisogna sostenere un esame in cui sommariamente si studia anche il funzionamento della vettura. E non ci vuole un ingegnere per capire che con una marcia più alta al cambio - a velocità costante - si consuma meno. Purtroppo oggi senza calcolatrice molti non sanno fare neanche un'addizione.

Certo certo.....tutti sanno tutto, come quella madre che non ha disattivato l'airbag passeggero e ha ammazzato il suo bambino........tutti sanno tutto, siamo un paese di sapientoni come te! :rolleyes:
 
Grattaballe ha scritto:
99octane ha scritto:
Sopra e' stato detto che si consuma sempre meno a basso regime.
Non e' assolutamente cosi'.
Il consumo e' dato dal carico motore e apertura del gas.
Si consuma meno al regime piu' basso possibile ad andatura costante.Anche cosi', bisogna comunque tener presente che c'e' sempre un certo carico sul motore, e ad andature troppo basse si sforzano inutilmente gli organi meccanici e dunque, si', si consuma meno benzina, ma si consuma di piu' il motore.
Se si deve riprendere, il consumo minore si ha sempre al regime di massima coppia, ossia quando l'efficienza del motore e' massima e il motore produce la miglior accelerazione. La marca puo' essere tenuta grosso modo fino al regime di potenza massima. Non perche' la potenza massima importi, ma perche' la rapportatura del cambio solitamente e' tale per cui questo e' il regime a cui la coppia finale, ossia coppia motore x demoltiplica marcia attuale, inizia a scendere sotto la coppia massima x demoltiplica (inferiore) marcia successiva.
In generale, le accelerazioni vanno effettuate con decisione ma senza spalancare il gas e soprattutto con progressione.
Inoltre bisogna sempre guardare avanti e se un semaforo diventa giallo, mollare il gas, magari in marcia alta, e lasciare correre il mezzo. La trasmissione trascina il motore e il cutoff assicura che mentre l'auto va, non consuma alcuna benzina.
Premere la frizione e' un errore, perche' si stacca il motore dalla trasmissione e subentra il regime di minimo che, comunque, consuma benzina, ancorche' poca.
Alla fine la guida economica e' piu' un'arte che una scienza, ed e' difficile da .mettere in parole.

La gestione dell'accensione e dell'iniezione è costante e quasi indipendente dalle variazioni di carico. La vettura deve inquinare meno possibile sempre, non solo ad andatura fissa, il tuo discorso poteva essere valido con i carburatori, quando un affondo comportava inevitabilmente un cucchiaio di carburante dalla pompetta di ripresa, qualsiasi fossero le condizioni di guida. Il succitato computer di bordo, se consultato, ti renderà immediatamente palese che (salvo condizioni estreme tipo regimi di rotazione evidentemente troppo bassi o pendenze da Stelvio, che non peggiorano il consumo ma non sono il massimo per il motore...) in quinta si consuma il 10/15% in meno che in quarta. Basta anche una semplice affondata nelle due marce per accorgersi di questo. Il consumo istantaneo anche alla maggior prestazione possibile, sarà sempre inferiore in quinta.
Chiaramente, dovesse servire più scatto per questioni di sicurezza, la marcia va scalata senza discussioni. Faccio notare che, urgenza a parte, un sorpasso fatto in quinta può trarre in inganno per la lentezza del salire dei giri ma in verità la differenza con lo stesso sorpasso fatto in quarta è falsato dalla differenza di rapporto alla trasmissione. Il motore sale sì più lentamente ma la vettura avanza di più metri quindi il sorpasso finisce prima di quanto sembrerebbe "orecchiando" il motore. Tempo alla mano, la differenza, se non si sta pretendendo di sorpassare lasciando le virgole nere, è spesso risibile.
Aggiungo che il cut-off elimina il consumo al minimo (circa 0,03/0,04 litri/minuto) ma rallenta la vettura. Da verificare volta per volta se sia meglio la folle al minimo con la possibilità di avanzare per più metri.

Tutto giusto secondo me a parte il discorso del folle, per me prima di tutto anche se fatto da persona esperta è sempre pericoloso lasciare libera l'auto (si inganna le centraline che ragionano come al minimo e cioè fermi, mentre invece si fa strada) seconda cosa il gioco non credo valga la candela! ;)
 
marimasse ha scritto:
La mia esperienza mi ha insegnato che pochi guidatori sono effettivamente consapevoli di quanto lo stile di guida possa influire sui consumi (carburante, pneumatici, freni, frizione, filtri, olio...) e quindi sulle spese di manutenzione e sulla longevità del veicolo.

Nel caso dei motori diesel, poi, lo stile di guida diventa ancora più influente.
Moltissimi possessori di auto diesel che di fatto si muovono sulle strade alla media di 45km/h, come tutti gli altri (inevitabilmente), nemmeno immaginano quanto meno potrebbero consumare e, in generale, spendere se solo imparassero a sfruttare meglio le doti del motore che hanno acquistato
.

sono tutto orecchie. :!: :!:
 
manuel46 ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
La gestione dell'accensione e dell'iniezione è costante e quasi indipendente dalle variazioni di carico. La vettura deve inquinare meno possibile sempre, non solo ad andatura fissa, il tuo discorso poteva essere valido con i carburatori, quando un affondo comportava inevitabilmente un cucchiaio di carburante dalla pompetta di ripresa, qualsiasi fossero le condizioni di guida. Il succitato computer di bordo, se consultato, ti renderà immediatamente palese che (salvo condizioni estreme tipo regimi di rotazione evidentemente troppo bassi o pendenze da Stelvio, che non peggiorano il consumo ma non sono il massimo per il motore...) in quinta si consuma il 10/15% in meno che in quarta. Basta anche una semplice affondata nelle due marce per accorgersi di questo. Il consumo istantaneo anche alla maggior prestazione possibile, sarà sempre inferiore in quinta.
Chiaramente, dovesse servire più scatto per questioni di sicurezza, la marcia va scalata senza discussioni. Faccio notare che, urgenza a parte, un sorpasso fatto in quinta può trarre in inganno per la lentezza del salire dei giri ma in verità la differenza con lo stesso sorpasso fatto in quarta è falsato dalla differenza di rapporto alla trasmissione. Il motore sale sì più lentamente ma la vettura avanza di più metri quindi il sorpasso finisce prima di quanto sembrerebbe "orecchiando" il motore. Tempo alla mano, la differenza, se non si sta pretendendo di sorpassare lasciando le virgole nere, è spesso risibile.
Aggiungo che il cut-off elimina il consumo al minimo (circa 0,03/0,04 litri/minuto) ma rallenta la vettura. Da verificare volta per volta se sia meglio la folle al minimo con la possibilità di avanzare per più metri.

Tutto giusto secondo me a parte il discorso del folle, per me prima di tutto anche se fatto da persona esperta è sempre pericoloso lasciare libera l'auto (si inganna le centraline che ragionano come al minimo e cioè fermi, mentre invece si fa strada) seconda cosa il gioco non credo valga la candela! ;)

Bè, insomma...tutto quel che riguarda la sicurezza passiva (airbag-abs-esp-ebd...) continua a funzionare anche al minimo. Se non stai scendendo dal passo Resia il motore collegato alle ruote non serve più di tanto. Per fare un esempio, andando a trovare mia madre ho una salita rettilinea lunga 900metri che al ritorno diventa discesa a pari condizioni. Con la macchina al minimo la faccio iniziandola a 90km/h e prima che finisca devo riaccelerare perchè il freno motore ha rallentato la macchina a meno di 60. Quindi 650/700 metri a consumo teorico zero, che poi ritorna quello medio del percorso. Facendola in folle il motore rimane al minimo (consumando appunto circa 0,03 litri al minuto -il CDB oscilla tra 1 e 2 litri/ora a seconda degli accessori funzionanti- ) ma mi consente di percorrere l'intera discesa -a circa metà della quale la velocità arriva quasi a 100km/h- più altri 400mt di pianura, oltre i quali la velocità pian piano cala costringendomi a riaccelerare.
Ora, i 1300 metri a consumo irrisorio vengono percorsi in circa 50 secondi facendomi consumare 2 centilitri. Vale la pena farne 700 a consumo zero, per poi aggiungerne altri 500 a consumo normale? In questo specifico caso mi risulta di no. Tralaltro quando faccio questo percorso più spesso del solito, il consumo medio a fine pieno è sempre inferiore alla norma.
 
@Grattaballe

mmm... non so che auto hai tu ma io con la Brava se mettessi in folle a 100 km/h la sentirei come dire... un pò vuota, non mi darebbe questa grande sicurezza!

Poi, come è probabile che sia, posso sbagliarmi eh! ;)
 
lucapesenti ha scritto:
@Grattaballe

mmm... non so che auto hai tu ma io con la Brava se mettessi in folle a 100 km/h la sentirei come dire... un pò vuota, non mi darebbe questa grande sicurezza!

Poi, come è probabile che sia, posso sbagliarmi eh! ;)

e' sempre questione di fare certe cose dove si puo' e dove conviene,qualche volta se mi capita un rettilineo in discela la lascio in folle anch io.
il cdb,anche se non e' affidabile al 100% ,aiuta a consumare meno se si consulta ogni tanto,poi ci si prende la mano e non si guarda piu'.

benvenuto!!
 
Grattaballe ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
La gestione dell'accensione e dell'iniezione è costante e quasi indipendente dalle variazioni di carico. La vettura deve inquinare meno possibile sempre, non solo ad andatura fissa, il tuo discorso poteva essere valido con i carburatori, quando un affondo comportava inevitabilmente un cucchiaio di carburante dalla pompetta di ripresa, qualsiasi fossero le condizioni di guida. Il succitato computer di bordo, se consultato, ti renderà immediatamente palese che (salvo condizioni estreme tipo regimi di rotazione evidentemente troppo bassi o pendenze da Stelvio, che non peggiorano il consumo ma non sono il massimo per il motore...) in quinta si consuma il 10/15% in meno che in quarta. Basta anche una semplice affondata nelle due marce per accorgersi di questo. Il consumo istantaneo anche alla maggior prestazione possibile, sarà sempre inferiore in quinta.
Chiaramente, dovesse servire più scatto per questioni di sicurezza, la marcia va scalata senza discussioni. Faccio notare che, urgenza a parte, un sorpasso fatto in quinta può trarre in inganno per la lentezza del salire dei giri ma in verità la differenza con lo stesso sorpasso fatto in quarta è falsato dalla differenza di rapporto alla trasmissione. Il motore sale sì più lentamente ma la vettura avanza di più metri quindi il sorpasso finisce prima di quanto sembrerebbe "orecchiando" il motore. Tempo alla mano, la differenza, se non si sta pretendendo di sorpassare lasciando le virgole nere, è spesso risibile.
Aggiungo che il cut-off elimina il consumo al minimo (circa 0,03/0,04 litri/minuto) ma rallenta la vettura. Da verificare volta per volta se sia meglio la folle al minimo con la possibilità di avanzare per più metri.

Tutto giusto secondo me a parte il discorso del folle, per me prima di tutto anche se fatto da persona esperta è sempre pericoloso lasciare libera l'auto (si inganna le centraline che ragionano come al minimo e cioè fermi, mentre invece si fa strada) seconda cosa il gioco non credo valga la candela! ;)

Bè, insomma...tutto quel che riguarda la sicurezza passiva (airbag-abs-esp-ebd...) continua a funzionare anche al minimo. Se non stai scendendo dal passo Resia il motore collegato alle ruote non serve più di tanto. Per fare un esempio, andando a trovare mia madre ho una salita rettilinea lunga 900metri che al ritorno diventa discesa a pari condizioni. Con la macchina al minimo la faccio iniziandola a 90km/h e prima che finisca devo riaccelerare perchè il freno motore ha rallentato la macchina a meno di 60. Quindi 650/700 metri a consumo teorico zero, che poi ritorna quello medio del percorso. Facendola in folle il motore rimane al minimo (consumando appunto circa 0,03 litri al minuto -il CDB oscilla tra 1 e 2 litri/ora a seconda degli accessori funzionanti- ) ma mi consente di percorrere l'intera discesa -a circa metà della quale la velocità arriva quasi a 100km/h- più altri 400mt di pianura, oltre i quali la velocità pian piano cala costringendomi a riaccelerare.
Ora, i 1300 metri a consumo irrisorio vengono percorsi in circa 50 secondi facendomi consumare 2 centilitri. Vale la pena farne 700 a consumo zero, per poi aggiungerne altri 500 a consumo normale? In questo specifico caso mi risulta di no. Tralaltro quando faccio questo percorso più spesso del solito, il consumo medio a fine pieno è sempre inferiore alla norma.

Guarda, mi piacerebbe che ti rispondesse qualcuno che possa spiegarti tecnicamente la cosa, ma credimi che a quelle velocità è pericoloso, l'auto come dice pesenti è libera e se ti capitasse di dover fare una manovra di emergenza l'auto è molto meno governabile, è una mia convinzione ma credo assolutamente verosimile!
 
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