<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> STI YANKEE FAREBBERO MEGLIO A TACERE... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

STI YANKEE FAREBBERO MEGLIO A TACERE...

Gunsite ha scritto:
la magistratura è l'unica casta rimasta immune a tutto e a tutti perchè che prova a criticarla viene massacrato. come quando si parla di modificare il codice penale , apriti cielo e magari manco hanno letto la proposta di legge ma tanto di sicuro sarebbe a loro sfavorevole. con questo non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ci mancherebbe, ma certo tra tutte le magistrature europee o nord americane non è tra le mie preferite.....
ricordiamoci quanti veri criminali mettono fuori (e non è colpa della legge, ma loro che la interpretano) e quanti umiliano ed infangano innocenti, vedi gioiellieri e tabaccai.....

Guarda per il magistrato (quello normale, non quello che delinque) il suo unico riferimento è la legge. Se la interpreta è nei limiti della legge stessa. E alcune sue azioni (che al pubbico possono sembrare assurde) sono fatte perché atto dovuto: ovvero se non le facesse sarebbe lui ad essere indagato.
Nei casi che tu descrivi succede ogni qual volta un uomo viene ucciso: il magistrato è obbligato a indagare sul perché e sul percome quell'uomo è morto.
Indagare non significa condannare.
Infine ricordati che i magistrati erano degli idoli in mani pulite, ora ci sono inni a Craxi santo (tanto per fare un esempio) e in ogni occasione la magistratura tocca la casta succede il casino (why not tanto per fare un esempio)....
 
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silverrain ha scritto:
Gunsite ha scritto:
la magistratura è l'unica casta rimasta immune a tutto e a tutti perchè che prova a criticarla viene massacrato. come quando si parla di modificare il codice penale , apriti cielo e magari manco hanno letto la proposta di legge ma tanto di sicuro sarebbe a loro sfavorevole. con questo non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ci mancherebbe, ma certo tra tutte le magistrature europee o nord americane non è tra le mie preferite.....
ricordiamoci quanti veri criminali mettono fuori (e non è colpa della legge, ma loro che la interpretano) e quanti umiliano ed infangano innocenti, vedi gioiellieri e tabaccai.....

Guarda per il magistrato (quello normale, non quello che delinque) il suo unico riferimento è la legge. Se la interpreta è nei limiti della legge stessa. E alcune sue azioni (che al pubbico possono sembrare assurde) sono fatte perché atto dovuto: ovvero se non le facesse sarebbe lui ad essere indagato.
Nei casi che tu descrivi succede ogni qual volta un uomo viene ucciso: il magistrato è obbligato a indagare sul perché e sul percome quell'uomo è morto.
Indagare non significa condannare.
Infine ricordati che i magistrati erano degli idoli in mani pulite, ora ci sono inni a Craxi santo (tanto per fare un esempio) e in ogni occasione la magistratura tocca la casta succede il casino (why not tanto per fare un esempio)....

quella dell'atto dovuto è una palla gigantesca. nei casi in esempio l'atto dovuto (che vuol dire aprire un fascicolo di indagine) lo posso capire se trovano il rapinatore a 20 metri dal tabaccaio con una palla nella nuca, se è nella tabaccheria, armato, non mi sembra sia necessario aprire inchieste penali (che fan sempre male) sul povero tabaccaio che avendo avuto una strizza boia si è difeso. Questà è la legge. Il problema dell'interpretazione invece è che loro la applicano sempre a favore dei delinquenti, certo che la legge da un massimo ed un minimo della pena, ma loro gli danno sempre il minimo ed in più anche qualche beneficio......
Per why not ti ricordo che il pm è stato punito dai suoi stessi colleghi csm......quindi loro sono la casta.......(certo non sono amici del "nano").......
 
Gunsite ha scritto:
quella dell'atto dovuto è una palla gigantesca. nei casi in esempio l'atto dovuto (che vuol dire aprire un fascicolo di indagine) lo posso capire se trovano il rapinatore a 20 metri dal tabaccaio con una palla nella nuca, se è nella tabaccheria, armato, non mi sembra sia necessario aprire inchieste penali (che fan sempre male) sul povero tabaccaio che avendo avuto una strizza boia si è difeso. Questà è la legge. Il problema dell'interpretazione invece è che loro la applicano sempre a favore dei delinquenti, certo che la legge da un massimo ed un minimo della pena, ma loro gli danno sempre il minimo ed in più anche qualche beneficio......
Per why not ti ricordo che il pm è stato punito dai suoi stessi colleghi csm......quindi loro sono la casta.......(certo non sono amici del "nano").......

L'atto dovuto è una norma di legge. Non capisco dove sia il problema. Certo che il tabaccaio o chiunque sia innocente gli girano le 00 (eufemismo), ma il magistrato cosa può fare? Quello è il suo lavoro. L'interpretazione è soggettiva, c'è chi sarà massimo della pena chi minimo della pena, credo molto si basi sull'esperienza.
Il CSM non è composto solo da magistrati ma anche da politici...
Sull'amicizia /inamicizia con SB io non dico nulla.
 
silverrain ha scritto:
Gunsite ha scritto:
quella dell'atto dovuto è una palla gigantesca. nei casi in esempio l'atto dovuto (che vuol dire aprire un fascicolo di indagine) lo posso capire se trovano il rapinatore a 20 metri dal tabaccaio con una palla nella nuca, se è nella tabaccheria, armato, non mi sembra sia necessario aprire inchieste penali (che fan sempre male) sul povero tabaccaio che avendo avuto una strizza boia si è difeso. Questà è la legge. Il problema dell'interpretazione invece è che loro la applicano sempre a favore dei delinquenti, certo che la legge da un massimo ed un minimo della pena, ma loro gli danno sempre il minimo ed in più anche qualche beneficio......
Per why not ti ricordo che il pm è stato punito dai suoi stessi colleghi csm......quindi loro sono la casta.......(certo non sono amici del "nano").......

L'atto dovuto è una norma di legge. Non capisco dove sia il problema.

assolutamente no.
al massimo è atto dovuto il fatto di aprire un fascicolo di "atti relativi a "; non è dovuto, ed anzi è una precisa scelta, quella di individuare una persona sottoposta alle indagini e un fatto-reato.
 
belpietro ha scritto:
assolutamente no.
al massimo è atto dovuto il fatto di aprire un fascicolo di "atti relativi a "; non è dovuto, ed anzi è una precisa scelta, quella di individuare una persona sottoposta alle indagini e un fatto-reato.

L'atto dovuto è indagare su come quell'uomo (ad esempio) sia stato ucciso. Come fa il magistrato a verificare la storia se non indaga? Si affida ai medium?
Non basta la parola, devono esserci dei riscontri oggettivi...
 
silverrain ha scritto:
belpietro ha scritto:
assolutamente no.
al massimo è atto dovuto il fatto di aprire un fascicolo di "atti relativi a "; non è dovuto, ed anzi è una precisa scelta, quella di individuare una persona sottoposta alle indagini e un fatto-reato.

L'atto dovuto è indagare su come quell'uomo (ad esempio) sia stato ucciso. Come fa il magistrato a verificare la storia se non indaga? Si affida ai medium?
Non basta la parola, devono esserci dei riscontri oggettivi...

esatto.
infatti atto dovuto, in un caso di morte violenta, è aprire un fascicolo "atti relativi".
invece aprire un fascicolo a carico del gioielliere con l'ipotesi di omicidio volontario, prima di avere compiuto attività di indagine, è una scelta, che prefigura la possibilità concreta della condanna.
 
belpietro ha scritto:
esatto.
infatti atto dovuto, in un caso di morte violenta, è aprire un fascicolo "atti relativi".
invece aprire un fascicolo a carico del gioielliere con l'ipotesi di omicidio volontario, prima di avere compiuto attività di indagine, è una scelta, che prefigura la possibilità concreta della condanna.

Non sono un avvocato né ho dei riferimenti su cosa abbia indagato il magistrato e su cosa sia avvenuto alla fine del procedimento (se è arrivato).
Tu hai qualche notizia recente? Qualche link?

In ogni caso è un po' pretestuoso dire che la scelta di un'indagine prefigura la possibilità concreta della condanna.....
 
silverrain ha scritto:
belpietro ha scritto:
esatto.
infatti atto dovuto, in un caso di morte violenta, è aprire un fascicolo "atti relativi".
invece aprire un fascicolo a carico del gioielliere con l'ipotesi di omicidio volontario, prima di avere compiuto attività di indagine, è una scelta, che prefigura la possibilità concreta della condanna.

Non sono un avvocato né ho dei riferimenti su cosa abbia indagato il magistrato e su cosa sia avvenuto alla fine del procedimento (se è arrivato).
Tu hai qualche notizia recente? Qualche link?

In ogni caso è un po' pretestuoso dire che la scelta di un'indagine prefigura la possibilità concreta della condanna.....

il problema è lì, l'indagato oltre a vari mal di pancia, visto che può finire al gabbio, deve cacciare un fracco di dobloni a quegli avvoltoi degli avvocati! poi anche se è assolto perchè gli viene riconosciuta la legittima difesa (magari dopo 7 anni) il magistrato paga? NO! è questo che mi fa incappellare, prima di indagare la persona accerta i fatti, come ho detto è inutile farsi delle pippe se è nel negozio armato (e non è l'amante segreto della moglie) mi sembra palese la legttima difesa, poi orai è pieno di tvcc magari ci son pure i filmati!
 
Gunsite ha scritto:
il problema è lì, l'indagato oltre a vari mal di pancia, visto che può finire al gabbio, deve cacciare un fracco di dobloni a quegli avvoltoi degli avvocati! poi anche se è assolto perchè gli viene riconosciuta la legittima difesa (magari dopo 7 anni) il magistrato paga? NO! è questo che mi fa incappellare, prima di indagare la persona accerta i fatti, come ho detto è inutile farsi delle pippe se è nel negozio armato (e non è l'amante segreto della moglie) mi sembra palese la legttima difesa, poi orai è pieno di tvcc magari ci son pure i filmati!

Guarda che stai dicendo la mia stessa cosa.
Indagare significa accertare i fatti.
Per accertare i fatti il magistrato apre il procedimento.
Nei confronti di chi?
Ovvio che non può essere a carico di ignoti, ovvio che è a carico del gioielliere etc etc.
Se non ti piace questo modo di procedere, devi dire a quelli che scrivono le leggi di modificarlo... Non c'è via di scampo.
Il tuo "mi sembra palese" è fuori luogo perché le evidenze possono uscire fuori solo quando il magistrato indaga, altrimenti come fa il magistrato a sapere?
Dai giornali?
 
silverrain ha scritto:
Gunsite ha scritto:
il problema è lì, l'indagato oltre a vari mal di pancia, visto che può finire al gabbio, deve cacciare un fracco di dobloni a quegli avvoltoi degli avvocati! poi anche se è assolto perchè gli viene riconosciuta la legittima difesa (magari dopo 7 anni) il magistrato paga? NO! è questo che mi fa incappellare, prima di indagare la persona accerta i fatti, come ho detto è inutile farsi delle pippe se è nel negozio armato (e non è l'amante segreto della moglie) mi sembra palese la legttima difesa, poi orai è pieno di tvcc magari ci son pure i filmati!

Guarda che stai dicendo la mia stessa cosa.
Indagare significa accertare i fatti.
Per accertare i fatti il magistrato apre il procedimento.
Nei confronti di chi?
Ovvio che non può essere a carico di ignoti, ovvio che è a carico del gioielliere etc etc.
Se non ti piace questo modo di procedere, devi dire a quelli che scrivono le leggi di modificarlo... Non c'è via di scampo.

ma non è vero.
non c'è nessunissimo obbligo, men che meno di legge, di aprire solo fascicoli con ipotesi di reato e indicazione di un ipotetico responsabile.

prima di tutto per i fatti c'è già il fascicolo relativo al tentativo di rapina, fascicolo che per indagare su tutti i fatti connessi (compresa la morte violenta del rapinatore) e svolgere eventuali accertamenti, anche tecnici o esami irripetibili, è più che sufficiente.
se proprio si vuole fare un fascicolo a parte (e non c'è nessun obbligo) si apre un fascicolo "atti relativi"
se poi, indagando, si cominciano a scoprire elementi che possano far pensare ad una responsabilità dell'aggredito, allora (e solo allora) si formula una ipotesi di reato e si individua la persona sottoposta alle indagini

fare diversamente non è che sia per forza sbagliato (ognuno fa le proprie valutazioni), ma è oggettivamente una SCELTA , non una attitivà dovuta o un obbligo di legge
 
silverrain ha scritto:
Indagare significa accertare i fatti.
Per accertare i fatti il magistrato apre il procedimento.
no
per accertare i fatti si aprono delle indagini
se serve
se dalle indagini risulta un reato si apre un procedimento.
altrimenti si dovrebbe aprire un procedimento ogni volta che chiunque muore (come fai a sapere che la mia nonna 92enne è a suo tempo morta di morte naturale?)
 
Gunsite ha scritto:
maillaux02 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
maillaux02 ha scritto:
la magistratura è l'unica casta rimasta immune a tutto e a tutti perchè che prova a criticarla viene massacrato. come quando si parla di modificare il codice penale ha scritto:
Non volevo certo intendere che la Magistratura non sbaglia mai, anzi ho scritto che è censurabile,ad esempio, se e quando sconfini in terreni non ad essa propri ,leggi la dinamica politica dei governi e dei partiti.
E poi il problema del povero tabaccaio o gioielliere esula da questo topic e andrebbe aperta una discussione apposita.
Infine la magistratura non sembra "l'unica casta rimasta immune",vi è sempre quella classica che ispirò il libro ,poi quella innominabile dei giornalisti ,quella degli eletti nello star sistem ,quella dello spettacolo ,degli anchor-man televisivi,dei calciatori,dei commentatori sportivi ecc.
Per rientrare in Topic,io semplicemente mi lamentavo che troppo spesso non tutti i cittadini appaiono eguali davanti alla legge e vi è la possibilità che i colpevoli di delitti feroci ed efferati ,se adeguatamente protetti e difesi,restino impuniti.
Questa era -se studiamo la storia- una delle ingiustizie dell'Ancienne regime e dell'assolutismo che l'era della democrazia dovrebbe aver emendato.Buone cose.
 
Ahimè si finisce sempre nell'antiamerikanismo -sì proprio con la K-
di maniera.
Non di tutto il malus mundi sono colpevoli gli Usa che anzi in 231 anni di storia qualcosa di buono hanno pure portato,non foss'altro -ma vi è anche dell'altro- la sconfitta del nazismo ....e pure in parte della dittatura sovietica staliniana e post.
Se non piace il sistema attuale ,e anchi'o sono convinta che sarebbe molto da migliorare!, occorre considerare che è composto e ben rappresentato ,.oltre che dagli Usa il cui primato pare abbia imboccato la via della lenta discesa,dalla Cina ,dall'India ,che paiono invece correre -e molto forte- verso la leadership mondiale;da tutto il Sud est asiatico ,in primis la Corea ,che sta consolidando la sua enorme e ventennale ascesa, dal Giappone ;dall'Europa che è sempre una delle maggiori potenze politiche ed economiche mondiali,dall'Inghilterra ,dai paesi Arabi e a seguiire da tutte le Nazioni del mondo che inseguono lo sviluppo e l'inserimento da protagoniste nella produzione industriale e/o nel commercio mondiale!
Il problema è oggi -semmai- nel ciclopico conflitto fra tutte queste potenze con obiettivi eguali e contrapposti! Buone (speriamo) cose
 
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