<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> STI YANKEE FAREBBERO MEGLIO A TACERE... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

STI YANKEE FAREBBERO MEGLIO A TACERE...

Gunsite ha scritto:
i magistrati italiani sono incompetenti, faziosi e politicizzati (tant'è che finiscono sempre in parlamento, anche se non sanno l'italiano...)
sono bravissimi a perseguire il gioielliere picchiato che si difende ma quando c'è un processo serio, Cogne, Perugia, Pavia non si capisce mai chi fosse il vero colpevole.
Pavia? eppure io non ho ancora ammazzato nessuno, beh non ne sono sicuro, ma certo non mi ricordo di omicidi celebri nella città dell'H dove opero
 
Gunsite ha scritto:
i magistrati italiani sono incompetenti, faziosi e politicizzati (tant'è che finiscono sempre in parlamento, anche se non sanno l'italiano...)
sono bravissimi a perseguire il gioielliere picchiato che si difende ma quando c'è un processo serio, Cogne, Perugia, Pavia non si capisce mai chi fosse il vero colpevole.
hai ragione,...se avessimo magistrati veramente seri e competenti a quest'ora l'attuale capo del governo marcirebbe in galera...
ma questa è l'italia.... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
Gunsite ha scritto:
i magistrati italiani sono incompetenti, faziosi e politicizzati (tant'è che finiscono sempre in parlamento, anche se non sanno l'italiano...)
sono bravissimi a perseguire il gioielliere picchiato che si difende ma quando c'è un processo serio, Cogne, Perugia, Pavia non si capisce mai chi fosse il vero colpevole.
mai sfiorato dall'idea che certe leggi troppo garantiste (volute chissà da chi) tipo quella sulle rogatorie non consente indagini approfondite, che gli avvocati la buttano in "caciara" proprio allo scopo di raggiungere la perscrizione (ricusano i giudici, boicottano le sedute e quant'altro)

siamo seri

o forse no!
 
NEWsuper5 ha scritto:
testerr ha scritto:
sono troppi i "paesi" che pretendono di insegnarci la democrazia; purtroppo non guardano in casa loro. Certo che se penso al fatto del cavo della funivia tranciato da un aereo guidato da un cretino che voleva far vedere "come si pilota un aereo" mi girano ancora le balle.
hai dimenticato gli italiani giustiziati in usa con la pena di morte, gli stessi riconosciuti innocenti dopo l'appello..........
ma ormai erano già morti....gli americani sono sempre stati razzisti verso i neri,ma pure verso gli italiani....
anche se il nano dice che sono buoni con noi....ma lui dice anche che putin è buono...e pure gheddafi... mi sa che non è molto credibile...

ma fai fatica a capire che putin e gheddafi hanno petrolio e gas? e che è pericoloso litigare con essi. Si chiama geopolitica e/o realpolitik. Ti immagini che succederebbe se stessimo al freddo pefchè l'odiato putin/gheddafi chiudesse i rubinetti?
 
testerr ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
testerr ha scritto:
sono troppi i "paesi" che pretendono di insegnarci la democrazia; purtroppo non guardano in casa loro. Certo che se penso al fatto del cavo della funivia tranciato da un aereo guidato da un cretino che voleva far vedere "come si pilota un aereo" mi girano ancora le balle.
hai dimenticato gli italiani giustiziati in usa con la pena di morte, gli stessi riconosciuti innocenti dopo l'appello..........
ma ormai erano già morti....gli americani sono sempre stati razzisti verso i neri,ma pure verso gli italiani....
anche se il nano dice che sono buoni con noi....ma lui dice anche che putin è buono...e pure gheddafi... mi sa che non è molto credibile...

ma fai fatica a capire che putin e gheddafi hanno petrolio e gas? e che è pericoloso litigare con essi. Si chiama geopolitica e/o realpolitik. Ti immagini che succederebbe se stessimo al freddo pefchè l'odiato putin/gheddafi chiudesse i rubinetti?
si,lo so....quello che dico io,è:
non si può tacere e non esprimere giudizi su tali "personaggi",anzichè sparare a destra e a manca che siamo amici,che sonon bravi premier ecc ecc...??
anche perchè,in caso di gaffe successiva (cosa che non succede mai a quel vecchio rimbambito :rolleyes::shock: :rolleyes: ) non si rischia di farli arrabbiare di più,oltre che passare da ipocrita?
 
ZioLord ha scritto:
Ci hanno rotto i cosidetti marronnes a farci le pulci e ficcare il naso nei nostri processi ogniqualvolta un loro cittadino viene coinvolto in crimini commessi da noi.

Stiamo ancora aspettando che ci spieghino e condannino i colpevoli di quella triste strage della funivia nel Veneto o Alto Adige, oppure Ustica, o altre migliaia di porcate che fanno impunemente a casa nostra.

Che non ci rompessero i coglioni.
Piuttosto e anzichènò

PUAH!

:thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:
Che post infantile .... un plauso a loro che si impegnano per far, o tentando di, difendere le loro posizioni e i loro cittadini, altro che criticare.
Se uno vuole proprio rendere utile la critica, che lo faccia a coloro tra di noi ai quali frega una cippa dei nostri cittadini.
La colpa della mancanza di "colpevoli" nei vari casi che avete elencato non e' mica americana, mi pare ... oppure il concetto di "sovranita'" non si applica in Italia?
Piuttosto e anzicheno' ....
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
ZioLord ha scritto:
Ci hanno rotto i cosidetti marronnes a farci le pulci e ficcare il naso nei nostri processi ogniqualvolta un loro cittadino viene coinvolto in crimini commessi da noi.

Stiamo ancora aspettando che ci spieghino e condannino i colpevoli di quella triste strage della funivia nel Veneto o Alto Adige, oppure Ustica, o altre migliaia di porcate che fanno impunemente a casa nostra.

Che non ci rompessero i coglioni.
Piuttosto e anzichènò

PUAH!

:thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:

Il processo per l'OMICIDIO di MEREDITH a Perugia
Il New York Times accusa il pm
«Amanda un'innocente all'estero»
Scrive Thimoty Egan: «Vittima della collisione tra giornalismo rapace e procuratori sciatti»

NEW YORK - Alla vigilia della testimonianza della principale imputata al processo di Perugia per l'assassinio di Meredith Kercher, il New York Times dedica ad Amanda Knox un commento molto duro nei confronti della magistratura italiana intitolato «un'innocente all'estero». «Il caso contro Knox ha tante così tante crepe ed è così legato alla carriera di un potente procuratore italiano incriminato per comportamento scorretto che qualunque giuria seria lo avrebbe già ricusato da mesi», scrive Thimoty Egan riferendosi al pm Giuliano Mignini. «Questo non significa che i tribunali italiani non siano onesti... La sorte di Knox è nelle mani di sei giurati, fra loro due giudici, che si riuniscono due giorni a settimana e prenderanno a breve una lunga pausa estiva prima di arrivare a un verdetto in autunno», aggiunge il commentatore, la cui figlia era, al momento del delitto in Italia per un periodo di studio, anche lei proveniente da Seattle come l'imputata, precisando che non intende mettere a confronto il sistema giudiziario italiano con quello americano per «decidere quale sia il migliore». Piuttosto il suo scopo, scrive, è quello di parlare di Meredith ma soprattutto di Amanda Knox, «una studentessa altrettanto vivace della vittima la cui vita è stata quasi distrutta dalla collisione fra un giornalismo rapace e una procura sciatta».

GLI ERRORI - Il giornalista deplora, fra l'altro, il primo interrogatorio di Knox durato un'intera notte, senza la presenza di un avvocato o di un interprete ufficiale, così come il fatto che la procura abbia in seguito lasciato trapelare dettagli scabrosi sulla vita sessuale di Amanda, «una cosa che non sarebbe stata mai fatta con un uomo». Douglas Preston, autore americano di best seller che si era stabilito nella campagna di Firenze, impegnato in un libro sul mostro di Firenze, insieme al giornalista italiano Mario Spezi, aveva evidenziato come il procuratore di Perugia, Mignini, fosse lo stesso che avesse riaperto il caso sugli omicidi in serie attribuiti a Pacciani e ai suoi «compagni di merende» nell'ipotesi che fossero coinvolti nelle pratiche sataniste di un gruppo di notabili toscani. Lo stesso che, ricorda il New York Times, lo ha fatto fuggire dall'Italia dopo averlo interrogato e minacciato di arresto, «con gli stessi metodi» usati con Amanda, «un metodo che ora sta venendo alla luce nel caso di comportamento scorretto istruito contro di lui».

11 giugno 2009

Caro Ziolord, loro sanno farsi i loro interessi e se li fanno.
Se noi siamo dei quaquaraqua autolesionisti e bambocci, che calano le braghe regolarmente ogni qual volta serva dimostrare di avere gli attributi, non si puo' certo farne una colpa agli americani.
Dovremmo imparare ad ammettere le nostre manchevolezze, invece di dare sempre la colpa agli altri.
 
ZioLord ha scritto:
Ci hanno rotto i cosidetti marronnes a farci le pulci e ficcare il naso nei nostri processi ogniqualvolta un loro cittadino viene coinvolto in crimini commessi da noi.

Stiamo ancora aspettando che ci spieghino e condannino i colpevoli di quella triste strage della funivia nel Veneto o Alto Adige, oppure Ustica, o altre migliaia di porcate che fanno impunemente a casa nostra.

Che non ci rompessero i coglioni.
Piuttosto e anzichènò

PUAH!

:thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown: :thumbdown:

Il processo per l'OMICIDIO di MEREDITH a Perugia
Il New York Times accusa il pm
«Amanda un'innocente all'estero»
Scrive Thimoty Egan: «Vittima della collisione tra giornalismo rapace e procuratori sciatti»

NEW YORK - Alla vigilia della testimonianza della principale imputata al processo di Perugia per l'assassinio di Meredith Kercher, il New York Times dedica ad Amanda Knox un commento molto duro nei confronti della magistratura italiana intitolato «un'innocente all'estero». «Il caso contro Knox ha tante così tante crepe ed è così legato alla carriera di un potente procuratore italiano incriminato per comportamento scorretto che qualunque giuria seria lo avrebbe già ricusato da mesi», scrive Thimoty Egan riferendosi al pm Giuliano Mignini. «Questo non significa che i tribunali italiani non siano onesti... La sorte di Knox è nelle mani di sei giurati, fra loro due giudici, che si riuniscono due giorni a settimana e prenderanno a breve una lunga pausa estiva prima di arrivare a un verdetto in autunno», aggiunge il commentatore, la cui figlia era, al momento del delitto in Italia per un periodo di studio, anche lei proveniente da Seattle come l'imputata, precisando che non intende mettere a confronto il sistema giudiziario italiano con quello americano per «decidere quale sia il migliore». Piuttosto il suo scopo, scrive, è quello di parlare di Meredith ma soprattutto di Amanda Knox, «una studentessa altrettanto vivace della vittima la cui vita è stata quasi distrutta dalla collisione fra un giornalismo rapace e una procura sciatta».

GLI ERRORI - Il giornalista deplora, fra l'altro, il primo interrogatorio di Knox durato un'intera notte, senza la presenza di un avvocato o di un interprete ufficiale, così come il fatto che la procura abbia in seguito lasciato trapelare dettagli scabrosi sulla vita sessuale di Amanda, «una cosa che non sarebbe stata mai fatta con un uomo». Douglas Preston, autore americano di best seller che si era stabilito nella campagna di Firenze, impegnato in un libro sul mostro di Firenze, insieme al giornalista italiano Mario Spezi, aveva evidenziato come il procuratore di Perugia, Mignini, fosse lo stesso che avesse riaperto il caso sugli omicidi in serie attribuiti a Pacciani e ai suoi «compagni di merende» nell'ipotesi che fossero coinvolti nelle pratiche sataniste di un gruppo di notabili toscani. Lo stesso che, ricorda il New York Times, lo ha fatto fuggire dall'Italia dopo averlo interrogato e minacciato di arresto, «con gli stessi metodi» usati con Amanda, «un metodo che ora sta venendo alla luce nel caso di comportamento scorretto istruito contro di lui».

11 giugno 2009

5 STELLE
 
99octane ha scritto:
Caro Ziolord, loro sanno farsi i loro interessi e se li fanno.

Ah si, quello sicuro.
Infatti vengono sempre a vedere cosa facciamo noi qui in Europa.

E anche nel resto del Mondo.

99octane ha scritto:
Se noi siamo dei quaquaraqua autolesionisti e bambocci, che calano le braghe regolarmente ogni qual volta serva dimostrare di avere gli attributi, non si puo' certo farne una colpa agli americani.

Hai ragione. Le braghe ce le caliamo davanti a loro.
:lol:
 
FedeSiena82 ha scritto:
99octane ha scritto:
Caro Ziolord, loro sanno farsi i loro interessi e se li fanno.

Ah si, quello sicuro.
Infatti vengono sempre a vedere cosa facciamo noi qui in Europa.

E anche nel resto del Mondo.

Questo perche' hanno la vista lunga, a differenza nostra che non sappiamo guardare al di la' del nostro naso (e del nostro portafogli) e perche' hanno capito da un mucchio di tempo (fin dall'inizio, per la precisione, e per nascita stessa) come gira il mondo.
Cosa che noi sapevamo bene, ai tempi della Prima Repubblica. No, non quella di Andreotti e Craxi. Quella vera, che e' venuta un tantino prima.

99octane ha scritto:
Se noi siamo dei quaquaraqua autolesionisti e bambocci, che calano le braghe regolarmente ogni qual volta serva dimostrare di avere gli attributi, non si puo' certo farne una colpa agli americani.

Hai ragione. Le braghe ce le caliamo davanti a loro.
:lol:

Le braghe le caliamo davanti a TUTTI.
IN OGNI AMBITO.
E le sinistre sinistre sono le prime e maestre in questo, lo sono sempre state e lo saranno sempre.
Non che il resto faccia impazzire, ma e' comunque alquanto meglio, per quanto sempre mangiapane a tradimento.
 
Gunsite ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
testerr ha scritto:
Certo che se penso al fatto del cavo della funivia tranciato da un aereo guidato da un cretino che voleva far vedere "come si pilota un aereo" mi girano ancora le balle.

colpa nostra, la Francia non ha basi americane e non delega la propria sicurezza nazionale ad un paese straniero...

ahhh si si infatti gli americani si sono impegolati nella guerra del vietnam per tirare fuori dalle peste i canadesi...ma per favore studiate!

complimenti hai capito tutto, almeno sapessi che spendiamo, per le FFAA, circa 1/3 rispetto alla GB e 1/2 rispetto alla Francia ma che lo dico a fare...

cos'è? io dico pere e tu rispondi banane? che cacchio c'entra quanto spendiamo?

certo che non mi sembra difficile capirlo, ripeto l'Italia dalla fine della 2°GM ha delegato ad una potenza straniera (gli USA) la propria difesa, rispetto agli altri grandi stati europei ha sempre investito pochi soldi priviligiando altri capitoli di spesa. Il risultato è che in Italia c'è una anomala concentrazione di basi americane (e Nato). Se invece ce ne occupassimo noi (della difesa della sovranità nazionale) di yanqui non ne avremmo bisogno e certe cose non succederebbero (come il Cermis ma anche Sigonella ad esempio...)
 
matteomatte1 ha scritto:
testerr ha scritto:
Certo che se penso al fatto del cavo della funivia tranciato da un aereo guidato da un cretino che voleva far vedere "come si pilota un aereo" mi girano ancora le balle.

colpa nostra, la Francia non ha basi americane e non delega la propria sicurezza nazionale ad un paese straniero...

Un esercito efficiente, ben equipaggiato e ben addestrato costa, e tanto.
 
Cometa Rossa ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
testerr ha scritto:
Certo che se penso al fatto del cavo della funivia tranciato da un aereo guidato da un cretino che voleva far vedere "come si pilota un aereo" mi girano ancora le balle.

colpa nostra, la Francia non ha basi americane e non delega la propria sicurezza nazionale ad un paese straniero...

Un esercito efficiente, ben equipaggiato e ben addestrato costa, e tanto.

lo so ma poi non lamentiamoci se, a volte, succedono certe cose e si viene trattati come una colonia...
 
A volte? L'unica volta in cui l'Italia ha tirato fuori gli attributi, negli ultimi 60 anni, è stato a Sigonella. A parte quell'evento, siamo sempre stati una colonia, per lustri degli Stati Uniti, da poco pure della Libia.
 
matteomatte1 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
testerr ha scritto:
Certo che se penso al fatto del cavo della funivia tranciato da un aereo guidato da un cretino che voleva far vedere "come si pilota un aereo" mi girano ancora le balle.

colpa nostra, la Francia non ha basi americane e non delega la propria sicurezza nazionale ad un paese straniero...

ahhh si si infatti gli americani si sono impegolati nella guerra del vietnam per tirare fuori dalle peste i canadesi...ma per favore studiate!

complimenti hai capito tutto, almeno sapessi che spendiamo, per le FFAA, circa 1/3 rispetto alla GB e 1/2 rispetto alla Francia ma che lo dico a fare...

cos'è? io dico pere e tu rispondi banane? che cacchio c'entra quanto spendiamo?

certo che non mi sembra difficile capirlo, ripeto l'Italia dalla fine della 2°GM ha delegato ad una potenza straniera (gli USA) la propria difesa, rispetto agli altri grandi stati europei ha sempre investito pochi soldi priviligiando altri capitoli di spesa. Il risultato è che in Italia c'è una anomala concentrazione di basi americane (e Nato). Se invece ce ne occupassimo noi (della difesa della sovranità nazionale) di yanqui non ne avremmo bisogno e certe cose non succederebbero (come il Cermis ma anche Sigonella ad esempio...)

ah si sigonella dove una nazione imbelle difese dei terroristi che i marines volevano assicurare alla giustizia......
 
Back
Alto