Sempre sul tema non mi pare di aver mai sentito nessuno in circostanze simili chiedere alle famiglie ma voi lo sapevate che andavano in 6 sulla stessa auto?
Ma voi lo sapevate che avevano l'abitudine di correre?
Ma voi lo sapevate che avevano l'abitudine di bere?
E così via.
Per carità capisco che di fronte a certe tragedie prima di tutto debba arrivare il cordoglio ma dopo imho non è infierire far notare quali sono state le cause.
Ai tg piacciono molto le interviste ai parenti delle vittime,che si tratti di incidenti stradali o sul lavoro o di vittime di violenze,che pronunciano la classica frase "Non si può uscire di casa per andare a fare una passeggiata e non rientrare più a casa".
Come se tutte le morti fossero il frutto della fatalità o solo la conseguenza di carenze da parte di chi deve fare i controlli.
In qualche caso estremo secondo me non ci sarebbe nulla di male nel dire che anche chi piange la scomparsa di una persona cara è responsabile per il fatto che non c'è più.
io sui parenti in quel momento non credo che si possa pretendere nulla, se perdi un caro non hai la lucidità per andare a riflettere al momento il perchè lo hai perso.
Invece per tutto il resto della società dovrebbe essere un momento di analisi, se invece ci si limita al cordoglio (che ci sta figuriamoci) a mettere 1 fiore o la sciarpa della squadra del cuore si è persa un altra occasione per fare anche prevenzione.