<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sospetto Covid/Covid - esperienze dei forumisti | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Sospetto Covid/Covid - esperienze dei forumisti

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Vorrei porre un quesito sulla privacy.
Facendo i dovuti scongiuri voi se doveste risultare positivi lo direste al vicinato?
Da un certo punto di vista io sarei propenso a rispondere no per riservatezza,però a patto di non metterli in alcun modo in pericolo.
E' vero che si tratta di un'informazione strettamente personale però è anche vero che se c'è una persona positiva in un palazzo la cosa riguarda anche gli altri che sono comunque esposti a una possibile fonte di contagio.

Chiedo questo perchè penso che un mio vicino di casa sia positivo.
Doveva capitare,nella mia provincia in pratica una persona su 20 è risultata positiva.
Però io l'ho scoperto per caso,l'ho sentito parlare al telefono sul balcone (abitudine assurda imho) e parlava di cortisone,antibiotici e febbre.
Da un certo punto di vista me l'aspettavo,non glielo auguravo ma non l'ho mai visto con la mascherina quindi ci sta che avesse più probabilità di beccarlo rispetto a chi sta attento.

Imho sarebbe corretto avvisare i condomini,anche perchè dubito fortemente che starà chiuso in casa conoscendolo.
Almeno così se capita di incrociarlo uno sta alla larga o se vede ad esempio che ha appena usato l'ascensore usa le scale.
Francamente eviterei di fare lo sceriffo. Quando sono stato un sospetto covid ho avvisato i miei contatti. Detto questo, pensa a essere tu protetto.
 
Nel mio condominio, stessa scala, ma piano terra (noi 3° piano), circa 15gg fa è mancato per covid19 un 82enne, dopo 10gg in H.. Da quanto ne so, aveva i classici acciacchi tipici di quest'età, null'altro, so che finché era possibile andava a ballare e a cena fuori con la moglie e amici; la moglie negativa chiusa in casa per 1 mese in attesa dei 2 tamponi.
Nell'altra scala, coppia di circa 40anni con figlio di 6, bimbo e padre negativi, madre positiva con pesanti sintomi non respiratori ma spossatezza, dolori osteoarticolari, ne sta uscendo solo ora.
Nell'azienda in cui lavoro, 3 colleghi positivi, di altri uffici, con cui raramente entro in contatto.
Insomma, credo davvero che tutti noi abbiamo casi di covid nella cerchia di parenti, amici, colleghi e conoscenti, e siamo entrati in contatto con persone positive, asintomatiche o meno; l'adozione delle misure di protezione/prevenzione e un po' di fortuna fanno la differenza.
 
Anch’io ho avuto notizie di conoscenti affetti da Covid (e anche una parente di 60 anni, pressoché asintomatica a guarita presto).

Per fortuna nessun morto e nessun ricoverato. Nel condominio dove abita il figlio della mia compagna un caso, circoscritto e isolato (lui stesso ha dichiarato tutto), già nella seconda ondata, e sanificazione condominiale effettuata.
 
Un saluto a tutti Voi, proprio "al volo", visto l'impegno di noi medici (vi posto semplicemente dei dati....; nell'ultimo mese, solo fra i miei pazienti, circa 500 tamponi, parecchi dei quali ovviamente di controllo; somministrati 420 vaccini antinfluenza e anti/Pneumococco, oltre a tutto il resto....).
A scopo unicamente informativo, visto che ognuno di noi conosce storia e patologie dei propri pazienti, vi riferisco che attualmente con il Covid, in attesa di vaccino e anticorpi monoclonali (ormai ci siamo...), si preferisce essere piuttosto "aggressivi", iniziando molto precocemente con la terapia che, anche con sintomatologia non particolarmente grave, si giova subito di cortisonici, EPBM (eparine...), vit. C e D, lattoferrina, ossigeno a flussi moderati, abbinando talora una o due classi di antibiotici....
E questo approccio sta dando risultati senz'altro positivi, in attesa ripeto della prevenzione mediante vaccino(i) e terapia anti/spike Covid con gli anticorpi monoclonali...
Forza e....comportiamoci responsabilmente nelle imminenti festività!
Saluti
 
Io sono preoccupato per mio padre.
Come è scattata la zona gialla è andato in cerca di un coscritto con cui non si vedono dagli anni 70 che secondo me nemmeno si ricordava di lui.
L'avevo pregato di cercarlo solo al telefono ma ovviamente non mi ha ascoltato.
E' venuto fuori che questo signore era stato a contatto con dei positivi,non so se fosse addirittura in isolamento fiduciario.
Ho smesso di chiedere tanto arrivati a questo punto mi racconta solo frottole,non mi va di farmi prendere in giro ulteriormente.
E' partito dicendo che avevano tutti la mascherina e sono stati a distanza,dopo 5 minuti è venuto fuori che l'altro non ce l'aveva ma comunque sono stati a distanza.
Mi immagino quanta distanza hanno tenuto visto che sono entrambi duri d'orecchi...

E appena si vaccinerà sarà ancora peggio,penserà di poter andare in giro come vuole senza precauzioni.
Tanto se poi porta a casa il virus e qualcun altro che ancora non è stato vaccinato se lo prende che gli frega.
 
Caro Zinza, purtroppo questo non è certo un comportamento esclusivo del tuo caro papà; i pazienti anziani sono assai spesso vittime e carnefici, per ovvi motivi di decadimento cognitivo, ma anche xchè i comportamenti sono di sovente orientati a casualità e imitazione, per cui è un classico incontrarli mentre vanno a spasso con la mascherina indossata come fosse una mentoniera, o peggio, nel mio caso, vederli venire in ambulatorio senza prenotazione e magari con una frequenza notevole, come nulla fosse....
E d'altra parte non possiamo ignorare che questo pazzo virus è spietato soprattutto con loro, per cui meritano tutta la nostra attenzione e le nostre comprensibili preoccupazioni...
Comunque, se proprio si vuol fare un tampone, è opportuno aspettare almeno 4 o 5 giorni dal contatto sospetto, a meno che non intervenga una sintomatologia allarmante, che impone una terapia quanto più precoce possibile...
Saluti cordiali
 
Caro Zinza, purtroppo questo non è certo un comportamento esclusivo del tuo caro papà; i pazienti anziani sono assai spesso vittime e carnefici, per ovvi motivi di decadimento cognitivo, ma anche xchè i comportamenti sono di sovente orientati a casualità e imitazione, per cui è un classico incontrarli mentre vanno a spasso con la mascherina indossata come fosse una mentoniera, o peggio, nel mio caso, vederli venire in ambulatorio senza prenotazione e magari con una frequenza notevole, come nulla fosse....
E d'altra parte non possiamo ignorare che questo pazzo virus è spietato soprattutto con loro, per cui meritano tutta la nostra attenzione e le nostre comprensibili preoccupazioni...
Comunque, se proprio si vuol fare un tampone, è opportuno aspettare almeno 4 o 5 giorni dal contatto sospetto, a meno che non intervenga una sintomatologia allarmante, che impone una terapia quanto più precoce possibile...
Saluti cordiali


Per fortuna si sono visti in un ambiente ben areato.
Poi magari questo signore non è positivo,speriamo.

Io sul lavoro mi trovo spesso in imbarazzo a dover dire a persone che hanno più del doppio della mia età come comportarsi però purtroppo è necessario perchè ho visto tantissimi clienti senza mascherina o che la indossavano male.
Alcuni la indossano subito prima di entrare dalla porta e se la levano immediatamente quando escono,ovviamente se dimenticano qualcosa rientrano senza.

In ogni caso io penso che considerando che si vede la luce all'orizzonte sarebbe stato meglio portare pazienza ancora per qualche mese.
Non si vedevano da 30 anni se fossero stati 30 anni e 6 mesi non cambiava nulla.
Penso che ci terremo informati sullo stato di salute del suo coscritto e se è il caso sentiremo il medico.
 
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