Condivido la mia esperienza, risalente agli inizi della prima ondata.
Il 4 marzo, nonostante mi sia vaccinato contro l'influenza, come faccio da anni, comincio ad accusare sintomi sospetti: febbre a 38.5 - 39, bruciori alla trachea e, soprattutto, una spossatezza che non ricordo mai di avere provato. Chiamo subito il medico, chiedendo di fare un tampone, ma a quel tempo era pressoché impossibile se non eri in condizioni disperate, per cui tachipirina e riposo a casa.
Sono andato avanti per 3 giorni, con febbre contenuta durante il giorno, e che saliva la sera, completamente inappetente e praticamente incapace di alzarmi dal letto.
Poi, miracolosamente, la febbre è passata e ho cominciato a riprendermi, anche se la spossatezza è durata ancora un po'.
Non ho poi fatto più né tampone, né esame sierologico, Però mia moglie (che ha avuto solo un giorno di febbre, ma che si sta tuttora trascinando una fastidiosa forma di catarro) e uno dei miei figli (completamente asintomatico) a fine giugno avevano una bella dose di anticorpi.
Vivo a Bergamo, e sulla base della mia esperienza, di altri casi simili, e della quantità probabile di asintomatici, credo che qui siamo vicini all'immunità di gregge....