Anche questi atteggiamenti di venire subito alle mani mi mandano in bestia. :evil: Prima di tutto bisogna avere le prove inconfutabili del misfatto, poi ci sono i fraintesi. Insomma solo una bella carta firmata va bene. Quando si lascia l'auto in officina il Capoofficina deve firmare un documento dove si assume ogni responsabilità. :hunf: Ciao
purtroppo questo giochetto lo fanno in tanti, ma se rigano pure la macchina fagliela sistemare ciao jo
è mia intenzione, come è anche suggerito da pxyko, far notare la cosa gentilmente al capo officina dato che dopo anni di tagliandi abbiamo un buon rapporto e sono sicuro che risolveremo la cosa ragionevolmente
Anni e anni fa, quando studiavo Diritto Privato alle Scuole Superiori, il prof. ci insegno' che chi riceve in custodia un bene di altrui proprietà è OBBLIGATO a custodire il bene con la diligenza del buon padre di famiglia. Il che significa che è responsabile per eventuali danni cagionati ad esso. E chi provoca ad altri un danno ingiusto è OBBLIGATO al risarcimento del danno.
Come dicevo, l'atteggiamento nei confronti della pubblicità oggi è come un culto religioso. La pubblicità è qualcosa di sacro, un'entità benefica che ci sovrasta, ci protegge, ci aiuta, ci guida, permeando tutta la nostra vita e agendo sempre per il nostro bene, anche quando non sembrerebbe. La pubblicità è ovunque, anche quando noi non la vediamo. Chi osa lamentarsene, parlarne male o, peggio ancora, intraprendere delle azioni concrete per ostacolarla o invalidarne il verbo, viene considerato un sacrilego, un bestemmiatore, un nemico della comunità, degno di isolamento e castigo. Non a caso, individui di tal genere sono praticamente introvabili, anche in quelle "parrocchie" che in quanto a chiacchiere e ideologie si dichiarano grandi nemiche del consumismo fine a se stesso, dell'inquinamento che ne deriva ecc. ecc. Tanto per dire, quando ci fu la più recente delle ricorrenti e ipocrite grandi crociate contro i suv, NESSUNO propose, ad esempio, di introdurre una pesante tassa sulla pubblicità che invitava ed invita la gente a comprare proprio quel tipo di veicoli... Con questo non voglio assolutamente difendere il comportamento del meccanico che ritiene parte integrante del suo lavoro l'apposizione di adesivi e addirittura la sostituzione di quelli esistenti. Una cosa del genere, anche priva di qualsiasi danno, sarebbe sufficiente per non farmi più vedere nemmeno in fotografia. Dico soltanto che la cosa, purtroppo, non mi stupisce. Non abbiamo forse la pubblicità televisiva che appare anche DURANTE i programmi, occupando un terzo della superficie dello schermo? Non abbiamo riviste e pagine web costituite per oltre la metà da pubblicità? Un'intera automobile senza adesivi, slogan, loghi ecc. è come una terra popolata da infedeli: uno spreco, un grave errore cui bisogna porre rimedio al più presto.
mi spiace per l'accaduto, quello che infastidisce, non è tanto l' adesivo in se ( lo puoi togliere senza doverti ostilmente arrabbiare con chichessia), è che da come descrivi il fatto, l'adesivo mi pare è stato messo furbescamente a mascherare il danno che hanno procurato. :evil:
e allora facciamo questa pubblicita' al contrario!!! quando parliamo bene di qualcuno non ci viene in tasca niente se molti vanno da loro a fare i lavori!! e' giusto quindi che quando ne parliamo male non ci venga quindi tolto niente.. ed e' giusto per gli altri conoscere questi che se ne approfittano!
beh.. ho avuto un effetto collaterale, vale a dire che acquistai un'auto in una grossa concessionaria per poi portarla in assistenza da una vicino casa (dalla quale non la acquistai perche mi fecero un prezzo maggiore!). beh quando si presentò un problema da risolvere in garanzia, leggendo sul portatarga che non ero cliente, diciamo diretto, mi dissero:" ha acquistato l'auto presso la conce x, la porti li no?". ce la portai quando mi accorsi che il lavoro non lo avevano fatto e risolsero pure il problema! ma cmq non ci si comporta così.
....... ad undici anni si può parlare già di fanciulla, quasi adolescente, non più di bambina! Saluti
Quando faccio il tagliando porto sempre l'auto perfettamente pulita, lucida che più lucida non si può. Al capo officina (che conosco) gli faccio sempre notare che non c'è un graffio, nè un bozzo. Ho l'impressione che stiano attenti come camminare sui cristalli... Alla riconsegna, controllo per una decina di minuti, poi vado a pagare e così via... Il consiglio che vi dò è quello di portare sempre in ordine fuori e dentro l'auto, perfettamente pulita, linda... perchè sappiate come di ce un detto dalle mie parti: come vi vedono ...vi trattano... saluti
Non metto in dubbio l'efficacia del metodo, ma nel mio caso sarebbe di difficile attuazione, perché la mia auto è "perfettamente pulita", soprattutto all'esterno, una o massimo due volte l'anno, quando si verifica una certa combinazione di contemporanee condizioni favorevoli (voglia di lavarla, buone condizioni meteorologiche destinate a durare almeno una settimana, tempo a disposizione...). Inoltre credo che si tratti di un metodo non particolarmente efficace per quanto riguarda le cose eventualmente maldestre che il meccanico potrebbe fare sotto il cofano o ancor meglio "dentro" il motore, le quali sfuggirebbero senz'altro ai dieci minuti (?) di accurato controllo esteriore. Sarà probabilmente una questione di abitudine, ma io preferisco di gran lunga presenziare alle operazioni.
Come si dice: ognuno conosce le sue pecore, se a te ti fanno presenziare alle operazioni meglio così, questo è possibile presso i meccanici di fiducia ma nelle grandi concessionarie è vietato agli estranei entrare nelle officine, oltretutto diventerebbe un mercato se fosse possibile l'accesso per tutti.
Beh, anche il meccanico della grande concessionaria dovrebbe essere "di fiducia", no? Diciamo che la possibilità di presenziare agli interventi (ovviamente senza essere di intralcio ed assumendomi le mie responsabilità) è da me considerata condizione essenziale per l'acquisto della macchina, tanto è vero che proprio per questa ragione ho comprato la mia auto attuale da un concessionario a 70km da casa anziché da quello di zona, a 10km. Rimango convinto che la cosa si potrebbe benissimo fare, con un minimo di buona volontà e buon senso, anche nelle "grandi concessionarie". Il che non vorrebbe dire, ovviamente, permettere l'accesso a "tutti" e trasformare l'officina in un caos ma, casomai, permettere l'accesso al solo proprietario del veicolo e solo per il tempo necessario. Oltre tutto, solo per quella minoranza di proprietari che manifestassero tale esigenza e fossero disposti ad assumersi le conseguenti responsabilità nonché a comportarsi bene. So bene che ciò si tradurrebbe, per la concessionaria, in una "rogna" aggiuntiva MA si devono anche tenere presente, con tutto il rispetto per i meccanici che fanno bene il loro lavoro, gli attuali stratosferici prezzi dei tagliandi e delle riparazioni. Con quello che paga, specie nelle concessionarie "grandi" di... fantozziano sapore, il cliente dovrebbe non solo poter presenziare ma anche ricevere, nel frattempo, un massaggio alla schiena da parte di graziosa fanciulla.
