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Sono tornato a guidare di traverso su un Neo's elettrico

Disclaimer: ho comprato un Neo's elettrico perchessì, è legale.


Premessa
Da un decennio guardo con interesse e curiosità l'emergere della mobilità elettrica, facendo la parte di chi sta a guardare, un po' per vedere come sbagliano gli altri, un po' con la volontà di partecipare.
Premetto inoltre che le incognite (nella mia testa) sono tante, ma di due cose mi sono persuaso:
1. L'elettrico funziona (con i suoi se e i suoi ma, però ammetto che funziona)
2. Avere un parco veicoli solo elettrico è una scelta delicata, ma avere un secondo veicolo elettrico da caricare a casa che copre il 90% delle esigenze è un azzardo ragionevole (sempre nella mia testa)


L'anno scorso, tra esigenze familiari e incentivi statali, abbiamo deciso di rinnovare il garage, l'idea era di avere un'auto affidabile per i servizi e qualche sporadico viaggio, e avere uno scooter che ci permettesse di fare commissioni senza dover patire il problema del traffico o del parcheggio.
Entrambi dovevano stare in un box di 5 metri e poco più. L'auto è una Suzuki Swift di 3,8m, il metro restante è per parcheggiare lo scooter.

Lo scooter che cercavo doveva essere piccolo e leggero e guidabile con la patente B, ero quindi indeciso tra un ciclomotore elettrico e uno scooter 125cc.
Il cinquantino a benzina per me ha ormai poco senso, il 125 a batteria per me non ha ancora senso.
Per farla breve, giriamo per i concessionari e capiamo abbastanza velocemente che l'SH 125 e il Liberty (per quanto mi siano piaciuti) non sono abbastanza piccoli né leggeri per le nostre esigenze, di adeguato abbiamo trovato lo Yamaha RayZR e i Delight, quest'ultimo sarebbe anche stato papabile se non fosse che era parcheggiato di fianco a un Neo's.
Che vi devo dire? Aveva tutte le carte in regola, inoltre mio figlio sta per compiere 14 anni, prendiamo questo così lo possiamo usare tutti.
C'è comunque un "ma", la ricarica, che non posso farla in box, ma la batteria si sfila agevolmente e si ricarica a casa.
Anzi, c'è comunque un "pro", mi porto a casa la batteria e se qualcuno vuole rubarmi lo scooter dal box non ha modo di accenderlo.

Tempo un mese ed avevo in box un secondo veicolo elettrico, che copre il 90% delle esigenze e che posso caricare a casa.


Cosa mi è piaciuto?
Considerando che è un ciclomotore (con tutti i limiti di un ciclomotore), guidarlo per me è piacevole, per certi aspetti rilassante, non fa rumore, non scalda, l'erogazione è (scarsa) molto morbida e lineare.
Insomma l'utilitaria alla ennesima potenza: parti a palla con il motore freddo, si guida senza impegno, niente rumore, niente calore.


Cosa non mi è piaciuto?
Il motore nella ruota posteriore che aumenta le masse non sospese e lo rende poco piacevole da guidare sullo sconnesso, è il prezzo da pagare per farci stare un casco integrale sotto la sella (insieme alla batteria).


Autonomia, consumi e tempi di ricarica
Per chi non capisce ancora l'elettrico rispondo: autonomia troppa, consumi insignificanti e tempi di ricarica ininfluenti.
Per tutti gli altri, l'autonomia certificata è 36 chilometri con una batteria da 1kWh (io ne ho due), mi sembra un valore realistico.
Questo vuol dire che si possono percorrere 30km (o 60km) al giorno, ma comprare un ciclomotore per fare 60km al giorno (max 45km/h, non autostrada) non mi sembra una idea brillante, meglio un 125cc.
Mi è capitato di fare delle commissioni nei paesi limitrofi e percorrere 30km tra città e extraurbano, certo si fa, ho impiegato un paio d'ore (tra traffico e semafori) ma non è il suo caso d'uso: resta sempre e comunque un ciclomotore.
I costi sono praticamente l'assicurazione, a cui bisogna aggiungere 45€ di tagliando annuale. I consumi sono insignificanti, fatevi i conti, se facessi 20.000km/anno in città mi costerebbe comunque di meno il cambio gomme.
I tempi di ricarica sono di 8 ore per la ricarica completa (a 180W), per i miei utilizzi sono circa 6 ore. Fino ad ora non è mai stato un problema, carico una batteria mentre scarico l'altra e comunque ho sempre la Swift con un po' di benzina.


Mi serviva un mezzo cittadino, ho fatto questo esperimento e (per ora) sta andando bene, uno scooter da usare è comodo, il non dover mai fare andare dal benzinaio è pratico, e di fatto lo sto usando anche fuori città.

Lo consiglierei?
Consiglierei di farci una pensata, una opzione in un mare di scelte, è un mezzo che a mio avviso ha limiti, ma non difetti.
 
Ultima modifica:
L'avessi avuto io ai miei 14 anni, con gli occhi di oggi, sarei stato sfigato.
In estate non era difficile finire un pieno e arrivare a metà del secondo in un sol giorno.

Giravo giravo giravo giravo .. sempre in giro. Con autonomie da 30-50 km/lt secondo il motorino farne 150 era usuale ... i 50-60 la norma ... passare i 200 non così infrequente.

Ai miei figli gli avanzerebbe .. mi tocca prenderli a calci per buttarli fuori di casa.
 
Ti ringrazio per lo spunto e avermi risposto in modo così esaustivo.
Allora fermo restando che avere un motorino che carichi alla spina è una comodità assurda per i 50ini ancora non vedo tutti i vantaggi della transizione (ma confesso che probabilmente è anche perché non ne posseggo uno come probabilmente andrà a finire presto o tardi per le auto), faccio un confronto con il mio ciclomotore che uso ogni giorno percorrendo (quando c'è bel tempo, lo uso da marzo ad ottobre) circa 20 km.

E' un 50 4t euro 2 quindi non recente, è un piaggio Zip del 2007, quindi come estetica è identico a quello in vendita sino a pochi mesi fa ma il motore è a carburatore e non ad iniezione.
Ah è stato prodotto in Cina dalla succursale Piaggio Zongsheng, in tempi non sospetti.
Con 5 euro di carburante percorro circa 120 km, no bollo (in Lombardia), neppure le 20 euro di tassa di proprietà, assicurazione pago 120 euro rca+tutela legale e sospensione.
Manutenzione praticamente nulla...e comunque la curo io. Ogni 3000 km cambio olio (contiene mezzo litro quindi con una latta ci faccio almeno 2 anni) e la trasmissione la revisiono ogni 6000 km o anche prima, assieme al filtro dell'aria. Paradossalmente costano più le gomme perché sono da 10 pollici e quindi oramai poco usate e la revisione.
Sì è un motore termico quindi coi suoi pro e contro, fa odore nei box, però un poco meno di un due tempi.

Inoltre non si potrebbe ma i 50ini con poco li si può "liberare"...ci siamo capiti, il mio era già così comunque quando lo acquistai. E' a 4t e in ogni caso va abbastanza meno dell'omologo a 2t ed è più difficile da elaborare ma almeno riesco a seguire il traffico urbano senza esser troppo d'intralcio.

Da 16enne acquistammo un Peugeot con un motore ad iniezione diretta a 2 tempi che permetteva consumi simili, ma prestazioni migliori anche a fronte di un veicolo più pesante. Era una bella soluzione ma parecchio complessa rispetto ai due tempi che giravano all'epoca.

Quindi ora come ora non acquisterei un motorino elettrico, probabilmente lo sceglierei a benzina però caricarlo a casa, magari senza manutenzioni importanti è una bella cosa.
 
Io avevo visto online la Supersoco Tc, in pratica uno scooter elettrico paragonabile a un cinquantino con le sembianze di una piccola moto.
Batteria estraibile e vano per una seconda batteria per raddoppiare l'autonomia.
Look retro.
Però non ne ho letto tanto bene, un proprietario si lamentava dei freni.
 
Mg27, la transizione non c'entra niente.
L'ho perso perché andava bene e ci è piaciuto.
Avrei preso senza problemi un 125cc a benzina, purtroppo non era adatto.
Se tu lo provassi, capiresti che non è niente di che, un ciclomotore come un altro.
Insomma uno fa i test drive e poi paga per quello che piace.
 
Io avevo visto online la Supersoco Tc
Cineserie ce ne sono tante ma io non ho voglia di scommettere su queste cose.
Per quanto la ciclistica della moto sia preferibile, ritengo che in città lo scooter domina, pedana piatta, protezione dagli schizzi e sottosella ne fanno una piccola utilitaria.
Io non ho neanche montato il bauletto, nei suoi limiti si fa apprezzare.
 
Io avrei preso un Honda Vision 110.
Costa meno dell'Sh 125, un millino, e stai sui 50 al litro, oltre che essere più maneggevole dell'Sh essendo leggermente più piccolo.

Altrimenti un Honda Dax 125 che è piccolissimo.... e non passa inosservato, però costa di più dell'Sh 125

ma io sono all'antica, qualsiasi cosa che si muove su ruote deve vibrare e fare rumore... anche se ha il variatore.
 
E' un'ottimo mezzo, ci feci un pensierino l'anno scorso con la seconda pila scontata....con una l'autonomia è ansiogena, anche solo per andare al lago....(volendo poi tornare....)
 
Mg27, la transizione non c'entra niente.
L'ho perso perché andava bene e ci è piaciuto.
Avrei preso senza problemi un 125cc a benzina, purtroppo non era adatto.
Se tu lo provassi, capiresti che non è niente di che, un ciclomotore come un altro.
Insomma uno fa i test drive e poi paga per quello che piace.
Assolutamente, immagino che come guida sia un po' un parallelo con le auto elettriche, non vibra, accelera con più vigore e non fa rumore.
Al momento x me offrono troppo poco di più di uno termico.
Anche ad esempio il vision 110 indicato da Divergent è un ottimo mezzo utilitario con buon prestazioni che superano i limiti dei 50ini.
 
Personalmente vedo più favorevolmente la diffusione di scooter elettrici rispetto alle auto, anche perchè detesto con tutto me stesso i motorini più o meno truccati che fanno più casino di un elicottero.... Gli scooter hanno meno esigenze in termini di energia accumulata, se mi servisse un "cinquantino" ci penserei seriamente.
 
idem, per me, la transizione doveva cominciare da quelli.
nessuno compra il 50ino per fare 100km al giorno, come te, tutti lo usano per fare pochi km quindi, l'autonomia elettrica, e' piu' che sufficiente.
si carica in casa, non serve avere il box con la presa di corrente.
son silenziosi per davvero e, se li tarocchi... restano silenziosi, non come quei cosi smarmittati che odio sentire.
 
Personalmente vedo più favorevolmente la diffusione di scooter elettrici rispetto alle auto, anche perchè detesto con tutto me stesso i motorini più o meno truccati che fanno più casino di un elicottero.... Gli scooter hanno meno esigenze in termini di energia accumulata, se mi servisse un "cinquantino" ci penserei seriamente.
In realtà l'epoca dei 50ini truccati è finita con lo sparire dei 2t. Rimangono in vendita qualche sparuta endurina a prezzi alti ma avranno vita breve. Il resto che si vede in giro sono mezzi usati.
Da qualche anno a questa parte i pochissimi scooterini 50 cc in vendita sono a 4 tempi che han prestazioni inferiori, consumi irrisori e anche rumorosità bassissima rispetto ai precedenti a 2 tempi.

In realtà è lo stesso parallelo delle auto, gli scooterini elettrici (generalmente, escluso qualche cinese) costano di più e han autonomia più bassa. Poi su mezzi del genere, che l'autonomia e la ricarica contino meno che su un'auto è indiscusso.
Tieni conto che il neo's di MarcoPagot dichiarano un'autonomia di 37 km e costa di listino 2990 euro. Uno zip come il mio nuovo viene 2200 euro (quindi in termini di % la differenza di prezzo è notevole, in termini assoluti no) ha un 6 litri di serbatoio abbondanti ed è dichiarato per 35 km/l, fai conto quanta autonomia ha. A me capita ogni tanto di percorrere una 15ina di km sola andata e quindi con il neo's sarei in ansia da autonomia anche se quotidianamente sono quasi sempre entro i 25 km.
A prezzi più bassi trovi kymco, Peugeot ecc con motori cinesi, ma comunque robusti.
La manutenzione è scarsissima e periodo di garanzia a parte, la si esegue anche da se se si ha un minimo di manualità o da qualsiasi meccanico.
Leggo invece che per il Neo's c'è una manutenzione annuale di 45 euro, probabilmente passata la garanzia non è obbligatoria ma comunque resta cara per un mezzo elettrico.

Per gli scooter più grossi, catalogati come 125 o superiori, c'è il limite del peso della batteria per dare autonomie più adeguate all'uso interurbano e prestazioni velocistiche inferiori ai termici (questo sembra una banalità ma in realtà quando si hanno cilindrate ridotte conta parecchio), tempi di ricarica lunghi che non permettono con facilità le gite fuoriporta, prezzi alti e quindi la vendita è bassa, come per le auto.

Con questo non voglio dire che i 50ini elettrici siano da scartare a priori ma dipende dall'uso che uno ne fa, in particolare se prettamente urbano e con percorrenze non elevate (per un motorino) han dei punti di forza significativi.
 
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