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Sono aumentati i controlli?

stefano_68 ha scritto:
In merito al racconto di aldogiavaldi , solo una cosa: è evidente che pure loro devono fare il loro lavoro.
Avendo pensato che un'auto compisse una manovra per evitare il controllo, hanno agito di conseguenza.
Ora, chiaro che essendo innocenti si rimane male, ma non è che si possano sempre incolpare le FF.OO. di qualcosa: mica possono essere nel cranio di ognuno di noi.
io sono d'accordo con te, pur rimanendo solidale con Aldogiavaldi, essendo quest'ultimo in assoluta buona fede.
a tal proposito racconto un episodio esattamente contrario, e che mi ha molto infastidito invece:
viaggio su di una strada provinciale in ambito urbano, limite 50 orari. davanti a me ho due vetture. la prima davanti si accorge che c'è una pattuglia della polizia municipale e d'improvviso inchioda, sterza violentemente a destra entrando IN SENSO VIETATO in un incrocio laterale accelerando con veemenza. nello stesso istante l'auto che segue (e che precede la mia dunque) suona il clacson in modo deciso per lamentarsi della manovra scriteriata. nel frattempo raggiungiamo la pattuglia, i cui due componenti si stanno guardando, evidentemente accortisi (non poteva essere altrimenti, del resto non avevano fermato ancora nessuno e stavano guardando ovviamente nella nostra direzione), e scuotevano la testa come a dirsi "vabbè, che vuoi farci".
mi sarei fermato a protestare, ma avrei solo cercato (e trovato) rogne. però sarebbe una situazione da denunciare ai loro superiori.
 
Sì è normale che se vedono manovre sospette controllano.

Mio nipote, furbissimo, sapendo di aver bevuto troppo quando vide una pattuglia della polizia a poche centinaia di metri fece inversione a u per tornare indietro e naturalmente i poliziotti lo inseguirono fermandolo. Patente ritirata, ma ciò che dissero i poliziotti fu che pensavano in un'auto rubata o altro, non certo un eccesso di alcol di un neopatentato (pochi mesi).
 
Fermato poche volte "in carriera", e mi piacerebbe vederne di più, di pattuglie.
E apprezzerei che rifacessero i controlli che facevano anni fa, della serie gomme, fari e dettagli utili per la sicurezza del mezzo, controllabili in pochissimi minuti.

Poi se uno sgarra lo inserisci nel database elettronico con un avvertimento (con una permanenza nel database chessò, di qualche mese) e se viene rifermato con lo stesso problema, ad esempio le gomme lisce o i fari rotti, si prende la sua multa come merita.
 
-Logan- ha scritto:
Fermato poche volte "in carriera", e mi piacerebbe vederne di più, di pattuglie.
E apprezzerei che rifacessero i controlli che facevano anni fa, della serie gomme, fari e dettagli utili per la sicurezza del mezzo, controllabili in pochissimi minuti.

Poi se uno sgarra lo inserisci nel database elettronico con un avvertimento (con una permanenza nel database chessò, di qualche mese) e se viene rifermato con lo stesso problema, ad esempio le gomme lisce o i fari rotti, si prende la sua multa come merita.
per gomme lisce la multa la darei subito. :rolleyes:
 
aldogiavaldi ha scritto:
un controllo nel parcheggio del centro commerciale ?
Per "scappare" mi parcheggio col muso dell'auto contro il muro ?

Non ho effettuato nessuna manovra al di fuori di parcheggiare lontano dalle altre auto per evitare "sportellate", forse perché ho messo la freccia ?
Già, un controllo nel parcheggio del centro commerciale. Perchè, è uno dei luoghi più puri sulla faccia della terra, il parcheggio del centro commerciale?! :?:
La manovra che li ha insospettiti - da quanto hai raccontato - è stata il deviare rispetto alla loro posizione in modo da evitare di essere fermato o comunque osservato.
E hanno voluto approfondire.
CApisco lo spavento, ma tu capisci loro.
 
aldogiavaldi ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
aldogiavaldi ha scritto:
un controllo nel parcheggio del centro commerciale ?
Per "scappare" mi parcheggio col muso dell'auto contro il muro ?

Non ho effettuato nessuna manovra al di fuori di parcheggiare lontano dalle altre auto per evitare "sportellate", forse perché ho messo la freccia ?
Già, un controllo nel parcheggio del centro commerciale. Perchè, è uno dei luoghi più puri sulla faccia della terra, il parcheggio del centro commerciale?! :?:
La manovra che li ha insospettiti - da quanto hai raccontato - è stata il deviare rispetto alla loro posizione in modo da evitare di essere fermato o comunque osservato.
E hanno voluto approfondire.
CApisco lo spavento, ma tu capisci loro.

Mi spiace ma non capisco loro, il loro ?piombarmi? addosso, il mitra puntato, lo spavento mio e di mia moglie, l?aver bloccato con il muso della loro auto la portiera della mia auto, l?ora 1/2 fuori al freddo nel parcheggio del centro commerciale (eravamo in pieno inverno con la nebbia) perché non riuscivano a trovare nulla che non andasse bene (documenti, auto, assicurazione, revisione, gomme, frecce, ispezione al baule, al cassetto porta oggetti, sempre col mitra puntato etc etc, analisi documenti miei e di mia moglie, pure la patente di mia moglie che non guidava dato che era seduta come passeggero)??..come non capisco il loro insistere sul fatto che io stessi scappando da loro, e più insistevo a dirgli che non era assolutamente vero loro si incavolaavano sempre di più, ma stiamo scherzando ? Ripeto, li ho visti parcheggiati, non ci ho nemmeno fatto caso più di tanto, ho messo la freccia e mi sono parcheggiato dalla parte opposta a loro, forse li ha insospettiti il fatto che non sono passato davanti a loro o non ho parcheggiato vicino a loro??proprio non li capisco, come non capisco l?interrogatorio che abbiamo subito, dove abito, perché sono andato proprio in quel centro commerciale a fare la spesa e non più vicino a casa mia, una marea di domande alcune veramente assurde, perché ho cambiato residenza (semplice mi sono sposato e sono andato ad abitare nel paese di mia moglie), perché la mia carta di identità presentava il timbro del comune delle nuova residenza (non gli piaceva proprio sto fatto al carabiniere), perché le gomme da neve erano con la misura corretta ma con la lettera V al posto della Y, venti minuti su sta cosa perché il carabiniere ha chiesto delucidazioni al comando e non si fidava che io gli dicessi che essendo invernali potevo montare un codice di velocità inferiore, credetemi una cosa assurda che non mi è mai capitata in 30 anni di patente (non ho mai nemmeno preso un multa)
A un certo punto pensavo a uno scherzo, candid camera...

Neanche io a volte li capisco....si trovano certi idioti in giro! Pensano che un distintivo e una pistola li autorizzino ad essere arroganti e prepotenti, con la ragione sempre dalla loro parte.
Per carità, io rispetto le forze dell'ordine, ad ogni fine controllo prima di andare via gli auguro sempre buon lavoro e sono sempre educato. Però A VOLTE li manderei a quel paese volentieri per come si pongono nei miei confronti!
 
Baron89 ha scritto:
Neanche io a volte li capisco....si trovano certi idioti in giro! Pensano che un distintivo e una pistola li autorizzino ad essere arroganti e prepotenti, con la ragione sempre dalla loro parte.!
CHiaro che anche gli appartenenti alle FF.OO sono uno spaccato di umanità: c'è l'intelligente e quello meno intelligente.
Chiaro anche che uno a fronte di una valutazione sbagliata, dopo 2 minuti la chiude lì e basta.
Non hai di certo trovato 2 persone ragionevoli, anche perché pensare che tu rischiassi una mitragliata causa un codice delle gomme non corretto è una valutazione da persone non equilibrate...
Comunque gli agenti di pattuglia fanno un lavoro infame, non dimentichiamo che ad ogni auto fermata rischiano potenzialmente molto grosso. Da lì, presumo, i comportamenti a volte sopra le righe.
 
Ci sarebbe pure da considerare che gli appartenenti alle FFOO non hanno fermato solo "noi", ma nel turno di lavoro almeno un'altra dozzina di persone (qualcuno dei quali può al massimo essere definito "essere" e non persona) le quali hanno avuto gli atteggiamenti più disparati ed esasperanti.
 
Vorrei raccontare questo aneddoto (ahimè triste) successo ad un amico di mio padre a Torino parecchi anni fa (mio padre è marchigiano, di Fano, ma ha vissuto sin da piccolo per quasi 30 anni a Torino, finché non si è sposato con mia madre nel lontano 1981):
Questo amico di mio padre viene fermato ad un posto di blocco, lui accosta un paio di metri più avanti e, dato che sulla patente aveva l'obbligo di portare gli occhiali che in quel momento non indossava, si è chinato verso il cassetto porta oggetti per prenderli ed evitare una multa, il carabiniere o poliziotto, ora non ricordo (probabilmente intimorito dal gesto) punta il mitra e spara, uccidendolo.
Più in la si venne a sapere che quel signore era un fanatico di armi (avendone un bel po a casa).
Non so se qualcuno di voi di Torino, di età più matura, ne ha mai sentito parlare, ma è successo.
Erano gli anni '70, un periodo un po particolare sia dal punto di vista sociale che politico, però certe cose si sarebbero potute affrontare diversamente se quel poliziotto avesse avuto le rotelle un po più al posto loro.
Ora detto questo, io posso capire lo "stress" del mestiere, ma in giro ci sono personaggi poco apposto con la testa, che io fortunatamente non ho mai incontrato.
 
Baron89 ha scritto:
si è chinato verso il cassetto porta oggetti per prenderli ed evitare una multa, il carabiniere o poliziotto, ora non ricordo (probabilmente intimorito dal gesto) punta il mitra e spara, uccidendolo.

Erano gli anni '70

Ora detto questo, io posso capire lo "stress" del mestiere, ma in giro ci sono personaggi poco apposto con la testa, che io fortunatamente non ho mai incontrato.

l'unica cosa da non fare quando si viene fermati a un posto di blocco è cercare di prendere una cosa dal cassetto senza avvisare di cosa si sta prendendo.

questo sempre.

figurarsi negli anni '70 a Torino

dispiace quando accadono certe disgrazie, ma per dire che il CC era "poco a posto con la testa" bisogna proprio non sapere di cosa si sta parlando.
 
Baron89 ha scritto:
Ora detto questo, io posso capire lo "stress" del mestiere, ma in giro ci sono personaggi poco apposto con la testa, che io fortunatamente non ho mai incontrato.
Come già detto, negli anni '70 Torino era in guerra. Guerra tra stato e Brigate Rosse, tra sindacati e Fiat, tra giornalisti e BR, tra Fiat e BR, tra sindacati e stato, tra sindacati e BR.
Insomma, tutti contro tutti.
I fermi di auto sospette erano pericolosissimi; come oggi elevato alla decima potenza, perchè l'appuntato si poteva trovare una pallottola in testa entro 1/10 di secondo. Quindi il fermarsi oltre il posto di blocco e rovistare nel cassetto se è una cosa da evitare oggi, era una condanna a morte, allora.
COn una preghiera per tutte le vittime innocenti, da entrambe le parti.
 
a me questa cosa del mitra puntato non lo tollero proprio a meno che non si stai cercando qualche criminale che abbia commesso rapine/omicidi, dunque sono solidale con aldogiavaldi. L'unica cosa che volevo chiederti aldo, se la canna del mitra ce l'avevi puntato proprio addosso o puntava in basso, perché di regola dovrebbe sempre essere così. So che in certi momenti si potrà essere in preda al panico, ma per le persone che conoscono un po' la armi si dovrebbe cercare di vedere se il mitra é almeno assicurato, perché se non lo é, UNO gli avrei detto di farlo e DUE nome e cognome e denunciarlo subito! quello il posto di lavoro non lo vede più! Pensate se gli partiva un colpo per sbaglio...
 
neuropoli ha scritto:
a me questa cosa del mitra puntato non lo tollero proprio a meno che non si stai cercando qualche criminale che abbia commesso rapine/omicidi, dunque sono solidale con aldogiavaldi. L'unica cosa che volevo chiederti aldo, se la canna del mitra ce l'avevi puntato proprio addosso o puntava in basso, perché di regola dovrebbe sempre essere così. So che in certi momenti si potrà essere in preda al panico, ma per le persone che conoscono un po' la armi si dovrebbe cercare di vedere se il mitra é almeno assicurato, perché se non lo é, UNO gli avrei detto di farlo e DUE nome e cognome e denunciarlo subito! quello il posto di lavoro non lo vede più! Pensate se gli partiva un colpo per sbaglio...
Mi fermano una decina di volte l'anno, il piu delle volte a tarda notte mentre rientro a casa o mentre riaccompagno la mia ragazza, dalla pattuglia del mio paese (che mi conosce a memoria).
Inutile dire che è capitato che mi fermassero anche pochi minuti dopo "essermi intrattenuto" con la mia dolce metà, e che quindi fosse palese che non ero nè a compiere rapine, ne a spacciar droga o altro.
Dico io, Se ci sono i finestrini ancora appannati, è evidente cosa stessi facendo, quindi evita di puntarmi il mitra addosso (cosa che proprio non sopporto, e tra l'altro perseguibile per legge).
 
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