<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> sono arrivato ad undici anni con i fanali.... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

sono arrivato ad undici anni con i fanali....

Il trasparente esterno si rilucida in carrozzeria; operazione un pò lunghetta visto che bisogna grattare e lucidare con diversi tipi di carta abrasiva, e alla fine dare una mano di vernice trasparente affinchè il trattamento sia durevole.
Confermo questo consiglio. A me il carrozziere ha chiesto circa 50 euro. Smontaggio-levigatura con rimozione del vecchio strato di trasparente danneggiato - nuovo strato di vernice protettiva trasparente (apposita) - rimontaggio.
Garanzia 5 anni sull'intervento, ma posso dire di aver visto dei loro lavori che hanno avuto maggiore durata.

Alcuni carrozzieri fanno spendere pure meno, ma non smontano i fari dalla vettura.
 
non c'è bisogno del carrozziere per lucidare i fari, in rete ci sono centinaia di tutorial e in commercio altrettanti prodotti efficaci.
Con un po' di pazienza e manualità si ottengono risultati più che soddisfacenti senza spese particolari.
E' meglio non dare mani di trasparente perché con il tempo (basta un inverno di quelli tosti con la macchina tenuta all'aperto) che si opacizza anche quello e poi a tirarlo lucido ci si mette molto di più ed i risultati non sempre sono ottimali, perciò niente trasparente ma eventualmente (dopo la lucidatura a fondo) solo una passata di Polish ogni tanto di mantenimento.
Con il carrozziere, i fari tornano come nuovi, e non hai nessun bisogno di levigarli periodicamente "in mantenimento".
Sono operazioni nelle quali si deve sapere veramente cosa si sta facendo, perchè si rischia di fare danni e dover sostituire il faro, che sarebbe stato ancora recuperabile.
Bisogna anche avere la giusta attrezzatura, e prodotti di buon qualità, altrimenti si rischia di vedere il lavoro vanificato dopo poco tempo.
 
Vi prego di mantenere la calma e di rispondere in maniera educata.
Grazie
Non è questione di calma o educazione, l'ignoranza va trattata come tale ed evidenziata perchè fa dei danni, quando sta alla base dei consigli. Va spiegato il perchè ed il percome di certe operazioni di manutenzione, tanto che sia mettere l'olio prescritto nel momento prescritto quanto nelle procedure di ripristino del trasparente dei fari.
Non si può consigliare di mettere un 10w40 su motori il cui libretto non lo indica (come qui consigliato settimane fa), non si può consigliare di fregarsene del service reminder dell'auto per decidere le scadenze, non si può consigliare di grattare il protettivo dei fari che tanto basta darci il polish 3 volte all'anno e non si hanno problemi. Tutti consigli dati sulla base della propria esperienza, poi se tiri le fila scopri che si tratta di un utente che prende le auto e le tiene al massimo per 100000km, poi via e son problemi di altri. Non si fa così, per quanto mi riguarda.
 
Non è questione di calma o educazione, l'ignoranza va trattata come tale ed evidenziata perchè fa dei danni, quando sta alla base dei consigli. Va spiegato il perchè ed il percome di certe operazioni di manutenzione, tanto che sia mettere l'olio prescritto nel momento prescritto quanto nelle procedure di ripristino del trasparente dei fari.
Non si può consigliare di mettere un 10w40 su motori il cui libretto non lo indica (come qui consigliato settimane fa), non si può consigliare di fregarsene del service reminder dell'auto per decidere le scadenze, non si può consigliare di grattare il protettivo dei fari che tanto basta darci il polish 3 volte all'anno e non si hanno problemi. Tutti consigli dati sulla base della propria esperienza, poi se tiri le fila scopri che si tratta di un utente che prende le auto e le tiene al massimo per 100000km, poi via e son problemi di altri. Non si fa così, per quanto mi riguarda.
ricordati Jazzaro che prima di tutto c'è modo e modo di dissentire, io lo faccio in modo educato e senza l'uso sconsiderato di parolacce perciò ti invito in futuro a frenare gli impeti altrimenti finisci sempre per accendere dispute insulse.
Ricordati anche che il volere sempre e a tutti costi avere ragione travisando e ingigantendo i frangenti (tipo quello del 10W40 usato anche per condire l'insalata, come vuoi fare intendere...) per contestare per partito preso chi non la pensa come te non ti porta a nulla se non a fare la solita figura dell'arrogante.
Comunque chiudiamola qua e torniamo in topic, anzi: tornaci tu perché io ho detto a chiare lettere quali sono i comportamenti e le azioni da attuare in merito al mantenimento (non del restauro, ben inteso ! ) dei fari. :emoji_wave:
 
Non è questione di calma o educazione, l'ignoranza va trattata come tale ed evidenziata perchè fa dei danni, quando sta alla base dei consigli. Va spiegato il perchè ed il percome di certe operazioni di manutenzione, tanto che sia mettere l'olio prescritto nel momento prescritto quanto nelle procedure di ripristino del trasparente dei fari.
Non si può consigliare di mettere un 10w40 su motori il cui libretto non lo indica (come qui consigliato settimane fa), non si può consigliare di fregarsene del service reminder dell'auto per decidere le scadenze, non si può consigliare di grattare il protettivo dei fari che tanto basta darci il polish 3 volte all'anno e non si hanno problemi. Tutti consigli dati sulla base della propria esperienza, poi se tiri le fila scopri che si tratta di un utente che prende le auto e le tiene al massimo per 100000km, poi via e son problemi di altri. Non si fa così, per quanto mi riguarda.
sono perplesso per come la Moderazione possa accettare risposte simili.
Arroganza, mancanza di rispetto per gli altri forumisti fino alla megalomania... mah.
 
ricordati Jazzaro che prima di tutto c'è modo e modo di dissentire, io lo faccio in modo educato e senza l'uso sconsiderato di parolacce perciò ti invito in futuro a frenare gli impeti altrimenti finisci sempre per accendere dispute insulse.
"prendere per il culo" è una parolaccia?
Ricordati anche che il volere sempre e a tutti costi avere sempre ragione travisando e ingigantendo i frangenti (tipo quello del 10W40 usato anche per condire l'insalata, come vuoi fare intendere...) per contestare per partito preso chi non la pensa come te non ti porta a nulla se non a fare la solita figura dell'arrogante.
Qualche mese fa si discuteva di tagliandi, in particolare dei recenti Honda, delle basse gradazioni, dei service reminder e delle indicazioni a libretto: se vuoi andiamo a riprendere i post incriminati in cui tu affermavi che il 10w40 andava bene anche in quei motori in cui non veniva indicato, che il service reminder poteva non esser seguito quando accorciava le scadenze (attenendosi al vecchio metodo dei km), che gli 0w20 ed i sintetici in genere si possono tranquillamente evitare sulle Jazz e similari (nonostante siano prescritti) in quanto non si tratta di motori ad alte prestazioni.
Io sarò anche arrogante, ma le cose che hai scritto e che continui a scrivere sono OGGETTIVAMENTE chiacchiere da osteria, figlie di convinzioni errate, figlie della mancanza di conoscenze adeguate di meccanica nei motori moderni. Potevano andare bene negli anni 80-90, non in questo secolo. Sulla lucidatura dei fari non cambia la questione, hai consigliato di togliere il protettivo e di tener lucidato il trasparente con del polish senza sapere la funzione del protettivo e senza conoscere le caratteristiche del policarbonato, in primis la resistenza agli UV. Anzi, hai consigliato di non dare mani di trasparente protettivo!!!! E te la prendi se ti si mette di fronte alle enormità che scrivi. Vabbè..
sono perplesso per come la Moderazione possa accettare risposte simili.
Arroganza, mancanza di rispetto per gli altri forumisti fino alla megalomania... mah.
Il rispetto per gli altri forumisti è quello che manca quando si forniscono consigli sbagliati, figli dell'arrogarsi un sapere che non si possiede.
Io non vado a dare consigli in un forum di elettricisti su come farsi l'impianto elettrico di casa: so cambiare una spina o un portalampade, ma non conosco le attuali normative e le modalità consentite dalle moderne tecnologie, per cui sto zitto e ascolto, conscio che un mio consiglio sbagliato, se preso per buono da un utente di passaggio, gli potrebbe mandare a fuoco la casa.
Questo imho è rispetto per gli altri.
 
Ultima modifica:
Sono operazioni nelle quali si deve sapere veramente cosa si sta facendo, perchè si rischia di fare danni e dover sostituire il faro, che sarebbe stato ancora recuperabile.
Esatto. Manina della festa per grattare, bagnando la carta, tenendo la corretta velocità e non premendo troppo perchè sennò la plastica si incide e si scalda troppo, sciogliendosi ed impastandosi. Non è come passare l'abrasiva sulle porte per togliere i segni lasciati da chi ti apre addosso il proprio sportello... La plastica è delicata, un lavoro fatto bene prende almeno un'ora per ogni fanale (se lasciato montato, sennò di più..) oltre al processo di verniciatura con il protettivo UV.
 
Vi ho già chiesto di terminare la lite. Non intendo ripetermi.
Non è questione di calma o educazione, l'ignoranza va trattata come tale ed evidenziata perchè fa dei danni, quando sta alla base dei consigli.
La correzione e/o l'indicazione tecnica è sempre ben accetta. Va posta però SEMPRE in modo civile e pacato. Ed è una questione che a quanto pare non riesci a comprendere, visto quante volte ti è stato fatto notare. L'eventuale ignoranza va corretta, non additata e derisa.
ricordati Jazzaro che prima di tutto c'è modo e modo di dissentire, io lo faccio in modo educato e senza l'uso sconsiderato di parolacce perciò ti invito in futuro a frenare gli impeti altrimenti finisci sempre per accendere dispute insulse.
sono perplesso per come la Moderazione possa accettare risposte simili.
Arroganza, mancanza di rispetto per gli altri forumisti fino alla megalomania... mah.
È altrettanto scorretto scavalcare la Moderazione e in futuro dovresti cercare di non ripeterti.
Quando si consigliano operazioni di fai da te a degli sconosciuti, che possono essere causa di danni (non si conoscono le capacità manuali degli interlocutori), è bene indicare PRIMA che si tratta di sola esperienza personale, e non solo DOPO che qualcun altro lo ha fatto notare. Anche perchè il malcapitato potrebbe dare la colpa al forum per il consiglio errato, qualunque esso sia.

Il rispetto per gli altri forumisti è quello che manca quando si forniscono consigli sbagliati, figli dell'arrogarsi un sapere che non si possiede.
E invece, come più volte indicato, il rispetto NON deve mancare. Si deve indicare come procedere, se si è nelle condizioni di farlo, magari suggerendo quali sono le criticità del "consiglio sbagliato" e i pericoli.

E la disputa si chiude qui.
 
Chissà come mai si deve moderare(giustamente)sempre i soliti(...forse uno!)che pensano che basti leggere qua' e la' per sapere le cose dimenticandosi che è la pratica la base per un buon risultato.
 
C'è poco da essere spiritosi, soprattutto quando si viene richiamati.
hai ragione, mi scuso, è stato l'istinto, comunque visto che i consigli di persona da sempre operante nel ramo (alla quale piace condividere le proprie esperienze e magari insegnare qualcosa) vengono trattati alla stregua di spazzatura vorrà dire che in futuro mi asterrò da qualunque consiglio o commento su soluzioni tecniche.
Non sono certo io a perderci, te lo assicuro ! :emoji_wave:
 
Il mucchio di motori buttati da utenti che frequentano il web ed hanno seguito "consigli di persone operanti nel ramo" è ben nutrito, fatto che dovrebbe esso stesso a consigliare di prender con le pinze le esperienze personali postate sui forum alla voce poca spesa tanta resa.
Qualche anno fa era in voga il consiglio di usare come carburante l'olio di colza... che poteva andar sicuramente bene nei vecchi diesel ma che ha anche inchiodato quantità industriali di iniettori e pompe AP delle common rail e pump duse per l'aggressività del carburante nei confronti delle guarnizioni, per il minor potere lubrificante, per la maggior propensione a creare incrostazioni.
Mezzi stipendi mensili son stati pagati per riparare sempre i common rail il cui gasolio, in inverno, veniva allungato con la benzina per favorire le partenze a freddo ed alzare il punto di congelamento della nafta, anche questo consiglio spacciato per risolutivo da "fenomeni del fai da te" che elargivano consigli senza sapere di cosa parlavano: le pompe ad alta pressione dei diesel si lubrificano con il gasolio stesso, che per esser venduto deve rispondere a precise specifiche al punto potere lubrificante (tant'è vero che diverse pompe erano saltate anche solo ad utilizzare il gasolio premium, più "secco" rispetto al normale); se si aggiunge la benzina pura, tanti saluti alle specifiche EN590 e a quel punto la pompa non è più tenuta a resistere.
Purtroppo e per fortuna le auto odierne sono pensate e costruite con materiali, processi e tolleranze che prevedono approcci diversi da quelli di un tempo per cui le modalità con cui si faceva la manutenzione ad un Fire 1.2 non possono esser estese e replicate ad un 1.3 Honda, "che tanto non è un motore da supercar". Ragionare in questo modo denota solo ignoranza in materia, alla quale andrebbe posto rimedio aggiornandosi su materiali, tolleranze, coppie specifiche, necessità tecniche degli accessori, caratteristiche dei lubrificanti e via dicendo. E' dura da leggere ma purtroppo è così. Tieni la macchina per qualche anno e poi la dai via? Ok, va bene anche il minerale che si mette nel Fire, ma se la vuoi tenere a lungo in efficienza allora il minerale (che fra parentesi non viene indicato dal libretto della tua auto) non va usato, perchè crea incrostazioni, morchie e carbonizza facilmente. E quello che metti va cambiato quando viene indicato dal service reminder perchè diventa acido e inizia a mangiare le bronzine più altra roba corrodibile, perchè il service reminder tiene conto dell'utilizzo effettuato, valutando e ricordando meglio di te, utente, quali siano gli utilizzi gravosi per l'olio motore: tutta roba che non si percepisce vendendo l'auto a 100000km ma più in la.
Non è un caso che il mestiere dell'autoriparatore sia passato da qualcosa che si imparava "andando a bottega" da apprendisti presso un'officina avviata, ad altro che prevede innanzitutto un diploma presso un istituto professionale ma soprattutto continui aggiornamenti tecnici, sottoforma di corsi e documenti da consultazione per tenersi al passo con i tempi. E non solo per l'elettronica, come si sarebbe portati a credere: già una ventina d'anni fa la pessima fama che affossò Rover derivò da quei serie K progettati e costruiti in casa dagli inglesi orfani dalla JV con Honda, splendidi motori sulla carta ma con diverse ingenuità progettuali soprattutto nell'impianto di raffreddamento: ingenuità che venivano sovente acuite dal meccanico generico che ci metteva mano trattandoli alla stregua dei consueti aspirati europei, Fiat, VW, Renault, peggiorando la situazione. Perchè se il collettore di aspirazione perdeva acqua, la soluzione non era stringere le viti oppure metterci un dito di pasta rossa: toccava rimuovere il collettore e applicare la modifica della casa, stringendo i bulloni secondo il pattern indicato. E se saltava la guarnizione testa, già delicata di suo, dopo aver sostituito i bulloni di serraggio (non si potevano riutilizzare i vecchi causa snervamento nonostante apparissero in buone condizioni), la testa andava serrata con le dovute accortezze per non spostare le canne, che su quel motore erano infilate per interferenza. Sapere, conoscere le procedure era fondamentale, lo è e lo sarà sempre di più fin quando ci saranno motori a combustibile, poi si vedrà.
Sono mesi che contesto queste modalità di approccio manutentivo in questa stanza, quindi mi spiace ma vado in bestia quando ANCORA arrivo a leggere consigli palesemente inadeguati alla situazione richiesta, da parte di esperti del settore (in pensione) che sarebbe il caso si aggiornassero prima di metter mano alla tastiera; consigli validissimi se si parla di auto anni 90 o al limite del primo decennio di questo secolo, ma non validi per le ultime generazioni, tanto che si parli di policarbonato quanto di corretta lubrificazione.
Chissà come mai si deve moderare(giustamente)sempre i soliti(...forse uno!)che pensano che basti leggere qua' e la' per sapere le cose dimenticandosi che è la pratica la base per un buon risultato.
La pratica, caro Ricky, è la fase successiva alla teoria, che ti spiega PRIMA di combinare vaccate il perchè certe cose vadano fatte in un modo e il perchè non vadano fatte nell'altro. Diffido profondamente da chi mette in moto le mani senza adeguate istruzioni.
A quest'indirizzo:
http://www.techinfo.honda-eu.com/web/car/welcome
c'è la documentazione tecnica per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle Honda, i cosiddetti manuali d'officina. I professionisti pagano l'abbonamento annuale, gli altri possono limitarsi all'accesso giornaliero. Se vuoi esser certo delle corrette modalità di intervento segui quanto scritto qui in base alle indicazioni di chi ha progettato e costruito la tua auto (paghi, oppure trovi altro modo di procurartele), altrimenti giochi a dadi e speri (o credi) di vincere.
 
Ultima modifica:
Il mucchio di motori buttati da utenti che frequentano il web ed hanno seguito "consigli di persone operanti nel ramo" è ben nutrito, fatto che dovrebbe esso stesso a consigliare di prender con le pinze le esperienze personali postate sui forum alla voce poca spesa tanta resa.
Qualche anno fa era in voga il consiglio di usare come carburante l'olio di colza... che poteva andar sicuramente bene nei vecchi diesel ma che ha anche inchiodato quantità industriali di iniettori e pompe AP delle common rail e pump duse per l'aggressività del carburante nei confronti delle guarnizioni, per il minor potere lubrificante, per la maggior propensione a creare incrostazioni.
Mezzi stipendi mensili son stati pagati per riparare sempre i common rail il cui gasolio, in inverno, veniva allungato con la benzina per favorire le partenze a freddo ed alzare il punto di congelamento della nafta, anche questo consiglio spacciato per risolutivo da "fenomeni del fai da te" che elargivano consigli senza sapere di cosa parlavano: le pompe ad alta pressione dei diesel si lubrificano con il gasolio stesso, che per esser venduto deve rispondere a precise specifiche al punto potere lubrificante (tant'è vero che diverse pompe erano saltate anche solo ad utilizzare il gasolio premium, più "secco" rispetto al normale); se si aggiunge la benzina pura, tanti saluti alle specifiche EN590 e a quel punto la pompa non è più tenuta a resistere.
Purtroppo e per fortuna le auto odierne sono pensate e costruite con materiali, processi e tolleranze che prevedono approcci diversi da quelli di un tempo per cui le modalità con cui si faceva la manutenzione ad un Fire 1.2 non possono esser estese e replicate ad un 1.3 Honda, "che tanto non è un motore da supercar". Ragionare in questo modo denota solo ignoranza in materia, alla quale andrebbe posto rimedio aggiornandosi su materiali, tolleranze, coppie specifiche, necessità tecniche degli accessori, caratteristiche dei lubrificanti e via dicendo. E' dura da leggere ma purtroppo è così. Tieni la macchina per qualche anno e poi la dai via? Ok, va bene anche il minerale che si mette nel Fire, ma se la vuoi tenere a lungo in efficienza allora il minerale (che fra parentesi non viene indicato dal libretto della tua auto) non va usato, perchè crea incrostazioni, morchie e carbonizza facilmente. E quello che metti va cambiato quando viene indicato dal service reminder perchè diventa acido e inizia a mangiare le bronzine più altra roba corrodibile, perchè il service reminder tiene conto dell'utilizzo effettuato, valutando e ricordando meglio di te, utente, quali siano gli utilizzi gravosi per l'olio motore: tutta roba che non si percepisce vendendo l'auto a 100000km ma più in la.
Non è un caso che il mestiere dell'autoriparatore sia indicato. E se saltava la guarnizione testa, già delicata di suo, dopo aver sostituito i bulloni di serraggio (non si potevano riutilizzare i vecchi causa snervamento nonostante apparissero in buone condizioni), la testa andava serrata con le dovute accortezze per non spostare le canne, che su quel motore erano infilate per interferenza. Sapere, conoscere le procedure era fondamentale, lo è e lo sarà sempre di più fin quando ci saranno motori a combustibile, poi si vedrà. Cambiare l olio ogni 10000 km sulla jazz 1.3 credo che sia una cosa con poco senso se si una l auto in modo corretto. Un olio sintetico non può degradarsi in soli 10000 km
cambiare l olio ogni 10000 km sulla jazz 1.3 credo che sia una cosa con poco senso se si usa l auto in modo corretto .un olio sintetico non può degradarsi in soli 10000 km
 
Ultima modifica:
Primo, come fai a dire che 10000km siano pochi per un sintetico? Hai fatto analisi dell'esausto?
Secondo, Jazz 1.3 chiede il cambio in genere fra i 15 e 20000km, secondo il service reminder, e l'indicazione dipende dall'utilizzo.
Quanti km siano stati percorsi con il motore sotto ai 70° di T° liquido di raffreddamento, quanti siano stati percorsi in tratti (fra accensione e spegnimento) inferiori agli 8km, quanti secondi di funzionamento al minimo, quanti tuttogas sotto ai 2000rpm, quanti tuttogas sopra ai 4500rpm e via dicendo lo sa il contatore dell'auto, sicuramente con più accuratezza di quanto lo possa fare te. E' per questo che li mettono, per evitare che l'utenza cambi l'olio a 20000km sempre e comunque, a prescindere dall'utilizzo e dal tempo passato, con gente (mio padre, uno dei tanti) che siccome fa 4000km all'anno con percorsi di manco 3 km pensa che l'olio in coppa possa esser cambiato ogni 5 anni, sempre ai 20000...
 
Ultima modifica:
Back
Alto