Tu continui a consigliare cose che non vanno bene per le auto odierne, te l'ho già detto ma niente.
La plastica rigida trasparente delle fanalerie moderne è composta di un foglio di policarbonato formato a caldo e coperto esternamente con uno o più strati di vernice trasparente. Questo per aumentarne la resistenza "meccanica" all'abrasione e alla scheggiatura, ma soprattutto per proteggere il policarbonato dai raggi UV, che lo danneggerebbero.
La faccia interna del policarbonato di solito non viene trattata, visto che le lampade di buona qualità sono dotate di filtro UV direttamente sul quarzo del bulbo, l'esterno dev'esser invece protetto dalle radiazioni solari. La vernice applicata funziona perciò come una crema solare, assolutamente trasparente sul campo del visibile ma oscurante nel campo degli UV. E' per questo che, dopo aver grattato lo strato protettivo originario e lucidato la superficie in plastica, va riapplicata questa protezione: senza di quella tocca mettersi, come dici, 2-3 volte all'anno ad applicare il polish, cosa comunque da fare con attenzione visto che si tratta di una crema blandamente abrasiva e si rischia di riopacizzare il tutto.
Mettere il trasparente non è poi da tutti, serve un locale pulito senza polvere ed insetti, serve la manina della festa, conviene avere una lampada IR per accelerare l'asciugatura uniforme della vernice, tutte cosine di cui le carrozzerie dispongono. Tu stai consigliando un rimedio economico ma temporaneo, di efficacia dubbia, io consiglio di spenderci due soldi in più ma di sistemare la questione per un'altra decina d'anni.
A meno che non siano xeno. Le mie hanno 10 anni e noto un po' di "affievolimento".
Sì, giusto, intendevo le alogene.