seatleon85 ha scritto:
Qui nessuno sta dicendo di voler andare a 250km/h, qui si sta parlando di innalzare i limiti almeno a 150km/h ( ovviamente su autostrade degne di tale nome tipo Mi-Bo o Mi-Bg ) e ovvio che su una Mi-Ge non puoi mettere il limite nemmeno a 130... Il fattore consumi di più ecc ecc quello è relativo perchè se tu vuoi risparmiare e/o andare piano è un tuo diritto, ti metti a 110 in 1^ corsia e stai li buono buono... Se io invece per miliardi di motivi voglio andare a 150 o 160 in 4^ corsia dovrei essere libero di farlo... Ripeto con le macchine moderne andare a 150 o 160 non è così impegnativo andarci...
Beh, anch'io potrei avere miliardi di motivi per dover poter attraversare Bologna trasversalmente in 5 minuti (si fa eh, in ambulanza in sirena in una sera d'agosto...) ma non per questo avanzo la pretesa di tunnel da parte a parte, a diametro, in modo da poterli prendere a velocità warp e poter passare da Corticella a Murri in 5 minuti.
La storia dell'abolizione dei limiti è ricorrente, circa una volta all'anno arriva il neopatentato o il trentenne che dice "facciamo come la Germania, da loro si viaggia senza limiti" e tutti dietro, anche perchè l'ipotesi è allettante.
Si fa però finta di vedere alcune cose (un pò sono già emerse nella discussione):
Primo, prendere esempio dalla Germania è lecito, ma osservando le cose senza restringere il paragone ai soli Land, si vedrebbe come la Germania sia L'UNICO stato in cui la rete autostradale presenti dei tratti senza limiti. Verso qualsiasi altro stato si rivolga l'attenzione le cose non cambiamo, Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera, Australia, USA, Messico, Svezia, Danimarca, Polonia, Austria e via dicendo, QUALSIASI altro stato pone dei limiti alla velocità massima raggiungibile e quindi mi chiedo per quale motivo si debba prendere spunto da chi si distingue nettamente dal resto degli stati. Ci sarà qualche motivo per cui USA, Australia, Francia e Svezia hanno posto chi a 130, chi a 120, chi meno ancora, il limite massimo della velocità da raggiungere e tenere nella loro rete stradale... Forse che la Germania, da tutti additata come esempio di civiltà correttezza, in realtà mantiene quest'assenza di limiti (in certi tratti) in virtù della lobby dei costruttori che si ritrova, Porsche, Audi, BMW, MB che notoriamente caldeggiano la possibilità di far sfogare la propria clientela su tratti aperti al pubblico? Forse che anche nelle reti autostradali delle altre nazioni, è stato stabiliti che i 130km/h siano il miglior compromesso fra praticità (velocità negli spostamenti) e sicurezza di marcia, anche per non creare delle differenze di velocità fra i vari mezzi in circolazione che aumenterebbero decisamente la pericolosità?
Secondo, si dice che la velocità non è fonte di pericolo. Sbagliato, sbagliatissimo. In linea teorica, in effetti la velocità in sè non è pericolosa, diventa pericolosa la DIFFERENZA di velocità fra il proprio veicolo ed il resto del mondo. In una strada ove tutti vadano a 200km/h, quindi, il pericolo di sbattere contro un altro veicolo sarebbe assai limitato, data la differenza di velocità... ma rimarrebbe comunque elevato il pericolo qualora un qualsiasi motivo mandasse a sbattere contro il resto delle strutture, guard-rail, svincoli, pali, oggetti persi da qualcuno passato prima di noi. Sappiamo quindi benissimo che aumentare la velocità limite in strade dove nessuno va alla stessa velocità del vicino (e ci sono pure i mezzi pesanti) esponga a rischi notevolmente superiori. Senza contare la possibilità di far fronte ad un imprevisto, che scema rapidamente con l'aumentare della velocità. Già a 120km/h un violento cambio di corsia per evitare un pezzo di copertone o per non centrare chi davanti a te ha a sua volta deviato senza preavviso rappresenta qualcosa di molto critico per le capacità medie dei guidatori e delle vetture, figuriamoci a 150 ed oltre.
Terzo, io potrei anche sentirmela di mettermi in strada e farmi dei buoni tratti a velocità sostenute, superiori a quelle dei limiti attuali. Potrei anche fidarmi di me stesso e delle condizioni del mio mezzo, ma mi fiderei molto meno di chi mi circonderebbe visto e considerato quel che accade adesso, con i limiti. Parlo di cambi di corsia a pene di segugio, di corsie occupate indebitamente, di distanze di sicurezza che rimangono nelle pagine dei manuali della patente, di fondo stradale non sempre irreprensibile, di veicoli mantenuti in maniera tutt'altro che ottimale (anche in seguito alla crisi, per dire, vedo diverse auto che tuttora montano le invernali, e non oso pensare in quale stato stiano gli ammortizzatori di buona parte del parco circolante con più di 100000km.... e anzi mi domando che spazi di frenata possa avere un 320d con su le Alpin a luglio, solo che questo 320d, in qualità di BMW, sarà sicuramente ritenuto in grado dal conducente di andare tranquillo ai 170 di crociera, è un BMW...)
Per tutti questi motivi, lo ribadisco, NO a togliere o elevare gli attuali limiti di velocità. Ne faccio un semplice discorso di sicurezza, senza motivi di consumi e bilance commerciali ed altro ancora, comunque conscio che anche a me piacerebbe farmi qualche bella sgroppata sul dritto, soprattutto in moto.