Altra puntata della SOAP OPERA:
Tratto da http://www.ultimissimeauto.com/opel-autovaz/
June 21, 2009
Opel Magna Autovaz
By admin
opel-fabbricaMOSCA VUOLE AMMODERNARE IL GRUPPO DI TOGLIATTIGRAD
Tra Opel e Magna spunta Autovaz
Stabilimento Opel di Antwerp, in Belgio
Sberbank propone un?alleanza col big russo
EVGENIJ UTKIN
MOSCA
Non tutti in Russia hanno cantato vittoria all?accordo preliminare tra Opel e Magna (con gli austro-canadesi ci sono il colosso russo del credito Sberbank, con il 35%, e il gruppo aumobilistico Gaz come partner tecnologico, senza azioni): l?operazione è considerata poco chiara e molto rischiosa. Il presidente di Sberbank Gherman Gref ha sempre difeso l?operazione: «potremo ristrutturare l?auto russa», ha detto. Oggi gioca una nuova carta: una possibile alleanza con Autovaz, leader sul mercato russo.
I dubbi russi, d?altra parte, sono concentrati su Gaz, marchio che un tempo produceva le Volga ? le auto della nomenclatura ? ma oggi naviga in cattive acque. Dal primo luglio Gaz taglierà 5.500 posti, dopo averne tagliati 10.700 dallo scorso settembre. E molti si chiedono come possa un gruppo che ha debiti per circa un miliardo di euro risollevare la Opel. Secondo dubbio: ha senso spendere denaro pubblico russo per acquisire il marchio ? e aiutare i lavoratori tedeschi ? quando quelli russi bloccano le strade per protesta, chiedendo lavoro e soldi?
Da tempo il governo di Mosca si chiedeva come ammodernare l?industria dell?auto. La casa leader è Autovaz, nata dal progetto con cui Fiat negli anni Sessanta costruì lo stabilimento-città di Togliattigrad. Col tempo, però, le linee sono invecchiate: «il divario tra i produttori russi e occidentali è di almeno 15 anni», ha detto Siegfried Wolf, ad di Magna. Così, nel 2008 Autovaz ha chiuso un accordo con Renault, vendendole il 25% per ottenere l?accesso a tecnologie moderne.
Poi è spuntato il progetto Opel, che ha suscitato perplessità (e forse invidia) nei manager Autovaz, soprattutto quando Vladimir Putin l?ha definito «parte della strategia di sviluppo dell?industria automobilistica russa». Il presidente di Autovaz, Boris Aleshin, ha detto pubblicamente: «l?operazione Opel ha poco senso».
A portare la tregua è stato Gref, dichiarando che è possibile un?alleanza Autovaz-Magna-Opel. Per lui «i modelli di Autovaz non hanno le prospettive. Per produrre un nuovo modello di auto sono necessari investimenti da 1 a 2,5 miliardi di euro», e comunque bisogna vendere almeno 5 milioni di auto all?anno. Per il numero uno di Sberbank, si potrebbe «cedere completamente il controllo di Autovaz a Renault» oppure unirsi a Magna-Opel. Ancora Gref: «Una delle condizioni, che abbiamo posto a GM è la dislocazione in Russia di un centro di progettazione e design per i nostri tecnici, che avranno accesso alle ultime tecnologie». Con il sogno di «creare in 3-5 anni un colosso che produrrà 5-6 milioni di auto all?anno». Giusto la soglia di sopravivenza calcolata dall?ad Fiat Sergio Marchionne per una casa automobilistica.
Per due colossi non c?è abbastanza spazio in Russia, meglio unire gli sforzi. Peccato che i russi non abbiano chiesto un parere ai francesi un parere. Che forse non saranno felici di una convivenza con Opel.
da lastampa.it