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SOAP OPERA: &#34;The neverending story&#34; puntata n° 54676453

Mi sa che Il ns. GRANDE Marchionne non a caso l'ha definita soap opera, le notizie continuano a fioccare come se nulla fosse accaduto. POTENZA della campagna elettorale in tutta EUROPA ! :twisted:

Italy PM offers to support Fiat Opel bid
Thu Jun 4, 2009 12:20am IST

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ROME, June 3 (Reuters) - Italian Prime Minister Silvio Berlusconi said his government would be willing to intervene with Germany to support automaker Fiat's bid for Opel if Fiat were to make such a request.

"If Fiat were to ask us to intervene we would do so ... if Fiat asked us to take steps with (German Chancellor Angela) Merkel then we will," Berlusconi said in an interview on state television company RAI.

After making an initial bid for General Motors Corp's (GM.N: Quote, Profile, Research) European arm, Fiat appeared to withdraw from the race, leaving the way clear for Canadian car parts group Magna (MGa.TO: Quote, Profile, Research) to clinch a takeover.

However, the German government made clear on Wednesday that Fiat and China's BAIC still had a shot if they improved their bids.

"The process is still open to all the bidders," government spokesman Ulrich Wilhelm told reporters in Berlin.

© Thomson Reuters 2009 All rights reserved
 
Opel, Guttenberg: «Non vincolante intesa
con Magna». Fiat e Baic ancora in corsa

Il ministro dell'Economia tedesco zu Guttenberg

BERLINO (3 giugno) - Magna prevede di chiuder l'accordo con Opel entro settembre. La conferma arriva dall'ad, Siegfried Wolf, al termine di un incontro con i vertici di General Motors. Allo stesso tempo, però, il governo tedesco riapre a sorpresa uno spiraglio verso gli altri due colossi rimasti esclusi dalla partita, Fiat e Baic.

Guttenberg: l'accordo con Magna non è vincolante. «L'accordo con Magna per Opel non ha carattere vincolante» ha affermato il ministro tedesco dell'Economia, Karl-Theodor zu Guttenberg, nel corso di una seduta al Bundestag, per il quale «l'acquisizione da parte di Magna è così concreta come può esserlo un memorandum of understanding non vincolante». Rispondendo alla domanda su quanto sia sicuro l'ingresso di Magna nella Opel, zu Guttenberg ha affermato: «Ci sono due partner che stanno negoziando l'acquisizione. Spero che l'accordo possa essere concluso».

Fiat e Baic ancora in corsa. Nonostante Magna, quindi, Fiat e i cinesi di Baic non sono ancora fuori dalla corsa per Opel. La ripresa dell'industria tedesca, quindi, resta ancora incerta, niente è ancora definitivo, Magna ha accesso ai libri della casa tedesca, ma potrebbe decidere in qualsiasi momento di abbandonare il progetto di acquisizione visto che il memorandum of understanding siglato con General Motors Europe non è vincolante. Magna ha negoziati in esclusivà con General Motors, sottolineano fonti del governo tedesco, ma il risultato non è assolutamente scontato, visto che «è necessaria la volontà» del gruppo canadese-austriaco di andare avanti per Opel. Alla base del finanziamento ponte da 1,5 miliardi di euro previsto dal Governo tedesco ci doveva essere un piano sostenibile e attuabile per Opel e quello dell'azienda canadese si è dimostrato il più affine al progetto. Quindi Fiat e la cinese Baic, che di recente ha incontrato esponenti del Governo tedesco per fornire più dettagli sul suo piano per Opel, potrebbero rientrare in gioco. Dalla Fiat non arrivano commenti sulla possibile riapertura verso Opel. Il Lingotto ribadisce le dichiarazioni dell'ad Sergio Marchionne che, la scorsa settimana, ha affermato che il gruppo «è focalizzato su Chrysler».
 
MultiJet150 ha scritto:
Opel, Guttenberg: «Non vincolante intesa
con Magna». Fiat e Baic ancora in corsa

Il ministro dell'Economia tedesco zu Guttenberg

BERLINO (3 giugno) - Magna prevede di chiuder l'accordo con Opel entro settembre. La conferma arriva dall'ad, Siegfried Wolf, al termine di un incontro con i vertici di General Motors. Allo stesso tempo, però, il governo tedesco riapre a sorpresa uno spiraglio verso gli altri due colossi rimasti esclusi dalla partita, Fiat e Baic.

Guttenberg: l'accordo con Magna non è vincolante. «L'accordo con Magna per Opel non ha carattere vincolante» ha affermato il ministro tedesco dell'Economia, Karl-Theodor zu Guttenberg, nel corso di una seduta al Bundestag, per il quale «l'acquisizione da parte di Magna è così concreta come può esserlo un memorandum of understanding non vincolante». Rispondendo alla domanda su quanto sia sicuro l'ingresso di Magna nella Opel, zu Guttenberg ha affermato: «Ci sono due partner che stanno negoziando l'acquisizione. Spero che l'accordo possa essere concluso».

Fiat e Baic ancora in corsa. Nonostante Magna, quindi, Fiat e i cinesi di Baic non sono ancora fuori dalla corsa per Opel. La ripresa dell'industria tedesca, quindi, resta ancora incerta, niente è ancora definitivo, Magna ha accesso ai libri della casa tedesca, ma potrebbe decidere in qualsiasi momento di abbandonare il progetto di acquisizione visto che il memorandum of understanding siglato con General Motors Europe non è vincolante. Magna ha negoziati in esclusivà con General Motors, sottolineano fonti del governo tedesco, ma il risultato non è assolutamente scontato, visto che «è necessaria la volontà» del gruppo canadese-austriaco di andare avanti per Opel. Alla base del finanziamento ponte da 1,5 miliardi di euro previsto dal Governo tedesco ci doveva essere un piano sostenibile e attuabile per Opel e quello dell'azienda canadese si è dimostrato il più affine al progetto. Quindi Fiat e la cinese Baic, che di recente ha incontrato esponenti del Governo tedesco per fornire più dettagli sul suo piano per Opel, potrebbero rientrare in gioco. Dalla Fiat non arrivano commenti sulla possibile riapertura verso Opel. Il Lingotto ribadisce le dichiarazioni dell'ad Sergio Marchionne che, la scorsa settimana, ha affermato che il gruppo «è focalizzato su Chrysler».

Marchionne non ha più insistito quando ha cominciato a sentire puzza proveniente dal libro conti della Opel. Se Magna, che attualmente ha più liquidità di Fiat, si ritirasse dopo averlo visto, non avrebbe più alcun senso che Fiat tornasse alla carica.

Vi sorprendereste se Magna si ritirasse dopo le elezioni europee o dopo le politiche tedesche? Io no.
 
iCastm ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Opel, Guttenberg: «Non vincolante intesa
con Magna». Fiat e Baic ancora in corsa

Il ministro dell'Economia tedesco zu Guttenberg

BERLINO (3 giugno) - Magna prevede di chiuder l'accordo con Opel entro settembre. La conferma arriva dall'ad, Siegfried Wolf, al termine di un incontro con i vertici di General Motors. Allo stesso tempo, però, il governo tedesco riapre a sorpresa uno spiraglio verso gli altri due colossi rimasti esclusi dalla partita, Fiat e Baic.

Guttenberg: l'accordo con Magna non è vincolante. «L'accordo con Magna per Opel non ha carattere vincolante» ha affermato il ministro tedesco dell'Economia, Karl-Theodor zu Guttenberg, nel corso di una seduta al Bundestag, per il quale «l'acquisizione da parte di Magna è così concreta come può esserlo un memorandum of understanding non vincolante». Rispondendo alla domanda su quanto sia sicuro l'ingresso di Magna nella Opel, zu Guttenberg ha affermato: «Ci sono due partner che stanno negoziando l'acquisizione. Spero che l'accordo possa essere concluso».

Fiat e Baic ancora in corsa. Nonostante Magna, quindi, Fiat e i cinesi di Baic non sono ancora fuori dalla corsa per Opel. La ripresa dell'industria tedesca, quindi, resta ancora incerta, niente è ancora definitivo, Magna ha accesso ai libri della casa tedesca, ma potrebbe decidere in qualsiasi momento di abbandonare il progetto di acquisizione visto che il memorandum of understanding siglato con General Motors Europe non è vincolante. Magna ha negoziati in esclusivà con General Motors, sottolineano fonti del governo tedesco, ma il risultato non è assolutamente scontato, visto che «è necessaria la volontà» del gruppo canadese-austriaco di andare avanti per Opel. Alla base del finanziamento ponte da 1,5 miliardi di euro previsto dal Governo tedesco ci doveva essere un piano sostenibile e attuabile per Opel e quello dell'azienda canadese si è dimostrato il più affine al progetto. Quindi Fiat e la cinese Baic, che di recente ha incontrato esponenti del Governo tedesco per fornire più dettagli sul suo piano per Opel, potrebbero rientrare in gioco. Dalla Fiat non arrivano commenti sulla possibile riapertura verso Opel. Il Lingotto ribadisce le dichiarazioni dell'ad Sergio Marchionne che, la scorsa settimana, ha affermato che il gruppo «è focalizzato su Chrysler».

Marchionne non ha più insistito quando ha cominciato a sentire puzza proveniente dal libro conti della Opel. Se Magna, che attualmente ha più liquidità di Fiat, si ritirasse dopo averlo visto, non avrebbe più alcun senso che Fiat tornasse alla carica.

Vi sorprendereste se Magna si ritirasse dopo le elezioni europee o dopo le politiche tedesche? Io no.

Io non sono esperto di finanza ed economia aziendale, ma se non ho visto male MAGNA non ha a disposizione una grande liquidità. Forse puntava come gli altri ai prestiti ponte e ai rubli della Sberkbank.
 
MultiJet150 ha scritto:
iCastm ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Opel, Guttenberg: «Non vincolante intesa
con Magna». Fiat e Baic ancora in corsa

Il ministro dell'Economia tedesco zu Guttenberg

BERLINO (3 giugno) - Magna prevede di chiuder l'accordo con Opel entro settembre. La conferma arriva dall'ad, Siegfried Wolf, al termine di un incontro con i vertici di General Motors. Allo stesso tempo, però, il governo tedesco riapre a sorpresa uno spiraglio verso gli altri due colossi rimasti esclusi dalla partita, Fiat e Baic.

Guttenberg: l'accordo con Magna non è vincolante. «L'accordo con Magna per Opel non ha carattere vincolante» ha affermato il ministro tedesco dell'Economia, Karl-Theodor zu Guttenberg, nel corso di una seduta al Bundestag, per il quale «l'acquisizione da parte di Magna è così concreta come può esserlo un memorandum of understanding non vincolante». Rispondendo alla domanda su quanto sia sicuro l'ingresso di Magna nella Opel, zu Guttenberg ha affermato: «Ci sono due partner che stanno negoziando l'acquisizione. Spero che l'accordo possa essere concluso».

Fiat e Baic ancora in corsa. Nonostante Magna, quindi, Fiat e i cinesi di Baic non sono ancora fuori dalla corsa per Opel. La ripresa dell'industria tedesca, quindi, resta ancora incerta, niente è ancora definitivo, Magna ha accesso ai libri della casa tedesca, ma potrebbe decidere in qualsiasi momento di abbandonare il progetto di acquisizione visto che il memorandum of understanding siglato con General Motors Europe non è vincolante. Magna ha negoziati in esclusivà con General Motors, sottolineano fonti del governo tedesco, ma il risultato non è assolutamente scontato, visto che «è necessaria la volontà» del gruppo canadese-austriaco di andare avanti per Opel. Alla base del finanziamento ponte da 1,5 miliardi di euro previsto dal Governo tedesco ci doveva essere un piano sostenibile e attuabile per Opel e quello dell'azienda canadese si è dimostrato il più affine al progetto. Quindi Fiat e la cinese Baic, che di recente ha incontrato esponenti del Governo tedesco per fornire più dettagli sul suo piano per Opel, potrebbero rientrare in gioco. Dalla Fiat non arrivano commenti sulla possibile riapertura verso Opel. Il Lingotto ribadisce le dichiarazioni dell'ad Sergio Marchionne che, la scorsa settimana, ha affermato che il gruppo «è focalizzato su Chrysler».

Marchionne non ha più insistito quando ha cominciato a sentire puzza proveniente dal libro conti della Opel. Se Magna, che attualmente ha più liquidità di Fiat, si ritirasse dopo averlo visto, non avrebbe più alcun senso che Fiat tornasse alla carica.

Vi sorprendereste se Magna si ritirasse dopo le elezioni europee o dopo le politiche tedesche? Io no.

Io non sono esperto di finanza ed economia aziendale, ma se non ho visto male MAGNA non ha a disposizione una grande liquidità. Forse puntava come gli altri ai prestiti ponte e ai rubli della Sberkbank.

I rubli della Sberkbank ce li ha garantiti e questi le permettono di chiedere di meno allo stato tedesco. Ecco perchè è stata preferita.

Non dimentichiamoci che la Germania dipende più di noi dalla Russia a livello energetico.
 
...io vi inviterei a non sottovalutare il fatto che a questo punto MAGNA è rimasta sola e, senza più concorrenti, tentare di far abbassare le pretese del governo tedesco sarebbe un tentativo tutt'altro che vano... il tiro alla fune inaugurato dal governo tedesco continua, insomma, fornendo conferma all'adagio che chi la fà l'aspetti. 8)
 
io li manderei aL diavolo; primi mi prendi pel culo e poi mi richiami? ma vendete Opel ai cinesi.....
 
Chrom ha scritto:
...io vi inviterei a non sottovalutare il fatto che a questo punto MAGNA è rimasta sola e, senza più concorrenti, tentare di far abbassare le pretese del governo tedesco sarebbe un tentativo tutt'altro che vano... il tiro alla fune inaugurato dal governo tedesco continua, insomma, fornendo conferma all'adagio che chi la fà l'aspetti. 8)

Eh eh eh eh, hanno fatto la mossa falsa, cioè cercare di vendere al rialzo una azienda che non si rialzerebbe più neanche con 1 quintale di viagra ! :twisted: :twisted:
 
Opel, Fiat pronta a riproporre piano se tedeschi interessati
-AD venerdì 5 giugno 2009 12:56

- Fiat (FIA.MI: Quotazione) è sempre convinta che la sua proposta per risolvere i problemi di Opel sia la migliore e, se il Governo tedesco è interessato al progetto, è sempre interessata a riproporla.

Lo ha detto oggi Sergio Marchionne che giudica positivamente l'atteggiamento del governo italiano sulla vicenda. "Ha fatto qullo che doveva fare", ha detto.

"La disponibilità di Fiat a entrare in un discorso intelligente, industriale, logico, con Opel, rimane sempre. Siamo convinti che, di tutte le proposte che hanno ricevuto (i tedeschi), la nostra sia l'unica che aveva quegli elementi", ha affermato Marchionne.

"Se il governo tedesco è disposto ad ascoltarla di nuovo siamo disposti a riaprirla, ma l'inquadratura è quella lì. Noi facciamo vetture, dobbiamo trovare il modo per risolvere il problema della sovracapacità industriale, abbassare i costi di produzione, fare le cose necessarie per tenere questa industria in piedi, ha aggiunto il manager Fiat.

"Altri discorsi, che parlando espansione, di Russia eccetera sono cavolate", ha detto..

A chi gli chiedeva se aspettasse una telefonata dai tedeschi, ha risposto "non c'è ansia, se arriva, arriva, se non arriva continuiamo a fare il lavor nostro".

"Questo è un anno politico in Germania e le scelte razionali non si possono fare i campagna elettorale. Ma i tempi sono stretti", ha aggiunto.

Alla domanda su un possibile rinvio in autunno, "Opel adesso non sta in piedi molto bene, ha una debolezza strutturale preoccupante. Bisogna intervenire con precisione. Non so quanto rimarrebbe in autunno se non si mette mano in modo preciso. Opel è sempre stata collegata al sistema americano che adesso ha i suoi problemi. Non è facile. Non sono mai stati da soli".

Interpellato sulla posizione del Governo italiano, ha detto che "ha fatto quello che doveva fare, è stato lontano e deve stare lontano fino a quando il progetto non si concretizza". (Chissà cosa direbbe adesso Franceschini :D )
 
Eh si! Adesso che GM vuole soldi per i brevetti, il rischio è veramente di dover montare sulla Insigna le sospensioni della Gaz, e magari un bel telaio a longheroni!
 
Buceci ha scritto:
Eh si! Adesso che GM vuole soldi per i brevetti, il rischio è veramente di dover montare sulla Insigna le sospensioni della Gaz, e magari un bel telaio a longheroni!
ma no dai, hai sentito che oggi Marchionne ha detto che sono sempre interessati a Opel? e si è anche saputo ma la decisone sarà presa dopo le elezioni in Germania. Scoperto il bidona della Magna non rimane che Fiat, solo che stavolta - probabilmente - si ha il coltello dalla parte del manico.
 
testerr ha scritto:
Buceci ha scritto:
Eh si! Adesso che GM vuole soldi per i brevetti, il rischio è veramente di dover montare sulla Insigna le sospensioni della Gaz, e magari un bel telaio a longheroni!
ma no dai, hai sentito che oggi Marchionne ha detto che sono sempre interessati a Opel? e si è anche saputo ma la decisone sarà presa dopo le elezioni in Germania. Scoperto il bidona della Magna non rimane che Fiat, solo che stavolta - probabilmente - si ha il coltello dalla parte del manico.

...a parte il fatto che se GM chiede i soldi a Fiat può aspettare sino alle calende greche, mi chiedo come può Fiat aspettare dei mesi nell'incertezza ? ....mi sembra che le novità annunciate e straannunciate siano bloccate....del resto come si può programmare nuovi motori o nuovi pianali senza sapere il volume di pezzi a cui saranno destinati ?....il tempo gioca a sfavore di Fiat e a favore di Peugeot che osserva paziente....
 
sitorno ha scritto:
testerr ha scritto:
Buceci ha scritto:
Eh si! Adesso che GM vuole soldi per i brevetti, il rischio è veramente di dover montare sulla Insigna le sospensioni della Gaz, e magari un bel telaio a longheroni!
ma no dai, hai sentito che oggi Marchionne ha detto che sono sempre interessati a Opel? e si è anche saputo ma la decisone sarà presa dopo le elezioni in Germania. Scoperto il bidona della Magna non rimane che Fiat, solo che stavolta - probabilmente - si ha il coltello dalla parte del manico.

...a parte il fatto che se GM chiede i soldi a Fiat può aspettare sino alle calende greche, mi chiedo come può Fiat aspettare dei mesi nell'incertezza ? ....mi sembra che le novità annunciate e straannunciate siano bloccate....del resto come si può programmare nuovi motori o nuovi pianali senza sapere il volume di pezzi a cui saranno destinati ?....il tempo gioca a sfavore di Fiat e a favore di Peugeot che osserva paziente....

A parte il fatto che Fiat non acquista brevetti da nessuno visto che è un costruttore con un Centro Ricerche invidiato in tutto il mondo, a differenza di Magna che ha ancora tutto da "imparare" e di Opel che non ha mai fatto nulla "da sola", mi chiedo..che c'entra l'attesa e lo slittamento della presentazione di alcuni modelli causa crisi con gli ipotetici futuri modelli che nasceranno a seguito dell'accordo?
Il tempo gioca a favore di Peugeot solo perchè quest'ultima gode di un prestito di 3 miliardi di ? da parte dello stato che l'ha di fatto posta al di fuori del mercato falsandone la concorrenza.

Ragioniè ritenta....fai acqua da tutte le parti....
 
harada31 ha scritto:
sitorno ha scritto:
testerr ha scritto:
Buceci ha scritto:
Eh si! Adesso che GM vuole soldi per i brevetti, il rischio è veramente di dover montare sulla Insigna le sospensioni della Gaz, e magari un bel telaio a longheroni!
ma no dai, hai sentito che oggi Marchionne ha detto che sono sempre interessati a Opel? e si è anche saputo ma la decisone sarà presa dopo le elezioni in Germania. Scoperto il bidona della Magna non rimane che Fiat, solo che stavolta - probabilmente - si ha il coltello dalla parte del manico.

...a parte il fatto che se GM chiede i soldi a Fiat può aspettare sino alle calende greche, mi chiedo come può Fiat aspettare dei mesi nell'incertezza ? ....mi sembra che le novità annunciate e straannunciate siano bloccate....del resto come si può programmare nuovi motori o nuovi pianali senza sapere il volume di pezzi a cui saranno destinati ?....il tempo gioca a sfavore di Fiat e a favore di Peugeot che osserva paziente....

A parte il fatto che Fiat non acquista brevetti da nessuno visto che è un costruttore con un Centro Ricerche invidiato in tutto il mondo, a differenza di Magna che ha ancora tutto da "imparare" e di Opel che non ha mai fatto nulla "da sola", mi chiedo..che c'entra l'attesa e lo slittamento della presentazione di alcuni modelli causa crisi con gli ipotetici futuri modelli che nasceranno a seguito dell'accordo?
Il tempo gioca a favore di Peugeot solo perchè quest'ultima gode di un prestito di 3 miliardi di ? da parte dello stato che l'ha di fatto posta al di fuori del mercato falsandone la concorrenza.

Ragioniè ritenta....fai acqua da tutte le parti....

....la crisi c'è per tutte le case, che sfornano novità....vedasi HP di 4/Ruote (tranne che per Fiat che ha sfornato (meglio sfornerà) un topolino, la 500C......
....se non c'è un accordo con Opel o chichessia, come si fa a pianificare se mettere in preventivo 100/mila motori, 900/mila, di che tipologia e lo stesso per i pianali, ne progettiamo uno nuovo per la classe C/D o utilizziamo quelli di Opel (o di Peugeot o della BMW o di Tata o di chi diavolo vuoi ?....
.....stai capito ?.....
 
sitorno ha scritto:
harada31 ha scritto:
sitorno ha scritto:
testerr ha scritto:
Buceci ha scritto:
Eh si! Adesso che GM vuole soldi per i brevetti, il rischio è veramente di dover montare sulla Insigna le sospensioni della Gaz, e magari un bel telaio a longheroni!
ma no dai, hai sentito che oggi Marchionne ha detto che sono sempre interessati a Opel? e si è anche saputo ma la decisone sarà presa dopo le elezioni in Germania. Scoperto il bidona della Magna non rimane che Fiat, solo che stavolta - probabilmente - si ha il coltello dalla parte del manico.

...a parte il fatto che se GM chiede i soldi a Fiat può aspettare sino alle calende greche, mi chiedo come può Fiat aspettare dei mesi nell'incertezza ? ....mi sembra che le novità annunciate e straannunciate siano bloccate....del resto come si può programmare nuovi motori o nuovi pianali senza sapere il volume di pezzi a cui saranno destinati ?....il tempo gioca a sfavore di Fiat e a favore di Peugeot che osserva paziente....

A parte il fatto che Fiat non acquista brevetti da nessuno visto che è un costruttore con un Centro Ricerche invidiato in tutto il mondo, a differenza di Magna che ha ancora tutto da "imparare" e di Opel che non ha mai fatto nulla "da sola", mi chiedo..che c'entra l'attesa e lo slittamento della presentazione di alcuni modelli causa crisi con gli ipotetici futuri modelli che nasceranno a seguito dell'accordo?
Il tempo gioca a favore di Peugeot solo perchè quest'ultima gode di un prestito di 3 miliardi di ? da parte dello stato che l'ha di fatto posta al di fuori del mercato falsandone la concorrenza.

Ragioniè ritenta....fai acqua da tutte le parti....

....la crisi c'è per tutte le case, che sfornano novità....vedasi HP di 4/Ruote (tranne che per Fiat che ha sfornato (meglio sfornerà) un topolino, la 500C......
....se non c'è un accordo con Opel o chichessia, come si fa a pianificare se mettere in preventivo 100/mila motori, 900/mila, di che tipologia e lo stesso per i pianali, ne progettiamo uno nuovo per la classe C/D o utilizziamo quelli di Opel (o di Peugeot o della BMW o di Tata o di chi diavolo vuoi ?....
.....stai capito ?.....

Sei tu che non stai capito..quella programmazione di cui parli al momento è impossibile da farsi..uno perchè con Chrysler si attende ancora il passaggio definitivo degli asset, due perchè con la questione Opel divenuta una barzelletta (ebbene si anche i crucchi sanno essere poco seri) chiunque rallenterebbe i propri piani per attendere un evoluzione.
Detto questo a Torino oggi c'è sotto il telo tutto quello che ti chiedi.
Ovvero pianali per vetture da segmento C e D (il C-Evo della 149) senza contare i v6 benzina e diesel che hanno gia avuto modo di conoscere i giudici americani.
E' stato da poco lanciato un 1,8 turbo benzina che si è affiancato al recente 2,0diesel, è entrato in produzione il sistema Multiair e Multijet 2, a breve verrà lanciata la 500C come tu stesso hai detto..a fine estate sarà il momento della nuova Alfa..del restyling della Gp...ma che altro vuoi?
In fondo sono gli altri che stanno inesorabilmente perdendo quote di mercato.
 

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