Dipende solo dalla testa.
Certo che se il tempo risparmiato per i mancati spostamenti si utilizza male, magari sbracandosi davanti alla tv e mangiando schifezze, è ovvio che ci si riduce in quel modo. Se invece lo si utilizza bene, in modo utile per se stessi e per gli altri, allora lo smart working presenta solo vantaggi.
Come sempre, sta a ognuno di noi affrontare le cose (e le novità) nel modo migliore, e tutto parte dalla testa. Più che di smart working, sarebbe meglio parlare di "smart thinking". E questo vale in generale, per la vita, non solo per il lavoro.
P.s. parlo per esperienza personale, non per luoghi comuni.