<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> smart working? no grazie | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

smart working? no grazie

Mia moglie è felicissima di non doversi sorbire andata e ritorno dalle 2h30 a 3h di tragitto auto a ritmo di bicicletta.
Anche mia moglie si risparmia 40+40 km di autostrada al giorno per fare quello che fa in ufficio. L'azienda risparmia su postazione, condizionamento, corrente elettrica, e pure sul pc visto che questi pellegrini nemmeno gliene hanno dato uno e quindi usa il nostro
 
Anche mia moglie si risparmia 40+40 km di autostrada al giorno per fare quello che fa in ufficio. L'azienda risparmia su postazione, condizionamento, corrente elettrica, e pure sul pc visto che questi pellegrini nemmeno gliene hanno dato uno e quindi usa il nostro

Stessa cosa, smart working sì ma a condizione che 1 dei 2 PC lo fornisse lei, taccagni!
 
Stessa cosa, smart working sì ma a condizione che 1 dei 2 PC lo fornisse lei, taccagni!
Non so l'azienda di tua moglie ma quella della mia sarebbe un'azienda informatica (anche se lei attualmente per avere il part time si occupa di altro).
Era anche l'azienda per cui lavoravo io quando ho iniziato.. Ma non investono nei portatili perché sono un costo :emoji_face_palm:
 
Non so l'azienda di tua moglie ma quella della mia sarebbe un'azienda informatica (anche se lei attualmente per avere il part time si occupa di altro).
Era anche l'azienda per cui lavoravo io quando ho iniziato.. Ma non investono nei portatili perché sono un costo :emoji_face_palm:

Allora è vero il proverbio che dice: il figlio del calzolaio va in giro con le scarpe rotte.:emoji_grin:
 
Mia moglie è felicissima di non doversi sorbire andata e ritorno dalle 2h30 a 3h di tragitto auto a ritmo di bicicletta.

io ho sempre impiegato un’ora per andare al lavoro ed un’ora per tornare ( 25 min. a piedi e 35 di treno) e non mi é mai pesato. Ovviamente conta molto il tempo impiegato e come...se mi fossi trovato nelle condizioni di tua moglie avrei optato anch’io per lo sw. Purtroppo dopo tanti anni di sw, sempre chiuso in casa ( sono convinto che col tempo ci si fossilizzi) il risultato potrebbe essere quello dell’articolo. Magari non proprio così...:emoji_grimacing:
 
Anche mia moglie si risparmia 40+40 km di autostrada al giorno per fare quello che fa in ufficio. L'azienda risparmia su postazione, condizionamento, corrente elettrica, e pure sul pc visto che questi pellegrini nemmeno gliene hanno dato uno e quindi usa il nostro

il fatto é che lo sw non é normato. Mio figlio lavora da casa ed ha dovuto spendere di tasca propria un bel po di soldi per il climatizzatore. Il pc invece é della ditta.
 
ma poi non capisco perché se uno in ufficio fa un lavoro da pirla quando é fatto da casa diventa intelligente.....:emoji_grin:

Il problema Bumper è che di fondo c'è un incomprensione, quello che in tutta fretta si è fatto da noi non è smart working ma semplice lavoro da remoto che è altra cosa rispetto al primo, o meglio, una componente del lavoro agile.
Ora le aziende, almeno quelle grandi, mentre a marzo erano preoccupatissime per dover concedere di lavorare da casa, spesso in maniera esagerata e drammatica, dopo 4 mesi in linea di massima ne sono entusiaste perché hanno verificato che poi per loro non ci sono grandi ricadute ed anzi gestendo la cosa potrebbe avere un ritorno economico, ad esempio rilasciando immobili grandi che non servono più e seguendo l'esempio di alcune aziende del IT che si sono spostate su sedi più piccole e dove ad esempio non esistono piu postazioni fisse, quando vai in ufficio dove trovi un posto libero ti sistemi.
Il problema è che però lo smart working, compreso il tele lavoro, deve essree regolamentato in molti aspetti e qui secondo me ci saranno problemi e se non si andrà verso un protocollo condiviso sarà il marasma con ricadute sotto vari aspetti a carico dei lavoratori.
 
Purtroppo dopo tanti anni di sw, sempre chiuso in casa ( sono convinto che col tempo ci si fossilizzi) il risultato potrebbe essere quello dell’articolo. Magari non proprio così...:emoji_grimacing:

Dipende solo dalla testa.
Certo che se il tempo risparmiato per i mancati spostamenti si utilizza male, magari sbracandosi davanti alla tv e mangiando schifezze, è ovvio che ci si riduce in quel modo. Se invece lo si utilizza bene, in modo utile per se stessi e per gli altri, allora lo smart working presenta solo vantaggi.
Come sempre, sta a ognuno di noi affrontare le cose (e le novità) nel modo migliore, e tutto parte dalla testa. Più che di smart working, sarebbe meglio parlare di "smart thinking". E questo vale in generale, per la vita, non solo per il lavoro.

P.s. parlo per esperienza personale, non per luoghi comuni.
 
Ultima modifica:
Mah.... dalla mia limitata esperienza, tutti quelli che conosco, da entrambi i punti di vista (lavoratore o datore di lavoro) ne hanno le palle piene....

Io ti riporto la mia di esperienza che ovviamente è limitata, ne hanno le scatole piene da me i lavoratori per cui il lavoro è simile ad un centro commerciale, si lavoricchia ma spesso si va a fare la pausa, si prende il caffè e si parla del più e del meno e magari c'è anche quella con cui hai una tresca certo che cosi il telelavoro è una sciagura. I datori dipende, chi deve gestire un azienda dovrebbe vedere i vantaggi economici del far lavorare da casa, chi invece deve gestire le risorse farlo in una situazione di Smart working è più impegnativo e complesso.
 
Io ti riporto la mia di esperienza che ovviamente è limitata,

...appunto.

ne hanno le scatole piene da me i lavoratori per cui il lavoro è simile ad un centro commerciale, si lavoricchia ma spesso si va a fare la pausa, si prende il caffè e si parla del più e del meno e magari c'è anche quella con cui hai una tresca

La realtà è un attimino più complessa di così....

Ecco, questa è la cosa più vera che hai scritto! :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_smile:

...è vero anche il resto, essendo preceduto dalla suddetta premessa... ;)
 
Dipende solo dalla testa.
Certo che se il tempo risparmiato per i mancati spostamenti si utilizza male, magari sbracandosi davanti alla tv e mangiando schifezze, è ovvio che ci si riduce in quel modo. Se invece lo si utilizza bene, in modo utile per se stessi e per gli altri, allora lo smart working presenta solo vantaggi.
Come sempre, sta a ognuno di noi affrontare le cose (e le novità) nel modo migliore, e tutto parte dalla testa. Più che di smart working, sarebbe meglio parlare di "smart thinking". E questo vale in generale, per la vita, non solo per il lavoro.

P.s. parlo per esperienza personale, non per luoghi comuni.
Lo so che ti trovi benissimo ( lo hai sempre detto è sostenuto).
 
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