<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> smart working? no grazie | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

smart working? no grazie

E infatti l'argomento del topic doveva riguardare le supposte trasformazioni fisiche derivanti da tanti anni di smart working
(che poi, invece di fare ipotesi, andassero a studiare i casi reali di chi lavora da tanti anni in casa... io sono a disposizione! :emoji_grin:)

Scusa la franchezza, ma sei stato proprio tu a uscire dal seminato, scrivendo cose tipo “grazie padrone che mi dai da mangiare” e parlando di stipendi tra i più bassi d'Europa. Cose che non c'entrano proprio niente con il tema del topic.
Proprio io non credo cmq ho detto "siamo" e non "siete" quindi mi ci metto di mezzo anch'io.
Resta il fatto che del senso dell'articolo non ne abbiamo piú accennato.
 
Vabbé... torniamo in tema.

Decadimento fisico: io vedo che gran parte delle persone (uomini e donne) sta messa veramente male fisicamente, e molti persino malissimo. E questo lo notavo già prima del lockdown per il Covid, in un Paese come l'Italia che è sempre stato agli ultimi posti in Europa per utilizzo dello smart working.
Vedere poi qualcuno che alla mia età ha una forma fisica paragonabile alla mia (senza false e inutili modestie) è una vera rarità.
Quindi, non importa se lavori in ufficio, a casa, sulla spiaggia o sul cocuzzolo di una montagna: la tua forma fisica dipende solo dalla tua testa.
Anzi, se si riesce a risparmiare qualche ora di spostamenti per andare e tornare dal lavoro, la si può utilizzare facendo attività fisica o facendo lunghe passeggiate (10.000 passi al giorno è il minimo sindacale), senza andare a intaccare il tempo libero rimanente.

Però ci devono essere tre elementi fondamentali: la volontà, il controllo e la costanza. Se viene a mancare anche uno solo di questi tre, va tutto a scatafascio.
E dipendono solo e unicamente da quella strana materia grigia che abbiamo dentro la nostra scatola cranica.

Solo con la giusta mentalità e il giusto atteggiamento si può ottenere qualche cosa di buono dalla vita.
E mai rimandare: più passano gli anni e più è difficile recuperare il tempo perso.
 
Vabbé... torniamo in tema.

Decadimento fisico: io vedo che gran parte delle persone (uomini e donne) sta messa veramente male fisicamente, e molti persino malissimo. E questo lo notavo già prima del lockdown per il Covid, in un Paese come l'Italia che è sempre stato agli ultimi posti in Europa per utilizzo dello smart working.
Vedere poi qualcuno che alla mia età ha una forma fisica paragonabile alla mia (senza false e inutili modestie) è una vera rarità.
Quindi, non importa se lavori in ufficio, a casa, sulla spiaggia o sul cocuzzolo di una montagna: la tua forma fisica dipende solo dalla tua testa.
Anzi, se si riesce a risparmiare qualche ora di spostamenti per andare e tornare dal lavoro, la si può utilizzare facendo attività fisica o facendo lunghe passeggiate (10.000 passi al giorno è il minimo sindacale), senza andare a intaccare il tempo libero rimanente.

Però ci devono essere tre elementi fondamentali: la volontà, il controllo e la costanza. Se viene a mancare anche uno solo di questi tre, va tutto a scatafascio.
E dipendono solo e unicamente da quella strana materia grigia che abbiamo dentro la nostra scatola cranica.

Solo con la giusta mentalità e il giusto atteggiamento si può ottenere qualche cosa di buono dalla vita.
E mai rimandare: più passano gli anni e più è difficile recuperare il tempo perso.

Concordo, motivo per cui per domani ho progettato un "giretto" in bici di un centinaio di km.:emoji_bicyclist:
 
Vabbé... torniamo in tema.

Decadimento fisico: io vedo che gran parte delle persone (uomini e donne) sta messa veramente male fisicamente, e molti persino malissimo. E questo lo notavo già prima del lockdown per il Covid, in un Paese come l'Italia che è sempre stato agli ultimi posti in Europa per utilizzo dello smart working.
Vedere poi qualcuno che alla mia età ha una forma fisica paragonabile alla mia (senza false e inutili modestie) è una vera rarità.
Quindi, non importa se lavori in ufficio, a casa, sulla spiaggia o sul cocuzzolo di una montagna: la tua forma fisica dipende solo dalla tua testa.
Anzi, se si riesce a risparmiare qualche ora di spostamenti per andare e tornare dal lavoro, la si può utilizzare facendo attività fisica o facendo lunghe passeggiate (10.000 passi al giorno è il minimo sindacale), senza andare a intaccare il tempo libero rimanente.

Però ci devono essere tre elementi fondamentali: la volontà, il controllo e la costanza. Se viene a mancare anche uno solo di questi tre, va tutto a scatafascio.
E dipendono solo e unicamente da quella strana materia grigia che abbiamo dentro la nostra scatola cranica.

Solo con la giusta mentalità e il giusto atteggiamento si può ottenere qualche cosa di buono dalla vita.
E mai rimandare: più passano gli anni e più è difficile recuperare il tempo perso.

Probabilmente lo Smart working può peggiorare sitiazioni fisiche che già di per sé non sono rosee, di fondo secondo me il problema non è lo stare a casa ma proprio l"approccio alle attività fisiche e al alimentazione. Io in ufficio vedo gente sedentaria e che di continuo si serve di distributori di bevende o cibi, a casa andrà anche peggio ma come dici giustamente tu è più un problema di testa.
 
Io li ho fatti domenica.....
In :emoji_motorcycle::emoji_blush:

Così non vale.
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