<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sinistro: cosa ne pensate? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Sinistro: cosa ne pensate?

scusate, solo una delucidazione, io non lo farei mai per abitudine, perchè lo trovo stupido e perchè qua sono sicuro che sia vietato ma mi sorge un dubbio: anche in Italia è vietato parcheggiare contromano?(ovvero sul lato sinistro di una strada a doppio senso?)
 
In caso di sinistro stradale rilevato dalle FDO vengono sanzionate le violazioni al cds. Poi con una violazione a testa (cautele nelle manovre di retromarcia) e ad esempio contromano le assicurazioni fanno 50 e 50. Poi per avere la rimodulazione della responsabilità vai dall'avvocato e spesso stragiudizialmente si risolve. A me è capitato così
 
Dislessico lo sarai tu,ma che esempio è
Mi è sorto il dubbio perché sei sempre intervenuto a sproposito sui miei post. Nel mio post ho espresso vicinanza allo sfortunato utente . Dopodiché ho detto che si è trovato al posto sbagliato al momento sbagliato, perché è evidente che lui non ha colpe. Poi ho fatto un esempio, perché a volte succede di trovarsi al posto sbagliato et cetera. Poi c'è chi si trova pure nel *ruolo* sbagliato.
 
scusate, solo una delucidazione, io non lo farei mai per abitudine, perchè lo trovo stupido e perchè qua sono sicuro che sia vietato ma mi sorge un dubbio: anche in Italia è vietato parcheggiare contromano?(ovvero sul lato sinistro di una strada a doppio senso?)
A Bergamo sì :) Sono inflessibili e devo dire che c'è in generale un controllo capillare del territorio.
 
scusate, solo una delucidazione, io non lo farei mai per abitudine, perchè lo trovo stupido e perchè qua sono sicuro che sia vietato ma mi sorge un dubbio: anche in Italia è vietato parcheggiare contromano?(ovvero sul lato sinistro di una strada a doppio senso?)
Se posso, tu vivi all'estero ?
 
Mi sembra assurdo. Quasi che non abbiano previsto questa ipotesi.

Morale della favola, IMHO: per agevolare un mincxxxxx parcheggiato contromano, vengo urtato da un altro mincxxxxx che procede contromano e me lo prendo nel baragnaus. Oltre tutto, i vigili urbani non hanno neppure multato la controparte per il superamento della linea continua, che avrebbe superato di nuovo per ripartire.
Mi sembra chiara la corresponsabilità, anche se con percentuale da ripartire in modo diverso. Entrambe le auto erano in movimento, quindi è impossibile dimostrare che una delle due è innocente.
La tua ha colpito un ostacolo, l'altra lo stesso, ma per farlo ha anche percorso un tratto contromano (e avrebbe dovuto ricevere la sanzione proprio per questo, cosa che stranamente non è avvenuta, anche se non cambia nulla riguardo la tua parte di responsabilità, se non appunto, la ripartizione % della colpa).

C'è poco da arrabbiarsi, è andata così ormai. Bisogna semmai cercare di ottenere una quota favorevole di risarcimento, evidenziando il comportamento altrui (guida contromano ecc...).

Per avere piena colpa dell'altro guidatore, la tua auto avrebbe dovuto essere in sosta, non in manovra.
 
scusate, solo una delucidazione, io non lo farei mai per abitudine, perchè lo trovo stupido e perchè qua sono sicuro che sia vietato ma mi sorge un dubbio: anche in Italia è vietato parcheggiare contromano?(ovvero sul lato sinistro di una strada a doppio senso?)
Sì, vietato e sanzionato/bile
 
Mi sembra chiara la corresponsabilità, anche se con percentuale da ripartire in modo diverso. Entrambe le auto erano in movimento, quindi è impossibile dimostrare che una delle due è innocente.
La tua ha colpito un ostacolo, l'altra lo stesso, ma per farlo ha anche percorso un tratto contromano (e avrebbe dovuto ricevere la sanzione proprio per questo, cosa che stranamente non è avvenuta, anche se non cambia nulla riguardo la tua parte di responsabilità, se non appunto, la ripartizione % della colpa).

C'è poco da arrabbiarsi, è andata così ormai. Bisogna semmai cercare di ottenere una quota favorevole di risarcimento, evidenziando il comportamento altrui (guida contromano ecc...).

Per avere piena colpa dell'altro guidatore, la tua auto avrebbe dovuto essere in sosta, non in manovra.
Rispetto la tua opinione, ma non la condivido.
Essere in movimento, non significa aver automaticamente torto, del tutto o in parte, come sembri dire tu.
Dipende dalla liceità o meno della manovra, ai sensi del CdS.
Io stavo indietreggiando circa mezzo metro, avendo cura di accertarmi che dietro di me, da nessuna direzione, stesse arrivando un veicolo o un pedone: manovra lecita.
La controparte arrivava dalla direzione opposta di marcia (cioè da davanti a me, mentre io ero necessariamente voltato indietro per l'accertamento di cui sopra), superava una striscia continua e andava a parcheggiare dietro di me, contromano: manovra illecita, senza la quale, lo dico per l'ultima volta, non si sarebbe verificato alcun sinistro.
Questa dinamica non è contestata, risulta dal CAI compilato dai VU e firmato da ambo le parti.
Occorre forse aggiungere altro?
Da questo sinistro ho imparato, non lo sapevo, che le assicurazioni, per semplificare la gestione dei sinistri, decidono i sinistri sulla base di tabelle che non possono prevedere tutte le concrete circostanze di tutti i sinistri, come osservato ad es. da moogpsycho. E nel mio caso (e non sarà l'unico, temo), queste tabelle astratte dimostrano i loro limiti, anzi portano ad un risultato demenziale, come affermato da altri. Posso anche capire questi limiti, sono inevitabili; anche le leggi non possono prevedere tutte le casistiche ed infatti la loro applicazione talvolta risulta ingiusta, se non temperata da un po' di buon senso (summum ius, summa iniuria). Ma non ammettere che concrete circostanze, dimostrate, non oggetto di contestazione fra le parti, possano portare ad una decisione diversa da quella risultante da un'astratta tabella è assurdo; nel mio caso, ritenere sempre e comunque in colpa chi fa retromarcia, a prescindere dalle concrete circostanze del sinistro, sebbene documentate da un CAI redatto da VU e firmato da entrambe le parti, è demenziale ed ingiusto.
E' così, funziona così? Ok, amen, ma questo non sposta di una virgola le reali responsabilità.

Sono tanto persuaso di quanto affermo, che se avessi tempo e denaro da buttare, andrei in giudizio, voglio vedere se conta più il CdS ed il suo Regolamento d'attuazione, o quelle tabelle Barem, che sono una mera convenzione fra assicurazioni.

Update: appena sentita ConTe.it, responsabilità concorsuale 50%, domani riceverò raccomandata elettronica con incarico perito, ecc. ecc.

P.S. riguardo alla mancata sanzione per la controparte, credo che i VU abbiano - discutibilmente - soprasseduto perché, come non di rado accade, segnaletica orizzontale e verticale non erano coerenti: nessun cartello di direzione obbligatoria e striscia continua (che la controparte era consapevole fosse tale, l'ha pure riconosciuto, però ripeteva che aveva messo la freccia, quasi che mettere la freccia renda lecito oltrepassare una striscia continua!)
 
Ultima modifica:
Essere in movimento, non significa aver automaticamente torto, del tutto o in parte, come sembri dire tu.
Dipende dalla liceità o meno della manovra, ai sensi del CdS.
Io stavo indietreggiando circa mezzo metro, avendo cura di accertarmi che dietro di me, da nessuna direzione, stesse arrivando un veicolo o un pedone: manovra lecita.
Anche percorrere una corsia rispettando il CdS è lecito (è un esempio) ma se non riesci ad arrestare il veicolo prima di colpire un ostacolo improvviso, parte del torto potrebbe comunque esserti attribuita (e anche eventuali sanzioni).
Se l'hai colpita col posteriore dell'auto, significa anche che è entrata nell'area in cui stavi indietreggiando (lecitamente) e non l'hai vista.
Discorso diverso se ti avesse colpito l'altra auto nella fiancata, avresti avuto vita più facile per un'eventuale ricorso.
Fortunatamente nel tuo caso era un'altra auto, non un pedone o un ciclista.
Non dico che sia tutto giusto e corretto, però nella gran parte dei casi vengono fatti questi ragionamenti.
Un veicolo fermo in sosta, anche vietata, non riesce a provocare danni diretti. Uno in movimento deve essere arrestato dal guidatore prima di causare danno.
Per questo ti consigliavo di cercare di ottenere il più possibile, avere completamente ragione la vedo un'impresa impossibile (salvo non essere stati colpiti lateralmente).
 
Rispetto la tua opinione, ma non la condivido.
Essere in movimento, non significa aver automaticamente torto, del tutto o in parte, come sembri dire tu.
Dipende dalla liceità o meno della manovra, ai sensi del CdS.
Io stavo indietreggiando circa mezzo metro, avendo cura di accertarmi che dietro di me, da nessuna direzione, stesse arrivando un veicolo o un pedone: manovra lecita.
La controparte arrivava dalla direzione opposta di marcia (cioè da davanti a me, mentre io ero necessariamente voltato indietro per l'accertamento di cui sopra), superava una striscia continua e andava a parcheggiare dietro di me, contromano: manovra illecita, senza la quale, lo dico per l'ultima volta, non si sarebbe verificato alcun sinistro.
Questa dinamica non è contestata, risulta dal CAI compilato dai VU e firmato da ambo le parti.
Occorre forse aggiungere altro?
Da questo sinistro ho imparato, non lo sapevo, che le assicurazioni, per semplificare la gestione dei sinistri, decidono i sinistri sulla base di tabelle che non possono prevedere tutte le concrete circostanze di tutti i sinistri, come osservato ad es. da moogpsycho. E nel mio caso (e non sarà l'unico, temo), queste tabelle astratte dimostrano i loro limiti, anzi portano ad un risultato demenziale, come affermato da altri. Posso anche capire questi limiti, sono inevitabili; anche le leggi non possono prevedere tutte le casistiche ed infatti la loro applicazione talvolta risulta ingiusta, se non temperata da un po' di buon senso (summum ius, summa iniuria). Ma non ammettere che concrete circostanze, dimostrate, non oggetto di contestazione fra le parti, possano portare ad una decisione diversa da quella risultante da un'astratta tabella è assurdo; nel mio caso, ritenere sempre e comunque in colpa chi fa retromarcia, a prescindere dalle concrete circostanze del sinistro, sebbene documentate da un CAI redatto da VU e firmato da entrambe le parti, è demenziale ed ingiusto.
E' così, funziona così? Ok, amen, ma questo non sposta di una virgola le reali responsabilità.

Sono tanto persuaso di quanto affermo, che se avessi tempo e denaro da buttare, andrei in giudizio, voglio vedere se conta più il CdS ed il suo Regolamento d'attuazione, o quelle tabelle Barem, che sono una mera convenzione fra assicurazioni.

Update: appena sentita ConTe.it, responsabilità concorsuale 50%, domani riceverò raccomandata elettronica con incarico perito, ecc. ecc.

P.S. riguardo alla mancata sanzione per la controparte, credo che i VU abbiano - discutibilmente - soprasseduto perché, come non di rado accade, segnaletica orizzontale e verticale non erano coerenti: nessun cartello di direzione obbligatoria e striscia continua (che la controparte era consapevole fosse tale, l'ha pure riconosciuto, però ripeteva che aveva messo la freccia, quasi che mettere la freccia renda lecito oltrepassare una striscia continua!)
Sono d'accordo con te per la dinamica che hai descritto (anche se poteva capitarti lo stesso con una macchina che ti si fosse affiancata e poi entrata nel posteggio dietro di te in retro).
Comunque, essendo a conoscenza della questione delle crocette, quando ho avuto l'incidente in moto mi sono preso tutto il tempo di compilare la constatazione amichevole per conto mio (quindi non un CID doppia firma) valutando bene come mettere le crocette. Fortunatamente avevo anche un testimone.
Comunque avresti potuto affidarti ad una agenzia infortunistica, loro valutano il caso ed e eventualmente non paghi nulla ma si trattengono una percentuale del risarcimento.
Le crocette barem da quel che ho capito servono per dirimere in fretta la questione ma se ti affidi a qualcuno credo che poi venga valutato il singolo caso
 
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