<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Signor Marchionne, per cortesia, non ci prenda per cretini | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Signor Marchionne, per cortesia, non ci prenda per cretini

giuliogiulio ha scritto:
la panda è fatta a pomigliano, ma per un nuovo modello assemblato in italia ci sono ypsilon, nuovo monovolume piccolo fatte in polonia e in serbia...per non palare dei vari arrivi americani....

Ma poteva lasciare l'assemblaggio della Panda in Polonia, non pensi?
 
giuliogiulio ha scritto:
]ma scusa cosa vuole dire "la logistica di quella fabbrica fa pena"...ci arriva di tutto dalla cina e ti bevi la favoletta (ripropondola peraltro in modo un po' goffo) della logistica di termini?che poi tra l'altro la logistica è una roba difficile, non sono gli operai a gestirla, semmai la subiscono....e quanto a pomigliano d'accordissimo sul punire i fannulloni amanti del calcio, ma mi sembra che questa triste vicenda sia un po' troppo strumentalizzata e usata come scusa per fare un po' quelle che si vuole...

Se mi dici che Termini è collegata con efficienti infrastrutture (strada o gomma) ad un qualsiasi efficiente porto dell'isola (efficiente come stoccaggio, movimentazione merci, gestioni delle navi in arrivo e partenza, fondali adatti ad accogliere grosse navi), o ad un efficiente servizio di traghetti che portino le merci in Calabria, e poi da li vi sia un'efficiente rete di trasporti su gomma o rotaia che le porti nel resto del paese o dell'Europa, allora ti rispondo che la logistica non fa pena; se invece è come immagino io, che nulla ha a che vedere con la Cina ( con cui lavoro da 15 anni), allora ribadisco che la logistica di quella fabbrica non fa solo pena, fa proprio schifo. E questo si ripercuote sui costi di produzione dei prodotti li fabbricati
 
Cometa Rossa ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
]ma scusa cosa vuole dire "la logistica di quella fabbrica fa pena"...ci arriva di tutto dalla cina e ti bevi la favoletta (ripropondola peraltro in modo un po' goffo) della logistica di termini?che poi tra l'altro la logistica è una roba difficile, non sono gli operai a gestirla, semmai la subiscono....e quanto a pomigliano d'accordissimo sul punire i fannulloni amanti del calcio, ma mi sembra che questa triste vicenda sia un po' troppo strumentalizzata e usata come scusa per fare un po' quelle che si vuole...

Se mi dici che Termini è collegata con efficienti infrastrutture (strada o gomma) ad un qualsiasi efficiente porto dell'isola (efficiente come stoccaggio, movimentazione merci, gestioni delle navi in arrivo e partenza, fondali adatti ad accogliere grosse navi), o ad un efficiente servizio di traghetti che portino le merci in Calabria, e poi da li vi sia un'efficiente rete di trasporti su gomma o rotaia che le porti nel resto del paese o dell'Europa, allora ti rispondo che la logistica non fa pena; se invece è come immagino io, che nulla ha a che vedere con la Cina ( con cui lavoro da 15 anni), allora ribadisco che la logistica di quella fabbrica non fa solo pena, fa proprio schifo. E questo si ripercuote sui costi di produzione dei prodotti li fabbricati

quoto, la logistica cinese è almeno venti anni avanti a quella del sud italia.
ho lavorato anche io con la cina e confermo che costi meno un container dall'estremo oriente che dalla sicilia.. senza contare che per lavorare in sicilia bisogna ungere anche sui trasporti
 
belpietro ha scritto:
hewie ha scritto:
Beh, in Polonia la quota Fiat sarà anche ridicola, ma in Italia, è ancora il 30% e rappresenta il mercato principale del gruppone in Europa...
.

non vuol dir niente, quale quota ha FIAT in un mercato, sia polacco o italiano o brasiliano.
quello che conta per stabilir quanta attenzione si debba avere per un singolo particolare mercato è quanta parte della produzione complessiva di FIAT (e di chiunque) sia assorbita da quel mercato.
e, per di più, dedicarsi troppo a un singolo mercato è il primo passo verso il baratro.

Quindi:
Considerando che in Europa Fiat ha una quota a dir poco ridicola in tutti i paesi tranne l'Italia, seguendo il tuo discorso, in Europa Fiat dovrebbe chiudere...
Al contrario, se volesse crescere, dovrebbe consolidare la quota nazionale e aggredire il resto del vecchio continente.
Non mi sembra che ci siano molte altre soluzioni... :rolleyes:
 
hewie ha scritto:
Seguendo questo post, vorrei dire tante cose ma...sono rimasto senza parole! :(
Io non capisco a che gioco sta giocando Marchionne, dove vuole veramente arrivare...
Provo solo tanta amarezza e disapprovazione.
Difficile commentare l'incomprensibile...
Sono molto deluso e spero che, un giorno, Marchionne o chi per esso faccia chiarezza...ce ne è bisogno... :rolleyes:
Dove vuole arrivare Marchionne?
Marchionne vuole che l'Italia diventi un paese competitivo e attraente per le imprese.
 
hewie ha scritto:
belpietro ha scritto:
hewie ha scritto:
Beh, in Polonia la quota Fiat sarà anche ridicola, ma in Italia, è ancora il 30% e rappresenta il mercato principale del gruppone in Europa...
.

non vuol dir niente, quale quota ha FIAT in un mercato, sia polacco o italiano o brasiliano.
quello che conta per stabilir quanta attenzione si debba avere per un singolo particolare mercato è quanta parte della produzione complessiva di FIAT (e di chiunque) sia assorbita da quel mercato.
e, per di più, dedicarsi troppo a un singolo mercato è il primo passo verso il baratro.

Quindi:
Considerando che in Europa Fiat ha una quota a dir poco ridicola in tutti i paesi tranne l'Italia, seguendo il tuo discorso
non hai proprio capito quello sto dicendo.
non conta niente la quota.
conta quanto è il mercato.
 
giuliogiulio ha scritto:
hewie ha scritto:
Seguendo questo post, vorrei dire tante cose ma...sono rimasto senza parole! :(
Io non capisco a che gioco sta giocando Marchionne, dove vuole veramente arrivare...
Provo solo tanta amarezza e disapprovazione.
Difficile commentare l'incomprensibile...
Sono molto deluso e spero che, un giorno, Marchionne o chi per esso faccia chiarezza...ce ne è bisogno... :rolleyes:
ma marchionne è un cane sciolto...non ha nessun interesse a fare chiarezza...dovrebbero essere le istituzioni a imporglielo...ma c'è una sorta di patetico timore reverziale nei suoi confronti....tutti pronti ad applaudirlo...e intanto perdiamo posti di lavoro, ha lasciato confindustria. etc etc...
cane sciolto? strano visto l'assidua frequentazione di Obama...
 
belpietro ha scritto:
hewie ha scritto:
belpietro ha scritto:
hewie ha scritto:
Beh, in Polonia la quota Fiat sarà anche ridicola, ma in Italia, è ancora il 30% e rappresenta il mercato principale del gruppone in Europa...
.

non vuol dir niente, quale quota ha FIAT in un mercato, sia polacco o italiano o brasiliano.
quello che conta per stabilir quanta attenzione si debba avere per un singolo particolare mercato è quanta parte della produzione complessiva di FIAT (e di chiunque) sia assorbita da quel mercato.
e, per di più, dedicarsi troppo a un singolo mercato è il primo passo verso il baratro.

Quindi:
Considerando che in Europa Fiat ha una quota a dir poco ridicola in tutti i paesi tranne l'Italia, seguendo il tuo discorso
non hai proprio capito quello sto dicendo.
non conta niente la quota.
conta quanto è il mercato.

No no, ho capito perfettamente cosa vuoi dire, e posso anche condividere...
Quello che sto dicendo, è che anche alla luce di ciò che tu, giustamente, evidenzi, non si capisce lo stesso la politica di Marchionne...non ha ne capo ne coda, ma sembra un eversivo per nascondere qualcosa...non so cosa, ma non posso credere che il mercato Europa lo voglia perdere del tutto: perchè questo sembra!
Per questo dico che vorrei capire dove VERAMENTE voglia arrivare...
Mistero!
 
Maxetto ha scritto:
hewie ha scritto:
Seguendo questo post, vorrei dire tante cose ma...sono rimasto senza parole! :(
Io non capisco a che gioco sta giocando Marchionne, dove vuole veramente arrivare...
Provo solo tanta amarezza e disapprovazione.
Difficile commentare l'incomprensibile...
Sono molto deluso e spero che, un giorno, Marchionne o chi per esso faccia chiarezza...ce ne è bisogno... :rolleyes:
Dove vuole arrivare Marchionne?
Marchionne vuole che l'Italia diventi un paese competitivo e attraente per le imprese.
egli ha ottenuto tutto quello che ha chiesto ( che vuole ancora?) ora faccia la sua parte e ci dica i programmi di sviluppo Italia, che modelli, in quali segmenti ecc ecc e non ricarrozzamenti dei cassoni americani.
Suv AR fatto in America, Suv Maserati altrettanto, questo nei giorni pari perchè in
quelli dispari il Suv Maserati sarebbe prodotto a Grugliasco.
Insomma la smetta di prenderci in giro.
 
Estimatore58 ha scritto:
http://www.linkiesta.it/fiat-fare-la-jeep-mirafiori-serve-un-miliardo

errore...scusate..

Questo articolo non chiarisce propio nulla, anzi, aumenta i dubbi su cui stiamo discutendo...
 
pietrogambadilegno ha scritto:
Oggi lei ha dichiarato che con un mercato così basso ("solo" 1.800.000 veicoli venduti sul mercato italiano nel 2011) non vale la pena di tirare fuori nuovi modelli.
Vorrei solo ricordarle che quando lei ha preso in mano il gruppo fiat, il medesimo aveva meno del 30% del mercato italiano. Dopo anni di "cura Marchionne" sono stati chiusi quasi tutti gli stabilimenti ed il risultato? meno del 30% del mercato italiano, con l'aggravante che se si esce dalla panda/punto/giulietta non c'è più un modello appetibile.
Ora, signor Marchionne, le rivelo gratuitamente una teoria rivoluzionaria: si possono rubare quote ad i concorrenti e se una casa al 30% con buoni modelli nuovi arrivasse al 40% venderebbe, anzichè i 580.000 pezzi previsti, 720.000 unità.
Ha preannunciato "lo sbarco in usa" (sic) per il 2013; si rimanda di anno in anno, e qui assomiglia molto ad un altro che, facendo sognare l'Italia con continue promesse, ci ha trascinati in un incubo.

ciao Pietro...
Ehhhh non volevo dirtelo!!
Ma lo ha già fatto!!
Ai tempi della 500
Ai tempi della PANDA
Ai tempi della G10
E adesso con un auto da oltre 2 tonnellate spacciata per vera Lancia!!
.... e non è finita!!!
saluti zanza
 
questo allora è più esplicativo....molto più impegnativo da leggere ma, a mio parere, veramente interessante....

http://tesi.cab.unipd.it/306/1/poletti.pdf
 
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