<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Signor Marchionne, per cortesia, non ci prenda per cretini | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Signor Marchionne, per cortesia, non ci prenda per cretini

belpietro ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/19/protestare-non-serve-a-niente-cosi-disse-marchionne-lamericano/164840/

Pagliaccio!
fosse solo un pagliaccio....

perché, cosa ha detto di irragionevole?

beh, visto che avanzato il programma Itala sarebbe bene che ci spiegasse cosa è, come vuole spenderli e dire, a grandi linee su quali modelli stanno lavorando, invece si sa nula.Per ora ha chiuso oltre ad aver ottenuto tutto ciò che ha richiesta ( in arte giusto).
è un pagliaccio perchè anni fa aveva promesso che entro qualche anno Lancia e AR avrebbero venduto 300,000 auto ciascuno. Al massimo arrivano assieme a 200,000
La 500 che doveva sfondare egli Usa vende il 50% e poi c'è il caso del Suv Alfa del Suv Maserati, sarà fatto qui, sarà fatto là a secondo del cambio $/?
Per piacere basta, l'imprenditore non è il suo mestiere, faccia il manager allaUBS..
 
Io la frase: "in un mercato che vende 1.800.000 macchine non conviene lanciare modelli nuovi" proprio non la capisco...

Qual è la soglia di autovetture/anno oltre la quale è "conveniente" lanciare nuovi modelli...?

Forse l'ad vuol dare la colpa agli italiani se la gamma Fiat langue...? O non è forse il contrario, cioè che gli italiani si attendono una gamma Fiat nuova quindi guardano meno a quella attuale...?

E se la Fiat su 1.800.000 vetture/anno ne vendesse 900.000, non ci sarebbe da far festa comunque...?

Io veramente non capisco cosa voglia questo ad...

Non ho parole...
 
bumper morgan ha scritto:
leolito ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
[mah...negli Usa Chrysler sta andando bene. E ciò gli sta più a cuore che Fiat in Italia. Resta il fatto che sarà un bravo manager ma è sicuramente un pessimo imprenditore. Un imprenditore conosce il prodotto che vende, questo di auto non capisce una cippa.
E che altro ti aspettavi?
non dico molto, ma qualcosina in più. E non ci voleva molto. :evil:
Vero, sono d'accordo con te. Ma in realta', conoscendo l'individuo (ergo "imprenditore all'italiana") non potevano sussistere molti dubbi ... lasciam perdere va, mi accodo a G5 e mi dileguo ... :?
 
bandieratricolore ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
Oggi lei ha dichiarato che con un mercato così basso (&quot;solo&quot; 1.800.000 veicoli venduti sul mercato italiano nel 2011) non vale la pena di tirare fuori nuovi modelli.
Vorrei solo ricordarle che quando lei ha preso in mano il gruppo fiat, il medesimo aveva meno del 30% del mercato italiano. Dopo anni di &quot;cura Marchionne&quot; sono stati chiusi quasi tutti gli stabilimenti ed il risultato? meno del 30% del mercato italiano, con l'aggravante che se si esce dalla panda/punto/giulietta non c'è più un modello appetibile.
Ora, signor Marchionne, le rivelo gratuitamente una teoria rivoluzionaria: si possono rubare quote ad i concorrenti e se una casa al 30% con buoni modelli nuovi arrivasse al 40% venderebbe, anzichè i 580.000 pezzi previsti, 720.000 unità.
Ha preannunciato &quot;lo sbarco in usa&quot; (sic) per il 2013; si rimanda di anno in anno, e qui assomiglia molto ad un altro che, facendo sognare l'Italia con continue promesse, ci ha trascinati in un incubo.

ecco al post cui mi riferivo..........................&lt&lt.......assomiglia ad un'altro che facendo sognare l'Italia.....etc etc..........&gt&gt perche' qui' proprio si parla dell'attuale presidente del consiglio....................................non si dovrebbe parlare di politica ma a me' pare l'opposto...........ed è per questo che ho parlato di schieramenti precisi...................

Siccome quel richiamo l'ho fatto io, ti consiglio una tisana distensiva e poi riprendere la conversazione.
 
Ip penso che la colpa non sia di Marchionne; Marchionne fa il suo lavoro, nel senso che deve vendere e fare utili; normale che cerchi di produrre dove i costi totali (non solo la manodopera) siano bassi ed i ricavi alti; Fiat è diventata una multinazionale gloale acquisendo Chrysler, e va a produrre dove conviene, vuoi per impianti efficenti, vuoi per vicinanza ad un mercato grande, vuoi per contributi vari o bassa conflittualità sindacale.
A mio avviso la colpa è del sistema paese, del nostro sistema paese; perchè se il sistema paese fosse attraente per le industrie che producono auto, anche se Fiat chiude, arriva qualcun altro al suo posto. Invece nessun costruttore di auto ha la minima intenzione di aprire uno stabilimento da noi; proviamo a chiederci il perchè
 
Cometa Rossa ha scritto:
Ip penso che la colpa non sia di Marchionne; Marchionne fa il suo lavoro, nel senso che deve vendere e fare utili; normale che cerchi di produrre dove i costi totali (non solo la manodopera) siano bassi ed i ricavi alti; Fiat è diventata una multinazionale gloale acquisendo Chrysler, e va a produrre dove conviene, vuoi per impianti efficenti, vuoi per vicinanza ad un mercato grande, vuoi per contributi vari o bassa conflittualità sindacale.
A mio avviso la colpa è del sistema paese, del nostro sistema paese; perchè se il sistema paese fosse attraente per le industrie che producono auto, anche se Fiat chiude, arriva qualcun altro al suo posto. Invece nessun costruttore di auto ha la minima intenzione di aprire uno stabilimento da noi; proviamo a chiederci il perchè

Scusa, ma l'ad Fiat ha "innovato" il settore con tanto di referendum tra i lavoratori...

E' uscito da confindustria per "innovare" ancora di più...

Ha ottenuto le condizioni che voleva, ha messo in scacco i sindacati e i lavoratori con le continue minacce di andare via dall'Italia, cosa vuole di più...?

Prima la colpa dei mancati investimenti era dei fannulloni, poi la colpa è stata attribuita ai sindacati...

Adesso che avrebbe le condizioni per investire salta fuori che "in un mercato con 1.800.000 auto vendute all'anno non conviene tirare fuori nuovi modelli"...
Quindi la colpa dei mancati investimenti sarebbe degli italiani che non comprano... Si badi bene, che non comprano auto, non che non comprano Fiat...

Ma dico, stiamo giocando o che cosa...? Questo è uno "scarica-barile" bello e buono...

Qualora la realtà fosse che non ci sono i soldi per investire sarebbe più corretto dirlo ma a quanto pare i soldi ci sarebbero... Boh... Di che stiamo parlando...?

Dietro ogni scusa io vedo che l'unica cosa certa è che non si fa niente...

Così non andremo lontano...
 
Cometa Rossa ha scritto:
Ip penso che la colpa non sia di Marchionne; Marchionne fa il suo lavoro, nel senso che deve vendere e fare utili; normale che cerchi di produrre dove i costi totali (non solo la manodopera) siano bassi ed i ricavi alti; Fiat è diventata una multinazionale gloale acquisendo Chrysler, e va a produrre dove conviene, vuoi per impianti efficenti, vuoi per vicinanza ad un mercato grande, vuoi per contributi vari o bassa conflittualità sindacale.
A mio avviso la colpa è del sistema paese, del nostro sistema paese; perchè se il sistema paese fosse attraente per le industrie che producono auto, anche se Fiat chiude, arriva qualcun altro al suo posto. Invece nessun costruttore di auto ha la minima intenzione di aprire uno stabilimento da noi; proviamo a chiederci il perchè

... e non solo nel settore auto sono pochi gli investimenti esteri qui in Italia.
 
Aries.77 ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Ip penso che la colpa non sia di Marchionne; Marchionne fa il suo lavoro, nel senso che deve vendere e fare utili; normale che cerchi di produrre dove i costi totali (non solo la manodopera) siano bassi ed i ricavi alti; Fiat è diventata una multinazionale gloale acquisendo Chrysler, e va a produrre dove conviene, vuoi per impianti efficenti, vuoi per vicinanza ad un mercato grande, vuoi per contributi vari o bassa conflittualità sindacale.
A mio avviso la colpa è del sistema paese, del nostro sistema paese; perchè se il sistema paese fosse attraente per le industrie che producono auto, anche se Fiat chiude, arriva qualcun altro al suo posto. Invece nessun costruttore di auto ha la minima intenzione di aprire uno stabilimento da noi; proviamo a chiederci il perchè

Scusa, ma l'ad Fiat ha "innovato" il settore con tanto di referendum tra i lavoratori...

E' uscito da confindustria per "innovare" ancora di più...

Ha ottenuto le condizioni che voleva, ha messo in scacco i sindacati e i lavoratori con le continue minacce di andare via dall'Italia, cosa vuole di più...?

Prima la colpa dei mancati investimenti era dei fannulloni, poi la colpa è stata attribuita ai sindacati...

Adesso che avrebbe le condizione per investire salta fuori che "in un mercato con 1.800.000 auto vendute all'anno non conviene tirare fuori nuovi modelli"...

Ma dico, stiamo giocando o che cosa...?

Dietro ogni scusa io vedo che l'unica cosa certa è che non si fa niente...

Così non andremo lontano...

I nuovi modelli li tira fuori, ma in America; o si pensava che comprare Chrysler fosse come andare a comprare un pacchetto di sigarette? E' stato un investimento colossale, ed ora il nuovo gruppo si rivolge principalmente su quel mercato.
Comunque io una lancia per lui non la voglio spezzare, ma Marchionne è sempre quello che ha spostato la produzione di un best seller, la Panda, dallo stabilimento più efficiente del gruppo, Thichy, a quello più inefficiente, Pomigliano, solo per tenere aperto Pomigliano.
Se poi vogliamo parlare di tutte le scelte strategiche sbagliate sui modelli da mettere a listino possiamo andare avanti per ore e mi trovi d'accordo, ma non mi sembra che voglia chiudere tutte le fabbriche in Italia, altrimenti a Pomigliano il prossimo anno ci sarebbe un centro commerciale
 
alexmed ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Ip penso che la colpa non sia di Marchionne; Marchionne fa il suo lavoro, nel senso che deve vendere e fare utili; normale che cerchi di produrre dove i costi totali (non solo la manodopera) siano bassi ed i ricavi alti; Fiat è diventata una multinazionale gloale acquisendo Chrysler, e va a produrre dove conviene, vuoi per impianti efficenti, vuoi per vicinanza ad un mercato grande, vuoi per contributi vari o bassa conflittualità sindacale.
A mio avviso la colpa è del sistema paese, del nostro sistema paese; perchè se il sistema paese fosse attraente per le industrie che producono auto, anche se Fiat chiude, arriva qualcun altro al suo posto. Invece nessun costruttore di auto ha la minima intenzione di aprire uno stabilimento da noi; proviamo a chiederci il perchè

... e non solo nel settore auto sono pochi gli investimenti esteri qui in Italia.

Sistema paese che arranca
 
Cometa Rossa ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Ip penso che la colpa non sia di Marchionne; Marchionne fa il suo lavoro, nel senso che deve vendere e fare utili; normale che cerchi di produrre dove i costi totali (non solo la manodopera) siano bassi ed i ricavi alti; Fiat è diventata una multinazionale gloale acquisendo Chrysler, e va a produrre dove conviene, vuoi per impianti efficenti, vuoi per vicinanza ad un mercato grande, vuoi per contributi vari o bassa conflittualità sindacale.
A mio avviso la colpa è del sistema paese, del nostro sistema paese; perchè se il sistema paese fosse attraente per le industrie che producono auto, anche se Fiat chiude, arriva qualcun altro al suo posto. Invece nessun costruttore di auto ha la minima intenzione di aprire uno stabilimento da noi; proviamo a chiederci il perchè

Scusa, ma l'ad Fiat ha "innovato" il settore con tanto di referendum tra i lavoratori...

E' uscito da confindustria per "innovare" ancora di più...

Ha ottenuto le condizioni che voleva, ha messo in scacco i sindacati e i lavoratori con le continue minacce di andare via dall'Italia, cosa vuole di più...?

Prima la colpa dei mancati investimenti era dei fannulloni, poi la colpa è stata attribuita ai sindacati...

Adesso che avrebbe le condizione per investire salta fuori che "in un mercato con 1.800.000 auto vendute all'anno non conviene tirare fuori nuovi modelli"...

Ma dico, stiamo giocando o che cosa...?

Dietro ogni scusa io vedo che l'unica cosa certa è che non si fa niente...

Così non andremo lontano...

I nuovi modelli li tira fuori, ma in America; o si pensava che comprare Chrysler fosse come andare a comprare un pacchetto di sigarette? E' stato un investimento colossale, ed ora il nuovo gruppo si rivolge principalmente su quel mercato.
Comunque io una lancia per lui non la voglio spezzare, ma Marchionne è sempre quello che ha spostato la produzione di un best seller, la Panda, dallo stabilimento più efficiente del gruppo, Thichy, a quello più inefficiente, Pomigliano, solo per tenere aperto Pomigliano.
Se poi vogliamo parlare di tutte le scelte strategiche sbagliate sui modelli da mettere a listino possiamo andare avanti per ore e mi trovi d'accordo, ma non mi sembra che voglia chiudere tutte le fabbriche in Italia, altrimenti a Pomigliano il prossimo anno ci sarebbe un centro commerciale

Guarda, quello che mi fai notare mi piace...

Spero che sia l'inizio di tanti miglioramenti...

Per il momento mi sento deluso e amareggiato perchè mi sento preso in giro...
 
Aries.77 ha scritto:
Guarda, quello che mi fai notare mi piace...

Spero che sia l'inizio di tanti miglioramenti...

Per il momento mi sento deluso e amareggiato perchè mi sento preso in giro...

Io penso che cambieranno tante cose in futuro, e non saranno tutte positive; di sicuro o ci diamo una svegliata come paese, o ne soffriremo sempre più
 
Cometa Rossa ha scritto:
Ip penso che la colpa non sia di Marchionne; Marchionne fa il suo lavoro, nel senso che deve vendere e fare utili; normale che cerchi di produrre dove i costi totali (non solo la manodopera) siano bassi ed i ricavi alti; Fiat è diventata una multinazionale gloale acquisendo Chrysler, e va a produrre dove conviene, vuoi per impianti efficenti, vuoi per vicinanza ad un mercato grande, vuoi per contributi vari o bassa conflittualità sindacale.
A mio avviso la colpa è del sistema paese, del nostro sistema paese; perchè se il sistema paese fosse attraente per le industrie che producono auto, anche se Fiat chiude, arriva qualcun altro al suo posto. Invece nessun costruttore di auto ha la minima intenzione di aprire uno stabilimento da noi; proviamo a chiederci il perchè
Marchionne fa utili senza vendere, semplicemente razionalizzando molto, cercando di comprare al minor costo e chiudendo fabbriche di componenti per aprile al'estero.
Il sistema paese conta fino ad un certo punto, il problema maggiore è che, come ho già detto, mancano imprenditori, gente che fa un lavoro per passione, i mportante in tutti i campi ma importantissimo in questo settore.Qui sta la differenza tra Piëch e Marchionne. Il primo, un ingegnere, mangia da una vita pane ed auto,il secondo tre lauree ( credo triennali e che nulla hanno a che vedere con la meccanica) e nessuna passione per l'auto. Per lui, vendere auto o rubinetti è la stessa cosa.Insomma è un manager e non un imprenditore.
Come se non bastasse ha mandato via gente come Demel o Kalbsfell che di auto ne capivano molto.
 
alexmed ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Maxetto ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Be' essere ottimisti con 5 cinque modelli prodotti in Italia di solo tre vendicchiano è un pochetto difficile.
Mi sarà consentito essere ottimista o forse vi è di troppo fastidio?

Nessuno te lo impedisce, ma i fatti purtroppo sono agghiaccianti.

Cavolo sei incaxxato nero, quante azioni Fiat ti eri comprato?? :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Per fortuna nessuna azione comprata e per fortuna non lavoro in fiat, ma essendo di Torino vedo una città villipesa e presa giro da uomo arrogante e disonesto.
Ciao
 
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