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SICUREZZA IN AUTO: IL PESO &#34;FATALE&#34; DEGLI ANNI...

willy1971 ha scritto:
gbortolo ha scritto:
Infine, basta leggere le cronache per capire che se hai l'auto nuova di zecca ma non allacci le cinture...

Che, in sintesi è quello che volevo dire all'inizio: invece di dare soldi statali ai "soliti noti" (industria dell'auto) che ne ha avuti già a palate, investiamo in sicurezza sulle strade (ma quella vera, non gli autovelox) e in formazione/educazione (ma quelle vere però).
Invece di multare chi va ai 56 km/h su uno stradone sgombro dove è stato messo un limite che è palesemente un trabocchetto, multiamo che viaggia senza cinture, chi non sa usare le rotonde, chi non rispetta le precedenze, chi telefona o messaggia al volante, chi lascia pascolare liberamente i bambini in abitacolo, chi sorpassa a destra o zigzagando in autostrada, chi corre in corsia di emergenza, chi si incolla ai paraurti altrui in corsia di sorpasso magari quando chi è davanti è già alla massima velocità consentita, chi parcheggia selvaggiamente concorrendo a mettere a rischio la pelle di pedoni e ciclisti, chi non rispetta le strisce pedonali, chi guida ubriaco/drogato (anche se qui i progressi ci sono stati, per essere onesti).......
Non dico di mazziare tutti inesorabilmente e a partire da domani mattina, magari con un inizio soft coem è già stato fatto in alcuni casi. L'importante è che dopo il periodo di "rodaggio" la tolleranza sia tendente allo zero in maniera costante.

Inutile illudersi.
comunque tu dici 56? domani sarebbero i 77 e fra un mese i 120 ...
E' vero ci sono troppi limiti irragionevoli ma anche dovo le sono vengono contestati e bellamente ignorati.
Quando multati si scrive al giornale che non è sicurezza ma fare cassa.

E' la maggioranza degli italiani che vuole continuare a fare ciò che vuole.

Sto provando ad insegnare a "sopravvivere" sulla strada a mia figlia neopatentata. E' molto dura:
Come fai a dirle di superare il limite di 50 PERCHE' ALTRIMENTI TI SUPERANO IN CURVA E RISCHI CHE AMMAZZINO QUALCUNO?
O di non fidarsi di chi viene di fronte perché, visto che sei titubante, non ci pensa due volte a tagliarti la strada ed è sicuro che ti fermerai tu?
[Purtroppo non conosceva mia figlia ed ho dovuto tirare il freno a mano :evil: ]
 
Io vedo la cosa in questo modo: viaggiare in auto è credo l'attività più rischiosa che facciamo quotidianamente, per cui non è solo passione, ma è un'attività da svolgere con attenzione. Uno che viaggia in autostrada a 90 km/h con una vecchia 500 - ad es. per andare a un raduno - se andiamo a ben vedere si espone a un rischio enorme, ma confida nella buona sorte :)
Per cui ritengo che se uno ha la possibilità, è corretto e giusto aggiornare il mezzo di trasporto periodicamente anche per avere migliori standard di sicurezza.

E poi penso che abituarsi al rischio in maniera da non percepirlo più correttamente non sia un bene ("non cambio l'auto perchè va bene", "intanto per i pochi chilometri che faccio...", "intanto vado solo in città").

Io invece ho sempre "fame" di novità di sicurezza e ogni volta che cambio auto pesano molto sulla scelta finale. Non comprerei mai un'auto poco performante nei crash test. E dopo 7/8 anni che possiedo un'auto la considero già "vecchietta".
 
Confermo che le auto odierne hanno fatto passi da giganti in termini di sicurezza. Per lavoro vedo tanti incidenti, purtroppo, ma fortunatamente sempre meno mortali (se escludiamo le due ruote che hanno il triste primato). Rispetto a dieci anni fa, in uno scontro a cinetica importante, oggi si riscontrano lesioni difficilmente mortali nell'immediato, a patto che gli ausili di sicurezza siano stati utilizzati (leggesi cinture di sicurezza, ovetti per bimbi etc...).
 
stefanocanale ha scritto:
Io vedo la cosa in questo modo: viaggiare in auto è credo l'attività più rischiosa che facciamo quotidianamente, per cui non è solo passione, ma è un'attività da svolgere con attenzione. Uno che viaggia in autostrada a 90 km/h con una vecchia 500 - ad es. per andare a un raduno - se andiamo a ben vedere si espone a un rischio enorme, ma confida nella buona sorte :)

Io direi che confida nel buonsenso della gente dato che se tutti applicassero le regole e viaggiassero con la giusta attenzione nulla succederebbe. La quasi totalità degli incidenti avviene per distrazione/esitazione...
 
rosberg ha scritto:
stefanocanale ha scritto:
Io vedo la cosa in questo modo: viaggiare in auto è credo l'attività più rischiosa che facciamo quotidianamente, per cui non è solo passione, ma è un'attività da svolgere con attenzione. Uno che viaggia in autostrada a 90 km/h con una vecchia 500 - ad es. per andare a un raduno - se andiamo a ben vedere si espone a un rischio enorme, ma confida nella buona sorte :)

Io direi che confida nel buonsenso della gente dato che se tutti applicassero le regole e viaggiassero con la giusta attenzione nulla succederebbe. La quasi totalità degli incidenti avviene per distrazione/esitazione...

La maggioranza penso vada addebitata all'imprudenza.
Certo è imprudente guidare distratti da altre attività, ma lo è soprattutto il non valutare i rischi che comportano certe azioni.
 
LeoFabia ha scritto:
ivanpg ha scritto:
lo so che quello che scriverò è lapalissiano.
Non sono le auto vecchie o nuove ad essere pericolose, sono quei soggetti che tengono in mano il volante e schiacciano l'acceleratore a farle diventare pericolose.
Vedasi il dentista di cui ha parlato Giogotti, non ho capito se è stato lui a fare il sorpasso azzardato oppure un altro e l'ha centrato. Uno dei due ha sbagliato.
Paradossalmente se anche con auto degli anni 2000 si fa un frontale con un camion degli anni '60 non so se si esce sani.
Dico un'altra bestiata.
Far fare scuola guida con un bel 127 o similari, senza nessun aiuto o ausili vari.
Adesso si pensa "Tanto c'ho l'ABS" "Tanto c'è l'ESP" "Tanto c'è l'ASR" e così via di seguito.
Quelle cose devono essere degli aiuti per l'emergenza, non la normalità.
Non dico che il progresso non ci deve essere, ben venga, ma deve essere usato il giusto.
Dite che sono vecchio? :?

sono d'accordassimo con te , e sono giovane :D

Beato te :thumbup:
 
rosberg ha scritto:
stefanocanale ha scritto:
Io vedo la cosa in questo modo: viaggiare in auto è credo l'attività più rischiosa che facciamo quotidianamente, per cui non è solo passione, ma è un'attività da svolgere con attenzione. Uno che viaggia in autostrada a 90 km/h con una vecchia 500 - ad es. per andare a un raduno - se andiamo a ben vedere si espone a un rischio enorme, ma confida nella buona sorte :)

Io direi che confida nel buonsenso della gente dato che se tutti applicassero le regole e viaggiassero con la giusta attenzione nulla succederebbe. La quasi totalità degli incidenti avviene per distrazione/esitazione...

Non sono troppo d'accordo, visto che in strada si muore tutti i giorni da quando hanno inventato l'automobile, io il buon senso degli altri non lo prendo nemmeno in considerazione. Per cui cerco di premunirmi di difese attive e passive più che posso.
Senza contare che uno può avere un malore o una rottura meccanica e questi fattori esulano dalla volontà del soggetto.
 
Leggendo un articolo sulla rivista ospite, piuttosto mi è venuto un bel dubbio che lo stesso redattore si è posto: col diffondersi in un prossimo futuro della guida assistita e/o autonoma, come verrà attribuita la responsabilità in caso di incidente fra veicolo autonomo e veicolo guidato da un conducente?
A me l'idea che il presupposto possa essere che l'autonomo sia nel giusto a prescindere mi fa venire un po' di preoccupazioni....
 
sco ha scritto:
La panda quindicenne di mia moglie che talvolta guido io (come ha notato qualcuno qualche giorno fa :D :D ) percorre meno di 6000 km/anno e viene utilizzata in percorsi che DIFFICILMENTE superano la decina di km.

ah ah ah ah ah pensavo avevi cambiato interni della superb ih ih ih ih ih
 
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