Sinceramente credo che Skoda produca auto sicure, davvero sicure, al di là delle stellette che le classificazione europee assegnano.
Sinceramente credo anche che ormai la maggior parte delle auto siano sicure, certo c'è l'auto più sicura e quella meno sicura e la differenza si sente e si percepisce.
Sinceramente, ancora..., ritengo che ci siano auto che però non siano nemmeno degne di essere chiamate tali (non faccio nomi per non scatenar polemiche inutili) e ci sono auto (come quella sottoindicata) che pur essendo auto non sono degne di aver "considerazione alcuna" in una forte cassa di risonanza. Spesso porre in evidenza una parola, un concetto piuttosto che un altro può fuorviare l'opinione pubblica e le credenze delle persone.
Tempo fa scrissi a 4R la seguente lettera....senza ovviamente ottenere nè pubblicazione nè risposta, ma volevo sapere voi cosa ne pensate.
Gentile Direttore, Le scrivo per esprimerLe alcune mie considerazioni inerenti l'articolo che è pubblicato sulla rivista Quattroruote riguardante la vettura dr1, a pagina 140 del numero di gennaio.
Premesso che ritengo giusto che vengano svolte autorevoli prove anche con auto "cinesi", mi lascia perplesso comunque l'articolo di corredo alla prova.
Chi scrive parla bene della macchina, sia come assemblaggio, sia come costruzione, sia come accessori a bordo, ponendo in risalto alcune "finezze" (apparenti?). Poi si segnalano solo "velocemente" i difetti, quali frenata lunga e pedale del freno stortato, consumi non propriamente da utilitaria.
Detto che la valutazione è sempre e comunque soggettiva (l'assegnazione delle stellette finali lascia spazio a curiose valutazioni), ritengo personalmente che una vettura utilitaria il cui uso è prevalentemente cittadino (in città si ha la maggior parte delgi incidenti), DEVE assolutamente essere in grado di frenare in spazi ragionevoli e 46 metri mi sembrano meritino già di per sè meno di due stellette e se ci sommiamo che si è pure stortato il pedale del freno...
Idem per i consumi: non mi pare siano emersi consumi da utilitaria, ma da vettura di classe, costo, potenze e dimensioni superiori, ma nonostante ciò ha preso una valutazione discreta.
Credo che una rivista autorevole come Quattroruote abbia il dovere di "proteggere" l'auto di qualità, di informare il lettore e potenziale acquirente su cosa va incontro. Inoltre credo abbia anche il dovere di "proteggere" l'auto italiana o almeno filo-europea, piuttosto che promuovere in modo così esplicito una vettura di importazione di cui nemmeno si sanno i risultati del crash test.
Penso che se si riscontrino dalle prove dei gravi difetti, questi vadano menzionati in modo visibile e chiaro, quantomeno in "prima pagina" dell'articolo, proprio per informare il lettore. Mi suona strano che Quattroruote non lo abbia fatto...quel Quattroruote che chiama (esagerando un tantino) il giubbetto di visibilità, salvavita.
Purtroppo non tutti leggono tutti gli articoli scritti sulla rivista e mi dispiace che gravi mancanze in tale auto siano riportate in didascalia o brevemente all'interno dell'articolo.
Acquisto Quattroruote sempre e da svariati anni e sinceramente non ricordo una vettura che nella valutazione finale ha totalizzato 63 stellette, ma ancor meno ricordo di una vettura con 63 stellette che viene "esaltata", promossa e riverita nell'articolo descrittivo della prova...mi sembra un po' in controtendenza.
Forse valeva la pena soffermarsi anche sugli spessori delle lamiere, sul fatto che le portiere non hanno barre antiintrusione, sul fatto che l'auto affronta il cambio di corsia a 91 Kmh (almeno 8-9-10 Kmh in meno della media), sul fatto che per essere una vettura "cinese" costi molti soldi. A quei prezzi trovo una Fiat Punto, una Skoda Fabia, una Hyundai i10, una Seat Ibiza...
Il mercato lo si fa insieme e ci si aiuta insieme e proprio gli organi di informazione oggi hanno una rilevanza fondamentale per la società e come tali dovrebbero, a mio parere, essere più "coerenti" e oggettivi. A volte...essendo un pochino più "di parte"...non guasta se serve a diffondere meglio un'informazione!
Mi permetto inoltre di fornire un paio di consigli: sarebbe piacevole veder indicato sempre la velocità massima raggiunta dalla prova del cambio corsia e sarebbe bello che ci fosse una rubrica mensile che tratta di pneumatici.
Sinceramente credo anche che ormai la maggior parte delle auto siano sicure, certo c'è l'auto più sicura e quella meno sicura e la differenza si sente e si percepisce.
Sinceramente, ancora..., ritengo che ci siano auto che però non siano nemmeno degne di essere chiamate tali (non faccio nomi per non scatenar polemiche inutili) e ci sono auto (come quella sottoindicata) che pur essendo auto non sono degne di aver "considerazione alcuna" in una forte cassa di risonanza. Spesso porre in evidenza una parola, un concetto piuttosto che un altro può fuorviare l'opinione pubblica e le credenze delle persone.
Tempo fa scrissi a 4R la seguente lettera....senza ovviamente ottenere nè pubblicazione nè risposta, ma volevo sapere voi cosa ne pensate.
Gentile Direttore, Le scrivo per esprimerLe alcune mie considerazioni inerenti l'articolo che è pubblicato sulla rivista Quattroruote riguardante la vettura dr1, a pagina 140 del numero di gennaio.
Premesso che ritengo giusto che vengano svolte autorevoli prove anche con auto "cinesi", mi lascia perplesso comunque l'articolo di corredo alla prova.
Chi scrive parla bene della macchina, sia come assemblaggio, sia come costruzione, sia come accessori a bordo, ponendo in risalto alcune "finezze" (apparenti?). Poi si segnalano solo "velocemente" i difetti, quali frenata lunga e pedale del freno stortato, consumi non propriamente da utilitaria.
Detto che la valutazione è sempre e comunque soggettiva (l'assegnazione delle stellette finali lascia spazio a curiose valutazioni), ritengo personalmente che una vettura utilitaria il cui uso è prevalentemente cittadino (in città si ha la maggior parte delgi incidenti), DEVE assolutamente essere in grado di frenare in spazi ragionevoli e 46 metri mi sembrano meritino già di per sè meno di due stellette e se ci sommiamo che si è pure stortato il pedale del freno...
Idem per i consumi: non mi pare siano emersi consumi da utilitaria, ma da vettura di classe, costo, potenze e dimensioni superiori, ma nonostante ciò ha preso una valutazione discreta.
Credo che una rivista autorevole come Quattroruote abbia il dovere di "proteggere" l'auto di qualità, di informare il lettore e potenziale acquirente su cosa va incontro. Inoltre credo abbia anche il dovere di "proteggere" l'auto italiana o almeno filo-europea, piuttosto che promuovere in modo così esplicito una vettura di importazione di cui nemmeno si sanno i risultati del crash test.
Penso che se si riscontrino dalle prove dei gravi difetti, questi vadano menzionati in modo visibile e chiaro, quantomeno in "prima pagina" dell'articolo, proprio per informare il lettore. Mi suona strano che Quattroruote non lo abbia fatto...quel Quattroruote che chiama (esagerando un tantino) il giubbetto di visibilità, salvavita.
Purtroppo non tutti leggono tutti gli articoli scritti sulla rivista e mi dispiace che gravi mancanze in tale auto siano riportate in didascalia o brevemente all'interno dell'articolo.
Acquisto Quattroruote sempre e da svariati anni e sinceramente non ricordo una vettura che nella valutazione finale ha totalizzato 63 stellette, ma ancor meno ricordo di una vettura con 63 stellette che viene "esaltata", promossa e riverita nell'articolo descrittivo della prova...mi sembra un po' in controtendenza.
Forse valeva la pena soffermarsi anche sugli spessori delle lamiere, sul fatto che le portiere non hanno barre antiintrusione, sul fatto che l'auto affronta il cambio di corsia a 91 Kmh (almeno 8-9-10 Kmh in meno della media), sul fatto che per essere una vettura "cinese" costi molti soldi. A quei prezzi trovo una Fiat Punto, una Skoda Fabia, una Hyundai i10, una Seat Ibiza...
Il mercato lo si fa insieme e ci si aiuta insieme e proprio gli organi di informazione oggi hanno una rilevanza fondamentale per la società e come tali dovrebbero, a mio parere, essere più "coerenti" e oggettivi. A volte...essendo un pochino più "di parte"...non guasta se serve a diffondere meglio un'informazione!
Mi permetto inoltre di fornire un paio di consigli: sarebbe piacevole veder indicato sempre la velocità massima raggiunta dalla prova del cambio corsia e sarebbe bello che ci fosse una rubrica mensile che tratta di pneumatici.