La sicurezza dell'auto e' diventata una delle principali molle di marketing negli ultimi anni.
Stelle EURONcap, numero di aribag, sigle di tre lettere a iosa (per inciso, con l'alfabeto anglosassone si possono ottenere un massimo di 17576 sigle e, per come si mettono le cose, le abbiam quasi finite).
Tutto viene presentato in modo da mostrare come le auto di oggi siano incredibilmente sicure e di come il progresso della tecnologia abbia portato meravigliosi progressi in questo senso.
Il che, naturalmente, e' pure vero.
Ma quel che viene da chiedersi e': ci sono solo vantaggi, o ci sara' anche qualche controindicazione che, naturalmente, la pubblicita' e il marketing hanno ogni interesse a tenerci nascosta?
Naturalmente si', visto che a questo mondo non esistono pranzi gratis e ogni cosa ha sempre vantaggi e svantaggi.
Gli svantaggi che vengono subito alla mente sono il considerevole incremento di dimensioni e massa che ha portato a veicoli che consumano sempre di piu', sempre meno brillanti a parita' di potenza o che richiedono potenza sempre maggiore a parita' di prontezza (notare che la prontezza del veicolo e' una caratteristica che ha grande influenza sulla sicurezza).
Veicoli che, pesando sempre piu' a ogni nuovo modello, rendono sempre meno sicuri i modelli precedenti che, piu' leggeri, corrono rischi sempre maggiori mano a mano che la massa media del parco circolante contro cui potrebbero andare a sbattere aumenta, rendendo il bilancio energetico dell'eventuale incidente sempre meno favorevole per il veicolo piu' datato.
Tutto qui?
No, ci sono altre considerazioni, altri fattori che ci vengono spacciati per "migliorativi" ma che possono avere conseguenze davvero nefaste.
La costruzione di auto sempre piu' grosse e pesanti comporta energie sempre maggiori da dissipare.
Questo ha significato l'introduzione nelle scocche delle auto di elementi di rinforzo speciali.
Per esempio elementi di acciaio al boro, robustissimo ed economico, introdotti nella gabbia protettiva di molte auto al fine di garantire l'indeformabilita' di parti strutturali che devono garantire la conservazione dello spazio vitale senza appesantire ulteriormente un veicolo che e' gia' troppo pesante.
Bello, apparentemente.
Ma, se vi schiantate in modo cosi' violento che gli accorgimenti progettuali sopra citati entrano in gioco e servono davvero a qualcosa, le probabilita' ci dicono che qualcuno vi dovra' tirar fuori dalle lamiere, perche' certo non ne uscirete sulle vostre gambe.
Peccato che l'acciaio al boro sia virtualmente impossibile da tagliare. Lo usano apposta nei lucchetti e catene ad alta sicurezza.
Cosi', l'auto "sicura" potrebbe impedire che siate spatasciati come insetti in un incidente, solo per lasciarvi sanguinare a morte in una gabbia tanto solida quanto impenetrabile, a meno di non usare utensili appositamente studiati.
http://www.resqmed.com/BoronSteel1.pdf
Ora, viste le considerazioni esposte... non era meglio fare un'auto piu' leggera?
Stelle EURONcap, numero di aribag, sigle di tre lettere a iosa (per inciso, con l'alfabeto anglosassone si possono ottenere un massimo di 17576 sigle e, per come si mettono le cose, le abbiam quasi finite).
Tutto viene presentato in modo da mostrare come le auto di oggi siano incredibilmente sicure e di come il progresso della tecnologia abbia portato meravigliosi progressi in questo senso.
Il che, naturalmente, e' pure vero.
Ma quel che viene da chiedersi e': ci sono solo vantaggi, o ci sara' anche qualche controindicazione che, naturalmente, la pubblicita' e il marketing hanno ogni interesse a tenerci nascosta?
Naturalmente si', visto che a questo mondo non esistono pranzi gratis e ogni cosa ha sempre vantaggi e svantaggi.
Gli svantaggi che vengono subito alla mente sono il considerevole incremento di dimensioni e massa che ha portato a veicoli che consumano sempre di piu', sempre meno brillanti a parita' di potenza o che richiedono potenza sempre maggiore a parita' di prontezza (notare che la prontezza del veicolo e' una caratteristica che ha grande influenza sulla sicurezza).
Veicoli che, pesando sempre piu' a ogni nuovo modello, rendono sempre meno sicuri i modelli precedenti che, piu' leggeri, corrono rischi sempre maggiori mano a mano che la massa media del parco circolante contro cui potrebbero andare a sbattere aumenta, rendendo il bilancio energetico dell'eventuale incidente sempre meno favorevole per il veicolo piu' datato.
Tutto qui?
No, ci sono altre considerazioni, altri fattori che ci vengono spacciati per "migliorativi" ma che possono avere conseguenze davvero nefaste.
La costruzione di auto sempre piu' grosse e pesanti comporta energie sempre maggiori da dissipare.
Questo ha significato l'introduzione nelle scocche delle auto di elementi di rinforzo speciali.
Per esempio elementi di acciaio al boro, robustissimo ed economico, introdotti nella gabbia protettiva di molte auto al fine di garantire l'indeformabilita' di parti strutturali che devono garantire la conservazione dello spazio vitale senza appesantire ulteriormente un veicolo che e' gia' troppo pesante.
Bello, apparentemente.
Ma, se vi schiantate in modo cosi' violento che gli accorgimenti progettuali sopra citati entrano in gioco e servono davvero a qualcosa, le probabilita' ci dicono che qualcuno vi dovra' tirar fuori dalle lamiere, perche' certo non ne uscirete sulle vostre gambe.
Peccato che l'acciaio al boro sia virtualmente impossibile da tagliare. Lo usano apposta nei lucchetti e catene ad alta sicurezza.
Cosi', l'auto "sicura" potrebbe impedire che siate spatasciati come insetti in un incidente, solo per lasciarvi sanguinare a morte in una gabbia tanto solida quanto impenetrabile, a meno di non usare utensili appositamente studiati.
http://www.resqmed.com/BoronSteel1.pdf
Ora, viste le considerazioni esposte... non era meglio fare un'auto piu' leggera?