<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Siccità 2023 terminata? | Page 84 | Il Forum di Quattroruote

Siccità 2023 terminata?

Sì, la trascuratezza nella manutenzione, l'impossibilità di opere pubbliche di ampio respiro come le vasche di laminazione / esondazione perché nidifica il piviere di San Giovanni inchiodato, la pulizia dei fiumi perché ci va la gara d'appalto europea a cui nessuno partecipa, il dissesto causato da improvvida cementificazione senza prevedere dove sfogare l'acqua, la pulizia inesistente di boschi e sottoboschi per non disturbare mamma orsa e via così...


....Con spesso,
soldi non spesi,
ma che sono gia' stati stanziati
 
Sì, la trascuratezza nella manutenzione, l'impossibilità di opere pubbliche di ampio respiro come le vasche di laminazione / esondazione perché nidifica il piviere di San Giovanni inchiodato, la pulizia dei fiumi perché ci va la gara d'appalto europea a cui nessuno partecipa, il dissesto causato da improvvida cementificazione senza prevedere dove sfogare l'acqua, la pulizia inesistente di boschi e sottoboschi per non disturbare mamma orsa e via così... Un coarcervo di innominabili sciocchezze nel Paese in cui sono tutti "ingegneri civili" (per adesso, poi saranno tutti astronauti o fisici quantistici o di nuovo allenatori della Nazionale) ma non si decide mai nulla.
Quoto tutto (Genova con Polcevera e Bisagno, su cui hanno costruito lo stadio sono esempi di idiozia delle costruzioni), ma la frequenza delle bombe d'acqua e della grandine non sono collegate a quanto sopra.
 
nella Svizzera orientale, in coordinamento con l'Austria il bacino del Reno si prepara:

Alle porte c'è un nuovo megaprogetto. «Costerà 1,4 miliardi di franchi», spiega il nostro interlocutore. «Si tratta di costruire tutti gli argini e le varie dighe, con un aumento della capacità di afflusso che passerà dagli attuali 3.100 metri cubi massimi a 4.300». Una nuova struttura. Più robusta e con una maggiore capacità, insomma. Un progetto a lungo termine. «Prevedo che inizieremo attorno al 2030 e ci vorranno almeno vent'anni per il suo completamento. Finiremo, quindi, attorno al 2050», conclude Dietsche.

sperando di arrivare in tempo ... visto lo spavento di ieri dove dei massimi e temuti 3.000 mc ne sono arrivati solo 2/3
 
Per favore, nubifragi si chiamano... non emulare pure tu mister Sanò...:emoji_sweat_smile:

Ieri casa mia 100mm circa in 15minuti.

Nubifragio è dir poco, sono saltati i tombini e qui la manutenzione c'è. C'è da cambiare la sezione dei tubi se ci dobbiamo abituare a questi eventi. Solo che poi spostiamo più a valle il problema.
 
Ultima modifica:
Ieri casa mia 100mm circa in 15minuti.

Nubifragio è dir poco, sono saltati i tombini e qui la manutenzione c'è. C'è da cambiare la sezione dei tubi se ci dobbiamo abituare a questi eventi. Solo che poi spostiamo più a valle il problema.
Eh beh ma è un po' il discorso del Reno: l'attuale portata era stata pensata, mi pare, un secolo fa, dopo un'esondazione e più o meno ha funzionato sino ad oggi e probabilmente anche nel prossimo futuro.
Però siccome sono opere che durano vent'anni devi iniziare a pensarle ora perché sicuramente fra trenta sarai sott'acqua.

Quindi le canalizzazioni pensate per il clima dello scorso secolo oggi sono per larga parte insufficienti e vanno rifatte. Da casa nostra sino al mare. Mare che poi comunque sappiamo entrerà in casa di qualcuno.
 
alcuni definiscono un nubifragio un evento di più di 50 mm\hr, la bomba d'acqua più di 100 mm\hr.
Alcuni chi? E' un neologismo inventato da sedicenti esperti con alto appeal mediatico, la classificazione standard prevede:
  • meno di 1mm/hr = “pioviggine
  • 1-2 mm/hr = “pioggia debole
  • 2-6 mm/hr = “pioggia moderata
  • 6-10 mm/hr = “pioggia forte
  • 10-30 mm/hr = “rovescio
  • oltre 30mm/hr = “nubifragio
Che ultimamente ci siano piogge importanti superiori ai 100mm/hr o addirittura vicine ai 500 non lo nega nessuno, ma una meteorologia seria, rigorosa, scientifica parlerebbe di "forte" o "fortissimo" nubifragio. Parole che non attirano click, parole da Bernacca o da Aeronautica Militare. A titolo informativo, il meteo dei nostri cugini francesi, abituati a fenomeni fra i più variegati e intensi dalle tempeste atlantiche ai temporali del Mediterraneo, parla sempre di "orages". La loro "bombe à eau" è il nostro gavettone :emoji_sweat_smile: eppure anche da loro si sono verificati nubifragi over 300 mm/hr ma misteriosamente non hanno avuto alcun bisogno di un nuovo neologismo o di qualche imperatore romano per descrivere un fenomeno meteo... Aloha! :emoji_wink:
 
ma una meteorologia seria, rigorosa, scientifica

ma non si parla di meteorologia secondo me , si parla di una trasmissione televisiva, l'equivoco forse sta proprio qui.
Purtroppo per tutta una fascia di generazioni la televisione rappresentava informazione , ma le logiche sono cambiate, soprattutto quando alcuni servizi sono entrati nel calderone del business, e si continua a pensare che quello che sta facendo il meteo ,o anche il telegiornale , lo faccia per un servizio, mentre spesso invece lo si fa per un ritorno quindi i termini usati lo sono per lo scopo preciso di catturare il pubblico.
Ma la stessa cosa avviene con la rete anzi li è peggio....io ancora non riesco a capire il senso di una icona che mi da il tempo di un giorno intero in un determinato posto, eppure la gente si ferma a vedere quell'icona, ovviamente chi la gestisce se sa che in un minuto della giornata ci sarà un temporale metterà quello perchè richiama l'attenzione , e cosi la gente si convince che domani sarà tempo bruttissimo mentre magari il temporale dura 10 minuti ed è alle 4 di notte.
 
Esattamente, tutte cose che andrebbero vietate per legge.

sono ancora più drastico, io alcuni servizi non li avrei permessi al privato, o se li permettevo allora non permettevo ad esempio le pubblicità perchè a me sembra evidente se in un servizio meteo ci metto in mezzo spot o banner l'interesse di chi offre il servizio diventa quello di mercato ed una giornata di sole pieno probabilmente porta meno interesse.
Poi ci sarebbe anche l'educazione all'utilizzo delle informazioni da parte del pubblico, sia televisivi che di rete, ma lo vedo difficile questo
 
Alcuni chi? E' un neologismo inventato da sedicenti esperti con alto appeal mediatico, la classificazione standard prevede:
  • meno di 1mm/hr = “pioviggine
  • 1-2 mm/hr = “pioggia debole
  • 2-6 mm/hr = “pioggia moderata
  • 6-10 mm/hr = “pioggia forte
  • 10-30 mm/hr = “rovescio
  • oltre 30mm/hr = “nubifragio
Che ultimamente ci siano piogge importanti superiori ai 100mm/hr o addirittura vicine ai 500 non lo nega nessuno, ma una meteorologia seria, rigorosa, scientifica parlerebbe di "forte" o "fortissimo" nubifragio. Parole che non attirano click, parole da Bernacca o da Aeronautica Militare. A titolo informativo, il meteo dei nostri cugini francesi, abituati a fenomeni fra i più variegati e intensi dalle tempeste atlantiche ai temporali del Mediterraneo, parla sempre di "orages". La loro "bombe à eau" è il nostro gavettone :emoji_sweat_smile: eppure anche da loro si sono verificati nubifragi over 300 mm/hr ma misteriosamente non hanno avuto alcun bisogno di un nuovo neologismo o di qualche imperatore romano per descrivere un fenomeno meteo... Aloha! :emoji_wink:
https://valeggio-sul-mincio-api.clo...chment/attachment/7/7/2/9/0/P8_-_estratto.pdf
https://www.cosmari.it/che-cose-una...si azzeccato per,nubifragio” in un altro modo.
La tradizionale classificazione delle precipitazioni in base all’intensità è la seguente:

  • meno di 1mm/hr = “pioviggine
  • 1-2 mm/hr = “pioggia debole
  • 2-6 mm/hr = “pioggia moderata
  • 6-10 mm/hr = “pioggia forte
  • 10-30 mm/hr = “rovescio
  • oltre 30mm/hr = “nubifragio
Negli ultimi anni, però, capita molto spesso che si verifichino precipitazioni molto ma molto più intense rispetto ai 30mm/hr. Ad esempio in Italia ogni mese abbiamo rovesci di pioggia che superano i 100mm/hr, e ogni anno numerosi eventi con picchi di intensità superiori ai 500mm/hr, valori mostruosi rispetto a quelli della classificazione storica, che sarebbe opportuno aggiornare. Il termine “bomba d’acqua” può ritenersi azzeccato per identificare le precipitazioni con intensità superiore ai 100mm/hr, ben più forti rispetto ad un semplice “nubifragio”. Ecco perchè “bomba d’acqua” non è affatto un sinonimo di nubifragio o un neologismo per dire “nubifragio” in un altro modo. E’ in realtà un termine nuovo per indicare un fenomeno nuovo, molto più violento di un semplice nubifragio
 
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